Per tutti voi che siete rimasti ammaliati, affascinati o che siete fan sfegatati della Sardegna ecco una località che non dovreste farvi sfuggire: Orgosolo.
Orgosolo, situato nel cuore autentico della Barbagia in Sardegna, è una tappa che devi assolutamente includere nel tuo viaggio se ami scoprire luoghi che combinano arte, cultura e natura in modo unico e affascinante.
Questo piccolo borgo, conosciuto non solo per i murales ma anche per i suoi paesaggi suggestivi e le sue tradizioni profonde, è il posto ideale per immergersi nella vera anima sarda. Dalle strade ricoperte di murales che raccontano storie di vita e di lotta, alle vette selvagge del Supramonte, ogni angolo di Orgosolo ha qualcosa di speciale da offrirti.

Ti proponiamo una guida con le cose più imperdibili da vedere a Orgosolo, curiosità storiche e consigli utili per rendere la tua visita un’esperienza davvero indimenticabile. Prepara lo zaino, perché ci sono tante sorprese che ti aspettano!
Devi sapere che questo nome così curioso deriverebbe da orgosa o orgas termine che sta a significare “territorio ricco d’acqua” ed la località giusta per te se ti affascina la natura e la cultura che assume forme e sfaccettature bellissime nonchè davvero interessanti.
Di questo luogo tutto è da ammirare: dai paesaggi, al complesso di case così armoniosamente sistemate che celano vere e proprie opere d’arte, ai costumi caratteristici di questo paese per arrivare ai sapori della tavola.
E’ il luogo ideale per se ami il trekking, la montagna ed i sentieri che s’inerpicano nel folto della vegetazione, questa è un’esperienza da fare ad Orgosolo: un escursione nel Supramonte con una guida esperte che vi conduca alla scoperta di una delle più maestose montagne sarde, nel cuore della Barbagia ovvero la culla di Orgosolo.
I murales di Orgosolo: Un museo a cielo aperto

Naturalmente si va a visitare Orgosolo soprattutto per la sua vena artistica che ha trasformato una forma d’arte in un segno distintivo di questo paese: i murales.
Ovvero i dipinti realizzati sulle pareti, degli affreschi che sovente raffigurano persone, animali o scene di vita quotidiane talmente ben fatti da far venire voglia di allungare la mano per accertarsi che siano effettivamente dei disegni.
Gli oltre 150 murales da vedere a Orgosolo sono una delle sue caratteristiche più iconiche e un motivo imperdibile per visitare questo affascinante paese. Passeggiando per le sue strade, ti sembrerà di camminare in un museo a cielo aperto, dove ogni muro racconta una storia.

Tutto è iniziato nel 1969, quando un gruppo di studenti, insieme a un insegnante di storia dell’arte, dipinse il primo murale per esprimere solidarietà ai pastori locali in protesta contro l’occupazione del territorio.
Da allora, gli abitanti di Orgosolo hanno continuato questa tradizione, arricchendo ogni anno il paese con nuovi murales che rappresentano non solo scene di vita quotidiana, ma anche messaggi politici, temi sociali e storici. In queste opere puoi trovare di tutto: dalle lotte popolari e la resistenza, fino alla celebrazione di figure come Che Guevara e Gandhi.
Uno dei murales più famosi è “L’Indiano” che, posto all’ingresso del paese, accoglie ogni visitatore con la sua imponente presenza. Questo murale è diventato simbolo di forza e resistenza, un messaggio che riflette lo spirito fiero degli abitanti di Orgosolo.
I murales non sono solo decorazioni murali, ma veri e propri racconti che ti permettono di capire l’identità e la storia di Orgosolo e della Sardegna in generale. Visitarli è un’esperienza che ti connette con la comunità locale e con la sua visione del mondo, arricchendo il tuo viaggio con significato e riflessione.

Il primo di questi dipinti fu realizzato nel 1969 durante una protesta da parte dei pastori che lamentavano l’occupazione del territorio, da quel momento i dipinti hanno assunto la connotazione di rivalsa, di libertà dall’oppressione ma anche veicoli per messaggi sociali nel rispetto degli altri e dell’ambiente ed ovviamente testimoniano l’amore degli orgolesi per Orgosolo. Il murales più significativo è indubbiamente l’Indiano all’ingresso del paese.
Escursioni nel Supramonte: natura selvaggia e paesaggi da sogno

Se ami il trekking e la natura incontaminata, il Supramonte di Orgosolo è il luogo perfetto per un’avventura indimenticabile. Qui, ogni sentiero ti porta in un mondo selvaggio e affascinante, dove la natura si mostra nella sua forma più pura e spettacolare. Preparati a esplorare paesaggi che sembrano usciti da un sogno, tra montagne, foreste, gole e canyon di rara bellezza.
Esplorazione della Gola di Gorroppu: Il Grand Canyon Sardo
Uno dei punti forti del Supramonte è la Gola di Gorroppu, un canyon tra i più profondi d’Europa, con pareti che raggiungono i 450 metri di altezza. Questo luogo straordinario è conosciuto come il “Grand Canyon sardo” e rappresenta una sfida irresistibile per gli escursionisti più esperti.
Camminare lungo le sue pareti vertiginose è un’esperienza mozzafiato, e se ti piace l’avventura, ti consigliamo di esplorare il canyon con una guida esperta. Oltre alla bellezza delle sue rocce, scolpite dal tempo e dal fiume Flumineddu, potrai immergerti in un silenzio assoluto che solo la natura più autentica sa offrire.
Il fiume Cedrino e i paesaggi del Supramonte
Un altro luogo da non perdere è il fiume Cedrino, che attraversa parte del Supramonte regalando panorami incredibili, soprattutto all’alba e al tramonto, quando la luce crea riflessi spettacolari sull’acqua. Lungo il percorso, si trovano piccole spiagge di ciottoli e anfratti dove potrai fare una pausa immerso nella tranquillità. Il Cedrino è anche l’habitat ideale per molti animali locali, quindi tieni gli occhi aperti per avvistare uccelli rari o la fauna selvatica tipica della zona.
Le grotte e i rifugi naturali
Il Supramonte ospita diverse grotte e cavità naturali che un tempo erano rifugi per i pastori e i banditi sardi. Tra le più suggestive ci sono la grotta di Su Bentu e la grotta di Sa Oche, entrambe accessibili tramite percorsi di trekking. In queste grotte puoi ammirare spettacolari formazioni calcaree e vivere l’esperienza di camminare in spazi che hanno visto secoli di storia. Alcune escursioni ti portano persino a scoprire antiche tombe nascoste nella roccia, vestigia delle antiche civiltà nuragiche.
Fauna selvatica: mufloni e aquile reali
Durante le escursioni nel Supramonte, non è raro avvistare mufloni, eleganti e schivi, che si muovono agili tra le rocce, e aquile reali che sorvolano la zona. La ricchezza della fauna locale è uno dei grandi tesori di Orgosolo: qui si possono trovare anche falchi, cinghiali, e altre specie uniche della Sardegna. Una fotocamera è d’obbligo, per immortalare questi incontri!
Consigli per il trekking nel Supramonte
- Attrezzatura Adeguata: Il terreno del Supramonte può essere impegnativo, quindi porta scarpe da trekking robuste e abbigliamento a strati.
- Acqua e snack: Non ci sono fonti lungo i sentieri, quindi porta sempre con te una buona scorta d’acqua e qualche snack energetico.
- Escursioni guidate: Alcuni sentieri possono essere difficili da percorrere da soli, quindi è consigliabile partecipare a un’escursione guidata per esplorare il Supramonte in sicurezza e scoprire tutte le sue meraviglie.
Ti dobbiamo dire che una visita nel Supramonte di Orgosolo è una vera e propria immersione nella natura più selvaggia e incontaminata della Sardegna. Ogni angolo nasconde una sorpresa, ogni sentiero ti avvicina al cuore autentico dell’isola.
Siti archeologici: Un tuffo nella preistoria
Tra le cose da vedere a Orgosolo non possono mancare i siti archeologici. Orgosolo infatti custodisce un patrimonio archeologico che racconta millenni di storia e cultura. Esplorare questi siti significa fare un viaggio nel tempo, scoprendo le tracce delle antiche civiltà che hanno abitato l’isola.
Complesso nuragico di Mereu
Il Nuraghe Mereu, situato a 835 metri di altitudine nel Supramonte di Orgosolo, è un esempio affascinante di architettura nuragica. Costruito interamente in calcare bianco, si distingue per la sua luminosità che spicca tra la vegetazione circostante. Questo nuraghe complesso è composto da una torre principale e due torri secondarie, collegate da bastioni rettilinei. La sua posizione dominante offre una vista panoramica sulla Gola di Gorropu, uno dei canyon più profondi d’Europa.
Area Archeologica di Sirilò
In località Sirilò, si trova un’area archeologica che comprende un villaggio prenuragico con resti di circa quindici capanne, una necropoli a domus de janas, un dolmen e una struttura che si estende fino alla sommità del monte, a 1135 metri sul livello del mare. Le domus de janas, letteralmente “case delle fate”, sono tombe scavate nella roccia risalenti al Neolitico, caratterizzate da planimetrie semplici con una o due celle di forma rettangolare o ellittica.
Necropoli di Oreharva
La necropoli di Oreharva si sviluppa su affioramenti rocciosi nella parte alta di un costone che degrada verso est nell’area di Sa Carchera. Le tombe, scavate in trovanti di roccia granitica, presentano planimetrie semplici e sono costituite per lo più da una o due celle. La presenza di frammenti di ossidiana nelle vicinanze suggerisce l’esistenza di un villaggio neo-eneolitico associato all’area funeraria.
Consigli per la visita
- Accessibilità: Alcuni siti, come il Nuraghe Mereu, richiedono escursioni attraverso sentieri montani. È consigliabile indossare abbigliamento e calzature adeguate e, se possibile, farsi accompagnare da guide locali esperte.
- Informazioni: Prima della visita, è utile informarsi sugli orari di apertura e sulle eventuali necessità di prenotazione, soprattutto per i siti meno conosciuti.
- Rispetto: Trattandosi di luoghi di grande valore storico e culturale, è fondamentale rispettare le strutture e l’ambiente circostante, evitando di lasciare rifiuti o di danneggiare le testimonianze archeologiche.
Luoghi di culto: chiese e tradizioni religiose
Orgosolo, nel cuore della Sardegna, è un luogo dove la spiritualità e la tradizione si intrecciano in modo affascinante. Le sue chiese non sono solo luoghi di culto, ma anche custodi di storie secolari e testimonianze dell’arte e della cultura locale.
Chiesa di San Pietro Apostolo
Situata nella parte bassa del paese, la Chiesa di San Pietro Apostolo è una delle più antiche di Orgosolo, risalente al XIV secolo. La facciata, elegante e sobria, è scandita da quattro lesene che culminano in un timpano triangolare. Al centro, un portale d’ingresso sormontato da una lunetta semicircolare accoglie i fedeli. Sul lato destro si erge l’antica torre campanaria a base quadrata, con monofore a tutto sesto nella parte superiore e una cupoletta piramidale. Questa chiesa è stata la parrocchiale del paese fino al 1828.
Chiesa del Santissimo Salvatore
La Chiesa del Santissimo Salvatore, situata lungo la via principale di Orgosolo, presenta una facciata imponente suddivisa in due parti: la parte inferiore in pietra, con un ampio portone d’ingresso, e la parte superiore in mattoncini rossi con tetto a capanna e un’ampia vetrata policroma. Accanto alla chiesa si trova la cripta che conserva il corpo della Beata Antonia Mesina, giovane martire orgolese beatificata nel 1987.
Chiesa di Sant’Antonio Abate
La Chiesa di Sant’Antonio Abate, risalente al XIV secolo, è situata nel centro del paese. Ogni anno, il 16 e 17 gennaio, ospita la tradizionale festa in onore del santo, durante la quale vengono accesi grandi falò nelle piazze, simbolo di purificazione e buon auspicio per l’anno nuovo.
Chiesa di San Nicola di Mira
La Chiesa di San Nicola di Mira è un altro esempio significativo del patrimonio religioso di Orgosolo. La sua architettura semplice e raccolta riflette la devozione della comunità locale e offre un luogo di pace e riflessione.
Chiese campestri
Nei dintorni di Orgosolo, immerse nella natura, si trovano diverse chiese campestri che testimoniano la profonda spiritualità degli abitanti. Tra queste, la Chiesa di San Marco, la Chiesa di San Michele Arcangelo e la chiesa dedicata ai santi locali Anania ed Egidio. Questi luoghi, spesso meta di pellegrinaggi e feste campestri, offrono l’opportunità di vivere momenti di raccoglimento in scenari suggestivi.
Eventi e festività di Orgosolo dove assaporare le tradizioni locali
Orgosolo è un luogo dove le tradizioni e le festività locali offrono un’immersione autentica nella cultura sarda. Partecipare a questi eventi significa vivere momenti di condivisione e scoprire l’ospitalità calorosa degli orgolesi.
Nostra Sennora de Mesaustu (Madonna dell’Assunta)
Dal 14 al 23 agosto, Orgosolo celebra la festa in onore della Madonna dell’Assunta, conosciuta come Nostra Sennora de Mesaustu. Questa festività è caratterizzata da processioni solenni, eventi culturali e manifestazioni folkloristiche che coinvolgono l’intera comunità. Durante le celebrazioni, le strade del paese si animano con sfilate in costumi tradizionali, canti e balli tipici, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali.
Sa Vardia ‘e Mes’Austu
Il 15 agosto, in occasione della festa dell’Assunta, si svolge la tradizionale corsa di cavalli chiamata Sa Vardia ‘e Mes’Austu. Questa competizione, che si tiene lungo le vie del paese, vede la partecipazione di abili cavalieri locali che si sfidano in una gara avvincente, mostrando destrezza e coraggio. L’evento attira numerosi spettatori e rappresenta un momento di grande entusiasmo e partecipazione collettiva.
Autunno in Barbagia: Gustos e Nuscos
A metà ottobre, Orgosolo partecipa alla manifestazione Autunno in Barbagia, un itinerario che coinvolge diversi paesi della regione, volto a promuovere le tradizioni e le eccellenze locali. In questa occasione, l’evento denominato Gustos e Nuscos apre le porte delle antiche case del paese, permettendo ai visitatori di degustare specialità gastronomiche come sa purpuzza, un’antica ricetta a base di carne, e di assistere a dimostrazioni di artigianato tradizionale. Le strade si riempiono di bancarelle, musica e danze, offrendo un’atmosfera festosa e accogliente.
Festa di Sant’Antonio Abate
Il 16 e 17 gennaio, Orgosolo celebra la Festa di Sant’Antonio Abate, una delle ricorrenze più sentite dalla comunità. Durante la notte, vengono accesi grandi falò nelle piazze principali, attorno ai quali si radunano gli abitanti per cantare, ballare e condividere cibi tradizionali. Il fuoco simboleggia la purificazione e la protezione, e la festa rappresenta un momento di forte coesione sociale.
Natale a Orgosolo
Durante il periodo natalizio, Orgosolo si anima con tradizioni che riflettono la ricca cultura sarda. Una delle usanze più sentite è la Sa Candelaria, celebrata la mattina del 31 dicembre. In questa occasione, i bambini tra i quattro e i dodici anni visitano le case del paese per raccogliere dolci, frutta e offerte in denaro, mentre le donne preparano il Su cocòne de sa candelaria, un pane tipico della zona.
Un’altra tradizione significativa è la Sa notte ‘e xena, ovvero la notte della cena, che si svolge la vigilia di Natale. Le famiglie si riuniscono nelle proprie abitazioni per condividere cibo, racconti e leggende, rafforzando i legami comunitari e familiari.
Piatti tipici e 3 ristoranti da provare a Orgosolo
Se visiti Orgosolo ti invitiamo a non perdere il porceddu (maialino da latte arrosto), i culurgiones (ravioli ripieni di patate, pecorino e menta), il pane carasau (sottile pane croccante) e i formaggi pecorini locali. Per accompagnare queste delizie, il vino Cannonau è una scelta eccellente.
Ecco 3 ristoranti a Orgosolo dove poter gustare queste specialità:
Ristorante Ai Monti del Gennargentu – Località Montes – Situato in una posizione panoramica, questo ristorante offre una cucina tradizionale sarda, con piatti come il porceddu e i culurgiones, preparati con ingredienti locali e serviti in un ambiente accogliente. Ristorante Ai Monti del Gennargentu
Agriturismo Locoe – Strada Provinciale 58 Nuoro-Orgosolo Km 9 – Immerso nella natura, l’Agriturismo Locoe propone un’esperienza autentica con piatti tipici della Barbagia, utilizzando prodotti a km 0 e offrendo una vista panoramica sulle montagne circostanti. Agriturismo Locoe
Su Guruttu – Via Municipio – Questo ristorante nel centro di Orgosolo è noto per le sue specialità locali, tra cui i ravioli e gli gnocchi fatti in casa, serviti in un’atmosfera familiare e accogliente. Su Guruttu
Questi ristoranti offrono un’immersione nei sapori autentici di Orgosolo, permettendo di vivere un’esperienza gastronomica indimenticabile.
Cosa vedere vicino a Orgosolo
Orgosolo, situato nel cuore della Barbagia, è circondato da numerose attrazioni che offrono un’immersione nella cultura, nella storia e nella natura della Sardegna. Ecco alcune tappe imperdibili nei dintorni:
Supramonte di Orgosolo
Questo massiccio montuoso è ideale per gli appassionati di trekking e natura. Sentieri panoramici conducono attraverso paesaggi incontaminati, offrendo l’opportunità di esplorare grotte, gole e foreste secolari. Una guida esperta può arricchire l’esperienza, svelando i segreti di questa terra selvaggia.
Puoi partire direttamente dal centro di Orgosolo e prendere sentieri verso il Supramonte. Si consiglia di fare le escursioni con una guida locale per scoprire le migliori attrazioni naturali, come le gole e le grotte nascoste.
Gola di Gorropu
Conosciuta come uno dei canyon più profondi d’Europa, la Gola di Gorropu presenta pareti che raggiungono i 450 metri di altezza. È una meta ambita per escursionisti e amanti dell’avventura, offrendo scenari mozzafiato e una biodiversità unica.
A circa 20 km da Orgosolo. Dalla SP22 in direzione Dorgali, ci vogliono circa 30-40 minuti in auto. Dal punto di accesso più vicino, un percorso a piedi (di circa un’ora) ti porterà alla gola, oppure puoi scegliere una guida che offre trasporto e supporto per l’escursione.
Nuoro
A circa 18 km da Orgosolo, Nuoro è un centro culturale di rilievo. Qui si possono visitare il Museo Etnografico Sardo, che custodisce testimonianze della tradizione isolana, e la casa natale della scrittrice Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura.
Mamoiada
Famosa per le sue maschere tradizionali, come i Mamuthones e gli Issohadores, Mamoiada ospita il Museo delle Maschere Mediterranee. Una visita permette di approfondire le tradizioni carnevalesche locali e di scoprire l’artigianato tipico.
A circa 16 km da Orgosolo. Da Orgosolo, segui la SP22 verso Mamoiada; il viaggio dura circa 20 minuti. Mamoiada è famosa per il suo Museo delle Maschere Mediterranee e le tradizioni carnevalesche.
Orune
Questo borgo offre siti archeologici di grande interesse, tra cui la fonte sacra di Su Tempiesu, un esempio unico di architettura nuragica. Le stradine del paese e le chiese storiche completano l’esperienza culturale.
A circa 30 km da Orgosolo. Si raggiunge in circa 40 minuti in auto seguendo la SP22 e poi la SS389 verso Orune. È nota per il sito archeologico della fonte sacra di Su Tempiesu, una struttura nuragica di grande valore storico.
Oliena
Conosciuta per le sue tradizioni enogastronomiche, Oliena è il luogo ideale per degustare il vino Cannonau e piatti tipici sardi. Il vicino Monte Corrasi offre percorsi escursionistici con viste panoramiche sulla regione.
A circa 22 km da Orgosolo. Dalla SP58 e poi la SS129, si arriva a Oliena in circa 25-30 minuti di auto. Oliena è rinomata per il suo Cannonau e per i percorsi escursionistici sul Monte Corrasi.
Esplorare i dintorni di Orgosolo permette di vivere un’esperienza autentica, tra paesaggi naturali spettacolari e una cultura ricca di storia e tradizioni.
Orgosolo è una destinazione che affascina per la sua storia, le sue tradizioni e la bellezza del suo territorio. Una visita a questo borgo permette di scoprire una Sardegna autentica, lontana dalle rotte turistiche più battute, dove l’arte e la natura si fondono in un connubio perfetto.

