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E' una delle tappe fondamentali di una vacanza a Roma, una di quelle mete che tutti gli amanti dell'arte e dei monumenti a Roma non mancano mai di visitare è la Galleria Borghese. Se dunque anche voi state progettando di visitare Roma e state decidendo di stilare un itinerario sulle attrazioni imperdibili dovete mettere in conto una visita alla Galleria Borghese.
Come arrivare alla Galleria Borghese?
Semplicissimo se scegliete di spostarvi in metropolitana dovete utilizzare la Linea A: fermata Flaminio o Spagna; con gli autobus invece vi sono diverse linee (52, 53, 63, 86, 92, 116, 217, 360, 491, 630, 910, 926) ma si può optare anche per il tram (19, 3, 2) o ancora si può scegliere di prendere un taxi.
Per visitare la Galleria Borghese occorre quindi raggiungere Villa Borghese, nel cui interno è ubicata. Questa villa è stata voluta e commissionata dal Cardinale Scipione Borghese (1579-1633) al Vasanzio (in origine si trattava di un altro architetto che morì poco dopo aver accettato l'incarico) proprio per ospitare una monumentale collezione di opere artistiche per lo più antiche e contemporanee. Questo luogo di per sè è un monumento: ne osserviamo lo stile antico romano, i viali, le nicchie e le opere scultoree classiche.
La storia della collezione delle opere d'arte, che possiamo ammirare visitando Villa Borghese, è ricca di varie vicissitudini: si parte con l'acquisto del Borghese di diverse opere di artisti noti come Tiziano, Raffaello, Caravaggio, quindi a queste si aggiungono altre collezioni come quelle della moglie di Paolo Borghese, Olimpia Aldobrandini che a sua volta racchiudeva le collezioni di Lucrezia d'Este e del Cardinale Salviati, tuttavia anche perdite però, più di cinquecento pezzi furono venduti a Napoleone.
Fra le altre note acquisizioni, non tutte esattamente lecite e legali, abbiamo anche opere portate via da Perugia, dipinti confiscati dal Vaticano e donati Scipione, sculture del Bernini, asportazioni clandestine di opere posizionate in note cappelle, mosaici antichi, opere del Correggio provenienti da Parigi ed opere del Rubens.
Dunque, in termini pratici, troviamo tutte queste opere esposte in circa una ventina di sale organizzate su due livelli.
Nel primo piano troviamo invece la pinacoteca, allestita all'interno di dodici sale, che comprende opere che vanno dal XVI al XVIII secolo. Fra gli artisti esposti troviamo: il Caravaggio, il Cavalier d'Arpino, Brueghel il Vecchio, Raffaello, il Botticelli, Pinturicchio ed il Perugino.
Che siate artisti, che non lo siate ma in generale se amate l'arte, il bello, la storia dell'arte ed i monumenti di Roma non potete non visitare la Galleria Borghese.
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