Se vi trovate nella città più suggestiva d’Italia, ovvero Roma, non potete non assaggiare la tipica cucina romana. Quella vera però, composta dai sapori rustici della tradizione, piatti con una ricetta semplice ed una storia alle spalle.
La cucina tradizionale romana si compone di ingredienti popolari, semplici provenienti dalla tradizione agricola e dalle tavole povere, ecco il vero cibo da degustare a Roma.
Primi piatti della cucina romana
Sono famosissimi ovviamente i primi che hanno praticamente fatto il giro del mondo (provate a dare uno sguardo ai ben noti programmi di cucina internazionale):
- i bucatini all’amatriciana sono un classico ma ovviamente noi intendiamo quelli con il guanciale, pomodori, pecorino romano non una delle tante varianti che vi proporranno ovunque
- e poi i rigatoni con la pajata ovvero con interiora di manzo o di vitello, meno noti probabilmente ma un vero piatto tradizionale. Questo ingrediente, le interiora, è comunissimo nella tipica gastronomia romana: la trippa, i reni, il cuore, il fegato, la milza, le animelle e gli schienali (cervello e lingua) solitamente vaccine.
- Da non perdere ovviamente gli spaghetti alla carbonara o i “cacio e pepe” e gli gnocchi al semolino, da assaggiare anche le fettuccine “paja e fieno” con piselli e prosciutto cotto. Assolutamente da provare i ravioli alla romana farciti con ricotta romana di latte di pecora. Ed infine gli spaghetti aglio, olio e peperoncino o i bucatini alla Gricia.
Un classico poi sono le minestre accompagnate magari dalle pultes ovvero polente di farro, fave, orzo. Fra le minestre più note troviamo quelle a base di formaggio e di carne.
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Secondi piatti della cucina romana
Fra i secondi tipici della cucina romana citiamo:
- l‘abbacchio al forno ovvero la carne dell’agnello,
- la trippa con il sugo “alla romana” o con menta e pecorino, la porchetta arrostita o con il prosciutto
- la coda alla vaccinara,
- i carciofi alla giudia (ricetta di origine ebraica)
- il fritto misto di carne e verdure che si compone di animelle, cervelli, filetti di baccalà, carciofi e zucchine
- i saltimbocca alla romana cotti nel burro insaporiti da un petalo di crudo con una sfumatura di salvia.
- la pagliata di vitella ovvero l’intestino del vitello cucinato con varie salse oppure con il classico pomodoro.
Se amate le carni bianche in un menù tipico romano dovete provare il pollo ai peperoni o il coniglio alla ciociara, i cui ingredienti principali: il coniglio, le acciughe, l’aglio ed il rosmarino.
Il tutto servito non con la classica insalata bensì con le puntarelle dal sapore più marcato ma senz’altro squisito, condite con olio e alici o con una salsa a base di con i rossi d’uovo, l’olio, il sale e il limone. Oppure un altro classico contorno da assaggiare potrebbe essere le fave con i carciofi.
Dolci della cucina romana
Ed infine logicamente i dolci della cucina romana, da provare i maritozzi farciti con panna montata o ancora le crostate di ricotta fresca e crema pasticciera, le crustulae dolcetti secchi, bocconotti e torte con la ricotta oltre al famoso budino.