Volete comprendere l’inesauribile vitalità della Sicilia? Venite a Catania! Tradizioni e culture, profumi e sapori, qui si riversano con vivacità nelle strade e nei vicoli storici, sprizzando con prepotenza un’energia positiva che crea un’atmosfera assolutamente unica.
L’eredità delle diverse dominazioni a cui questa terra è stata soggetta nei secoli, sono tutte in evidenza nelle vie del centro, unendo suggestioni e colori dalla Roma antica al Barocco, dal mare all’Etna.
Stai pianificando la tua vacanza in Sicilia? Fai tappa a Catania – uno dei principali punti di sbarco sull’isola via cielo e via mare – e visita la città!
Cinque tappe immancabili per comprendere Catania:
1. Piazza Duomo
Bellissima di giorno ed ancor più suggestiva di notte, Piazza Duomo è il cuore pulsante di Catania. La cattedrale, distrutta dal terremoto del 1693 ma ricostruita dal Vaccarini nel 1700, custodisce le spoglie della patrona della città Sant’Agata. Al centro della Piazza domina la fontana dell’Elefante, dal Vaccarini realizzata a partire da una scultura di pietra lavica preesistente e un antico obelisco egizio.
Infine la Fontana dell’Amenano, detta anche acqua a linzolo (acqua a lenzuolo) per effetto della caduta dell’acqua dalla vasca superiore.
2. Il Mercato della Pescheria
Attraversando via Garibaldi non lontani da Piazza Duomo siamo avvolti da un brusio crescente: alla nostra sinistra si aprono le viuzze di pietra lavica del Mercato della Pescheria, in una festa di colori e profumi. Sulle bancarelle peperoni rossi e gialli si mescolano con il violetto delle melanzane e il verde dei carciofi e fanno da contraltare all’argento dei banchi dei pesci.
Un paradiso per gli amanti delle tradizioni di strada e dello street food, con i banchi dei masculini e u maccu e la spettacolare cottura du sangeli e da quarami, i cui fumi avvolgono passanti e turisti che si fermano immancabili ad immortalare questi attimi di vera, autentica sicilianità.
3. Via Crociferi e il barocco siciliano
A pochi passi dalla Pescheria sale una delle strade più affascinanti e piene di cultura della città: Via Crociferi. La via – fonte d’ispirazione per registi come Bolognini e Zeffirelli che qui ambientarono “Il bell’Antonio” e “Storia di una capinera” – è un percorso che si snoda dall’arco di San Benedetto al portale di Villa Cerami e sul quale si affacciano una serie straordinaria di chiese, facciate e balconi in puro stile barocco siciliano.
Ben quattro le chiese da ammirare nel solo primo tratto: San Benedetto, San Francesco Borgia, San Giuliano e San Camillo.
4. Catania sotterranea
Ancora esistono le testimonianze dell’antica Catania, quella antecedente il terremoto del 1693 che devastò la vecchia città fondata dai Greci, potenziata dai Romani e proseguita fino al Rinascimento. Addentrandoci nei sotterranei della città, si svelano tesori nascosti.
Sotto Piazza Stesicoro si estende l’antico Anfiteatro Romano, secondo per grandezza solo al Colosseo. Sotto Piazza Duomo, i resti delle Terme Achilliane.
In altre parti della città i sotterranei conservano resti ancora integri della città cinquecentesca, luogo misterioso e ricco di leggende. Non fermatevi in superficie!
5. Il Monastero dei Benedettini
Posto nell’immensa piazza Dante e secondo per grandezza solo al Palacio National de Mafra in Portogallo, il Monastero dei Benedettini, ora sede universitaria, è un altro esempio della passata grandezza della città.
La prima pietra fu posta nel 1558; nel momento di massimo splendore si estendeva fino alla maestosa chiesa di S. Nicola.
All’interno, da segnalare lo scalone d’onore in stile neoclassico, ornato da preziosi stucchi che rappresentano la vita di Sant’Agata, e i due chiostri, luoghi dall’atmosfera magicamente mediterranea e dalle mille preziosità.
Simboli potenti della grande Catania.