Cosa vedere in Emilia Romagna? La scelta è davvero ampia e dipende dai tuoi interessi. Se ami l’arte e la storia, non puoi perderti le città d’arte della regione, come Bologna, Ferrara, Ravenna, Modena e Parma. Qui potrai ammirare capolavori artistici di inestimabile valore, come le Due Torri di Bologna, il Castello Estense di Ferrara, i mosaici bizantini di Ravenna e il Duomo di Modena.
Se invece preferisci il mare e la natura, la Riviera Romagnola ti aspetta con le sue spiagge dorate, i suoi stabilimenti balneari attrezzati e la sua vita notturna vivace. Rimini, Riccione, Cervia e Milano Marittima sono solo alcune delle località più rinomate della costa romagnola.
In questo articolo ti suggeriamo alcuni dei luoghi più belli da vedere in Emilia Romagna, divisi per categorie. Partiamo!
Bologna: la dotta, grassa e rossa
La1° cosa da vedere in Emilia Romagna è sicuramente Bologna, capoluogo dell’Emilia-Romagna nel nord Italia, è una città intrisa di storia, cultura e gastronomia. Conosciuta affettuosamente come “La Dotta”, per la sua antica università, e “La Grassa”, per la sua rinomata cucina, Bologna offre un affascinante mix di tradizione e modernità.
Il suo centro storico è caratterizzato da torri medievali, portici lunghi chilometri e piazze pittoresche, tra cui la maestosa Piazza Maggiore.
Qui, la Basilica di San Petronio e la Fontana di Nettuno catturano lo sguardo con la loro imponenza artistica. Bologna è celebre per la sua cucina ricca di sapori, con piatti come la pasta alla bolognese e i tortellini che deliziano i palati dei visitatori.
La vivacità culturale della città si riflette nei numerosi teatri, musei e eventi che animano le strade. Con la sua atmosfera accogliente e il suo patrimonio storico, Bologna è un luogo straordinario che incanta chiunque abbia il privilegio di esplorarla.
Per entrare più nel dettaglio leggi questo articolo su cosa vedere a Bologna
Modena la città natale di Enzo Ferrari
Modena, gioiello dell’Emilia-Romagna, è una città che incanta con il suo patrimonio storico e culinario. Famosa in tutto il mondo per il suo aceto balsamico tradizionale, Modena è un luogo dove la tradizione e l’innovazione si intrecciano armoniosamente.
Il suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un labirinto di strade medievali, piazze eleganti e monumenti storici. Il maestoso Duomo di Modena, con la sua torre campanaria Ghirlandina, domina il panorama cittadino, offrendo uno spettacolo architettonico di grande impatto.
Nel cuore della città, la Piazza Grande è un luogo di incontro e di bellezza, circondato da edifici storici e testimonianze dell’arte romanica.
Modena è anche famosa per essere la patria di Enzo Ferrari, e il Museo Ferrari celebra la storia e l’eredità dell’automobilismo italiano. Con la sua cucina raffinata e la bellezza senza tempo, Modena si presenta come una destinazione che affascina i visitatori con la sua eleganza e il suo gusto per l’autenticità.
3 Curiosità su Modena che stuzzicheranno la tua voglia di scoperta
- La Ghirlandina, un campanile con un “inquilino” insolito: Sai che la famosa Ghirlandina, simbolo di Modena, ospita un falco pellegrino? Si chiama “Ghirlanda” ed è stata adottata dai modenesi come mascotte cittadina. Osservala bene quando visiti la città: potresti vederla volteggiare maestosa nel cielo!
- Un duomo con un osso di balena: Il Duomo di Modena, patrimonio UNESCO, custodisce un’insolita curiosità: un osso di balena! Lo trovi murato sulla Porta Regia. Si pensa che i marinai modenesi lo avessero portato in città come ex voto dopo un naufragio.
- Modena, la “città dei motori”: Non solo Ferrari! Modena vanta una ricca tradizione motoristica. Qui nacquero anche Lamborghini e Maserati. Immergiti nella storia di questa passione visitando il Museo Enzo Ferrari e il Museo Automobili Panini.
Queste sono solo alcune delle curiosità che Modena ha in serbo per te. La città è un vero scrigno di tesori nascosti, pronto a essere svelato a chi la visita con animo curioso e avventuroso.
→ Leggi anche: Cosa vedere a Modena: consigli e curiosità da sapere
Parma: La città Ducale dai segreti inaspettati
Parma, un tesoro culturale e gastronomico dell’Emilia-Romagna, cattura i cuori dei visitatori con la sua eleganza e ricchezza storica.
Celebre per il suo formaggio parmigiano-reggiano e il prosciutto di Parma, la città ha guadagnato la reputazione di destinazione culinaria di prima classe. Il suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un affascinante labirinto di strade medievali, piazze maestose e monumenti storici.
La cattedrale romanica con il Battistero adiacente e il Teatro Regio, importante sede lirica, sono solo alcune delle gemme architettoniche che arricchiscono il panorama urbano.
Parma è anche nota per la sua connessione con la musica, essendo la città natale del compositore Giuseppe Verdi.
Il Teatro Regio, dove Verdi ha debuttato con “Oberto, Conte di San Bonifacio,” è un luogo di grande rilevanza culturale. Con la sua atmosfera raffinata e il gusto per l’eccellenza culinaria e artistica, Parma è un invito a esplorare la bellezza e la ricchezza della tradizione italiana.
3 curiosità su Parma
- Un Teatro Regio… di popcorn: Lo sapevi che il Teatro Regio di Parma vanta un primato curioso? Fu il primo teatro italiano ad utilizzare i popcorn come snack durante gli spettacoli, già nel XIX secolo! Un tocco di goliardia che rende ancora più speciale questo gioiello dell’architettura neoclassica.
- Il mistero del Guercino: Nella Galleria Nazionale di Parma si trova un’opera enigmatica del Guercino, “San Francesco in estasi”. Il dipinto presenta una strana macchia scura che si dice sia apparsa miracolosamente dopo la morte del pittore. Un alone di mistero che alimenta la fascinazione per questo capolavoro.
- La “Gioconda di Parma”: Prima che la Gioconda di Leonardo approdasse al Louvre, era custodita proprio a Parma! Per oltre due secoli, la celebre dama dal sorriso enigmatico ha fatto parte della collezione della famiglia Farnese. Un legame storico che aggiunge un tocco di mistero alla città.
Ferrara: La città Estense tra magia e misteri
Tra le città più belle da vedere in Emilia Romagna c’è sicuramente Ferrara, un gioiello artistico e storico situato nell’Emilia-Romagna, è una città che incanta con la sua atmosfera rinascimentale e il suo patrimonio ben conservato.
Circondata da maestose mura medievali, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Ferrara evoca un fascino senza tempo. Il suo centro storico è una testimonianza di eleganza architettonica, con il maestoso Castello Estense che domina la città, un’opera di difesa e residenza ducale.
Il Duomo di Ferrara, con la sua imponente facciata, e la Cattedrale di San Giorgio sono esempi di grandiosità religiosa, mentre la piazza principale, la Piazza Trento e Trieste, è circondata da edifici storici e caffè pittoreschi.
Ferrara è anche un centro culturale, sede di importanti eventi come il Festival Internazionale del Cinema e il Ferrara Buskers Festival, che animano le strade con musica e spettacoli di strada. Con la sua atmosfera affascinante e il suo patrimonio artistico, Ferrara offre un viaggio indimenticabile nel cuore della storia e della cultura italiana.
3 curiosità che pochi sanno su Ferrara
- La Saletta degli Specchi: Nel Castello Estense di Ferrara si trova la Saletta degli Specchi, un luogo magico dove la realtà si confonde con l’illusione. Le pareti rivestite di specchi creano un gioco di riflessi infiniti, che ampliano lo spazio e trasportano il visitatore in una dimensione onirica. Immaginati di perderti in questo labirinto di riflessi, dove la tua figura si moltiplica all’infinito. Un’esperienza davvero unica che ti lascerà senza fiato.
- La mummia di Lucrezia Borgia: Nella Chiesa di San Francesco si trova la mummia di Lucrezia Borgia, figura enigmatica e affascinante della storia italiana. La sua bellezza intatta e il mistero che avvolge la sua morte continuano ad alimentare leggende e fantasie. Ammira il suo volto sereno e immagina le vicende che hanno caratterizzato la sua vita. Potresti quasi sentirla sussurrare segreti del passato tra le mura della Chiesa.
- La “Casa del Diavolo”: Nel centro storico di Ferrara si trova un edificio noto come la “Casa del Diavolo”. La leggenda narra che sia stato costruito in una sola notte dal diavolo in persona. Un’architettura insolita e un alone di mistero che rendono questo luogo un vero e proprio punto di attrazione per gli amanti del brivido. Osa varcare la soglia di questa casa e lasciati avvolgere da un’atmosfera inquietante e suggestiva.
Rimini: perla della costa adriatica
Rimini, perla della costa adriatica nell’Emilia-Romagna, è una città che coniuga storia, divertimento e bellezze naturali. Celebre come vivace località balneare, Rimini affascina i visitatori con le sue spiagge dorate e le acque cristalline dell’Adriatico. La lunga e animata passeggiata lungomare, ricca di negozi, ristoranti e locali, crea un’atmosfera allegra e accogliente.
Il centro storico di Rimini è un tuffo nel passato, con il maestoso Arco di Augusto e il Ponte di Tiberio, antichi monumenti romani che testimoniano la ricca storia della città. La Piazza Cavour, circondata da eleganti edifici, è un punto di ritrovo centrale.
Rimini è anche famosa per essere la città natale del regista Federico Fellini e il Museo Fellini celebra la sua vita e il suo contributo al cinema. Con una combinazione di storia, cultura e divertimento, Rimini offre un’esperienza completa, accogliendo visitatori in cerca di relax, svago e un assaggio dell’incantevole atmosfera della Riviera Adriatica.
I 3 monumenti più famosi da vedere in Emilia Romagna
Torre degli Asinelli a Bologna
La Torre degli Asinelli è uno dei simboli più distintivi di Bologna. Costruita nel 1109, questa imponente torre medievale si erge a 97 metri di altezza e offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sui suoi dintorni. La torre, insieme alla vicina Torre Garisenda, faceva parte di una serie di torri costruite dalle famiglie nobili per dimostrare il proprio prestigio. Salire i suoi ripidi gradini è un’esperienza unica che ricompensa con una vista indimenticabile.
Duomo di Modena
Il Duomo di Modena è un capolavoro di architettura romanica e gotica, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Costruito tra il 1099 e il 1319, il Duomo presenta una facciata decorata con sculture e rilievi intricati. L’interno ospita opere d’arte di grande valore, ma uno dei momenti più suggestivi è la salita alla Ghirlandina, la torre campanaria, da cui si può ammirare la città e oltre.
Castello Estense a Ferrara
Il Castello Estense è un’imponente fortezza medievale situata nel cuore di Ferrara. Costruito nel 1385 come simbolo di potere e difesa, il castello è circondato da un fossato e presenta una massiccia struttura con torri angolari. All’interno, è possibile esplorare le diverse stanze e sale che raccontano la storia della famiglia d’Este, che resse Ferrara per secoli. Il cortile interno è spesso sede di eventi culturali e mostre, rendendo il Castello Estense non solo un sito storico, ma anche un centro vivace di attività.
I 3 borghi più famosi da visitare in Emilia Romagna
Brisighella
Incorniciato dalle colline dell’Appennino, Brisighella è un affascinante borgo medioevale noto per i suoi edifici ben conservati e il caratteristico orologio posto sulla rocca. Il centro storico presenta viuzze lastricate, una piazza pittoresca e una strada sospesa nota come “Via degli Asini”. Questo borgo emana un’atmosfera di tranquillità e offre viste panoramiche spettacolari.
Dozza
Famosa per il suo Festival Internazionale di Arte Muro Dipinta, Dozza è un pittoresco borgo caratterizzato dai suoi murales colorati. Le vie strette e acciottolate conducono a una fortezza medievale, il simbolo di Dozza, che ospita un museo d’arte contemporanea. Il borgo è immerso nei vigneti e nelle colline, aggiungendo un tocco di serenità al suo fascino artistico.
Castell’Arquato
Situato in cima a una collina nella provincia di Piacenza, Castell’Arquato è un borgo medievale con un fascino senza tempo. Le strade lastricate, le torri e le case in stile romanico rendono questo borgo un’opera d’arte architettonica. La Piazza Monumentale è il cuore del borgo, circondata da edifici storici e dominata dalla maestosa Rocca Viscontea.
3 posti poco conosciuti da visitare
Vigoleno
Situato nelle colline piacentine, Vigoleno è un borgo medioevale che sembra essersi fermato nel tempo. Le strette vie lastricate e le case di pietra si arrampicano sulla collina, circondando un imponente castello ben conservato. La sua atmosfera tranquilla e il panorama mozzafiato offrono un’esperienza autentica lontano dalle rotte turistiche più frequentate.
Compiano
Immerso nella Valle del Taro, Compiano è un affascinante borgo caratterizzato dal suo castello del X secolo. Il Castello di Compiano è incorniciato da un piccolo centro storico con case di pietra, porticati e un’atmosfera medievale. Il borgo è circondato da boschi e offre la possibilità di esplorare la natura circostante insieme alla sua storia.
Castelnovo ne’ Monti
Situato nell’Appennino reggiano, Castelnovo ne’ Monti è un luogo ideale per gli amanti della natura e dell’escursionismo. Il borgo è circondato da panorami mozzafiato, tra montagne, boschi e corsi d’acqua.
La zona offre numerosi sentieri escursionistici che conducono a luoghi suggestivi, come le Cascate del Bucamante. Castelnovo ne’ Monti è una destinazione tranquilla e autentica per coloro che cercano una fuga nella natura incontaminata dell’Emilia-Romagna.
3 piatti tipici da assaggiare in Emilia Romagna
L’Emilia Romagna è un paradiso per gli amanti della buona cucina come abbiamo già detto nel nostro itinerario enogastronomico in Romagna. Tra i piatti tipici da non perdere ci sono:
Tortellini in brodo: un primo piatto simbolo della regione, preparato con pasta fresca all’uovo ripiena di carne, ricotta e Parmigiano Reggiano. Il brodo, di solito di carne, è ricco e saporito.
Tagliatelle al ragù: un altro classico della cucina emiliana, con tagliatelle di pasta fresca all’uovo e un ragù di carne bovina macinata, cotto a fuoco lento per diverse ore.
Gnocco fritto: un antipasto o un secondo piatto sfizioso, a base di impasto di farina e acqua fritto in olio bollente. Si accompagna con salumi tipici come prosciutto crudo di Parma e culatello di Zibello.
Oltre a questi tre piatti, l’Emilia Romagna offre una varietà di altre specialità da gustare, come la piadina romagnola, i passatelli in brodo, la zuppa imperiale, l’erbazzone e la torta fritta.
L’Emilia Romagna è un invito a lasciarsi andare, a vivere con intensità ogni momento. È un viaggio che arricchisce l’anima e il palato, un’esperienza che non dimenticherai mai.
Allora, cosa aspetti? Prepara le valigie e parti alla scoperta di questa terra magica. L’Emilia Romagna ti aspetta a braccia aperte, pronta a sorprenderti e a regalarti emozioni indimenticabili.
Ricorda, questo è solo un assaggio di ciò che ti aspetta. Lasciati guidare dalla tua curiosità e dal tuo istinto, esplora ogni angolo di questa regione e scopri i suoi tesori nascosti.