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    Isola d’Elba tra spiagge rilassanti, borghi marinari e giacimenti minerari dismessi

    Cosa fare, vedere e come arrivare all'Isola d'Elba. Isola del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano famosa per le spiagge e per aver ospitato Napoleone Bonaparte durante il suo esilio.

    La stagione primaverile è perfetta per organizzare gite fuori porta alla ricerca di svago e relax. L’Italia da sempre è una miniera di ispirazioni per chi va a caccia di divertimento, relax e spensieratezza; dalla costa all’entroterra, le località di villeggiatura sono davvero innumerevoli e scegliere quella giusta non sempre è un’impresa facile.

    Per non parlare delle isole, soleggiate e graziose come poche, che offrono un patrimonio di cultura, enogastronomia e natura dalla varietà ineguagliabile. Come l’isola d’Elba, autentico capolavoro dell’Arcipelago Toscano: i romani e gli etruschi che vi si insediarono scoprirono qui un territorio ricco di giacimenti minerari e lambito dalle acque cristalline fra le più trasparenti e limpide di tutto il Mediterraneo.

    L’isola d’Elba ha tantissime cose da vedere con un patrimonio narrativo e storico di tutto rispetto, legato all’esilio di Napoleone Bonaparte, che qui trovò accoglienza e rifugio, al punto da affezionarsi molto a questa terra dai colori incantevoli e indimenticabili.

    Dell’imperatore francese sono rimaste non poche tracce sull’isola, come alcune case museo che custodiscono gelosamente alcuni cimeli appartenuti al leggendario sovrano, per non parlare di alcuni sentieri che – si dice – siano stati attraversati proprio da egli stesso e che ancora oggi sono ammantati dalla leggenda.

    Per raggiungere un simile capolavoro di natura selvaggia e spiagge mozzafiato, si può fare riferimento ai traghetti Isola d’Elba, che consentono a molti turisti e visitatori di fare la spola dalla terraferma italiana alla perla dell’Arcipelago Toscano.

    Tuttavia le rotte marittime aumentano di frequenza durante il periodo estivo, quando l’Elba viene presa d’assalto da famiglie e turisti in cerca di relax e divertimento.

    Ma vediamo alcuni trucchi per organizzare rapidamente una traversata via mare e poi alcuni spunti per scoprire il lato più misterioso dell’isola nel cuore del Mar Tirreno, rappresentato da alcuni siti minerari degni di nota.

    Come arrivare all’Isola d’Elba: prenotazione traghetto

    Come detto, l’Isola d’Elba è un angolo di Mediterraneo che vale la pena visitare almeno una volta nella vita; per raggiungerla è possibile affidarsi ai portali per la prenotazione di traghetti.

    Sui siti specializzati nei servizi di trasporto marittimo si inseriscono alcuni dettagli di viaggio, come la data e il porto di partenza, la destinazione, la tipologia di sistemazione e la possibilità di imbarcare il proprio veicolo.

    Dopo aver pianificato il viaggio via mare, il sistema genera una decina di soluzioni fra cui poter scegliere. In questo modo non è difficile riuscire a comparare le traversate in base al prezzo più conveniente, all’orario che più si preferisce e alla compagnia più rispondente alle proprie esigenze.

    Vi sono alcuni nomi, infatti, che offrono imperdibili sconti ai passeggeri che prenotano con largo anticipo, oppure ai residenti sull’isola, che in questo caso sono tenuti a dare maggiori dettagli in merito alla loro identità, con documenti che approvano quanto dichiarato e che permettono di ottenere lo sconto senza difficoltà.

    La maggior parte dei traghetti per l’Isola d’Elba partono da Piombino, sulla costa toscana, e approdano a Portoferrario, un delizioso borgo marinaro nonché maggior centro abitato di questa frazione di Livorno, interamente circondata dal mare.

    Chi invece desidera ridurre i tempi di navigazione, può optare per la prenotazione di un comodo aliscafo per Cavo, che rappresenta la tratta più breve (circa 15 minuti) ed è la meta ideale per chi sogna all’idea di ritrovarsi subito in una candida spiaggia di ghiaia.

    Isola d’Elba tra spiagge da sogno e parchi minerari sospesi nel tempo

    Portoferraio
    Portoferraio

    Un tour all’Isola d’Elba che si rispetti, non può non avere inizio da Portoferraio, un tipico borgo marinaro che racchiude tutta la poesia e l’incanto dei piccoli paesi mediterranei, affacciati sul mare con la loro classica moltitudine di colori.

    È la location perfetta per rilassarsi sul lungomare, passeggiare nei suoi vicoli intricati e scoprire delle vere chicche di arte e storia, come la Palazzina dei Mulini, dove Napoleone Bonaparte visse il suo esilio.

    Non lontano dal principale centro abitato dell’isola, la spiaggia di La Biodola accoglie famiglie e turisti in cerca di refrigerio nelle sue acque dalla trasparenza e limpidezza stupefacenti.

    L’isola d’Elba è a buon diritto considerata un vero paradiso per i bagnanti, per via della sua ricca disponibilità di spiagge tra le più belle della Toscana: oltre a La Biodola, non si può fare a meno di provare un tuffo nella nota località balneare di Cavoli, la cui presenza di ciottoli di granito incornicia il tratto di mare come una vera e propria piscina naturale.

    Marina di Campo
    Marina di Campo

    Al termine di una divertente giornata al mare e dopo aver pranzato assaggiando le tipiche prelibatezze isolane, che risentono molto della tradizione culinaria toscana, si può pensare di raggiungere Marina di Campo, grazioso borgo marinaro che conserva il suo imprinting medievale e costituisce un prezioso punto di riferimento per gli amanti delle escursioni nei siti di interesse mineralogico.

    Qui ha sede il più importante parco minerario della Toscana, dove poter apprezzare i giacimenti dai bagliori sorprendenti, per la presenza di ematite e limonite, e poi alcune antiche fabbriche ormai dismesse, un tempo adibite all’estrazione del ferro e altri minerali presenti su questo ricco territorio.

    5 curiosità sull’Isola D’Elba che non tutti sanno

    Preparati a scoprire alcune chicche dell’Isola d’Elba che potrebbero sorprenderti! Questa splendida isola del Mar Tirreno nasconde infatti dei segreti che vanno ben oltre le sue acque cristalline e le sue spiagge dorate.

    Ecco alcune curiosità affascinanti sull’Isola d’Elba, accompagnate dalle fonti da cui sono state tratte:

    1. La bandiera unica dell’Isola d’Elba: Una caratteristica distintiva dell’Elba è la sua bandiera, introdotta da Napoleone Bonaparte durante il suo breve esilio sull’isola nel 1814. Questa bandiera presenta tre api dorate su fondo bianco con una striscia rossa, simboli che si crede abbiano collegamenti con la dinastia dei Merovingi, simbolo di regalità e unità per Napoleone.
    2. Marciana Marina, il comune in miniatura: Marciana Marina non è solo una delle perle dell’Isola d’Elba ma è anche il comune più piccolo di tutta la Toscana, con una superficie di soli 5,86 km². Questo piccolo gioiello racchiude spiagge incantevoli, un porto affascinante e quartieri pittoreschi, tutto in un’area ridotta.
    3. Le colonne del Pantheon e il granito dell’Elba: Il granito estratto dal Monte Capanne sull’Elba ha una lunga storia di utilizzo nell’architettura e nell’arte, risalendo ai tempi degli antichi Romani. Curiosamente, parte della sua fama deriva dal fatto che alcune delle colonne del Pantheon di Roma sono fatte proprio con il granito elbano.
    4. L’Elba, un paradiso di minerali: Oltre al granito, l’Elba è famosa per la sua ricchezza di minerali, tanto che i navigatori greci l’avevano soprannominata Aethalia, “la fuligginosa”, per i fumi dei forni etruschi che lavoravano il ferro sull’isola. Questa tradizione mineraria è ancora viva, con diversi musei minerari sparsi sull’isola che esplorano il suo passato industriale.
    5. L’Aleatico dell’Elba, un vino DOCG: Il vino Aleatico dell’Elba è così speciale da aver ricevuto il riconoscimento di Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) nel 2011. Questo vino unico, apprezzato persino da Napoleone, è prodotto attraverso un processo che include la sovra-maturazione delle uve e la loro successiva essiccazione al sole prima della fermentazione.

    Queste curiosità svelano solo una parte del fascino e della ricca storia dell’Isola d’Elba, rendendola una destinazione ancor più intrigante da esplorare.

    Siamo convinti che queste curiosità ti abbiano ispirato a esplorare ulteriormente i misteri e le bellezze dell’Isola d’Elba!

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