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    Cosa vedere a Genova: Guida completa, consigli da un local su 15 cose da non perdere

    Vedere Genova vuol dire scoprire un affermato centro turistico, culturale. In questo articolo abbiamo elencato le 15 cose che non ti puoi perdere di Genova.

    Preparati a scoprire una città che ti sorprenderà, una regina dei mari fiera e discreta, ricca di contrasti affascinanti. Benvenuto a Genova, “la Superba”, un luogo che ha ispirato poeti come Petrarca e cantautori come De André.

    Antica e potente Repubblica Marinara, oggi è una città vibrante, un incredibile labirinto di vicoli stretti (i “caruggi”) che si aprono improvvisamente su piazze monumentali e sul suo magnifico porto.

    Spesso, quando si pensa a questa regione, la mente corre subito alle Cinque Terre e le meravigliose cose da vedere, ma se ti stai chiedendo cosa vedere a Genova, sappi che stai per scoprire un tesoro inaspettato. Questa città è un punto di partenza fondamentale per chiunque voglia una guida della Liguria completa e autentica. Sei pronto a perderti nella sua bellezza verticale?

    Perché visitare Genova è un’esperienza unica?

    Visitare Genova è come intraprendere un viaggio di scoperta continua, un’avventura in una città che non si svela mai completamente al primo sguardo. La sua unicità non risiede solo nella grandezza del suo passato come Repubblica Marinara, ma nella sua incredibile conformazione “verticale”: un anfiteatro di case colorate stretto tra le montagne e il mare, che ti costringe ad alzare e abbassare continuamente lo sguardo.

    Ti conquisterà per l’autenticità dei suoi “caruggi”, il dedalo di vicoli scuri e stretti del centro storico, uno dei più grandi d’Europa, dove a ogni passo si respira un’aria di porto e di storie millenarie.

    È un’esperienza che ti sorprenderà per i suoi contrasti potenti: la magnificenza dei Palazzi dei Rolli, Patrimonio UNESCO, che si apre improvvisamente in una piazzetta popolare, e l’orizzonte vasto del suo Porto Antico, magnificamente riqualificato.

    Genova non è una città da cartolina immediata, è un luogo da esplorare, che si svela a chi ha la pazienza di perdersi, premiandolo con una bellezza autentica e mai banale, un punto di partenza per scoprire tutti i posti più belli della Liguria.

    Genova: consigli utili per ottimizzare la tua visita

    Spianata Castelletto
    Spianata Castelletto

    Esplorare una città complessa e verticale come Genova è un’avventura entusiasmante, ma partire con le informazioni giuste può fare davvero la differenza. Abbiamo raccolto per te alcuni consigli pratici da veri ‘local’ per aiutarti a muoverti con agilità, risparmiare tempo e goderti al massimo ogni angolo della “Superba”.

    → Leggi anche: Liguria, Riviera di Levante: ecco le 10 cose da vedere più belle

    Capire Genova: la città verticale e i suoi ascensori

    Prima di tutto, un segreto per capire Genova: è una città “verticale”. Il suo centro storico si sviluppa in piano, ma è circondato da colline densamente abitate. Per muoverti, non pensare solo a strade e autobus, ma anche ad ascensori e funicolari! Il servizio di trasporto pubblico (AMT) include diversi ascensori pubblici (come quello di Castelletto, che porta a un punto panoramico mozzafiato) e una funicolare (Zecca-Righi) che ti porterà sulle alture. Capire questa tridimensionalità è la chiave per esplorarla al meglio.

    Come arrivare a Genova e dove parcheggiare

    L’Aeroporto Cristoforo Colombo (GOA) è molto vicino al centro, collegato dal comodo servizio navetta Volabus che in circa 30 minuti ti porta alle stazioni ferroviarie principali. Se arrivi in treno, le due stazioni di riferimento sono Genova Piazza Principe (per il centro storico ovest e il Porto Antico) e Genova Brignole (per il centro moderno).

    Se viaggi in auto, preparati: il centro storico è una grande ZTL. Un consiglio fondamentale è quello di utilizzare i parcheggi di interscambio situati vicino alle uscite autostradali (come quello di ‘Genova Est’) e poi muoversi con i mezzi pubblici, oppure cercare i parcheggi a pagamento nell’area del Porto Antico.

    Come muoversi: a piedi nei ‘caruggi’ e con i mezzi AMT

    Il centro storico di Genova, il più grande d’Europa, si esplora esclusivamente a piedi. Perderti nel labirinto dei suoi ‘caruggi’ è l’essenza della visita. Per le distanze maggiori, la rete di autobus e metropolitana (AMT) è efficiente.

    Ti consigliamo di acquistare un biglietto giornaliero (‘Genovapass’) o un carnet di biglietti per risparmiare. Ricorda che lo stesso biglietto è valido anche per gli ascensori e le funicolari, un dettaglio che molti turisti non conoscono!

    Dove alloggiare (la scelta strategica)

    Per un’immersione totale nella storia, alloggiare nel centro storico, vicino alla Cattedrale o in Via Garibaldi, è affascinante, ma scegli con attenzione i vicoli, specialmente di sera. Una scelta molto comoda e strategica è la zona del Porto Antico, ricca di hotel moderni, a due passi dall’Acquario e ben collegata. Per chi cerca un’esperienza più autentica e vuole scoprire le spiagge di Genova e della riviera, alloggiare nei quartieri residenziali a est del centro, come Albaro (vicino a Boccadasse), può essere un’ottima opzione, ben servita dagli autobus. Se cerchi una sistemazione, dai un’occhiata a questi hotel di Genova che abbiamo selezionato.

    Cosa vedere a Genova: la guida alle 10 meraviglie della città Superba

    Ora che hai tutte le dritte per esplorare la città come un vero genovese, è il momento di tuffarci nei tesori che rendono Genova una meta così affascinante. Preparati a un viaggio che ti porterà dal più grande acquario d’Europa ai sontuosi palazzi nobiliari, passando per un centro storico che è un labirinto di storia e storie.

    Ti guideremo attraverso le 10 tappe imperdibili di Genova, quelle che ne definiscono l’anima marinara, aristocratica e popolare. L’avventura nei “caruggi” e sul mare sta per iniziare!

    1. L’Acquario di Genova e il Porto Antico: un mondo di scoperte sul mare

    La tua esplorazione di cosa vedere a Genova non può che iniziare da qui, dal suo cuore pulsante affacciato sul mare: il Porto Antico. Quest’area, magnificamente riprogettata dall’architetto Renzo Piano, è oggi il centro turistico e sociale della città, un luogo dove passeggiare, mangiare e divertirsi. L’attrazione principale, che da sola vale il viaggio, è l’Acquario di Genova, il più grande d’Italia e uno dei più importanti d’Europa.

    Informazioni turistiche e perché visitarlo: Non è solo una serie di vasche, ma un vero e proprio viaggio attraverso gli oceani del mondo. Preparati a rimanere a bocca aperta davanti alle vasche dei delfini, degli squali, delle foche e dei pinguini.

    I tuoi bambini impazziranno per le vasche tattili e per i coloratissimi pesci della barriera corallina. Un consiglio fondamentale: acquista i biglietti online in anticipo per scegliere il tuo orario di ingresso ed evitare lunghe code. Dedica alla visita almeno 3-4 ore.

    Cosa non perderti nella zona: Dopo l’Acquario, esplora il resto del Porto Antico. Sali sull’ascensore panoramico Bigo per una vista a 360° sulla città, visita la Biosfera (la “bolla di vetro”) o il Museo del Mare Galata, il più grande museo marittimo del Mediterraneo.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che l’area del Porto Antico era un tempo una zona portuale degradata e quasi inaccessibile. La sua trasformazione, avvenuta in occasione delle “Colombiadi” del 1992 per celebrare i 500 anni dalla scoperta dell’America, è stato uno dei progetti di riqualificazione urbana più riusciti e importanti d’Europa.

    P.S. Qui trovi alcuni interessanti hotel proprio vicino all’acquario di Genova che ti consigliamo di prenotare

    2. La Lanterna di Genova: il faro simbolo che illumina la città

    La lanterna
    La lanterna

    Non si può pensare a Genova senza immaginare il suo simbolo più iconico e amato, la sentinella che da secoli veglia sulla città e sul suo porto: la Lanterna di Genova. Con i suoi 77 metri di altezza (117 metri sul livello del mare), non è solo un faro, ma un vero e proprio monumento, il faro più alto del Mediterraneo e uno dei più antichi ancora in funzione al mondo.

    Come arrivare ed esplorarla: La Lanterna si trova un po’ defilata rispetto al centro storico. Puoi raggiungerla con una passeggiata di circa 20-30 minuti dal Porto Antico, seguendo un suggestivo percorso sopraelevato (la “passeggiata della Lanterna”).

    Salire sulla prima terrazza panoramica della Lanterna (non si può arrivare fino in cima) è un’esperienza che ti regalerà una prospettiva unica e spettacolare sul porto commerciale, sulla città e sul mare. Ai suoi piedi, si trova il Museo della Lanterna, un museo multimediale che racconta la storia di Genova attraverso le sue fortificazioni e i suoi fari.

    Un consiglio da veri intenditori: visitala nel tardo pomeriggio per goderti il tramonto. Vedere la luce del faro che inizia a pulsare mentre il cielo si tinge di colori caldi è un’emozione indimenticabile.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: La leggenda narra che l’architetto che progettò la Lanterna nel XVI secolo fu gettato in mare dalla cima della torre stessa, per ordine dei reggenti di Genova. Il motivo? Volevano assicurarsi che non potesse mai più costruire un’opera così bella e imponente da nessun’altra parte. È una storia cruenta che sottolinea l’immenso orgoglio che la città ha sempre avuto per il suo faro, una delle cose da vedere a Genova assolutamente.

    3. Palazzo San Giorgio: dove nacque la finanza moderna (e Marco Polo scrisse “Il Milione”)

    Palazzo San Giorgio
    Palazzo San Giorgio

    Spostamento: a piedi, circa 2 minuti (200 metri) dall’Acquario.

    Conclusa la tua visita al Porto Antico, con una brevissima e piacevole passeggiata verso il centro storico ti troverai di fronte a uno degli edifici più importanti e affascinanti della città: Palazzo San Giorgio.

    Questo magnifico palazzo dipinto, con la sua facciata che narra storie di trionfi e di santi, è uno dei monumenti più belli da vedere a Genova e un luogo cruciale nella storia economica mondiale.

    Pensa che qui, nel 1407, fu fondato il Banco di San Giorgio, una delle prime e più potenti banche pubbliche del mondo, che per secoli finanziò le imprese della Repubblica di Genova. Stai guardando il luogo dove è nata la finanza moderna! Oggi il palazzo è la sede dell’Autorità Portuale e non è sempre visitabile all’interno, ma la sua facciata è un’opera d’arte a cielo aperto che merita una sosta attenta.

    Cosa non perderti: Ammira i dettagli degli affreschi che celebrano San Giorgio che sconfigge il drago, simbolo della città, e Cristoforo Colombo.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Questo palazzo nasconde un segreto letterario di valore inestimabile. Prima di diventare una banca, fu utilizzato come prigione della Repubblica. Qui, nel 1298, fu imprigionato un illustre prigioniero di guerra: Marco Polo.

    Proprio tra queste mura, per ingannare il tempo, dettò le sue avventure al compagno di cella, Rustichello da Pisa, dando vita a “Il Milione”, il libro che avrebbe fatto sognare l’Oriente a intere generazioni di esploratori. È un luogo che unisce in modo incredibile la storia della finanza e quella delle grandi scoperte.

    4. La Cattedrale di San Lorenzo: il cuore sacro di Genova

    Cattedrale di San Lorenzo
    Cattedrale di San Lorenzo

    Dalla maestosità di Palazzo San Giorgio, addentrati nel cuore del centro storico. Con una piacevole passeggiata di circa 5 minuti (400 metri) attraverso i vicoli, arriverai in una piccola piazza che si apre improvvisamente per svelare uno spettacolo architettonico: la magnifica Cattedrale di San Lorenzo, il Duomo di Genova.

    Preparati a rimanere affascinato dalla sua iconica facciata a fasce bianche e nere, tipica dello stile gotico genovese, e dai due leoni di marmo che ne sorvegliano l’ingresso. Secondo la leggenda, in questa cattedrale, consacrata nel 1118, sostarono San Lorenzo e Papa Sisto II durante il loro viaggio verso la Spagna. L’interno, solenne e maestoso, custodisce tesori di inestimabile valore.

    Cosa non perderti all’interno: Visita il Museo del Tesoro di San Lorenzo, accessibile dall’interno della cattedrale. Qui è conservato il Sacro Catino, un piatto esagonale in vetro verde che per secoli si credette fosse il Santo Graal, il calice usato da Gesù durante l’Ultima Cena. Un altro tesoro è l’Arca delle ceneri di San Giovanni Battista, patrono della città.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Sul fianco destro della facciata, cerca la scultura di un cagnolino accucciato. Nessuno sa con certezza perché sia lì, ma la leggenda più tenera narra che sia l’omaggio di uno degli scultori al suo fedele cane, che lo accompagnava ogni giorno sul cantiere. È un dettaglio affettuoso che aggiunge un tocco di umanità alla grandezza del monumento, una delle chiese più belle da vedere a Genova.

    5. Via Garibaldi e i Palazzi dei Rolli: una strada-museo Patrimonio UNESCO

    Dalla Cattedrale, con una passeggiata di circa 10 minuti (700 metri) attraverso i vicoli, preparati a un cambio di scenario mozzafiato. Ti troverai in Via Garibaldi, l’antica “Strada Nuova”, un vero e proprio capolavoro urbanistico del Rinascimento e del Barocco, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

    Questa non è una semplice via, ma una galleria d’arte a cielo aperto. Qui, le più ricche e potenti famiglie nobili genovesi fecero a gara per costruire i palazzi più sontuosi, destinati non solo a essere le loro residenze, ma anche a ospitare le alte personalità in visita di stato. Questi palazzi erano iscritti in speciali registri, i “Rolli”, da cui il nome del sistema.

    Cosa non perderti: Passeggia lentamente con il naso all’insù per ammirare le facciate monumentali, i portali scolpiti e gli atri grandiosi. Un consiglio da veri intenditori: molti di questi palazzi, oggi sedi di banche o uffici, lasciano i loro portoni aperti durante il giorno.

    Sbircia all’interno per scoprire cortili magnifici, scaloni monumentali e giardini nascosti. I più importanti, come Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Doria-Tursi, ospitano i Musei di Strada Nuova, un percorso museale eccezionale.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che il sistema dei Rolli era una forma di “albergo diffuso” di lusso ante litteram! A seconda del rango dell’ospite in visita (papi, re, ambasciatori), veniva estratto a sorte un palazzo di una certa categoria per ospitarlo, con l’obbligo per la famiglia proprietaria di provvedere a tutte le sue necessità.

    Era un modo per la Repubblica di mostrare la sua ricchezza senza avere una reggia di stato. È uno dei posti più belli da vedere a Genova per comprendere la grandezza della sua aristocrazia.

    6. La Spianata Castelletto: un balcone panoramico su Genova

    Spianata Castelletto
    Spianata Castelletto

    Dopo esserti immerso nell’arte sontuosa di Via Garibaldi, è il momento di ammirare la città dall’alto. Con una breve passeggiata di circa 5 minuti (400 metri), raggiungi Piazza Portello. Qui, ti attende una delle esperienze più affascinanti e “genovesi” che tu possa fare: prendere lo storico Ascensore di Castelletto.

    Questo non è un semplice ascensore, ma un pezzo di storia cittadina, un elegante ascensore pubblico in stile Liberty che da oltre un secolo collega il centro alla collina di Castelletto. È un mezzo di trasporto vero e proprio, utilizzabile con un normale biglietto dell’autobus (AMT). La salita è già di per sé un’emozione. Una volta in cima, ti troverai sulla Spianata Castelletto, un magnifico belvedere alberato.

    Cosa non perderti: La vista da qui è semplicemente spettacolare e ti permetterà di comprendere la complessa geografia di Genova. Il tuo sguardo abbraccerà i tetti d’ardesia del centro storico, le torri delle chiese, le gru del porto e l’orizzonte blu del Mar Ligure. È il luogo perfetto per una pausa rilassante, per scattare fotografie incredibili e per orientarti.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che questo luogo era così amato dal poeta Giorgio Caproni che lo ha immortalato in una delle sue poesie più celebri, “L’ascensore”.

    I versi sono incisi su una targa proprio sulla terrazza panoramica. Fermarsi a leggerli, con la vista di Genova ai tuoi piedi, è un’esperienza poetica e toccante. È una tappa fondamentale per chi vuole visitare Genova e portarne a casa l’immagine più iconica.

    7. La Cattedrale di San Lorenzo: i tesori e le leggende del Duomo di Genova

    Ritornando nel dedalo dei caruggi, con una piacevole passeggiata da Via Garibaldi o scendendo da Castelletto, ti troverai di fronte a uno spettacolo architettonico che ti lascerà a bocca aperta: la magnifica Cattedrale di San Lorenzo, il Duomo di Genova.

    La sua iconica facciata a fasce bianche e nere, tipica dello stile gotico genovese, è un capolavoro di armonia, sorvegliata da due imponenti leoni di marmo. Consacrata nel 1118, secondo la leggenda fu fondata da San Lorenzo stesso. L’interno, solenne e maestoso, custodisce tesori di inestimabile valore.

    Cosa non perderti all’interno: Visita il Museo del Tesoro di San Lorenzo, accessibile dall’interno. Qui è conservato il Sacro Catino, un piatto esagonale in vetro verde che per secoli si credette fosse il Santo Graal, il calice usato da Gesù durante l’Ultima Cena. Un’altra reliquia importantissima è l’Arca delle ceneri di San Giovanni Battista, patrono della città.

    Un consiglio da veri esploratori: cerca la bomba inesplosa nella navata destra. Si tratta di un proiettile della Seconda Guerra Mondiale che, durante un bombardamento navale inglese nel 1941, sfondò il tetto della cattedrale e cadde senza esplodere. È un memento impressionante e un simbolo della protezione divina per i fedeli.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Sul fianco destro della facciata, cerca la piccola scultura di un cagnolino accucciato. Nessuno sa con certezza perché sia lì, ma la leggenda più tenera narra che sia l’omaggio di uno degli scultori al suo fedele cane, che lo accompagnava ogni giorno sul cantiere. È un dettaglio affettuoso che aggiunge un tocco di umanità alla grandezza del monumento, una delle chiese più belle da vedere a Genova.

    8. Piazza De Ferrari e Palazzo Ducale: il cuore moderno e l’antica sede del potere

    Piazza De Ferrari
    Piazza De Ferrari

    Dalla Genova medievale della Cattedrale, con una breve passeggiata ti troverai nel cuore ottocentesco e moderno della città: la grandiosa Piazza De Ferrari.

    Famosa per la sua monumentale fontana in bronzo, è il centro nevralgico della vita genovese, il punto di incontro tra il centro storico e le vie dello shopping. Sulla piazza si affacciano edifici imponenti come il Teatro Carlo Felice e il Palazzo della Borsa.

    L’edificio più importante che domina la piazza è il Palazzo Ducale, per secoli la residenza del Doge e sede del governo della Repubblica di Genova.

    Oggi è il principale polo culturale della città. Un consiglio da non perdere: anche se non visiti una delle mostre, entra gratuitamente nei suoi magnifici cortili e loggiati. Potrai ammirare la vastità del complesso e salire fino al loggiato superiore, da cui si gode una bella vista sulla piazza.

    Cosa non perderti all’interno: Il Palazzo Ducale ospita costantemente grandi mostre d’arte di livello internazionale. Ti suggeriamo di controllare il programma prima della tua visita. Inoltre, puoi visitare gli appartamenti storici del Doge e la suggestiva Torre Grimaldina, che un tempo fungeva da prigione.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Sotto il cortile maggiore del Palazzo Ducale si trova un’enorme cisterna del Cinquecento, la “Cisterna del Doge”, un’opera di ingegneria idraulica incredibile che garantiva l’approvvigionamento d’acqua al palazzo. A volte viene aperta al pubblico per visite speciali. È uno dei luoghi da visitare a Genova che unisce in modo perfetto la sua anima storica e la sua vivacità culturale contemporanea.

    9. Porta Soprana e la Casa di Cristoforo Colombo: un tuffo nel Medioevo

    Dalla vivacità di Piazza De Ferrari, con una breve passeggiata di pochi minuti, ti sembrerà di attraversare una porta del tempo. Ti troverai di fronte a Porta Soprana, una delle principali e meglio conservate porte d’accesso dell’antica cinta muraria medievale del Barbarossa. Con le sue due imponenti torri merlate, è una testimonianza maestosa della potenza della Genova del XII secolo.

    Informazioni turistiche e perché visitarla: Appena sotto le torri, incastonata in un piccolo giardino, troverai la ricostruzione della Casa di Cristoforo Colombo. Sebbene la struttura originale sia andata distrutta, questa ricostruzione del XVIII secolo sorge sul luogo esatto dove, secondo i documenti storici, il celebre navigatore visse la sua infanzia e giovinezza. È un luogo piccolo ma dal forte valore simbolico.

    Cosa non perderti: Sali sulle torri di Porta Soprana! L’accesso è spesso possibile e a pagamento, e ti regalerà una vista unica sul contrasto tra le antiche mura e la città moderna, oltre a farti sentire una vera sentinella medievale. Non dimenticare di visitare anche il suggestivo chiostro romanico del convento di Sant’Andrea, i cui resti si trovano proprio accanto alla casa.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Sull’arco della porta è incisa un’iscrizione in latino che suona come un fiero avvertimento: “Se porti pace, ti sia lecito toccare queste porte. Se cerchi la guerra, triste e sconfitto te ne andrai”. È una frase che incarna perfettamente l’orgoglio e la potenza della Repubblica di Genova, un dettaglio da cercare e leggere per comprendere l’anima di uno dei posti più belli da vedere a Genova.

    10. Il Palazzo Reale: la sfarzosa residenza dei Savoia a Genova

    Proseguendo il nostro viaggio tra le dimore aristocratiche, ti portiamo a scoprire il Palazzo Reale in Via Balbi, un’altra magnifica residenza che fa parte del sistema dei Palazzi dei Rolli, Patrimonio UNESCO. A differenza dei palazzi di Via Garibaldi, questo divenne la residenza ufficiale dei Re di Savoia a Genova nel XIX secolo, e ancora oggi ti accoglie con un’atmosfera regale e sfarzosa.

    La visita al Palazzo Reale è un vero e proprio tuffo nel lusso. Potrai percorrere un susseguirsi di sale magnificamente conservate, dalla Sala del Trono alla Sala da Ballo, fino alla spettacolare Galleria degli Specchi, che rivaleggia in bellezza con quella di Versailles. Gli ambienti sono ancora arredati con mobili d’epoca, quadri di grandi maestri (tra cui Van Dyck) e sculture preziose.

    Cosa non perderti: Il magnifico giardino pensile con terrazza affacciata sul porto. È un angolo inaspettato di tranquillità da cui si gode una vista unica sull’attività portuale e sulla Lanterna. È il luogo perfetto per immaginare i ricevimenti e le feste che si tenevano qui.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che la costruzione di Via Balbi, la strada su cui sorge il palazzo, fu un’enorme operazione urbanistica voluta dalla ricca famiglia Balbi nel Seicento. Volevano creare una “strada nuova” ancora più grandiosa di Via Garibaldi per celebrare il loro potere. Il Palazzo Reale (allora Palazzo Balbi) doveva essere il fiore all’occhiello di questo progetto. È una delle cose da visitare a Genova che ti racconta non solo la storia di una famiglia, ma l’ambizione di un’intera città.

    11. Castello d’Albertis: un viaggio intorno al mondo senza lasciare Genova

    Il nostro itinerario tra le 10 cose da vedere a Genova si conclude con una visita a una delle dimore più originali e affascinanti della città, un luogo che ti farà viaggiare con la fantasia: il Castello d’Albertis.

    Situato sulla collina di Montegalletto, questo castello in stile neogotico non è una fortezza medievale, ma la residenza che il Capitano Enrico Alberto d’Albertis, un esploratore, scrittore e filantropo, si fece costruire alla fine dell’Ottocento.

    Come arrivare: Il modo più suggestivo per raggiungerlo è con l’ascensore Montegalletto, un impianto unico che prima si muove in orizzontale e poi in verticale, un’esperienza di per sé!

    Visitare il castello è come entrare nella casa di un esploratore del XIX secolo. Potrai ammirare gli arredi originali, le sue collezioni di armi, le porcellane e, soprattutto, gli innumerevoli reperti etnografici raccolti durante i suoi viaggi in Africa, America e Oceania. È qui che oggi ha sede il Museo delle Culture del Mondo.

    Cosa non perderti: La “Saletta Turca” e la “Sala Colombiana”, ricostruzioni suggestive che testimoniano la passione del Capitano per i viaggi e le scoperte. Non perderti neanche la vista panoramica sulla città e sul porto che si gode dal parco del castello.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che il Capitano d’Albertis era un personaggio così eccentrico che all’interno del castello fece costruire una “camera della musica” con un organo a canne e persino una meridiana perfettamente funzionante, a testimonianza dei suoi innumerevoli interessi. Alla sua morte, donò il castello e le sue collezioni alla città di Genova, a patto che diventassero un museo aperto a tutti. È un luogo che racconta una storia di passione per il viaggio e per la conoscenza.

    Cosa fare a Genova: 5 esperienze indimenticabili da vivere come un local

    Oltre ai suoi magnifici palazzi e ai suoi musei, Genova offre un’infinità di esperienze che ti permetteranno di entrare in contatto con la sua anima più autentica, laboriosa e gustosa. Per vivere la città non solo da turista ma da vero esploratore, ti invitiamo a non limitarti a vedere, ma a “fare”. Abbiamo selezionato per te alcune esperienze imperdibili a Genova, quelle che definiscono il suo stile di vita e che renderanno il tuo viaggio ancora più memorabile. Preparati a scoprire l’essenza della “Superba”.

    1. Passeggiare e fare shopping in Via XX Settembre, il salotto elegante di Genova

    Una delle esperienze più “genovesi” che tu possa fare è la classica passeggiata in Via XX Settembre, l’arteria commerciale più importante e monumentale della città. Non è solo una via dello shopping, ma un vero e proprio spettacolo di architettura Liberty e Déco.

    Cammina con il naso all’insù per ammirare i magnifici palazzi, le decorazioni floreali, i balconi in ferro battuto e, soprattutto, i pavimenti a mosaico in marmo sotto i portici, vere e proprie opere d’arte. Il punto più iconico è il maestoso Ponte Monumentale, che scavalca la via creando uno scorcio incredibilmente scenografico. Qui potrai trovare negozi di grandi marchi internazionali, librerie storiche e caffè eleganti.

    Un consiglio da veri intenditori: Proprio in Via XX Settembre, al civico 261r, cerca l’insegna del Panificio Pasticceria Fratelli Priano (sito web), un forno storico che dal 1928 è un punto di riferimento per i genovesi. Fermati qui per assaggiare una fetta di autentica focaccia genovese o la “torta di riso”, una specialità locale. È un’esperienza di gusto che si sposa perfettamente con la grandiosità della via.

    2. Un’immersione di sapori e profumi al Mercato Orientale

    Dalla monumentalità di Via XX Settembre, con una breve deviazione, ti invitiamo a un’esperienza sensoriale totalizzante: una visita al Mercato Orientale. Non lasciarti ingannare dal nome: non è un mercato di prodotti esotici, ma il più grande e importante mercato alimentare coperto di Genova, ospitato in un magnifico chiostro settecentesco.

    Informazioni turistiche e perché visitarlo: Entrare qui è come fare un tuffo nel cuore pulsante e genuino della città. Sarai travolto dai colori vivaci della frutta e della verdura esposte come opere d’arte, dal profumo del basilico fresco (quello vero per il pesto!), dalle spezie e dal pesce freschissimo del Mar Ligure. È un luogo dove i genovesi fanno ancora la spesa quotidiana, quindi potrai osservare uno spaccato di vita vera.

    Cosa non perderti: Cerca i banchi che vendono la pasta fresca fatta a mano, come i “pansoti” (ravioli ripieni di erbe) e i “corzetti”, e quelli dedicati alle specialità liguri come l’olio extravergine d’oliva e le acciughe salate. Recentemente, all’interno del mercato è stato creato anche il MOG (Mercato Orientale Genova), una moderna corte del cibo al piano rialzato, dove potrai assaggiare specialità locali e internazionali in un ambiente vivace.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il mercato si trova all’interno di quello che era il chiostro del Convento degli Agostiniani. Pensa che stai facendo la spesa o mangiando in un luogo che per secoli è stato dedicato alla preghiera e alla meditazione! È una delle esperienze da fare a Genova che unisce in modo perfetto sacro e profano.

    3. Un viaggio nel tempo sul Trenino di Casella

    Preparati per un’esperienza che ti porterà lontano dal caos della città, in un viaggio lento e affascinante attraverso la campagna ligure. Stiamo parlando dello storico Trenino di Casella, una delle ultime ferrovie a scartamento ridotto rimaste in Italia, che da oltre 90 anni collega Genova con il piccolo borgo di Casella, nell’entroterra. (Prenota online i biglietti)

    Come arrivare e come funziona: La piccola stazione di partenza si trova a Genova Manin, facilmente raggiungibile con l’autobus dal centro città. Il treno stesso fa parte del sistema di trasporto pubblico AMT, quindi in alcuni casi potresti riuscire a usare lo stesso biglietto urbano (verifica sempre la tariffa esatta per la tratta completa).

    Il viaggio di circa un’ora è la vera attrazione. Il trenino si inerpica lentamente sulle colline alle spalle di Genova, attraversando gallerie strette, ponti arditi e offrendo viste spettacolari sulla città e sulle valli circostanti che non potresti vedere in nessun altro modo. È un’esperienza dal sapore retrò, un tuffo in un’epoca in cui il viaggio era più importante della destinazione. Una volta arrivato a Casella, potrai fare una passeggiata nel tranquillo borgo o fare un picnic.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che durante la Seconda Guerra Mondiale, questo trenino fu fondamentale per gli sfollati che fuggivano dai bombardamenti di Genova verso la campagna, e fu anche utilizzato dai partigiani per i loro spostamenti. Ogni sferragliare delle sue ruote racconta non solo storie di pendolari, ma anche un pezzo importante della storia recente della città. È una delle cose da fare vicino a Genova che ti regalerà una prospettiva completamente nuova.

    4. Capire il “Belin”: il passaporto per sentirsi genovesi

    Durante la tua visita a Genova, sentirai riecheggiare ovunque nei vicoli, nei bar e tra la gente una parola che è molto più di una semplice espressione dialettale: “Belin”. Capire il suo significato e il suo utilizzo è un’esperienza culturale che ti farà entrare in sintonia con l’anima più profonda e ironica dei genovesi.

    Informazioni turistiche e perché è un’esperienza: Non è una parolaccia, ma un intercalare polifunzionale che, a seconda del tono, può esprimere sorpresa, rabbia, gioia, rassegnazione o affetto. Può essere un saluto (“Belin, come stai?”), un’esclamazione di meraviglia di fronte a un palazzo dei Rolli (“Che belin di palazzo!”) o di disappunto per aver perso l’autobus (“Belin, l’ho perso!”). È il coltellino svizzero del dialetto genovese.

    Un consiglio da veri local: Non provare a usarlo a caso, potresti sembrare fuori luogo! Il modo migliore per capirlo è ascoltare. Fermati in un bar frequentato da genovesi, ordina un caffè e presta orecchio alle conversazioni. Noterai come questa parola si inserisca in ogni contesto, un vero e proprio termometro dell’umore cittadino.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: L’origine della parola è incerta e dibattuta, ma molti la fanno risalire a divinità antiche, come il dio ligure-celtico Belenus, o a termini legati al mondo marittimo. Al di là della sua etimologia, oggi “Belin” è un simbolo di appartenenza, un codice non scritto che unisce i genovesi. Averne compreso le mille sfumature è una delle esperienze più autentiche da fare a Genova per sentirsi, anche solo per un giorno, parte della città.

    5. Assaggiare la vera focaccia genovese (e imparare i suoi segreti)

    Dimentica tutte le focacce che hai mangiato finora. A Genova, la “fügassa” è una cosa seria, un rito, un’istituzione. Una delle esperienze più autentiche che devi assolutamente fare è entrare in uno dei tanti forni storici del centro e assaggiare la vera Focaccia Genovese.

    Informazioni turistiche e perché è un’esperienza: Non è solo cibo, è un pezzo di cultura. La riconoscerai subito: è bassa, unta al punto giusto, croccante ai bordi e morbida all’interno, con i caratteristici “buchi” (gli “uggi”) dove si raccolgono l’olio extravergine d’oliva e i granelli di sale grosso. La versione classica è quella semplice, ma ne troverai tantissime varianti, come quella con la cipolla, con le olive o con la salvia.

    Un consiglio da veri local: Fai colazione come un vero genovese: pucciando la focaccia nel cappuccino! Può sembrare strano, ma la combinazione del salato dell’olio con il dolce della schiuma è un’esperienza che ti sorprenderà e ti farà sentire immediatamente parte della città. Cerca un forno storico nei vicoli, come il “Panificio Claretta” o “Panificio Mario”, per un’esperienza ancora più autentica.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: La differenza tra una buona focaccia e una eccezionale sta nell’olio. La tradizione vuole che si usi un olio extravergine ligure delicato, che insaporisce senza appesantire. Inoltre, la vera focaccia non viene tagliata con il coltello, ma spezzata a mano. È un dettaglio che racconta la sua origine popolare e conviviale, un cibo nato per essere condiviso.

    Cosa mangiare a Genova: i sapori autentici tra pesto, pesce e focaccia

    Un viaggio a Genova è un’immersione in un universo di sapori unici, una cucina “di mare e di terra” che riflette l’anima della città, stretta tra le colline e il porto. La gastronomia genovese è fatta di ingredienti semplici ma di altissima qualità, con ricette che si tramandano da generazioni. Preparati a un’avventura per il palato: ti guideremo tra i piatti tipici di Genova e alcuni indirizzi storici dove assaporare l’essenza più autentica della tradizione ligure.

    Prodotti e piatti tipici di Genova che devi assolutamente provare

    Il re indiscusso della tavola è il Pesto alla Genovese, quello vero, fatto con basilico genovese DOP, pinoli, parmigiano, pecorino, aglio e olio extravergine ligure. Devi assolutamente provarlo con la pasta fresca locale, come le trenette o i trofie, spesso serviti “avvantaggiati”, ovvero con l’aggiunta di patate e fagiolini.

    Un altro piatto iconico è la torta pasqualina, una torta salata ripiena di bietole, uova e prescinseua (una cagliata fresca tipica). Per gli amanti dei sapori di terra, non perderti i pansoti in salsa di noci, ravioli ripieni di erbe selvatiche. Un’altra specialità imperdibile è la farinata di ceci, una torta salata sottile e croccante, cotta in grandi teglie nel forno a legna. Ovviamente, non dimenticare di assaggiare la focaccia in tutte le sue varianti e il pesce fresco, come le acciughe ripiene o lo stoccafisso accomodato.

    5 TOP trattorie e ristoranti consigliati a Genova per un’esperienza autentica

    Per gustare al meglio le specialità genovesi, ecco alcuni locali storici e amati dove la tradizione è sacra (ricorda sempre di verificare gli orari e di prenotare, sono molto richiesti!):

    Trattoria da Maria – Vico Testadoro, 14r (Centro Storico): Un’istituzione a Genova. Non aspettarti un locale elegante, ma una vera trattoria “di una volta”, con un menù scritto a mano che cambia ogni giorno, prezzi bassissimi e un’atmosfera incredibilmente genuina. Si mangia su tavoli condivisi. È il posto perfetto per assaggiare i piatti della tradizione casereccia genovese.

    Sa Pesta – Via dei Giustiniani, 16r (Centro Storico – sito web): Se vuoi assaggiare una delle migliori farinate della città, questo è il posto giusto. Sa Pesta è un locale storico, semplice e sempre affollato, specializzato in torte salate e piatti della tradizione. Oltre alla farinata, prova la torta di riso e le verdure ripiene. Ideale per un pranzo veloce e autentico.

    Trattoria Rosmarino – Salita del Fondaco, 30 (Centro Storico – sito web): Un’osteria moderna che rivisita con creatività e rispetto i piatti della tradizione ligure. L’ambiente è curato e accogliente. È un’ottima scelta per chi cerca una cucina genovese di alta qualità in un contesto un po’ più raffinato. Il loro pesto è spesso celebrato come uno dei migliori.

    Il Genovese – Via Galata, 35r (Centro Moderno, vicino a Via XX Settembre): Un altro tempio del pesto, gestito da Roberto Panizza, l’organizzatore del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio. Qui puoi essere sicuro di assaggiare il vero pesto fatto secondo il disciplinare. Offre anche tutti gli altri grandi classici della cucina genovese.

    Itinerario: cosa vedere a Genova in un giorno a piedi

    Hai solo un giorno per scoprire l’anima della “Superba”? Nessun problema! Genova, con il suo centro storico incredibilmente denso, è una città che si presta magnificamente a un’esplorazione a piedi.

    Abbiamo preparato per te un itinerario ottimizzato (circa 5-6 km totali) che ti guiderà attraverso un incredibile mix di storia, arte e vita marinara, toccando tutti i luoghi assolutamente imperdibili. Questo percorso è la risposta perfetta a cosa vedere a Genova in un giorno a piedi. Metti scarpe comode, il viaggio nei “caruggi” sta per iniziare!

    Mattina: Il Cuore Civico e Sacro

    (Circa 4 ore)

    Inizia la tua giornata dalla monumentale Piazza De Ferrari, il cuore ottocentesco di Genova, con la sua grande fontana in bronzo. Ammira il Teatro Carlo Felice e la facciata neoclassica del Palazzo Ducale, per secoli sede del Doge. Da qui, con una breve passeggiata di 5 minuti, ti tufferai nel cuore medievale della città per raggiungere la magnifica Cattedrale di San Lorenzo.

    Cosa non perderti: Ammira la sua iconica facciata a fasce bianche e nere, sorvegliata da due leoni di marmo. All’interno, nel Museo del Tesoro, è conservato il Sacro Catino, che per secoli si credette fosse il Santo Graal.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Sul fianco destro della facciata, cerca la piccola scultura di un cagnolino accucciato. La leggenda narra che sia l’omaggio di uno scultore al suo fedele cane, che lo accompagnava ogni giorno sul cantiere. Aggiunge un tocco di umanità alla grandezza del monumento.

    Tarda Mattina: I “Caruggi” e le Botteghe Storiche

    (Circa 1.5 ore)

    Dalla Cattedrale, è il momento di fare l’esperienza più genovese di tutte: perdersi nel dedalo dei “caruggi”, i vicoli stretti e ombrosi del centro storico. Non avere una meta precisa, segui l’istinto. Scoprirai botteghe storiche, piazze nascoste come Piazza delle Vigne e un’atmosfera unica al mondo.

    Un consiglio da veri intenditori: cerca due “chicche” in questa zona. La prima è l’Antica Barberia Giacalone (Vico dei Caprettari), un gioiello Art Déco tutelato dal FAI. La seconda è l’Antica Confetteria Romanengo (Piazza di Soziglia), una bottega storica dal 1814 con arredi originali, famosa per la sua frutta candita e i cioccolatini.

    Pausa Pranzo: Focaccia e Sapori Veraci

    (Circa 1 ora)

    Rimanendo nei vicoli, cerca un forno storico (come il “Panificio Patrone” vicino a Romanengo) e assaggia una fetta di vera focaccia genovese o una farinata calda. È l’esperienza gastronomica più autentica, economica e deliziosa per un pranzo veloce.

    Pomeriggio: La Via Aurea e la Vista dall’Alto

    (Circa 3 ore)

    Dopo pranzo, preparati a un cambio di scenario mozzafiato. Raggiungi Via Garibaldi, la sontuosa “Strada Nuova” Patrimonio UNESCO. Passeggia con il naso all’insù ammirando i magnifici Palazzi dei Rolli, le antiche dimore nobiliari. Sbircia nei cortili aperti di Palazzo Rosso e Palazzo Bianco. Concludi questa parte con una delle esperienze più belle: da Piazza Portello, prendi lo storico Ascensore di Castelletto (un gioiello Liberty) per salire alla Spianata Castelletto. La vista panoramica da questo “balcone” sui tetti di ardesia di Genova e sul porto è semplicemente indimenticabile.

    Tardo Pomeriggio: Il Porto Antico e il Mare

    (Circa 2 ore)

    Dalla Spianata, scendi di nuovo (a piedi o con l’ascensore) e dirigiti verso il mare. La tua meta è il Porto Antico, l’area riqualificata da Renzo Piano. Qui, le opzioni sono tante. Con un solo giorno, una visita completa all’Acquario di Genova è difficile, ma puoi ammirarlo dall’esterno. Un’alternativa eccellente è il Galata Museo del Mare, il più grande museo marittimo del Mediterraneo, dove potrai anche visitare un vero sottomarino. Concludi con una passeggiata sui moli, ammirando l’ascensore panoramico Bigo e la Biosfera.

    Cosa vedere vicino a Genova: gite fuori porta tra borghi e riviere

    Se hai la fortuna di fermarti a Genova per più di un giorno, la sua posizione è perfetta per esplorare le meraviglie della costa ligure. A breve distanza dal centro, potrai scoprire borghi marinari che sembrano usciti da una cartolina e passeggiate panoramiche mozzafiato. Ecco alcune delle gite da fare vicino a Genova che ti consigliamo per rendere il tuo viaggio indimenticabile, tutte facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici o con un breve tragitto in auto.

    1. Boccadasse: un antico borgo di pescatori dentro la città (circa 5 km dal centro)

    Boccadasse
    Boccadasse

    Come arrivare: Dal centro di Genova, il modo più semplice è con l’autobus (linee 31 o 42). Il tragitto dura circa 20-30 minuti e ti lascerà a pochi passi dalla baia.

    Preparati a una sorpresa che ti farà credere di aver lasciato la città per un piccolo villaggio delle Cinque Terre. Boccadasse è un incantevole e colorato borgo marinaro incastonato nella moderna passeggiata del quartiere di Albaro. Appena scenderai verso la piccola spiaggia di ciottoli, ti sembrerà di fare un salto indietro nel tempo. Sarai circondato da un semicerchio di case color pastello addossate l’una all’altra, con le barche dei pescatori (i “gozzi”) ormeggiate sulla riva e le reti stese ad asciugare.

    Cosa non perderti: La vera esperienza è sedersi sui ciottoli della spiaggia o sul muretto con un cono di gelato artigianale o un pezzo di focaccia, specialmente al tramonto, quando le luci delle case si accendono e l’atmosfera diventa magica.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il nome “Boccadasse” ha un’origine incerta. La leggenda più romantica narra che derivi da “bocca d’asino” (bócca d’âze in genovese), per la forma della piccola baia. È uno dei posti più belli da vedere vicino a Genova, un’esperienza che unisce il fascino della città alla poesia del mare.

    2. La Passeggiata di Nervi e i Parchi Storici (circa 10 km a est)

    Come arrivare: Dalla stazione di Genova Brignole, prendi un treno regionale in direzione La Spezia e scendi alla fermata “Genova Nervi” (il tragitto dura solo 15 minuti). In alternativa, l’autobus 15 o 17 dal centro.
    Se cerchi una passeggiata spettacolare a picco sul mare, la Passeggiata Anita Garibaldi di Nervi è un’esperienza imperdibile. Si tratta di un percorso pedonale di circa 2 km che si snoda lungo la scogliera, offrendo viste mozzafiato sul Mar Ligure e sulla costa rocciosa. È il luogo perfetto per una camminata rilassante, respirando l’aria salmastra e ammirando il panorama.

    Cosa non perderti: La passeggiata è collegata ai meravigliosi Parchi di Nervi, un’immensa oasi verde formata dai giardini di antiche ville nobiliari. Qui potrai passeggiare tra alberi esotici, prati all’inglese e un roseto incantevole. All’interno dei parchi si trovano anche importanti musei come la Galleria d’Arte Moderna (GAM) e le Raccolte Frugone.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che uno degli scoiattoli più famosi d’Italia vive proprio qui! Si tratta dello scoiattolo rosso, una specie protetta che è diventata il simbolo dei Parchi di Nervi. Con un po’ di pazienza e silenzio, non è raro avvistarli mentre saltano tra i rami degli alberi. È un incontro speciale che rende la visita ancora più magica, una tappa fondamentale per chi cerca cosa vedere vicino a Genova.

    3. Camogli: il borgo dei mille velieri (circa 25 km a est)

    Camogli
    Camogli

    Preparati a innamorarti di uno dei borghi marinari più affascinanti e colorati della Liguria: Camogli. Situata sulla Riviera di Levante, è una gita perfetta da fare in giornata.

    Come arrivare: Il modo migliore e più comodo è il treno regionale dalla stazione di Genova Brignole o Genova Piazza Principe. In circa 30-40 minuti arriverai a destinazione, e la stazione è a pochi passi dal centro del borgo.

    Camogli ti conquisterà con la sua “palazzata”, un semicerchio di altissimi palazzi color pastello che si affacciano sulla spiaggia di ciottoli e sul porticciolo. È un colpo d’occhio incredibilmente scenografico. Passeggia sul lungomare, esplora i vicoli stretti e sali fino al Castello della Dragonara e alla Basilica di Santa Maria Assunta, che si ergono su uno sperone di roccia a picco sul mare.

    Cosa non perderti: Un’escursione in battello dal suo porticciolo è un’esperienza imperdibile. Potrai raggiungere la vicina e suggestiva Abbazia di San Fruttuoso, incastonata in una piccola baia accessibile solo via mare o tramite sentieri, e il famoso Cristo degli Abissi.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il nome “Camogli” deriva da “casa delle mogli” (Ca’ de mogee in genovese). Si narra infatti che fossero le mogli dei pescatori a gestire il borgo e a guardare il mare in attesa del ritorno dei loro mariti, partiti per lunghe campagne di pesca. Questa tradizione marinara è ancora oggi il cuore pulsante del paese, una tappa fondamentale tra le meraviglie della Riviera di Levante.

    4. Serravalle e Libarna: shopping di lusso e storia romana (circa 50 km a nord)

    Per un’ultima gita che unisce in modo sorprendente lo shopping più moderno a un tuffo nell’antica Roma, ti consigliamo una giornata a Serravalle Scrivia, in Piemonte ma a meno di un’ora da Genova.

    Come arrivare: Il modo più comodo è l’auto, percorrendo l’autostrada A7 in circa 50 minuti. Esistono anche servizi di bus navetta che partono da Genova e sono dedicati principalmente allo shopping.

    La ragione principale che attira visitatori da tutto il nord Italia è il Serravalle Designer Outlet, il più grande d’Europa, un vero e proprio villaggio dello shopping con centinaia di negozi di grandi firme a prezzi scontati. Ma la vera “chicca” per il nostro viaggiatore curioso si trova a pochi minuti di auto dall’outlet: l’Area Archeologica di Libarna.

    Cosa non perderti: Libarna era un’importante città romana sulla via Postumia, e oggi puoi passeggiare tra i resti del suo anfiteatro, del teatro, delle terme e delle case (domus), in un contesto tranquillo e suggestivo, lontano dalle folle dei siti più famosi.

    Un consiglio da veri intenditori: abbina le due esperienze. Dedica la mattinata alla scoperta archeologica di Libarna, un’esperienza culturale e rilassante. Dopo pranzo, immergiti nel pomeriggio di shopping all’outlet. È un modo per unire cultura e svago, scoprendo un angolo di storia romana meno conosciuto ma affascinante, un’alternativa perfetta alle classiche mete della Liguria.

    10 cose da sapere su Genova: consigli e F.A.Q.

    Stai organizzando il tuo viaggio nella “Superba” e hai ancora qualche curiosità? Ottima cosa! Abbiamo raccolto qui le risposte alle domande più frequenti che i viaggiatori come te si pongono su Genova, con consigli pratici per aiutarti a vivere al meglio la tua esperienza. Ecco tutto quello che devi sapere!

    Quali sono 10 cose da non perdere a Genova?

    Le 10 cose da non perdere a Genova sono sicuramente: 1. L'Acquario nel Porto Antico. 2. Una passeggiata nei 'caruggi' del centro storico. 3. La sontuosa Via Garibaldi con i Palazzi dei Rolli. 4. La Cattedrale di San Lorenzo. 5. La vista panoramica dalla Spianata Castelletto. 6. Il borgo marinaro di Boccadasse. 7. Il Palazzo Ducale in Piazza De Ferrari. 8. Il Galata Museo del Mare. 9. Il Palazzo Reale. 10. Assaggiare la vera focaccia e le trenette al pesto.

    Cosa visitare a Genova in un giorno a piedi?

    In un giorno a piedi, puoi seguire un itinerario logico che parte dalla Cattedrale di San Lorenzo, si addentra nei 'caruggi' fino a Via Garibaldi, sale alla Spianata Castelletto per la vista, e poi scende verso Palazzo San Giorgio e il Porto Antico con l'Acquario. È un percorso intenso ma che ti mostra il cuore della città.

    Qual è il posto più bello di Genova?

    È soggettivo, ma molti concordano su tre luoghi. Per i romantici, il borgo di Boccadasse al tramonto è imbattibile. Per gli amanti dei panorami, la vista dalla Spianata Castelletto è mozzafiato. Per chi ama l'arte, una passeggiata in Via Garibaldi, con i suoi palazzi sontuosi, è pura meraviglia.

    Per cosa è famosa Genova?

    Genova è famosa principalmente per tre cose: il suo glorioso passato come una delle quattro Repubbliche Marinare, il suo centro storico medievale, che è uno dei più grandi d'Europa, e il suo Acquario, il più grande d'Italia. È anche celebre per aver dato i natali a Cristoforo Colombo e per essere la patria del pesto.

    Qual è la zona più bella di Genova?

    La zona universalmente riconosciuta come la più bella dal punto di vista monumentale è quella di Via Garibaldi e dei Palazzi dei Rolli, Patrimonio UNESCO. Per un'atmosfera pittoresca e romantica, il borgo di Boccadasse è considerato un gioiello. Per la vita di mare e il divertimento, l'area del Porto Antico è la più vivace.

    Cosa vedere di insolito a Genova?

    Per una Genova insolita, non perderti l'Antica Barberia Giacalone, un gioiello Art Déco tutelato dal FAI nei caruggi. Visita il Cimitero Monumentale di Staglieno, un vero museo a cielo aperto con sculture incredibili. Infine, prendi il Trenino di Casella per un viaggio panoramico e retrò nell'entroterra.

    Cosa si può fare a Genova in inverno?

    Genova in inverno è perfetta per le visite culturali. Puoi dedicare molto tempo ai suoi musei, come i Musei di Strada Nuova, il Palazzo Reale o il Galata Museo del Mare, senza la folla estiva. Il centro storico, con i suoi vicoli riparati dal vento, è molto suggestivo. Inoltre, nel periodo natalizio, la città si anima con mercatini e splendide luminarie.

    Quali sono le tre funicolari di Genova?

    Le funicolari storiche sono un mezzo affascinante per scoprire la 'verticalità' di Genova. Le due principali sono la Funicolare Zecca-Righi, che sale sulle alture offrendo viste panoramiche, e la Funicolare di Sant'Anna. A queste si aggiunge l'Ascensore di Castelletto, che tecnicamente è un ascensore verticale ma viene spesso associato alle funicolari per la sua funzione di collegamento 'in salita'.

    Quanto costa la funicolare di Genova e dove porta?

    Le funicolari e gli ascensori pubblici, come quello di Castelletto, fanno parte della rete di trasporto pubblico AMT. Pertanto, puoi utilizzarli con un normale biglietto dell'autobus o con un abbonamento giornaliero come il 'Genovapass'. La Funicolare Zecca-Righi porta sulle colline genovesi, un punto di partenza per passeggiate nel verde. L'Ascensore di Castelletto porta alla Spianata Castelletto, il miglior punto panoramico sul centro storico.

    Cosa comprare a Genova?

    Il souvenir gastronomico per eccellenza è il Pesto alla Genovese artigianale in vasetto, acquistato in una bottega storica. Ottima anche la focaccia da portare via (se il viaggio è breve!). Per l'artigianato, cerca i tessuti come i 'mezzari' stampati a mano, le ceramiche di Albisola (vicina) o oggetti in ardesia. Per i buongustai, i dolci come i 'canestrelli' e i 'pandolci' sono imperdibili.

    Dove non girare a Genova?

    Genova è una città generalmente sicura per i turisti. Il centro storico è affascinante, ma di notte è consigliabile rimanere nelle vie principali e più illuminate, come Via San Lorenzo o Via Garibaldi, ed evitare di inoltrarsi da soli nei vicoli più stretti e bui, specialmente nella zona di Prè vicino alla stazione di Piazza Principe. Come in ogni grande città portuale, basta usare il buon senso.

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