La Basilica di San Pietro con la sua famosissima ed imponente cupola è sicuramente una delle attrazioni più visitate di tutta la città di Roma e se la si vuole ammirare da una prospettiva nuova e alquanto suggestiva, si consiglia di recarsi sul colle Aventino.
Proprio su questo colle, raggiungibile dal centro città anche tramite i mezzi pubblici, sorge il bellissimo edificio del Priorato dei Cavalieri di Malta e con il cancello chiuso si può assistere ad un’inaspettata meraviglia. Poggiando l’occhio nel chiavistello del cancello si potrà ammirare il meraviglioso cupolone di San Pietro incorniciato dalle siepi dei Giardini del Priorato.
Sia di giorno, illuminato dal sole e spesso avvolto da una leggera nebbia, che di notte, da questa insolita prospettiva la cupola di San Pietro appare in tutta la sua imponenza e bellezza.
San Pietro vista dal buco della serratura è un’emozione unica, una chicca da non lasciarsi sfuggire visitando l’affascinante “città eterna”!
Attraverso “il buco”, così viene chiamato scherzosamente ed affettuosamente dagli abitanti di Roma, il Cupolone appare in prospettiva quasi come per magia, incorniciato dal verde delle siepi.
Brevi cenni storici
Un tempo tutta quest’area faceva capo ad un monastero benedettino, mentre nel XII secolo passò di proprietà ai Templari. Nel 1312 questo ordine venne soppresso e la zona dell’Aventino fu affidata al Priorato dei Gerosolimitani. Solo nella seconda metà del 1400 il monastero fu donato all’Ordine di Malta per volere di Clemente V.
Quello che si può ammirare oggi e permette di godere della splendida visuale di San Pietro vista dal buco della serratura, è opera del famoso incisore Battista Piranesi, che venne incaricato di restaurare l’edificio nella seconda metà del 700.