Cortina d’Ampezzo è un comune veneto della provincia di Belluno, famoso per essere una delle località più rinomate per quanto riguarda il turismo invernale (Guarda il video). Fa parte della Ladinia, una regione culturale delle Dolomiti dove si parla una lingua endemica e che comprende 18 comuni.
Cortina d’Ampezzo ha ospitato le Olimpiadi invernali nel 1956 e ha quindi diversi impianti sciistici da poter utilizzare.
Cosa fare a Cortina D’Ampezzo
Come detto poco sopra, Cortina d’Ampezzo è una località particolarmente attraente per chi ama gli sport invernali, se si decide di andare in estate si potranno comunque fare diverse passeggiate nei boschi circostanti o su quelle che d’inverno diventano piste da sci.
Per quanto riguarda le strutture sportive, a parte i moltissimi impianti di risalita per gli sciatori, è possibile allenarsi sul celebre trampolino olimpico Italia, simbolo di questa cittadina costruito proprio per le Olimpiadi invernali del ’56 sulla collina Zuel, struttura che ha soppiantato un già esistente trampolino in legno degli anni Trenta. La torre del trampolino è alta più di 54 metri, la rampa di lancio, invece, è lunga 86,5 metri e ha un’inclinazione di 35º.
Ospita gare nazionali e internazionali di salto con gli sci, mentre in estate la pista d’atterraggio è utilizzata per partite di calcio di squadre locali o concorsi ippici di salto ad ostacoli.
Lo Stadio Olimpico del ghiaccio
Altra importante costruzione per le Olimpiadi invernali è lo Stadio Olimpico del ghiaccio, con un’area per pattinare di più di quattro mila metri quadri. Inizialmente era una struttura open air, ma successivamente è stato chiuso con una struttura in acciaio e vetro, cosa che ne permette l’utilizzo anche in estate o con maltempo.
Aperto al pubblico sia d’estate che d’inverno, mette a disposizione oltre alla pista di pattinaggio, anche un solarium, un bar, un parco giochi per bambini, una sauna, quattro spogliatoi per le squadre di hockey e diciannove tra spogliatoi singoli e per il pubblico. In estate inoltre vengono allestiti diversi eventi e spettacoli, tra cui l’Ice Disco Dance (discoteca sul ghiaccio).
Nella piccola località Ronco si trova invece la pista olimpica di bob Eugenio Monti, dedicata a un famoso bobbista di Cortina d’Ampezzo.
La pista, lunga quasi un chilomentro e mezzo e con una pendenza media di quasi il 10%, ha ospitato diverse gare internazionali e nazionali, ma attualmente è chiusa.
Per gli amanti dello sport, sono inoltre da citare lo stadio del tennis Armando e Romano Apollonio, che si trova in centro al paese, e la piscina, molto attiva soprattutto in estate, grazie alla terrazza solarium, e dove è possibile praticare nuot libero, aquagym e aquabike.
Cosa vedere a Cortina D’Ampezzo
Se si vuole fare qualche visita culturale, Cortina d’Ampezzo è ricca sia di monumenti religiosi che storici.
Per quanto riguarda i primi, tutto il territorio è cosparso di piccole chiesette, ognuna di un diverso periodo.
Da segnalare:
- la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo il minore, patroni del paese,
- la settencentesca chiesa della Madonna della Difesa,
- la chiesa di san Nicolò, san biagio e sant’Antonio abate, consacrata nel 1226, ma rimaneggiata nel Cinquecento,
- la chiesetta di san Francesco, che si trova in centro al paese e di cui non si esattamente l’anno di costruzione, anche se sicuramente prima del settembre 1396, quando comparve per la prima volta in un atto di compravendita.
Se invece si è amanti della storia, non ci si può esimere dal visitare il Forte Tre Sassi, fatto costruire a fine Ottocento dagli austro-ungarici sul passo Valparola per respingere un’eventuale avanzata del Regio Esercito Italiano. Restaurato tra il 2007 e il 2008 è attualmente sede del Museo della Grande Guerra.
Altra costruzione militare è il seicentesco castello di Zanna, situato in località Majon, che ha la particolarità di avere, su quella che dovrebbe essere la facciata principale, una piccola cappella dedicata alla Santissima Trinità.
La costruzione in realtà non fu mai terminata e, anzi, fu dato alle fiamme nel 1809 dalle truppe francesi e da allora non fu più rimaneggiato.
Infine da ricordare anche il Sacrario Militare di Pocol che conserva le spoglie dei quasi dieci mila caduti italiani della Grande Guerra, quasi la metà ignoti, mentre quattro di essi insigniti della medaglia d’oro al valor militare.
Video su Cortina D’Ampezzo
Ecco un bel video che spiega ciò perchè fare una vacanza a Cortina.. da vedere!
Info utili su Cortina
Per raggiungere Cortina il mezzo più immediato è la macchina, in quanto la stazione ferroviaria più vicina è quella di Calalzo, da cui si deve poi prendere un autobus per arrivare in paese.
La strada più veloce è sicuramente l’autostrada A7 in direzione Belluno, fino alla fine dove ci si immette nella statale SS51 che porta direttamente a Cortina.
Tra le escursioni è consigliata quella al caratteristico paesino di Alleghe, che affaccia sul lago omonimo e da cui partono diversi sentieri che raggiungono il Civetta.