Ecco 4 ottimi motivi del perché dovresti visitare la Sardegna anche in bassa stagione. • Leggi tutto
Se amate coniugare archeologia e viaggi, c'è un luogo perfetto per le vostre esplorazioni, una terra che ha un che di magico e che preserva ben intatti interi villaggi ed intere costruzioni risalenti all'età del bronzo nientemeno. E' la Sardegna, l'isola del mare, delle belle località balneari, lo scrigno di una cultura millenaria tutta da scoprire.
Ci stiamo riferendo naturalmente ad i siti archeologici a cielo aperto, nello specificico alle zone archeologiche di Oristano. Vi sono, in questa porzione di Sardegna, alcuni siti risalenti a circa il VI° millennio a.C. come quello di "Conca 'e Illonis" e "Cuccuru is Arrius" (nella penisola del Sinis) e ancora Domus de janas e Dolmen ovvero i megaliti risalenti al neolitico ed i Nuraghi dell'età del Bronzo come quelli di Capo San Marco, Abbasanta. O ancora le Tombe dei giganti a Cornus o i templi a pozzo nei pressi di Paulilatino. Oppure il grande ed affascinante complesso di Tharros.
Fra queste testimonianze storiche da visitare ad Oristano ce ne sono alcune cui non potrete assolutamente mancare una visita come il Nuraghe Losa nella località di Abbasanta la cui edificazione risale al periodo fra il XIV ed il XIII sec. a.C. la particolarità di questo nuraghe consiste nella sua struttura provvista di tre torri ma non di cortile. Nei pressi si trovano anche ruderi di una Tomba dei giganti.
Molto importante è anche il complesso preistorico 'Su Nuraxi' che si trova nei pressi della Giara di Gesturi e che è stato riportato alla luce durante gli scavi effettuati fra il 1950 e il 1955. Ne osserviamo la cinta murale e il nucleo fortilizio risale al periodo del Bronzo Medio.
Un patrimonio di storia e cultura inestimabile che attende soltanto una vostra visita per raccontarvi una storia antica che resiste nel tempo.