Assisi, nella provincia umbra di Perugia, è conosciuta come la città dove nacquero, vissero e morirono San Francesco e Santa Chiara, due importanti figure della storia religiosa italiana.
Questa antica città-santuario è stata dominata da Etruschi, Romani e Longobardi ed ebbe una storia travagliata lungo tutto il Medioevo.
Quello che è possibile visitare deriva quindi da questa storia di lotte e dominazioni, oltre che dall’importante passato religioso della città.
Perchè visitare Assisi
Assisi è una delle città più famose e visitate d’Italia, principalmente grazie alla sua associazione con San Francesco, il fondatore dell’ordine francescano. La Basilica di San Francesco è uno dei siti di pellegrinaggio più importanti al mondo e attira migliaia di visitatori ogni anno. Nel 2023, Assisi ha raggiunto un record storico con circa 1,4 milioni di presenze turistiche, evidenziando una crescita significativa rispetto agli anni precedenti.
La città non è solo una meta spirituale, ma offre anche una ricca esperienza storica e culturale. Tra i luoghi di maggiore interesse ci sono il Tempio di Minerva, un antico tempio romano trasformato in chiesa, e il Foro Romano, situato sotto l’attuale Piazza del Comune. La città è anche circondata da un bellissimo paesaggio naturale, con il Monte Subasio che offre sentieri panoramici e viste mozzafiato.
Assisi è conosciuta a livello globale non solo per la sua storia religiosa ma anche per la sua bellezza architettonica e paesaggistica. La città è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e continua a essere una delle destinazioni più amate in Italia. Le sue attrazioni principali, come la Basilica di San Francesco e la Basilica di Santa Chiara, nonché eventi culturali e manifestazioni, contribuiscono a mantenere alta la sua fama internazionale.
Assisi: Periodo Romano
Durante il periodo romano, Assisi, conosciuta allora come Asisium, fu un importante centro economico e sociale. Tra i resti più significativi di questo periodo vi è il Tempio di Minerva, un antico tempio pagano successivamente trasformato in chiesa cristiana dedicata a Santa Maria sopra Minerva nel XVII secolo. La facciata originale con le sue colonne corinzie, l’architrave e il frontone è ancora intatta, offrendo un chiaro esempio dell’architettura romana di quel tempo.
Un altro sito rilevante è il Foro Romano, situato sotto l’attuale Piazza del Comune. Questo foro include rovine di vari edifici pubblici e reperti archeologici che offrono uno spaccato della vita pubblica e amministrativa della città durante l’Impero Romano. Il Teatro Romano, costruito nel I secolo a.C., era capace di ospitare fino a 3.000 spettatori ed è oggi utilizzato per eventi culturali, mantenendo viva la tradizione teatrale di Assisi.
L’Anfiteatro Romano, sebbene integrato nelle strutture urbane moderne, conserva ancora elementi architettonici che attestano la sua importanza come luogo di intrattenimento pubblico durante il periodo romano. Questi siti archeologici non solo testimoniano la ricchezza storica di Assisi, ma arricchiscono anche l’esperienza di visita, permettendo ai turisti di immergersi nella vita dell’antica Asisium.
Assici: Periodo medievale
Durante il Medioevo, Assisi raggiunse il suo massimo splendore artistico e culturale, testimoniato dalla costruzione di numerosi monumenti e luoghi di culto.
Il complesso francescano, iniziato nel 1228 da Frate Elia, è uno dei principali simboli della città. Composto dalla Basilica Superiore e dalla Basilica Inferiore, questo complesso ospita la tomba di San Francesco e affreschi di artisti illustri come Giotto, Cimabue e Lorenzetti. La Basilica Superiore è nota per i suoi affreschi che raffigurano la vita di San Francesco, mentre la Basilica Inferiore offre un’atmosfera più intima e solenne.
Il Sacro Convento, parte del complesso, comprende chiostri, una magnifica biblioteca e il Tesoro della Basilica. All’interno della cripta dei priori si trova il Museo Civico, che espone opere d’arte dall’VIII al XVI secolo.
Assisi vanta anche altre importanti chiese medievali. La Cattedrale di San Rufino, costruita su una terrazza romana, e la Basilica di Santa Chiara, edificata in stile gotico dopo la morte della santa, sono tra i principali luoghi di culto. L’Oratorio dei Pellegrini, originariamente un ostello per pellegrini, rappresenta un ulteriore esempio della ricca eredità medievale della città.
Un altro simbolo di Assisi è la Rocca Maggiore, costruita nel 1367 sopra una precedente fortezza medievale. Situata nel punto più alto del centro storico, offre un panorama mozzafiato della città e della pianura sottostante, e rappresenta una testimonianza significativa del periodo feudale.
La Basilica di San Francesco
Assisi è una città che incarna una bellezza spirituale senza pari. La Basilica di San Francesco, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti al mondo e riconosciuto come patrimonio UNESCO, ti accoglie con la sua maestosa presenza.
Questa basilica non solo conserva una delle collezioni più complete di affreschi di Giotto e Cimabue, risalenti all’epoca medievale, ma rappresenta anche un esempio unico di continuità storica tra la città e il suo paesaggio culturale.
Devi sapere che la Basilica è composta da due chiese sovrapposte: la Basilica Inferiore, destinata alle celebrazioni liturgiche, e la Basilica Superiore, utilizzata per la predicazione e le riunioni ufficiali dell’ordine francescano. A queste si aggiunge una cripta, scavata nel XIX secolo, che ospita le spoglie di San Francesco insieme a quelle dei suoi compagni.
Un’interessante curiosità è che la Basilica fu costruita su un’area chiamata “Colle dell’Inferno“, dove venivano seppelliti i reietti e i condannati. Questa scelta architettonica ardita rifletteva il desiderio di creare un luogo di grande impatto emotivo e spirituale, destinato a diventare meta di pellegrinaggi da tutto il mondo.
La città di Assisi infatti è strettamente legata al movimento francescano, che continua a promuovere un importante messaggio universale di pace e tolleranza.
Curiosità sulla Basilica di San Francesco
- Il Colle dell’Inferno: Il sito su cui sorge la basilica era originariamente chiamato “Colle dell’Inferno” perché era utilizzato per le esecuzioni pubbliche e le sepolture dei criminali. San Francesco scelse questo luogo per essere sepolto, desiderando che la sua tomba fosse tra i reietti e i poveri. Questo atto di umiltà rifletteva il suo insegnamento e la sua vita dedicata agli ultimi.
- Cimabue e Giotto: La Basilica Superiore è famosa per i suoi affreschi, in particolare quelli del ciclo della vita di San Francesco, attribuiti a Giotto. Tuttavia, anche Cimabue, un altro maestro dell’arte medievale, ha contribuito significativamente agli affreschi della basilica. Le sue opere, come “La Crocifissione” nel transetto nord, sono caratterizzate da un nuovo stile drammatico e realistico che ha influenzato profondamente l’arte gotica.
- Il Terremoto del 1997: Nel 1997, un forte terremoto colpì l’Umbria, causando gravi danni alla Basilica di San Francesco. Durante il sisma, parte degli affreschi crollò, e quattro persone persero la vita mentre ispezionavano i danni. La ricostruzione e il restauro furono eseguiti con grande cura, e la basilica fu riaperta al pubblico nel 1999. Questo evento ha sottolineato la fragilità e l’importanza della conservazione di questo patrimonio mondiale.
Basilica di Santa Chiara
La Basilica di Santa Chiara da vedere ad Assisi è una delle chiese più significative della città, sia dal punto di vista storico che spirituale. Costruita tra il 1257 e il 1265, la basilica fu edificata accanto all’antica chiesa di San Giorgio, che ospitava inizialmente le spoglie di San Francesco e successivamente quelle di Santa Chiara.
La facciata della basilica è caratterizzata da bande alternate di pietra bianca e rosa del Monte Subasio, con tre grandi archi rampanti sul lato sinistro, aggiunti nel Trecento per rinforzare la struttura. L’interno della chiesa è semplice e lineare, in stile gotico, con una pianta a croce latina e una navata unica che termina in un transetto con abside poligonale. La navata era originariamente decorata con affreschi, molti dei quali sono andati perduti.
All’interno della Basilica si trova la Cappella del Crocifisso, che conserva il famoso Crocifisso di San Damiano. Secondo la tradizione, questo crocifisso parlò a San Francesco, invitandolo a “riparare la sua casa”. Questa cappella è adornata con affreschi del XIV secolo, tra cui la “Maestà” di Puccio Capanna, che raffigura la Vergine Maria in trono con il Bambino Gesù, affiancata da santi tra cui Santa Chiara e San Giovanni Battista.
Nella cripta, costruita tra il 1852 e il 1872 e ristrutturata in stile neogotico nel 1935, sono conservate le spoglie di Santa Chiara, ritrovate nel 1850. Questa cripta è un luogo di grande venerazione e raccoglimento, dove i visitatori possono pregare e riflettere sulla vita della santa.
Duomo di San Rufino
Il Duomo di San Rufino è una delle chiese da vedere ad Assisi, sia dal punto di vista storico che architettonico. Costruito nel XII secolo su progetto di Giovanni da Gubbio, il duomo è un esempio eccezionale di architettura romanica umbra.
La facciata del duomo, una delle più belle espressioni del romanico umbro, è tripartita e presenta tre portali, ciascuno decorato con motivi scolpiti, tra cui rami, figure allegoriche e animali mostruosi. I tre rosoni e le cornici di archetti ciechi contribuiscono a creare un effetto visivo armonioso e imponente. La torre campanaria romanica, situata a sinistra della facciata, risale all’XI secolo e aggiunge un ulteriore elemento di maestosità all’edificio.
L’interno della cattedrale è a pianta basilicale con tre navate separate da pilastri. Il presbiterio è elevato e accessibile tramite gradini, sotto il quale si trova la cripta che conserva le reliquie di San Rufino. Le cappelle laterali sono decorate con opere d’arte di vari periodi, tra cui affreschi del XV secolo e mosaici del XIII secolo.
Curiosità sul Duomo di San Rufino
- Battistero storico: Il fonte battesimale del duomo è famoso per essere il luogo dove sia San Francesco che Santa Chiara furono battezzati. Questo dettaglio storico rende la cattedrale un luogo di grande importanza per i pellegrini e i devoti di tutto il mondo.
- Facciata simbolica: La facciata del duomo non è solo un capolavoro di architettura, ma anche un’opera ricca di simbolismi. Le tre lunette sopra i portali raffigurano scene religiose, tra cui Cristo in trono, la Vergine Maria e San Rufino. Intorno a queste scene, i rilievi scolpiti mostrano una varietà di figure, da animali fantastici a danzatori, che rappresentano il trionfo della fede cristiana sulla paganità.
- Legame romano: La cattedrale sorge su una terrazza che si pensa fosse l’antico foro romano di Asisium, suggerendo un legame diretto con il passato romano della città. Durante i restauri, sono stati rinvenuti resti di strutture romane sotto l’edificio, evidenziando la lunga storia di occupazione e utilizzo religioso del sito.
Rocca Maggiore
La Rocca Maggiore di Assisi è una maestosa fortezza che domina la città e offre spettacolari viste panoramiche sulla valle sottostante. Situata sulla cima del colle Asio, la Rocca ha una lunga storia che risale almeno al XII secolo, sebbene vi siano indizi di fortificazioni precedenti.
Le prime menzioni documentate della Rocca Maggiore risalgono al 1174, quando fu ricostruita dopo la conquista di Assisi da parte delle truppe imperiali guidate da Cristiano di Magonza. La struttura originaria fu distrutta nel 1198 durante una rivolta popolare, ma fu ricostruita nel 1367 per volere del cardinale Egidio Albornoz. La fortezza è stata poi ulteriormente modificata e ampliata nei secoli successivi, con interventi significativi ad opera di figure come il signore di Assisi Biordo Michelotti e Jacopo Piccinino.
La Rocca Maggiore è un esempio eccellente di architettura militare medievale, con una pianta quadrata e una torre maestra angolata. Le sue mura robuste e le alte torri avevano una funzione difensiva, ma la Rocca serviva anche come simbolo del potere locale e papale su Assisi. Durante il periodo della signoria di Biordo Michelotti, furono eseguiti numerosi interventi di manutenzione e restauro, e il complesso fu ulteriormente fortificato per migliorare la sua capacità difensiva.
Curiosità sulla Rocca Maggiore
- Federico II: Una curiosità interessante è che Federico II di Svevia, futuro imperatore del Sacro Romano Impero, trascorse parte della sua infanzia alla Rocca Maggiore. Fu battezzato nella cattedrale di Assisi nel 1197, non molto tempo dopo la nascita di San Francesco e Santa Chiara, che furono battezzati nello stesso fonte battesimale .
- Vista panoramica: La Rocca offre una delle viste più spettacolari di Assisi e della Valle Umbra. Da qui si possono ammirare i paesaggi che si estendono da Perugia a Spoleto, rendendola una tappa imperdibile per chi visita la città.
- Utilizzo moderno: Oggi, la Rocca Maggiore è una popolare destinazione turistica. I visitatori possono esplorare le antiche mura, le torri e i passaggi sotterranei, e riflettere sulle dinamiche di potere e sulle strategie militari del Medioevo. La Rocca ospita anche eventi culturali e storici, che permettono di rivivere l’atmosfera medievale.
Basilica di Santa Maria degli Angeli
La Basilica di Santa Maria degli Angeli è una delle chiese da vedere ad Assisi, situata nella pianura ai piedi della città. Costruita tra il 1569 e il 1679 su progetto di Galeazzo Alessi, la basilica ingloba la Porziuncola, una piccola cappella che ha un significato profondo per l’Ordine Francescano. La Porziuncola è il luogo dove San Francesco fondò l’Ordine dei Frati Minori nel 1208 e dove ricevette la visione che gli concesse l’Indulgenza del Perdono.
La basilica è progettata in stile manierista, con una facciata semplice ma imponente completata nel 1930 con l’aggiunta di una statua della Madonna degli Angeli. L’interno, a tre navate, ospita diverse cappelle laterali decorate con affreschi e opere d’arte del tardo Cinquecento e del primo Seicento. La Cappella della Porziuncola, situata al centro della basilica, è decorata con affreschi del XIV e XV secolo, tra cui opere di Andrea d’Assisi, noto come l’Ingegno.
Curiosità sulla Basilica di Santa Maria degli Angeli
- Cappella del Transito: Questa cappella si trova all’interno della basilica e segna il luogo dove San Francesco morì nel 1226. L’interno è decorato con affreschi che raffigurano scene della vita del santo e conserva una statua di San Francesco in preghiera.
- Terremoto del 1832: La basilica subì danni significativi durante un terremoto nel 1832. Fu in gran parte ricostruita da Luigi Poletti tra il 1836 e il 1840, mantenendo le forme originali progettate da Galeazzo Alessi. La facciata fu successivamente rialzata e completata nel 1925-1930.
- Organi a canne: La basilica ospita diversi organi a canne, tra cui uno costruito nel 1961, che riutilizza materiale fonico di un precedente organo del 1932, e un altro organo positivo mobile costruito negli anni ’80 del XX secolo.
La Basilica di Santa Maria degli Angeli non è solo un importante luogo di culto ma anche una meta di pellegrinaggio che attira visitatori da tutto il mondo, desiderosi di vedere la Porziuncola e di immergersi nella storia francescana.
Cosa fare ad Assisi – manifestazioni ed eventi
Assisi è una città vibrante non solo per la sua importanza storica e religiosa, ma anche per la varietà di eventi e manifestazioni che ospita durante tutto l’anno. Questi eventi spaziano dalle celebrazioni religiose alle feste culturali e sportive, offrendo un ricco calendario che attrae visitatori da tutto il mondo.
Eventi religiosi ad Assisi
Uno degli eventi più significativi è la Festa del Perdono di Assisi, che si svolge ogni anno dal 1 al 2 agosto presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli. Questo evento ricorda l’indulgenza plenaria concessa da Papa Onorio III a San Francesco. Durante questo periodo, i pellegrini partecipano a cerimonie religiose e processioni in onore del santo.
La Festa di San Francesco, celebrata il 4 ottobre, è un’altra importante ricorrenza che onora il patrono d’Italia. La celebrazione comprende una serie di eventi religiosi, tra cui la benedizione degli animali, processioni e messe solenni, che attraggono fedeli e turisti da ogni parte del mondo.
Eventi culturali e storici
Tra le manifestazioni storiche più suggestive c’è il Calendimaggio, che si tiene a maggio e celebra l’arrivo della primavera. Durante questo evento, la città si divide in due fazioni, la Parte de Sopra e la Parte de Sotto, che si sfidano in una serie di competizioni che includono sfilate in costumi medievali, giochi, musica e spettacoli teatrali.
Il Palio di San Rufino ad agosto è un’altra manifestazione storica che coinvolge gli abitanti di Assisi in gare di tiro con la balestra. Questo evento rievoca le antiche tradizioni e offre uno spettacolo affascinante ai visitatori.
Eventi sportivi e moderni
Assisi ospita anche eventi sportivi unici come la Marcia delle otto porte, una corsa notturna che attraversa le storiche otto porte della città. Questo evento non solo promuove lo sport, ma permette anche ai partecipanti di esplorare il patrimonio storico di Assisi in un contesto dinamico.
Cosa vedere vicino ad Assisi
I dintorni di Assisi offrono una varietà di luoghi affascinanti da visitare, molti dei quali legati alla vita e alle opere di San Francesco. Ecco alcune delle attrazioni più interessanti:
Eremo delle Carceri
Situato a circa 4 km da Assisi, sulle pendici del Monte Subasio, l’Eremo delle Carceri è un luogo di profonda spiritualità. Qui, San Francesco e i suoi seguaci si ritiravano per pregare e meditare. L’eremo è immerso in una foresta secolare, offrendo un’atmosfera di pace e serenità. Oltre alla grotta di San Francesco e alla piccola cappella di Santa Maria, i visitatori possono esplorare i sentieri circostanti e godere di una passeggiata rilassante.
Convento di San Damiano
Il Convento di San Damiano è famoso per essere il luogo dove San Francesco ricevette la chiamata divina mentre pregava di fronte al crocifisso, che gli disse di “riparare la sua casa”. Questo evento segnò una svolta nella vita del santo. San Damiano fu anche il luogo dove Santa Chiara fondò l’ordine delle Clarisse e dove compose il “Cantico delle Creature”. Il convento, con il suo chiostro tranquillo e i panorami mozzafiato sulla valle umbra, è un luogo imperdibile per chi visita Assisi.
Spello
A breve distanza da Assisi, il borgo di Spello è noto per i suoi vicoli pittoreschi e le magnifiche infiorate, composizioni floreali realizzate ogni anno in occasione del Corpus Domini. Spello conserva numerosi resti romani e medievali, rendendolo un luogo affascinante da esplorare tutto l’anno. Durante le infiorate, le strade del borgo si trasformano in veri e propri quadri di fiori, attirando visitatori da tutto il mondo.
5 curiosità su Assisi che in pochi sanno
- Tempio di Minerva: Uno dei monumenti più antichi di Assisi è il Tempio di Minerva, che risale al I secolo a.C. Originariamente dedicato alla dea Minerva, il tempio è stato trasformato in chiesa cristiana nel XVI secolo, diventando Santa Maria sopra Minerva. La facciata conserva ancora le colonne corinzie originali, rendendolo uno dei templi romani meglio conservati in Italia.
- Domus Romane: Sotto le strade di Assisi si trovano le Domus Romane, antiche case romane ben conservate. Due esempi significativi sono la Domus di Properzio e la Domus del Larario. Queste residenze private sono ricche di decorazioni, con pavimenti in marmo e affreschi che testimoniano la prosperità dei loro proprietari.
- Oratorio di San Francesco Piccolino: Secondo la tradizione, l’Oratorio di San Francesco Piccolino, situato nel centro di Assisi, è il luogo dove nacque San Francesco. Si crede che l’oratorio fosse originariamente una stalla dove Monna Pica, madre del santo, diede alla luce Francesco. Questo luogo è meno conosciuto ma di grande significato storico e spirituale.
- Chiesa di Santo Stefano: La Chiesa di Santo Stefano, una piccola chiesa situata nel centro di Assisi, è legata a una leggenda secondo la quale le sue campane suonarono miracolosamente da sole all’ora della morte di San Francesco. La chiesa, con il suo interno semplice e senza affreschi, offre uno spaccato di come apparivano le chiese del borgo ai tempi di San Francesco.
- La Cripta del Duomo di San Rufino: Sotto la cattedrale di San Rufino si trova una cripta che conserva resti archeologici di strutture romane. La cattedrale stessa è un esempio magnifico di architettura romanica, ed è il luogo dove San Francesco e Santa Chiara furono battezzati. La cripta e il museo diocesano offrono una prospettiva unica sulla storia antica e medievale di Assisi.