Le ville palladiane sono una serie di complessi abitativi tutti progettati dal famosissimo architetto Andrea Palladio, in un arco temporale a cavallo della metà del 1500.
La maggior parte di queste meravigliose costruzioni si trova in provincia di Vicenza e le più interessanti sono state inserite dall’UNESCO nell’elenco dei beni architettonici tutelati come “Patrimonio di tutta l’umanità”.
La vita in Villa e la sua filosofia
Le ville palladiane sono state concepite in un modo del tutto nuovo ed innovativo, infatti rispetto alle ville romane e a quelle medicee toscane, le ville palladiane non erano solamente un luogo di villeggiatura e relax, ma bensì si trattava di un ambiente produttivo.
Il corpo centrale della villa era progettato per accogliere i proprietari, aristocratici, ma anche ricchi borghesi della Repubblica veneta. Ai lati, invece, si estendevano le “barchesse”, ovvero delle parti destinate ad accogliere gli ambienti lavorativi e gli alloggi dei lavoratori.
Tutte le ville palladiane erano immerse in mezzo al verde e se una parte era lasciata a giardino per permettere ai signori di passeggiare in totale tranquillità, una buona porzione veniva coltivata a campi e frutteti.
La vita in villa era sicuramente più rilassante di quella nelle abitazioni di città, in quanto si riusciva a coniugare momenti di lavoro, perché il corpo centrale della villa era la sede direzionale di tutti i lavori, con momenti di svago, quali passeggiate, battute di caccia, giochi di società e danze.
La magnificenza della villa, con i ricchi decori, i preziosi stucchi ed i meravigliosi affreschi, esprimeva il buon gusto della famiglia aristocratica, oltre al suo potere e alla sua ricchezza.
Non mancavano in villa momenti di tranquillità, in cui meditare e studiare negli ambienti creati appositamente; inoltre i potenti signori qui curavano i loro interessi economici ma anche culturali.
Le 16 ville Palladiane a Vicenza
Qui di seguito si descriveranno brevemente le 16 ville palladiane della provincia di Vicenza, inserite nella lista dell’UNESCO come Patrimonio dell’umanità.
Villa Almerico Capra, detta La Rotonda. E’ la villa più bella tra tutte quelle progettate dal Palladio, la più famosa, la più visitata ed anche quella che è stata maggiormente copiata, segnando la storia dell’architettura dell’epoca moderna. (Sito Web)
Villa Gazzotti Grimani, in località Bertesina. Purtroppo attualmente necessiterebbe di un urgente restauro, in quanto in abbandono da diversi anni, inoltre nel corso dei secoli ha subito delle manomissioni che ne hanno alterato l’architettura per adibirla meglio ad uso agricolo. (Sito Web)
Villa Angarano, conosciuta anche come Villa Bianchi Michiel a Bassano del Grappa. In realtà solo le ali laterali furono costruite come sul progetto del Palladio, il corpo centrale, realizzato nel 1600 fu progettato da Baldassare Longhena.
Villa Caldogno oggi è di proprietà del comune, che la utilizza per manifestazioni ed eventi culturali.
Villa Chiericati in Vancimuglio di Grumolo delle Abbadesse. La peculiarità di questa villa sta nel fatto che qui per la prima volta il Palladio inserì il pronao di un tempio come parte integrante del corpo della villa, dando origine ad un motivo molto interessante che verrà riproposto in molte altre sue costruzioni.
Villa Forni Cerato in Montecchio Precalcino. Questa villa si trova in pessimo stato conservativo, in quanto lasciata da svariati anni in stato di abbandono, necessiterebbe di un restauro conservativo.
Villa Godi in Lonedo di Lugo di Vicenza. E’ una delle prime opere realizzate dal Palladio e ad oggi l’interno ospita un museo archeologico, mentre i bei giardini esterni sono fruibili durante tutto l’anno, come giardini pubblici.
Villa Pisani in Bagnolo di Lonigo. E’ una delle prime costruzioni realizzate ed in parte è rimasta incompleta, mancando il cortile ed i porticati. All’interno di particolare interesse c’è un bellissimo salone completamente affrescato, segno di una grande maestosità.
Villa Trissino a Meledo di Sarego. Dopo un lungo restauro in anni recenti è nuovamente fruibile e sono visibili le cantine, i saloni, alcuni con meravigliosi affreschi, un bel camino cinquecentesco e la torre colombaia. Contestualmente sono stati sistemati i giardini intorno ed il bel parco.
Villa Trissino in località Cricoli. Questa villa non è di certo opera del Palladio, ma rappresenta il punto da dove cominciò tutto il suo percorso. Il giovane Andrea Di Pietro qui lavorava come scalpellino, ma il nobile vicentino Giangiorgio Trissino dal Vello d'Oro intuì le sue potenzialità e così lo portò con se in alcun viaggi a Roma, lo inserì negli ambienti dell’aristocrazia vicentina e gli fece cambiare il cognome con qualcosa di più altisonante e maestoso, “Palladio”, appunto!
Villa Thiene a Quinto Vicentino. Progettata dal Palladio ma ampiamente modificata intorno al 1700.
Villa Pojana a Pojana Maggiore.
Villa Saraceno ad Agugliaro.
Villa Valmarana a Lisiera di Bolzano Vicentino.
Villa Valmarana a Vigardolo di Monticello Conte Otto.
Villa Piovene a Lugo di Vicenza.
Se desideri sapere altro sulle Ville Palladiane come ad esempio orari di visita, foto e la mappa di tutte le ville in questa pagina trovi tutti gli approfondimenti sulle ville Palladiane