Il Colosseo non è solo il simbolo di Roma e dell’Italia (Vedi video), ma rappresenta la potenza e la grandezza di tutto l’Impero Romano. Questo anfiteatro, con la sua straordinaria capienza di circa 50.000 posti, disposti su 80 file di gradinate, ospitava spettacoli che mescolavano potere e intrattenimento.
Immagina le folle di cittadini che assistevano affascinate mentre gladiatori e leoni si affrontavano in combattimenti sanguinosi e carichi di suspense, un’esibizione di forza e di spettacolo senza eguali nel mondo antico. Questa imponente struttura, costruita per stupire e intrattenere, è ancora oggi non solo una delle cose da vedere a Roma assolutamente ma è anche uno dei monumenti più iconici al mondo.
Qual è il vero nome del Colosseo di Roma?
Il suo vero nome è Anfiteatro Flavio, dalla dinastia di imperatori che volle la sua costruzione, mentre Colosseo deriva da una statua, il Colosso di Nerone, che si trovava vicino e che non si è conservata.
Fu costruito a est del Foro Romano tra il 70 d.C. e il 72 d.C., sotto il mandato dell’imperatore Vespasiano e fu completato nell’80 d.C. sotto l’Impero di Tito; fu infine modificato durante il regno di Domiziano. Fu utilizzato per quasi 500 anni e gli ultimi giochi si celebrarono nel secolo VI.
Sebbene la struttura sia seriamente danneggiata, a causa soprattutto dei terremoti, il Colosseo è sempre stato considerato il maggior simbolo della Roma Imperiale, oltre che l’esempio meglio conservato dell’architettura romana.
Inoltre il 7 luglio del 2007 fu riconosciuto come una delle nuove sette meraviglie del mondo moderno.
Quant’è grande il Colosseo
Il Colosseo è un enorme edificio a forma di ovale, lungo 189 metri, largo 156 metri, alto 48 metri e con un periodo di 524 metri.
Si dice che questo edificio sia un modello per i moderni stadi, visto il suo disegno ingegnoso e le efficaci soluzioni a problemi ancora attuali.
Diverse sono le tecniche di costruzione utilizzate ed è interessante sapere che si dovette scavare fino a 14 metri, in quanto l’edificio si trovava sopra una laguna, e fare una cementificazioni di quasi 13 metri.
Il terreno dove avvenivano i giochi, chiamato hipogeo, era una piattaforma in legno e coperta di sabbia. Al di sotto vi era un complesso sistema di tunnel e stanze dove alloggiavano i gladiatori, i condannati e gli animali.
Il piano della sabbia aveva un complesso sistema di drenaggio, connesso a quattro imponenti cloache, probabilmente costruite inizialmente per spettacoli navali, idea accantonata da Domiziano.
Le gradinate sono state costruite in modo che ogni piano era riservato per le differenti classi sociali:
- il podium, ossia il primo, era per senatori, magistrati e sacerdoti, ed agli estremi (nelle postazioni migliori) vi era tribuna imperiale;
- il maenianum primum, per gli aristocratici che non appartenevano al senato;
- il maenianum secundum diviso in imum per i cittadini ricchi e summum per i poveri;
- infine il più alto era il maeniamum summum in legneis, fatto in legno e probabilmente senza sedie per le donne povere.
L’accesso ai gradoni avveniva tramite un entrata chiamata vomitorio, che prende il nome dalla facilità con cui un’enorme quantità di gente riesca a uscire in poco tempo. L’accesso era così ben disegnato che i 50.000 spettatori potevano essere evacuati in meno di cinque minuti.
La facciata si articola in 4 ordini; i tre inferiori sono formati da 80 archi sopra pilastri e con semicolonne puramente decorative, il quarto invece forma una parete cieca con pilastri una vicino all’altro e una finestra ogni due vani.
Gli ordini per ogni piano sono toscano, jonico e corinzio, mentre l’ultimo ha uno stile indefinito catalogato nel secolo XVI come composto.
Da sottolineare che il Colosseo disponeva di una coperta, che veniva azionata da marinai della flotta romana tramite polene ed era fatta inizialmente di tela delle vele, poi sostituita con lino perchè quest’ultimo risultava più leggero.
Guarda il Colosseo
Che cosa si faceva nel Colosseo?
Come sai, il Colosseo era il palcoscenico principale delle famose lotte tra gladiatori, ma non finisce qui. Si tenevano anche spettacoli di caccia ad animali esotici, conosciuti come venationes. Gli animali, spesso importati dall’Africa, come leoni, elefanti e ippopotami, venivano rilasciati nell’arena per affrontare i gladiatori o cacciatori professionisti.
Il Colosseo ospitava anche esecuzioni pubbliche: i condannati venivano uccisi in rappresentazioni teatrali di miti o battaglie storiche, diventando i protagonisti di cruente rievocazioni. Alcuni spettacoli erano meno violenti, come quando pittori e architetti creavano veri e propri paesaggi naturali all’interno dell’arena per ricreare scene storiche o esibire la bellezza della natura. Questi eventi offrivano uno spettacolo unico alla popolazione, che vedeva in azione non solo i gladiatori, ma anche animali e artisti.
Uno degli eventi più grandiosi fu organizzato dall’imperatore Traiano nel 107 d.C. per celebrare la sua vittoria contro la Dacia: 123 giorni di giochi che coinvolsero circa 11.000 animali e 10.000 gladiatori. Era un’incredibile dimostrazione di potere e spettacolo per il popolo di Roma.
Oggi, il Colosseo è una delle maggiori attrazioni turistiche del mondo. Ogni anno, migliaia di visitatori varcano la sua soglia per rivivere la storia e ammirare la maestosità di questo anfiteatro. All’interno, c’è un museo dedicato a Eros, il dio greco dell’amore, che ospita anche numerose mostre temporanee legate alla storia e all’arte romana.
Inoltre, non possiamo dimenticare l’importanza del Colosseo per il Venerdì Santo, quando il Papa guida la tradizionale Via Crucis che parte proprio dall’arena, aggiungendo un ulteriore significato spirituale e simbolico a questo luogo leggendario.
→ Leggi anche: 5 meravigliosi Hotel vicini al Colosseo da prenotare
Guarda il video del Colosseo
Vuoi scoprire altre informazioni sul Colosseo? Come ad esempio gli orari, tour da fare, biglietti d’ingresso e altre curiosità? Ti consigliamo di visitare questo sito web: colosseo-roma.it
Come arrivare al Colosseo
Per arrivare al Colosseo, ci sono diverse opzioni di trasporto molto convenienti:
- Metro: La linea B della metropolitana (blu) è il modo più rapido e diretto. La fermata si chiama proprio “Colosseo” ed è situata di fronte all’anfiteatro. Se hai prenotato un hotel vicino alla stazione Termini, ti basterà prendere la metro direzione Laurentina e scendere dopo due fermate.
- Autobus: Molte linee di autobus passano vicino al Colosseo. Tra le più comuni ci sono il 75, il 81, il 673, il 175 e il 204. Questi autobus ti lasciano a pochi passi dal monumento.
- Tram: Anche il tram è una buona opzione. La linea 3 ti porta direttamente al Colosseo.
- A piedi: Se ti trovi già nel centro storico di Roma, il Colosseo è facilmente raggiungibile a piedi. Ad esempio, dalla Fontana di Trevi o da Piazza Venezia, si tratta di una piacevole passeggiata di circa 15-20 minuti attraverso i meravigliosi Fori Imperiali.
Monumenti famosi da vedere vicini al Colosseo:
- Foro Romano: Situato a pochi passi dal Colosseo, era il centro della vita pubblica e politica nell’antica Roma. Una visita combinata è l’ideale per immergerti nella storia della città.
- Palatino: Il Colle Palatino si trova proprio accanto al Colosseo. È uno dei sette colli di Roma e offre una vista spettacolare sulla città e sui Fori. Qui si trovano i resti delle antiche dimore degli imperatori romani.
- Arco di Costantino: Questo monumento trionfale si trova a pochi metri dal Colosseo e fu eretto per celebrare la vittoria di Costantino nella battaglia di Ponte Milvio nel 312 d.C.
- Domus Aurea: L’antica residenza dell’imperatore Nerone è situata nelle vicinanze del Colosseo, e oggi è parzialmente accessibile con visite guidate.
- Piazza Venezia e il Vittoriano: A circa 10 minuti a piedi dal Colosseo, potrai raggiungere Piazza Venezia e il Monumento a Vittorio Emanuele II, detto anche “Altare della Patria”, uno dei punti più panoramici della città.
6 Curiosità sul Colosseo che forse non sai
Ecco 6 curiosità che rendono il Colosseo uno dei monumenti più affascinanti e unici al mondo. Anche se lo conosciamo principalmente per i suoi gladiatori, la sua storia e struttura offrono molti altri aspetti sorprendenti.
Costruzione e architettura
Il Colosseo fu un progetto ambizioso iniziato dall’imperatore Vespasiano nel 70 d.C. e completato nel 80 d.C. dal figlio Tito. L’anfiteatro, originariamente chiamato Anfiteatro Flavio, era una meraviglia ingegneristica per l’epoca. Costruito principalmente in travertino, una pietra estratta a circa 32 km da Roma, l’edificio presenta un’altezza di 48 metri e una lunghezza di 189 metri.
Oltre alla sua imponenza, il Colosseo era dotato di un sistema di scale e corridoi che permetteva a circa 50.000 spettatori di entrare e uscire dall’anfiteatro in pochi minuti, una funzionalità ancora sorprendente per l’epoca. L’arena ovale era circondata da quattro ordini di arcate con colonne in diversi stili (toscano, ionico e corinzio), che decoravano la facciata.
Il Velarium
Per proteggere gli spettatori dal sole durante le lunghe giornate di spettacoli, il Colosseo era dotato di un velarium, una grande tenda retrattile fatta di vele. Questa struttura copriva gran parte delle gradinate, permettendo agli spettatori di godersi lo spettacolo senza soffrire sotto il sole cocente o la pioggia.
Il velarium era manovrato da un corpo di marinai della flotta imperiale, che grazie a un sistema di funi lo aprivano e chiudevano quando necessario. Questo dimostra l’avanzata conoscenza ingegneristica dei Romani, capaci di affrontare anche le sfide logistiche in un edificio così grande.
Gli spettacoli
Il Colosseo non era solo teatro di violenti scontri tra gladiatori, ma anche di una varietà di altri eventi spettacolari. Le caccia agli animali esotici (venationes) vedevano i gladiatori affrontare belve come leoni, tigri e ippopotami, che venivano importati da luoghi remoti dell’impero. Inoltre, l’arena ospitava esecuzioni pubbliche, dove i condannati venivano messi a morte in rappresentazioni teatrali di miti o battaglie famose.
Per un periodo, l’arena fu persino usata per le naumachie, spettacolari battaglie navali simulate: l’anfiteatro veniva riempito d’acqua attraverso un complesso sistema idraulico. Gli spettacoli non violenti includevano la creazione di paesaggi naturali con piante e strutture scenografiche, che mostravano al popolo la varietà del mondo naturale.
Significato religioso e moderno
Oggi il Colosseo è un luogo di grande rilevanza non solo per i turisti, ma anche per la spiritualità cristiana. Ogni Venerdì Santo, il Papa guida la tradizionale Via Crucis che parte proprio dall’arena, in memoria dei martiri cristiani che si ritiene siano stati uccisi nel Colosseo durante l’Impero Romano.
Questo evento attira ogni anno migliaia di fedeli e visitatori, rendendo il Colosseo non solo un monumento storico ma anche un simbolo di riflessione spirituale.
Danni e restauro
Nonostante i suoi quasi 2000 anni di storia, il Colosseo ha resistito a numerosi terremoti, saccheggi e usi impropri. Durante il Medioevo, molte delle pietre che lo componevano furono prelevate per costruire edifici come il Palazzo Venezia. Solo nel XVIII secolo, con la riscoperta delle antiche vestigia romane, si cessò di usare il Colosseo come cava di materiali. Oggi, il monumento è oggetto di continui lavori di restauro, per riportare il travertino alla sua luminosità originale e preservare questa meraviglia per le future generazioni.
Curiosità botaniche
Una delle curiosità più affascinanti del Colosseo è il suo ecosistema unico. Nel corso dei secoli, tra le sue rovine si sono sviluppate spontaneamente oltre 350 specie di piante, alcune delle quali esotiche. Questo fenomeno si è verificato grazie al microclima creato dall’anfiteatro, che ha favorito la crescita di una vegetazione ricca e variegata, rendendo il Colosseo un punto di interesse non solo storico ma anche botanico.
3 ristoranti da provare vicini al Colosseo
Ecco tre ristoranti tipici romani vicino al Colosseo, dove potrai gustare la vera cucina tradizionale romana:
Hostaria Al Gladiatore – Indirizzo: Via Labicana 125 (Sito web)
Questo ristorante si trova a pochi passi dal Colosseo e offre una vista mozzafiato sul monumento. La cucina è un omaggio alla tradizione romana, con piatti come la carbonara e l’amatriciana tra i più richiesti. L’atmosfera è rustica e accogliente, perfetta per immergersi nella cultura gastronomica di Roma mentre ammiri il Colosseo da una prospettiva unica.
Trattoria Sora Lella – Indirizzo: Via di Ponte Quattro Capi 16, Isola Tiberina (Sito web)
Anche se leggermente più distante, questa trattoria storica merita una visita per chi cerca un’autentica esperienza romana. Fondata da Elena Fabrizi, sorella dell’attore Aldo Fabrizi, Sora Lella è famosa per piatti come la gricia e le polpette alla romana. L’atmosfera familiare e la qualità degli ingredienti ne fanno una delle trattorie più amate dai romani.
Naumachia – Indirizzo: Via Celimontana 7 (Sito web)
Questo ristorante, a breve distanza dal Colosseo, è celebre per i suoi antipasti tipici romani come i supplì e le melanzane alla parmigiana, oltre alla pizza cotta nel forno a legna. Il locale è accogliente e molto frequentato, perfetto per una cena dopo una giornata di visite nel cuore storico di Roma.
Questi ristoranti offrono un’esperienza autentica della cucina romana e sono tutti facilmente raggiungibili a piedi dal Colosseo.
10 domande sul Colosseo
1. Quando è stato costruito il Colosseo?
Il Colosseo è stato costruito tra il 70 e l'80 d.C., sotto gli imperatori Vespasiano e Tito. Vespasiano iniziò i lavori, ma fu Tito a completarli e inaugurare l'anfiteatro con giochi spettacolari durati ben 100 giorni.
2. Perché si chiama Colosseo?
Il nome deriva da una colossale statua di Nerone, alta più di 30 metri, che si trovava nelle vicinanze. Inizialmente l’edificio era chiamato Anfiteatro Flavio, dal nome della dinastia imperiale che ne promosse la costruzione.
3. Qual è la capienza del Colosseo?
Poteva ospitare tra i 50.000 e gli 80.000 spettatori, con posti assegnati in base alla classe sociale: i senatori e i nobili più vicini all'arena, mentre la plebe e le donne nelle file più alte.
4. Cosa si faceva nel Colosseo?
Il Colosseo era il palcoscenico di combattimenti tra gladiatori, cacce di animali esotici (venationes), esecuzioni pubbliche e persino battaglie navali simulate chiamate naumachie. Questi eventi intrattenevano il popolo romano per intere giornate.
5. Quando è il momento migliore per visitare il Colosseo?
Il Colosseo è meno affollato la mattina presto, intorno alle 8:30. Se cerchi un’esperienza magica, puoi visitarlo anche di sera, quando è illuminato in modo spettacolare.
6. Il Colosseo è accessibile gratuitamente?
Sì, puoi entrare gratuitamente ogni prima domenica del mese, così come in altre date speciali come il 25 aprile e il 2 giugno. Tuttavia, preparati a code molto lunghe!
7. Come funzionava il velarium?
Il velarium era una gigantesca tenda retrattile che copriva gli spalti del Colosseo, proteggendo gli spettatori dal sole. Era manovrata da un gruppo di marinai della flotta imperiale.
8. È vero che il Colosseo era usato per le battaglie navali?
Sì, all'inizio veniva riempito d'acqua per ospitare le naumachie, spettacolari battaglie navali simulate. Tuttavia, questa pratica fu presto abbandonata per rendere l’arena più adatta ai combattimenti tra gladiatori.
9. Quante piante ci sono nel Colosseo?
Strano ma vero, più di 350 specie di piante hanno messo radici tra le sue rovine nel corso dei secoli, grazie al particolare microclima creato dall'edificio.
10. Perché il Colosseo è una delle sette meraviglie del mondo moderno?
Nel 2007 il Colosseo è stato riconosciuto come una delle sette nuove meraviglie del mondo grazie alla sua straordinaria architettura e alla sua importanza storica e culturale.