Gressoney Saint Jean è un piccolo comune valdostano, posto a 1.385 m.s.l.m.. Le bellezze paesaggistiche, l’aria salubre e la tranquillità del luogo hanno attirato personaggi noti fin dagli inizi del 1900, quando si può dire sia nata la prima forma di turismo.
La Regina Margherita amava molto soggiornare in questo territorio, tant’è che fece costruire la Villa, che ancora porta il suo nome, e lo splendido Castello Savoia. La cultura che avvolge Gressoney Saint Jean ed in generale tutta la valle di Gressoney, è quella Walser, i cui usi e costumi ancora sopravvivono in quest’isola di lingua tedesca, tra Italia e Francia.
CULTURA WALSER
La popolazione Walser era di origine germanica e colonizzò il versante italiano del Monte Rosa, fondando alcuni centri abitati, tra l’XI ed il XIII secolo. I Walser erano particolarmente vocati al commercio, tant’è che la Valle del Lys venne definita “kramertal”, ovvero “valle dei mercanti”. I Walser fondarono i villaggi di Gressoney, Issime e Niel, piccola frazione del comune di Gaby ed ancora oggi la popolazione di questo territorio custodisce usi e costumi walser. Passeggiando per i centri sopraccitati si possono notare le classiche case walser costruite su una sorta di piccoli pilastri, come se fossero palafitte, dove predomina l’utilizzo di legno e pietra.
MONTE ROSA SKY
E’ una delle località sciistiche principali del carosello del Monte Rosa Sky che regala piste tecniche entusiasmanti e tracciati mozzafiato.
In totale si può sciare su circa 180 km di piste, quasi tutte provviste di innevamento programmato.
Alcune piste sono semplici ed adatte anche ai principianti, ma se si è degli esperti niente paura, il Monte Rosa Sky offre ben 6 piste nere che permettono di raggiungere i 3.275 metri della Punta Indren. A Gressoney Saint Jean, tra l’altro, è presente la pista nera più difficile di tutta la Valle d’Aosta!
Gli impianti del Monte Rosa Sky (Vedi date apertura/chiusura) sono alquanto eterogenei, infatti ci sono funicolari, funivie, telecabinovie, sciovie, tapis roulant per i meno esperti, ovovie e seggiovie biposto triposto e quadriposto.
Se si è appassionati di sci di fondo a Gressoney Saint Jean ci sono oltre 20 km di piste battute per la pratica sia della tecnica classica che dello skating. Il percorso parte da Champsil e termina a Chemonal, attraversando il paese e costeggiando il bel Castello Savoia. Nei pressi del Lago Gover vi è una pista con illuminazione notturna che permette di divertirsi anche nelle ore serali, mentre al termine della giornata ci si potrà fare una doccia e bere qualcosa di caldo nei pressi del bar del Lago Gover.
Vicino agli impianti di risalita di Weissmatten vi è uno snow park dedicato al divertimento dei bambini. Qui i principianti potranno avvicinarsi allo sci da discesa, con pendenze minime ed impianti di risalita costituiti da tapis roulant, per agevolare al massimo chi è alle prime armi. I bambini potranno invece divertirsi con il serpentone gonfiabile, la giostra o con i genitori su piste per il bob, gommoni, su una pista tubing e skifox.
Per chi non ama sciare o vuole dedicarsi ad un’attività differente, a Gressoney Saint Jean si può pattinare su ghiaccio naturale in una delle due piste presenti, una in centro paese e l’altra in località Tschoarde.
Per chi da una vacanza cerca qualcosa di più a Gressoney Saint Jean è presenta lo Sport Haus, un centro polivalente dove praticare nuoto, tennis, squash, pallavolo, basket, calcetto e arrampicata sportiva. Inoltre all’interno vi è un vero e proprio centro benessere dove rilassarsi con massaggi, idromassaggi, sauna e bagno turco. Vista la polifunzionalità dello Sport Haus la struttura è stata dotata di bar, cinema e sala congressi, per offrire il massimo ai propri ospiti.
ATIVITA’ ESTIVE A GRESSONEY SAINT JEAN
In primavera ed in estate il trekking e le escursioni in mountain bike sono le attività maggiormente praticate. Dal 2010 il territorio della Valle del Lys e della Valle d’Ayas è fruibile in maniera ottimale grazie all’apertura estiva di quasi tutti gli impianti di risalita del Monte Rosa Sky.
In questo modo anche chi non è molto allenato nel camminare può salire fino ad una certa quota e scoprire le bellezze del paesaggio montano senza compiere grossi sforzi. I più esperti, comunque, potranno compiere trekking di uno o più giorni, appoggiandosi nei vari rifugi e bivacchi posti ad alta quota, giungendo fino ai 4.000 metri dei picchi più alti appartenenti al gruppo del Monte Rosa.
Un modo alternativo ed ecologico per scoprire questi incantevoli luoghi è a cavallo, e a Gressoney Saint Jean è presente un maneggio dove si possono organizzare uscite di gruppo. Per i bambini si effettuano anche brevi passeggiate intorno al lago in sella a dei pony, per farli avvicinare a conoscere questi magnifici animali da sempre impiegati dall’uomo come loro preziosi alleati.
A Gressoney Saint Jean è possibile praticare il golf, sport che negli ultimi anni sta riscuotendo sempre più successo. Il campo golf si trova in località Bino ed è immerso in un paesaggio di assoluta bellezza.
Gli alberi ed i roseti fanno da cornice ad un percorso a nove buche che si snoda lungo il corso del fiume Lys. Nei pressi del campo è presente una Club House dotato di spogliatoi, noleggio attrezzatura, campo pratica e bar, ed in più i principianti potranno avvalersi della competenza di due maestri di golf che sveleranno loro ogni segreto per diventare dei maghi di questo sport.
COSA VISITARE IN PAESE
Alpenfaunamuseum – Museo Regionale della Fauna Alpina
Questo museo nacque per il volere del Barone Luigi Beck Peccoz, che nel suo testamento lasciò per iscritto la volontà di donare la sua collezione privata di trofei di caccia con l’esplicita richiesta di esporla in un ambiente appositamente creato. Così i fratelli agli inizi del 1900 fecero costruire un Museo in località Predeloasch, nei pressi di Villa Margherita, oggi sede comunale.
Le ampie stanze sono abbellite da pitture in stile tedesco e all’interno, insieme ai trofei di caccia del Barone, si possono ammirare preziosi cimeli appartenuti alla nobile famiglia, ritratti, libri e pubblicazioni inerenti la flora e la fauna alpina.
Castello Savoia
E’ una bellissima costruzione che sorge ai piedi del Colle della Ranzola e fu edificato tra il 1899 ed il 1904. Dal 1981 è di proprietà della regione della Valle d’Aosta ed è visitabile, potendo ammirare i bei saloni, alcuni arredi originari del castello e diversi mobili provenienti da Villa Margherita. Oltre ai tre piani del castello si possono visitare le cantine sotterranee ed il giardino botanico allestito nel parco del castello.
L’idea di creare un piccolo giardino botanico nacque nel 1990, quando furono sistemate delle rocce e furono create delle aiuole rocciose dove spiccano gli stupendi fiori della flora alpina caratterizzante questi luoghi. Il Castello è aperto tutto l’anno con orari che cambiano in base alla stagione, mentre il giardino botanico è aperto solamente da maggio ad ottobre, offrendo lo sfavillio di colori tra luglio ed agosto.