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    Le spiagge di Stintino: guida alle 8 perle caraibiche della Sardegna

    Scopri le spiagge di Stintino, un angolo di Caraibi in Sardegna! La nostra guida completa ti porta a La Pelosa, La Pelosetta, Le Saline e altre 5 perle. Troverai consigli pratici su come prenotare La Pelosa a numero chiuso, i parcheggi e le regole da conoscere.

    Esiste un angolo da vedere in Sardegna dove il mare è così trasparente e la sabbia così bianca da farti credere di essere finito ai Caraibi. Benvenuto a Stintino, un antico borgo di pescatori affacciato sullo splendido Golfo dell’Asinara, diventato una delle mete balneari più sognate del Mediterraneo.

    La sua fama è legata a un litorale da favola, con spiagge bianchissime e acque basse e cristalline che lasciano senza fiato. Se ti stai chiedendo dove trovare il tuo angolo di paradiso, sei nel posto giusto.

    In questa guida ti porteremo alla scoperta delle spiagge di Stintino, da quelle iconiche a quelle più segrete, con consigli pratici per vivere un’esperienza indimenticabile. Preparati a tuffarti in un sogno color turchese!

    Consigli utili per vivere le spiagge di Stintino (da leggere prima di partire!)

    Godersi le spiagge di Stintino è un’esperienza meravigliosa, ma richiede un po’ di pianificazione, soprattutto in alta stagione. Conoscere alcune regole e “trucchi” del posto trasformerà la tua vacanza. Abbiamo raccolto per te i consigli più importanti che devi assolutamente sapere prima di mettere l’asciugamano in borsa.

    La Pelosa a numero chiuso: come prenotare il tuo posto in paradiso

    Questa è l’informazione più importante: la spiaggia iconica de La Pelosa, per preservare il suo delicato ecosistema, in estate è una spiaggia a numero chiuso con accesso limitato.

    È obbligatorio prenotare online il proprio posto (con un piccolo contributo economico) sul sito ufficiale o tramite l’app dedicata. I posti si esauriscono molto velocemente, quindi ti consigliamo di prenotare con larghissimo anticipo, anche settimane prima. Senza prenotazione, non potrai accedere all’arenile principale.

    Regola delle stuoie e divieto di asciugamani

    Sempre sulla spiaggia de La Pelosa, per proteggere la sabbia finissima, è in vigore una regola molto precisa: è vietato stendere gli asciugamani direttamente sulla sabbia. È obbligatorio usare delle stuoie da posizionare sotto il proprio telo mare. Questa regola viene fatta rispettare rigorosamente, quindi arriva preparato! Troverai comunque venditori di stuoie nelle vicinanze, ma è meglio organizzarsi prima.

    Parcheggi a Stintino: come muoversi e dove lasciare l’auto

    Il tasto dolente di Stintino in estate è il parcheggio. I posti auto vicino alle spiagge più famose, specialmente La Pelosa, sono limitati e molto costosi (le tariffe orarie possono essere elevate).

    Un consiglio da veri local: arriva molto presto al mattino (prima delle 8:30) per avere qualche speranza di trovare posto. In alternativa, puoi lasciare l’auto in parcheggi più distanti e utilizzare i comodi bus navetta che fanno la spola tra il paese e le spiagge principali. Noleggiare uno scooter può essere un’ottima soluzione per muoversi con più agilità.

    Quando andare e come evitare la folla

    L’alta stagione (luglio e agosto) vede Stintino incredibilmente affollata. Se puoi, i periodi migliori per goderti le spiagge con più tranquillità sono giugno e settembre. Il clima è fantastico, l’acqua è calda e troverai molta meno gente.

    Se viaggi in pieno agosto, il segreto è sempre lo stesso: svegliati presto al mattino per arrivare in spiaggia prima di tutti, oppure goditi il tardo pomeriggio, quando la folla inizia a diminuire.

    Guida alle spiagge più belle di Stintino

    Ora che conosci i segreti per organizzare al meglio la tua visita, è il momento di scoprire i gioielli che rendono Stintino una meta così desiderata. Ti accompagneremo in un viaggio tra le sue spiagge più famose, ognuna con un’anima e una bellezza uniche. Preparati a tuffarti in un mare che non dimenticherai facilmente.

    1. Spiaggia La Pelosa: il paradiso caraibico che ha delle regole

    La Pelosa
    La Pelosa

    Non ci sono parole che possano prepararti completamente allo spettacolo della Spiaggia La Pelosa. È considerata non solo una delle spiagge più belle di Stintino, ma d’Italia e d’Europa.

    Appena arriverai, capirai il perché: una distesa di sabbia bianchissima e impalpabile, quasi borotalco, che si immerge in un mare dalle incredibili sfumature turchesi, così trasparente e basso per decine di metri da sembrare una piscina naturale.

    Cosa non perderti e come viverla: Lo scenario è completato dall’iconica torre aragonese del XVI secolo, che si erge su un isolotto raggiungibile a piedi guadando un breve tratto di mare, e dalla vista sull’Isola Piana e sul Parco Nazionale dell’Asinara. È il luogo perfetto per famiglie con bambini piccoli, grazie ai suoi fondali incredibilmente sicuri.

    Consigli fondamentali (da non ignorare!): Come abbiamo detto, l’accesso in estate è a numero chiuso e su prenotazione. Inoltre, è obbligatorio usare le stuoie sotto gli asciugamani e sono presenti delle fontanelle per sciacquare via la sabbia dai piedi prima di andarsene, per preservare questo paradiso. Ci sono sia tratti di spiaggia libera (sempre con le regole citate) sia lidi attrezzati.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il nome “La Pelosa” non ha nulla a che fare con la sabbia. Deriva dalla presenza di una particolare vegetazione marina, delle alghe dai filamenti lunghi e “pelosi” (simili a paglia), che un tempo erano molto più abbondanti nella zona. È un nome che racconta la storia naturale di una delle spiagge più belle d’Italia.

    2. Spiaggia La Pelosetta: una vista privilegiata sulla Torre

    Spiaggia di Stintino
    Spiaggia di Stintino

    Proprio accanto alla sua sorella maggiore, troverai la deliziosa Spiaggia La Pelosetta. Sebbene condivida lo stesso mare incredibilmente trasparente e la vista mozzafiato, offre un’esperienza leggermente diversa. È una caletta più piccola e intima, caratterizzata da un misto di sabbia chiara e piccole aree rocciose.

    Informazioni turistiche e perché visitarla: Il suo punto di forza assoluto è la posizione strategica. Da qui, avrai la vista più vicina e spettacolare sull’isolotto con la Torre della Pelosa, che potrai raggiungere facilmente a nuoto o addirittura a piedi con la bassa marea. È anche il punto di partenza per esplorare a piedi le piccole insenature rocciose circostanti.

    Consigli e servizi: La Pelosetta è in gran parte occupata da uno stabilimento balneare che offre noleggio di lettini e ombrelloni, oltre a un ottimo ristorante-bar. È la scelta ideale se cerchi più comfort e servizi rispetto alla spiaggia libera de La Pelosa. Un consiglio da intenditori: vieni qui nel tardo pomeriggio, quando la folla de La Pelosa inizia a diminuire, per goderti un aperitivo con una vista indimenticabile sull’isola Piana e sull’Asinara.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che l’isolotto della Pelosa, oggi simbolo pacifico del paesaggio, era un tempo un punto di avvistamento cruciale nel sistema difensivo costiero della Sardegna contro le incursioni dei pirati saraceni. La torre che vedi faceva parte di una rete di comunicazione visiva che proteggeva l’intera costa.

    3. Spiaggia Le Saline: un tappeto di sassolini bianchi e storia industriale

    Le Saline
    Le Saline

    Cambiando completamente scenario, a circa 4 km a sud di Stintino, ti attende la suggestiva Spiaggia Le Saline.

    Dimentica la sabbia impalpabile de La Pelosa: qui troverai un lungo e ampio arenile composto da inconfondibili sassolini bianchi e levigati, simili a chicchi di riso, che creano un contrasto cromatico spettacolare con l’azzurro intenso del mare.

    Questa spiaggia, generalmente meno affollata delle sue vicine più famose, è ideale per chi ama gli spazi ampi e la tranquillità. È perfetta per lunghe passeggiate sul bagnasciuga e offre ampi tratti di spiaggia libera, oltre a qualche chiosco e stabilimento balneare.

    Alle sue spalle, il paesaggio è dominato da ciò che le dà il nome: le antiche strutture delle saline, che per secoli sono state il cuore economico della zona.

    Cosa non perderti: La vista dell’antica tonnara del XVI secolo che si staglia all’orizzonte. Questo edificio storico, uno dei più antichi della Sardegna, aggiunge un fascino unico e un po’ malinconico al paesaggio.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che i sassolini bianchissimi che oggi formano la spiaggia non sono del tutto naturali. Sono in parte il risultato dell’accumulo degli scarti di lavorazione del quarzo proveniente da una vicina miniera, levigati e depositati dal mare nel corso dei decenni. Stai camminando su un affascinante mix di natura e storia industriale, una delle spiagge più particolari di Stintino.

    4. Spiaggia di Punta Negra: una caletta intima tra rocce e macchia mediterranea

    Nascosta in una piccola e suggestiva insenatura lungo la strada panoramica che collega Stintino a Capo Falcone, si trova la deliziosa Spiaggia di Punta Negra.

    Questa è una delle calette di Stintino più intime e affascinanti, un’alternativa perfetta per chi cerca un’atmosfera più raccolta e un contatto diretto con la natura.

    La spiaggia è un piccolo arco di sabbia chiara e fine, incastonata tra scogliere scure (da cui il nome “Punta Negra”) e circondata dai profumi intensi della macchia mediterranea. Le sue acque sono incredibilmente trasparenti e generalmente calme, grazie alla protezione offerta dalla baia, rendendola ideale per lo snorkeling.

    Consigli e servizi: Essendo di dimensioni ridotte, tende a riempirsi in fretta in alta stagione. Ti consigliamo di arrivare al mattino per godertela al meglio.

    È servita da un piccolo chiosco-bar che offre anche noleggio di ombrelloni e lettini, ma l’atmosfera rimane decisamente tranquilla e rilassata. Da qui potrai godere di una vista laterale molto bella sulla Torre della Pelosa e sul Golfo di Stintino.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che questa caletta era un tempo un piccolo approdo segreto utilizzato dai pescatori locali durante le giornate di forte maestrale. La sua posizione protetta, infatti, offriva un riparo sicuro per le loro piccole imbarcazioni. Ancora oggi, visitandola, si può percepire questo senso di rifugio e tranquillità, lontano dal mondo.

    5. Spiaggia di Pazzona: un litorale selvaggio e incontaminato

    Se cerchi un’esperienza di mare più autentica e a contatto con la natura più selvaggia, allora la Spiaggia di Pazzona è il luogo che fa per te. Situata a sud di Stintino, lungo il litorale che si estende verso Porto Torres, questa è una delle spiagge meno affollate di Stintino, perfetta per chi ama la tranquillità e gli spazi ampi.

    Pazzona non è una singola spiaggia, ma un lungo e vasto litorale caratterizzato da un arenile misto di sabbia dorata, piccoli ciottoli e frammenti di conchiglie, con alle spalle una fitta vegetazione dunale.

    Il mare qui è di un azzurro intenso e spesso un po’ più mosso rispetto alle baie protette. Qui non troverai stabilimenti balneari attrezzati, bar o servizi: è il luogo ideale per una lunga e solitaria passeggiata sul bagnasciuga o per godersi il mare in totale libertà, lontano dal caos.

    Un consiglio da veri esploratori: porta con te tutto il necessario, dall’acqua all’ombrellone. La sua natura incontaminata è il suo più grande pregio, ma richiede un po’ di organizzazione. È molto apprezzata anche da chi pratica la pesca da riva.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il nome “Pazzona” (o “Pazzona”) è legato alle antiche “pau” o “padule”, ovvero le zone paludose che un tempo caratterizzavano quest’area prima delle bonifiche. Pensa che stai camminando in un’area che per secoli è stata un ecosistema selvaggio di stagni e dune, e ancora oggi ne conserva l’anima incontaminata.

    6. Spiaggia delle Tamerici: una baia riservata tra ville e scogli chiari

    Nascosta lungo la costa che precede La Pelosa, troverai una piccola e deliziosa insenatura, molto amata da chi cerca privacy e un’atmosfera più esclusiva: la Spiaggia delle Tamerici. Questa non è una delle spiagge più grandi o famose, ma proprio per questo è una vera “chicca” tra le spiagge segrete di Stintino.

    Informazioni turistiche e perché visitarla: La baia è un affascinante mix di elementi naturali e architettonici. Il litorale è composto da ciottoli chiari e scogli levigati, con ciuffi di tamerici (da cui il nome) e macchia mediterranea che arrivano quasi a toccare l’acqua.

    Le acque, protette dalla baia, sono incredibilmente trasparenti e calme, ideali per nuotate rilassanti. A impreziosire lo scenario, ci sono alcune graziose ville private che si affacciano sulla caletta, alcune con piccoli moli privati.

    Cosa non perderti e come viverla: Questa spiaggia è perfetta per chi cerca tranquillità assoluta. Essendo meno conosciuta e accessibile, non è mai troppo affollata. È il luogo ideale per leggere un libro in pace o per fare snorkeling lungo le scogliere ai lati della baia, che sono ricche di vita marina.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che molte delle ville che vedi qui furono costruite negli anni ’60 e ’70 da facoltose famiglie sassaresi e genovesi, che scelsero questo angolo di costa proprio per la sua bellezza riservata e la sua posizione protetta, creando una sorta di “buen retiro” lontano dalla folla. Ancora oggi, la spiaggia conserva quest’aura di eleganza discreta e privacy.

    7. Cala Coscia di Donna: un’avventura selvaggia per amanti dello snorkeling

    Mare a Stintino
    Mare a Stintino

    Se sei un amante del trekking e cerchi un’esperienza di mare davvero selvaggia e avventurosa, allora Cala Coscia di Donna è la meta che fa per te. Situata lungo la costa rocciosa a ovest di Stintino, questa non è una spiaggia per tutti, ma una ricompensa per chi non ha paura di camminare.

    Informazioni turistiche e perché visitarla: Dimentica la sabbia fine. Questa caletta è un piccolo e suggestivo anfratto composto da rocce scure di origine vulcanica e ciottoli, lambito da un mare profondo che assume colorazioni intense, dal verde smeraldo al blu cobalto. È un luogo solitario e incontaminato, perfetto per chi cerca un contatto totale con la natura più aspra della Sardegna.

    Come arrivare (un’avventura): Raggiungerla via terra non è semplice: richiede una camminata lungo sentieri sterrati che si snodano nella macchia mediterranea. È fondamentale indossare scarpe da trekking e portare con sé acqua e tutto il necessario. L’alternativa più comoda è arrivarci via mare, noleggiando un gommone.

    Un consiglio da veri esperti: questa cala è un vero paradiso per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling. I suoi fondali rocciosi e subito profondi ospitano una ricca e variegata vita marina. È una delle spiagge per snorkeling di Stintino più apprezzate dai subacquei.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il nome curioso, “Coscia di Donna”, deriva dalla forma sinuosa e arrotondata di uno degli scogli che delimitano la cala, che secondo la fantasia popolare ricorda appunto una coscia femminile. È un nome che testimonia il legame antico e quasi carnale tra i pescatori e la loro costa.

    8. Cala Lupo: una piccola oasi di pace e colori

    Per concludere il nostro viaggio tra le spiagge di Stintino, ti sveliamo un’ultima piccola perla, una caletta che unisce la bellezza della sabbia alla suggestione degli scogli: Cala Lupo.

    Situata a breve distanza dal centro abitato, ma più appartata rispetto alle spiagge principali, è la scelta ideale per chi cerca un angolo di pace senza allontanarsi troppo.

    Cala Lupo è un piccolo arenile caratterizzato da un misto di sabbia chiara e rocce levigate, bagnato da un mare stupendo che degrada dolcemente, assumendo tutte le tonalità del verde e del blu. La sua natura semi-rocciosa la rende un ottimo punto per fare snorkeling e scoprire la vita sottomarina vicino alla riva.

    È perfetta per le ore meno affollate della giornata, come la mattina presto o il tardo pomeriggio. Essendo una spiaggia libera e senza servizi, ti permette di vivere un’esperienza di mare più intima e a contatto con la natura.

    Un consiglio che amiamo dare è quello di esplorare i piccoli sentieri che si diramano dalla cala, che offrono scorci panoramici sulla costa.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il nome “Cala Lupo” non ha nulla a che fare con i lupi. Deriva probabilmente dal nome di una famiglia locale o da un termine dialettale che indicava una particolare conformazione rocciosa. Pensa che per decenni è stata una delle spiagge “segrete” preferite dai residenti di Stintino, un piccolo rifugio personale lontano dalla fama crescente de La Pelosa. Ancora oggi, conserva parte di quel fascino autentico e riservato.

    10 cose da sapere sulle spiagge di Stintino – F.A.Q.

    Pianificare una giornata nelle spiagge paradisiache di Stintino può far sorgere molti dubbi, specialmente riguardo alle regole di accesso. Abbiamo raccolto qui le risposte alle domande più frequenti che i viaggiatori si pongono, con consigli pratici per vivere la tua esperienza senza stress e goderti al massimo questo angolo di Sardegna.

    Come si chiama la spiaggia più famosa di Stintino?

    La spiaggia più famosa in assoluto, conosciuta in tutto il mondo, è la Spiaggia La Pelosa. È celebre per la sua sabbia bianchissima e finissima e per il suo mare trasparente dai colori caraibici.

    Come prenotare per la spiaggia La Pelosa?

    L'accesso alla Spiaggia La Pelosa in estate è a numero chiuso. È obbligatorio prenotare online il proprio ingresso tramite il sito ufficiale del Comune di Stintino o l'app dedicata ('Spiaggia La Pelosa'). I posti sono limitati e si esauriscono velocemente, quindi è fondamentale prenotare con larghissimo anticipo, anche settimane prima, pagando un piccolo contributo ambientale.

    Come entrare alla Pelosa senza prenotazione?

    Purtroppo, durante il periodo in cui è in vigore l'accesso a numero chiuso (solitamente da giugno a settembre), non è possibile accedere all'arenile principale de La Pelosa senza prenotazione. I controlli sono severi. Puoi comunque ammirare il panorama dai punti di accesso o frequentare i lidi che si trovano nelle immediate vicinanze, ma non potrai stendere il tuo asciugamano sulla spiaggia contingentata.

    Cosa non si può portare alla Pelosa?

    Per proteggere l'ecosistema, ci sono regole precise. È vietato usare asciugamani da spiaggia direttamente sulla sabbia; è obbligatorio mettere una stuoia sotto. È anche vietato fumare, portare via sabbia, conchiglie o sassi, e abbandonare rifiuti. All'uscita sono presenti delle fontanelle per lavarsi i piedi ed evitare di portare via la sabbia.

    La spiaggia di La Pelosa è libera?

    Sì, la Spiaggia La Pelosa è in gran parte una spiaggia libera, ma il suo accesso in estate è comunque regolamentato, a numero chiuso e a pagamento (contributo ambientale). Ci sono anche alcune aree gestite da stabilimenti balneari dove si possono noleggiare ombrelloni e lettini.

    Quanto costa un ombrellone e un lettino alla Pelosa?

    I costi possono variare a seconda della stagione e dello stabilimento balneare. In alta stagione, il noleggio di un ombrellone e due lettini negli stabilimenti de La Pelosa o La Pelosetta può essere piuttosto costoso, con prezzi che possono superare i 40-50 euro al giorno. Conviene sempre informarsi direttamente presso i lidi.

    Quali sono le alternative alla spiaggia La Pelosa a Stintino?

    Se non trovi posto a La Pelosa, ci sono tante alternative meravigliose! La Pelosetta è proprio accanto. La Spiaggia Le Saline offre un paesaggio unico con i suoi sassolini bianchi. Per le famiglie, la Spiaggia di Ezzi Mannu (un po' più a sud) è vasta e sabbiosa. Per calette più intime, prova Punta Negra o Cala Lupo.

    Quali sono le spiagge libere a Stintino?

    Stintino offre molte opzioni di spiaggia libera. Oltre al tratto libero de La Pelosa (con le sue regole), le spiagge de Le Saline e Pazzona sono quasi interamente libere. Anche Ezzi Mannu e le calette più piccole come Cala Lupo e Coscia di Donna sono prevalentemente libere.

    Come è il mare a Stintino?

    Il mare a Stintino è famoso per essere eccezionalmente trasparente e cristallino, con incredibili sfumature che vanno dal turchese all'azzurro intenso. Nelle baie più protette come La Pelosa, il mare è quasi sempre calmo, con fondali bassi e sabbiosi che lo rendono simile a una piscina naturale.

    Quanto dista Stintino da La Pelosa?

    Il centro del paese di Stintino dista circa 2-3 chilometri dalla Spiaggia La Pelosa. Si può raggiungere facilmente in pochi minuti d'auto, in scooter o utilizzando i comodi bus navetta che durante l'estate fanno continuamente la spola tra il paese e le spiagge.

    Quanto costa entrare a Stintino?

    Entrare nel paese di Stintino è gratuito e non richiede alcun pagamento. L'unico costo di 'ingresso' è il contributo ambientale richiesto per accedere all'arenile della Spiaggia La Pelosa durante il periodo estivo a numero chiuso. I parcheggi, tuttavia, sono quasi tutti a pagamento e possono essere costosi.

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