Considerata una delle 10 città più belle dell’Emilia Romagna, Ferrara è un gioiello rinascimentale nel cuore dell’Emilia-Romagna e patrimonio dell’UNESCO, è una città che attira visitatori da tutto il mondo.
Facilmente raggiungibile in treno o in auto, Ferrara è ben collegata a città vicine come Bologna (a soli 30 minuti di treno attraverso la linea ad alta velocità), Modena (a circa 40 minuti di auto tramite l’autostrada A13) e Ravenna (a meno di un’ora, accessibile sia in auto che in treno). Questa rete di collegamenti rende Ferrara una destinazione ideale per una gita di un giorno o una tappa di un viaggio più lungo nell’Emilia-Romagna.
Non importa da dove arrivi, esplorare Ferrara è semplice e piacevole. La città è famosa per la sua incredibile vivibilità: il centro storico è interamente pedonale e ideale per essere scoperto a piedi o in bicicletta, un mezzo di trasporto simbolo di Ferrara, tanto da valergli il titolo di “Città delle Biciclette“.
Passeggiare per le sue strade acciottolate o pedalare lungo le mura rinascimentali permette di immergersi nel fascino del passato senza rinunciare alla tranquillità moderna.
Tra le cose da vedere a Ferrara, ecco le attrazioni da non perdere, organizzate seguendo un percorso che unisce comodità e logica: partire dal centro storico per scoprire i punti più significativi, passando poi a esplorare aree tematiche come la storia medievale, il Rinascimento e le bellezze naturali delle mura cittadine.
Castello Estense: La fortezza sull’acqua
Tra le prime cose da vedere a Ferrara c’è senza dubbio il Castello Estense, un’icona che incarna l’anima della città. Questa maestosa fortezza medievale del XIV secolo, circondata da un fossato colmo d’acqua limpida, non era solo un baluardo difensivo, ma anche un simbolo di potere della famiglia Este.
Passeggiare accanto al fossato ti trasporta in un’atmosfera quasi fiabesca, mentre all’interno puoi scoprire le antiche prigioni, dove si consumavano drammi legati agli intrighi di corte. I saloni affrescati, invece, narrano con colori e dettagli la grandiosità di una delle dinastie più influenti del Rinascimento. Non perdere l’opportunità di vivere questo luogo che, da secoli, affascina viaggiatori da ogni dove.
Non perderti:
- Salire sulla Torre dei Leoni: da qui si apre una vista mozzafiato che abbraccia non solo i tetti di Ferrara, ma anche il verde delle mura e il paesaggio circostante. Un’esperienza che ti farà sentire al centro della storia, sospeso tra passato e presente.
- Scoprire le cucine ducali: un luogo dove il profumo del pane e dei piatti raffinati si intrecciava con i segreti della vita di corte. Qui si organizzavano banchetti straordinari per ospiti illustri, e si sperimentavano ricette che hanno influenzato la cucina italiana. Una curiosità? Si dice che proprio in queste cucine sia nato il famoso pasticcio ferrarese.
Cattedrale di San Giorgio: fede e arte
A pochi passi dal castello, la Cattedrale di San Giorgio è un esempio straordinario di come diversi stili architettonici possano fondersi armoniosamente: romanico, gotico e rinascimentale convivono in un unico capolavoro.
La sua facciata cattura subito lo sguardo con rilievi intricati che narrano storie bibliche e leggende medievali, come quella di San Giorgio e il drago, un simbolo di vittoria sul male. All’interno, oltre agli splendidi tesori artistici, si trova un organo monumentale, tra i più antichi d’Italia ancora funzionanti, che ha accompagnato celebrazioni storiche e concerti solenni.
Un dettaglio unico? Durante i lavori di restauro, sono emerse tracce di affreschi nascosti, testimoni silenziosi del passato glorioso della cattedrale.
Un consiglio da seguire:
Esplora la Loggia dei Merciai, un angolo suggestivo accanto alla cattedrale, dove un tempo i mercanti animavano la vita economica della città. Oggi, le botteghe storiche custodiscono l’artigianato locale, con tessuti, gioielli e manufatti che evocano il passato. Non perdere l’occasione di chiacchierare con gli artigiani: alcuni tramandano segreti di famiglia da generazioni.
Piazza Trento e Trieste: Il cuore della vita cittadina
Questa piazza è un simbolo del cuore pulsante di Ferrara. Circondata da edifici storici come il Palazzo della Ragione e il Palazzo del Municipio, è il punto in cui la storia incontra la vita quotidiana. Un tempo nota come Piazza delle Erbe, era il centro commerciale della città, animata dai mercati che ancora oggi si tengono qui.
Un dettaglio curioso? La piazza ospitava spettacoli pubblici, come giostre e tornei medievali, attirando visitatori da tutta la regione. Fermati in uno dei caffè storici per osservare la vita che scorre, magari sorseggiando un cappuccino con vista sulla cattedrale.
Un dettaglio interessante:
Un tempo chiamata Piazza delle Erbe, era il fulcro del commercio cittadino e il luogo in cui si tenevano vivaci scambi di prodotti locali, spezie e tessuti pregiati provenienti da terre lontane. Ancora oggi, ospita mercatini che richiamano il fascino del passato, con bancarelle che espongono prodotti artigianali e gastronomici tipici della tradizione ferrarese.
Una curiosità? Durante il Rinascimento, questa piazza fu anche teatro di festeggiamenti spettacolari organizzati dagli Este, inclusi tornei e sfilate in costume che incantavano i visitatori provenienti da tutta Europa.
Via delle Volte: Un salto nel medioevo
Tra le stradine più caratteristiche di Ferrara, Via delle Volte ti porterà indietro nel tempo con i suoi archi e passaggi coperti, che sembrano raccontare storie sussurrate da secoli. Questo luogo, un tempo cuore pulsante delle attività mercantili, era frequentato da commercianti e viaggiatori provenienti da tutta Europa, intenti a scambiare merci preziose come tessuti e spezie.
Oggi, una passeggiata qui non è solo romantica ma anche un’immersione nell’atmosfera del Medioevo. Di sera, le luci soffuse trasformano Via delle Volte in un luogo quasi magico, ideale per gli amanti della fotografia e per chi cerca un’esperienza intima lontano dal trambusto.
Un dettaglio curioso? Alcuni degli edifici che costeggiano la strada conservano ancora i segni delle antiche botteghe e magazzini, un ricordo tangibile della sua funzione originaria.
Un consiglio unico:
Visita Via delle Volte di sera, quando le luci soffuse trasformano la strada in un angolo magico, ideale per gli amanti della fotografia.
Palazzo Schifanoia: Il rifugio dalla noia
Ferrara non sarebbe quella che conosciamo oggi senza la visione e il mecenatismo della famiglia Este, che trasformò la città in uno dei centri culturali più fiorenti del Rinascimento. Il Palazzo Schifanoia, commissionato da Alberto V d’Este, è un perfetto esempio del loro amore per l’arte e la cultura.
Gli Este erano noti per attrarre alla loro corte artisti, scienziati e pensatori da tutta Europa, e il Salone dei Mesi riflette questa ambizione culturale. Gli affreschi non solo celebrano il potere e la raffinatezza della famiglia, ma fungono anche da manifesto politico, rafforzando il loro ruolo come patroni delle arti e custodi della tradizione rinascimentale.
Come suggerisce il nome, questo palazzo era il luogo dove la famiglia Este si rifugiava per sfuggire alla noia della vita di corte, trovando svago tra decorazioni sfarzose e paesaggi suggestivi. Oggi, il Salone dei Mesi con i suoi affreschi straordinari attira appassionati d’arte da tutto il mondo. Ogni affresco racconta una storia legata ai mesi dell’anno, mescolando elementi astrologici, mitologici e scene di vita quotidiana del Rinascimento.
Passeggiando tra queste opere, sembra quasi di entrare in un’altra epoca, respirando l’atmosfera dei fasti estensi. Non dimenticare di osservare i dettagli: dagli abiti dei personaggi alle rappresentazioni dei segni zodiacali, ogni centimetro del salone è un capolavoro che parla di un’epoca straordinaria. d’arte.
Una chicca imperdibile:
Gli affreschi non sono solo belli, ma raccontano storie astrologiche e mitologiche. Una curiosità unica: si dice che le raffigurazioni del Salone dei Mesi siano state create anche per impressionare gli ospiti illustri, mostrando la profonda cultura e il potere della corte estense. Porta con te una guida per scoprire i dettagli nascosti, come le allusioni politiche e simboliche inserite nei dipinti, che rivelano la complessità dell’epoca.
Palazzo dei Diamanti: L’eleganza della pietra
Non puoi dire di aver visto Ferrara senza ammirare il Palazzo dei Diamanti. Questo edificio è un’icona dell’architettura rinascimentale, con una facciata unica composta da migliaia di blocchi di marmo scolpiti a forma di diamante.
La disposizione precisa e le sfumature del marmo creano giochi di luce che cambiano durante il giorno, trasformando l’aspetto del palazzo a ogni ora. Al suo interno, non solo le mostre d’arte ti lasceranno senza parole, ma potrai anche scoprire la Pinacoteca Nazionale, che ospita opere di artisti rinomati come Dosso Dossi e Garofalo.
Una curiosità? Si racconta che l’orientamento delle punte dei diamanti fosse un simbolo di potere, scelto strategicamente per impressionare i visitatori della corte estense.
Un consiglio per te:
Visitalo al mattino, quando la luce del sole mette in risalto i dettagli della facciata, creando giochi di ombre che ne esaltano la tridimensionalità. Un consiglio? Prenditi del tempo per osservare come ogni blocco di marmo scolpito sembra cambiare aspetto a seconda dell’angolazione della luce.
Si racconta che questa tecnica architettonica fosse un modo per stupire i visitatori e mostrare l’abilità degli artigiani del tempo. Dopo la visita, fermati nei pressi del palazzo per un caffè o una passeggiata nel vicino Corso Ercole I d’Este, una delle strade più belle del Rinascimento italiano.
Casa Romei: Una perla medievale
Casa Romei è una residenza medievale perfettamente conservata che rappresenta un crocevia tra arte, storia e cultura. Costruita nel XV secolo dal facoltoso mercante Giovanni Romei, questa dimora non era solo un’abitazione privata, ma anche un luogo di rappresentanza per consolidare il prestigio della sua famiglia.
Qui, l’arte medievale e rinascimentale si incontrano in una fusione straordinaria: gli affreschi presenti nelle stanze narrano scene di vita quotidiana e allegorie religiose, mentre l’architettura del cortile interno, con i suoi portici eleganti, esprime una raffinatezza unica.
Si dice che Romei commissionò alcuni dei migliori artisti dell’epoca per decorare la sua casa, desideroso di lasciare un’impronta indelebile del suo gusto e della sua influenza. Passeggiare tra queste mura è come fare un salto indietro nel tempo, immergendosi nell’opulenza e nelle ambizioni di una Ferrara in pieno fermento culturale.
Non perdere:
- Gli affreschi delle Sibille e dei Profeti, che decorano alcune delle stanze principali.
- Il cortile interno, un esempio di eleganza e raffinatezza dell’epoca.
Mura di Ferrara: Una passeggiata nella storia
Le mura rinascimentali di Ferrara sono tra le più lunghe e meglio conservate in Italia, estendendosi per ben nove chilometri. Costruite nel XV e XVI secolo, non servivano solo a proteggere la città, ma rappresentavano anche un simbolo della sua potenza e ingegnosità.
Sono il luogo perfetto per una passeggiata o un giro in bicicletta, circondati dalla natura e dalla storia. Durante il percorso, potrai scoprire antiche porte, bastioni e baluardi, alcuni dei quali trasformati in spazi verdi ideali per una sosta rilassante.
Un dettaglio affascinante? Le mura furono progettate con una doppia funzione: oltre alla difesa, consentivano di contenere le piene del Po, proteggendo la città dalle inondazioni. Non perderti i punti panoramici che offrono una vista mozzafiato sui campi circostanti e sullo skyline di Ferrara, soprattutto al tramonto, quando tutto si tinge di tonalità calde e romantiche.
Un’esperienza da provare:
Segui il percorso completo delle mura per scoprire antiche porte e bastioni, e approfitta dei punti panoramici per scattare foto memorabili.
Museo Archeologico Nazionale: Tesori di Spina
All’interno del cinquecentesco Palazzo Costabili, il Museo Archeologico Nazionale custodisce reperti dell’antica città etrusca di Spina. La collezione di vasi attici è tra le più importanti al mondo.
Un dettaglio affascinante:
Il cortile del palazzo, con i suoi portici eleganti, è un luogo perfetto per una pausa contemplativa tra una sala e l’altra.
Ghetto Ebraico: Una storia da scoprire
Passeggiare nel ghetto ebraico di Ferrara è un viaggio nella memoria che ti connette a una delle comunità ebraiche più antiche d’Europa. Qui troverai sinagoghe storiche, tra cui la Scola Italiana e la Scola Tedesca, che raccontano secoli di tradizioni e resilienza.
Il museo, ospitato nella sede dell’antica scuola ebraica, offre un’affascinante raccolta di documenti, oggetti sacri e testimonianze che narrano la vita della comunità ebraica ferrarese.
Un aneddoto unico? Durante il Rinascimento, Ferrara fu un rifugio sicuro per molti ebrei cacciati dalla Spagna e dal Portogallo, che qui trovarono un clima di tolleranza raro per l’epoca. Passeggiando tra queste strade, potrai percepire il peso della storia e l’intensa vitalità culturale che ha caratterizzato il ghetto per secoli.
Un consiglio speciale:
Leggi “Il giardino dei Finzi-Contini” di Giorgio Bassani prima di visitare, per comprendere appieno il contesto storico e culturale del luogo. Questo romanzo non solo è ambientato a Ferrara, ma offre uno sguardo commovente e poetico sulla vita nel ghetto ebraico durante la Seconda Guerra Mondiale.
Un dettaglio interessante? Bassani si ispirò a luoghi reali di Ferrara per descrivere il giardino della famiglia Finzi-Contini, trasformandoli in un simbolo universale di memoria e resistenza.
Teatro Comunale: L’eleganza della musica
Concludi il tuo viaggio a Ferrara con una serata al Teatro Comunale, un vero gioiello dell’architettura neoclassica che da oltre due secoli accoglie spettacoli di opera, concerti e prosa di altissimo livello. Inaugurato nel 1798, il teatro conserva ancora il suo fascino originale, con una sala principale a ferro di cavallo che offre un’acustica perfetta.
Devi sapere che il Teatro Comunale fu scelto come luogo per il debutto di molte opere italiane durante il XIX secolo, cementando la sua reputazione come centro culturale di Ferrara. Dopo uno spettacolo, concediti una passeggiata serale nel cuore della città per assaporare l’atmosfera unica che solo Ferrara sa offrire.
Un suggerimento per te:
Controlla il programma degli eventi e, se possibile, prenota un posto in platea per vivere un’esperienza indimenticabile.
Piatti tipici di Ferrara e 3 ristoranti famosi da provare
Ferrara è una città che vanta una tradizione culinaria unica, fortemente legata alla storia e alla cultura locale.
Tra i piatti tipici da non perdere spiccano i Cappellacci di Zucca, una pasta ripiena di zucca violina e Parmigiano-Reggiano, solitamente servita con burro e salvia; il Pasticcio di Maccheroni, un involucro di pasta frolla dolce che racchiude maccheroni conditi con ragù, besciamella e tartufo; e la celebre Salama da Sugo, un insaccato di carne suina speziata, cotto lentamente e servito con purè di patate. Tra i dolci, merita un assaggio la Torta Tenerina, un dolce al cioccolato con una crosta sottile e un cuore morbido e fondente.
Ecco tre ristoranti famosi a Ferrara dove poter gustare queste specialità:
Trattoria Da Noemi – Via Ragno, 31 – Questo locale storico è rinomato per la sua autenticità e l’attenzione alla cucina tradizionale ferrarese. È il posto ideale per assaggiare i Cappellacci di Zucca e il Pasticcio di Maccheroni, serviti in un ambiente accogliente che richiama il fascino del passato. Sito web
Cusina e Butega – Via Carlo Mayr, 19 – Conosciuto per la qualità dei prodotti locali, questo ristorante combina tradizione e innovazione. Prova la Salama da Sugo o la Coppia Ferrarese, il famoso pane intrecciato, accompagnato da salumi tipici. Sito web
Osteria Il Frantoio – Via delle Volte, 37/A – Situato in una delle vie più caratteristiche di Ferrara, questo ristorante è famoso per i piatti della tradizione preparati con un tocco moderno. La Torta Tenerina è un must da non perdere per concludere il pasto in dolcezza. Sito web
Questi ristoranti rappresentano il meglio della cucina ferrarese e sono luoghi ideali per immergersi nell’autentica atmosfera della città, unendo sapori tradizionali e accoglienza.
10 cose da sapere su Ferrara
Quali sono i piatti tipici di Ferrara?
Ferrara è famosa per la sua cucina legata alle tradizioni rinascimentali e ai prodotti del territorio. I Cappellacci di Zucca, chiamati 'cappelletti delle streghe' nel Medioevo, sono un piatto simbolo, servito con burro e salvia o ragù. Il Pasticcio di Maccheroni, con la sua crosta dolce e il ripieno cremoso, veniva preparato per i banchetti della corte estense. La Salama da Sugo, insaccato speziato cotto per ore, è un’esplosione di sapori unici. Non perdere la Torta Tenerina, dolce al cioccolato con un cuore fondente, nata per celebrare la Regina Elena di Savoia.
Quali sono le attrazioni principali di Ferrara?
Il Castello Estense, con il suo fossato e le prigioni sotterranee, è una tappa imperdibile. La Cattedrale di San Giorgio combina elementi romanici e gotici, mentre il Palazzo dei Diamanti ospita mostre di fama internazionale. Via delle Volte, con i suoi passaggi coperti, offre un’atmosfera medievale unica. Infine, le mura rinascimentali di Ferrara, tra le più lunghe d’Italia, sono perfette per passeggiate a piedi o in bicicletta.
Quando si tiene il Ferrara Buskers Festival?
Il Ferrara Buskers Festival si svolge ogni anno tra fine agosto e inizio settembre. È il festival di artisti di strada più grande al mondo, con performance di musicisti, attori e acrobati nelle strade del centro storico. Ogni angolo della città diventa un palcoscenico, creando un’atmosfera magica e coinvolgente.
Cos'è il Palio di Ferrara?
Il Palio di Ferrara, nato nel 1259, è una delle rievocazioni storiche più antiche d'Italia. Ogni maggio, le contrade si sfidano in gare di cavalli e sfilate in costume. Il corteo storico, con centinaia di figuranti in abiti rinascimentali, riporta la città al suo glorioso passato estense.
Come raggiungere Ferrara?
Ferrara è facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione strategica. In treno, si trova sulla linea ad alta velocità che collega Bologna (30 minuti) e Padova (50 minuti). In auto, è servita dall’autostrada A13 con comode uscite. La città è anche ben collegata con percorsi ciclabili per chi preferisce viaggiare in modo ecologico.
Cosa rende unico il Balloons Festival di Ferrara?
Il Ferrara Balloons Festival, che si svolge ogni settembre, è il più grande evento dedicato alle mongolfiere in Italia. Il cielo si riempie di palloni colorati, e i visitatori possono partecipare a voli panoramici che offrono viste spettacolari sulla città e il Delta del Po.
Dove si tengono i concerti del festival Ferrara sotto le Stelle?
I concerti del festival Ferrara sotto le Stelle si svolgono in location suggestive come il Castello Estense e Piazza Trento e Trieste. Ogni estate, artisti di fama internazionale si esibiscono in questi scenari storici, creando un connubio unico tra musica e arte.
Quali attività sono consigliate nel Delta del Po?
Il Delta del Po, a soli 30 minuti da Ferrara, è un paradiso per gli amanti della natura. Puoi fare escursioni in barca per esplorare le lagune, dedicarti al birdwatching per avvistare fenicotteri rosa e aironi, o percorrere le ciclabili che attraversano paesaggi mozzafiato.
Qual è il periodo migliore per visitare Ferrara?
Primavera e autunno sono i periodi ideali per visitare Ferrara, grazie al clima mite e agli eventi come il Palio a maggio e il Buskers Festival a settembre. Questi mesi offrono l’opportunità di esplorare la città con temperature piacevoli e partecipare alle sue manifestazioni più celebri.
Quali musei visitare a Ferrara?
Tra i musei più interessanti ci sono il Palazzo dei Diamanti, che ospita mostre temporanee di artisti di fama mondiale, il Museo Archeologico Nazionale, dedicato alla città etrusca di Spina, e il Museo della Cattedrale, che conserva preziosi tesori religiosi.
5 eventi da non perdere a Ferrara
Ferrara è una città che sa come trasformarsi in un palcoscenico vibrante e magico, capace di catturare il cuore di chi la visita. Gli eventi che la animano non sono semplici manifestazioni, ma vere e proprie esperienze che raccontano l’anima di questa città. Ecco alcuni degli appuntamenti più attesi e imperdibili:
Ferrara Buskers Festival
Questo è uno dei festival di artisti di strada più grandi e prestigiosi al mondo, che si tiene ogni anno tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Durante il festival, il centro storico si trasforma in un palcoscenico all’aperto dove artisti provenienti da tutto il globo intrattengono il pubblico con musica, spettacoli teatrali e performance acrobatiche.
Palio di Ferrara
Con origini risalenti al 1259, questo è uno dei pali più antichi d’Italia e si svolge ogni anno tra maggio e giugno. Le otto contrade della città si sfidano in gare di corsa con i cavalli, il tutto accompagnato da cortei storici, costumi rinascimentali e celebrazioni che richiamano il periodo della famiglia Este.
Internazionale a Ferrara
Un festival di giornalismo e cultura che si tiene ogni ottobre. Scrittori, giornalisti e intellettuali da tutto il mondo partecipano a dibattiti, conferenze e workshop, offrendo una prospettiva globale su temi di attualità e cultura.
Ballons Festival
Uno spettacolo unico che si svolge a settembre, dove il cielo di Ferrara si riempie di coloratissime mongolfiere provenienti da tutto il mondo. I visitatori possono assistere ai voli o, per i più avventurosi, partecipare a un volo panoramico sulla città e i dintorni.
Ferrara sotto le Stelle
Un festival musicale estivo che porta in città artisti di fama nazionale e internazionale. Concerti all’aperto si tengono in location suggestive come il Castello Estense o Piazza Trento e Trieste, offrendo un’esperienza unica agli appassionati di musica.
Cosa vedere vicino a Ferrara
Ferrara non è solo una meta straordinaria, ma anche il punto di partenza perfetto per esplorare le meraviglie circostanti. Ecco alcune destinazioni imperdibili nei dintorni, ideali per arricchire il tuo viaggio.
Comacchio: La piccola Venezia
Se hai più tempo a disposizione, esplora i luoghi suggestivi nei pressi di Ferrara. Uno di questi è Comacchio, spesso definita la “piccola Venezia”. Situata a circa 45 minuti in auto da Ferrara, questa incantevole cittadina lagunare è famosa per i suoi canali, i ponti pittoreschi e le tradizioni legate all’anguilla, celebrata ogni anno con una sagra dedicata.
Ravenna: Capitale dei mosaici
Un’altra destinazione da considerare è Ravenna, a meno di un’ora di viaggio, con i suoi mosaici bizantini patrimonio UNESCO. Per chi ama la natura, il Delta del Po è imperdibile: un paradiso per il birdwatching e le escursioni in barca, facilmente raggiungibile in circa 30 minuti.
Delta del Po: natura e relax
A circa 30 minuti da Ferrara, il Delta del Po è un’area naturale unica, riconosciuta come Riserva della Biosfera UNESCO. Questo vasto intreccio di canali, lagune e isole è un paradiso per gli amanti della natura. È particolarmente famoso per il birdwatching: qui è possibile avvistare fenicotteri rosa, aironi cenerini e moltissime altre specie di uccelli migratori.
Una curiosità? Il Delta del Po non è solo un luogo di straordinaria biodiversità, ma anche una culla di antiche tradizioni: i pescatori locali utilizzano ancora tecniche secolari per la pesca delle anguille. Per vivere appieno l’esperienza, partecipa a un’escursione in barca o esplora le sue ciclabili che si snodano tra i paesaggi incontaminati.
Abbazia di Pomposa
A circa 50 minuti da Ferrara, l’Abbazia di Pomposa è un capolavoro del Romanico e una tappa imperdibile per gli amanti della storia e dell’arte. Celebre per i suoi affreschi e per essere il luogo in cui Guido d’Arezzo sviluppò la moderna notazione musicale, l’abbazia è un luogo di quiete e contemplazione immerso nella campagna ferrarese.
Argenta
A soli 30 minuti da Ferrara, Argenta offre un mix di natura e cultura. Il Museo delle Valli ospita una mostra dedicata alla biodiversità del territorio, mentre l’oasi naturale circostante è perfetta per escursioni a piedi o in bicicletta.
Cento: arte e carnevale
A circa 40 minuti da Ferrara, Cento è famosa per il suo Carnevale storico, uno dei più antichi e spettacolari d’Italia, e per essere la città natale del pittore Guercino. Visita la Pinacoteca Civica per ammirare le sue opere e immergerti nell’arte barocca.
