Forse hai sentito parlare di una città lombarda dove l’aria stessa sembra vibrare al suono di un violino, un luogo dove l’arte della liuteria ha raggiunto vette ineguagliabili. Stiamo parlando di Cremona, una destinazione che ti sorprenderà per la sua eleganza discreta e la sua profonda anima musicale.
Arrivarci è davvero comodo: si trova nel cuore della Lombardia, a circa un’ora di treno da Milano e poco più di mezz’ora da Piacenza, ed è ben collegata anche tramite autostrada, rendendola una meta perfetta anche per una gita fuori porta.
Ti starai chiedendo cosa vedere a Cremona? Preparati a scoprire un centro storico raccolto e meraviglioso, dominato da una delle piazze medievali più belle d’Italia, e a immergerti nella storia di maestri liutai come Antonio Stradivari, il cui nome riecheggia in ogni angolo.
Questo viaggio a Cremona potrebbe essere solo l’inizio della tua avventura alla scoperta di altre meraviglie, come le tante cose da vedere in Lombardia o magari spingendoti fino alla vicina e splendida Verona, per cui ti suggeriamo la nostra guida su cosa vedere a Verona.
Sei pronto a lasciarti incantare dalla musica e dalla storia di questa città unica? Iniziamo insieme questa esplorazione!
Perché visitare Cremona ti conquisterà?
Se l’introduzione ti ha incuriosito, lascia che ti sveliamo perché visitare Cremona è un’esperienza che risuona nell’anima, molto più di una semplice tappa turistica. Non è solo la sua fama mondiale legata ai violini a renderla speciale, ma un’atmosfera unica dove la storia sussurra ad ogni angolo e l’arte si manifesta in forme sublimi.
Immagina di passeggiare in Piazza del Comune, sentendoti trasportato indietro nel tempo, con il maestoso Torrazzo che veglia sulla città, o di entrare in una bottega liutaia e respirare il profumo del legno e delle vernici secolari.
Cremona è una città a misura d’uomo, facile da esplorare a piedi, dove l’accoglienza è genuina e la vita scorre a un ritmo che invita alla scoperta.
È un luogo che ti offre la possibilità di toccare con mano una tradizione artigianale secolare, quella della liuteria cremonese, patrimonio UNESCO, e di assaporare una tranquillità elegante, lontana dal frastuono di metropoli più grandi, pur essendo facilmente raggiungibile. Preparati a un viaggio che delizierà i tuoi sensi e arricchirà il tuo spirito.
Cosa vedere a Cremona: 8 meraviglie imperdibili nel cuore della città dei violini
Ora che hai un’idea del perché Cremona sia così speciale, è il momento di addentrarci nel vivo della sua bellezza. Preparati a un itinerario che ti condurrà alla scoperta dei tesori più luminosi di questa città, un affascinante intreccio di storia millenaria, architettura superba e, naturalmente, musica che aleggia nell’aria.
Ti guideremo passo dopo passo tra le tappe fondamentali, quelle che rendono indimenticabile una visita qui e che ti faranno capire perché tanti si innamorano di questi luoghi da vedere a Cremona. Non ti resta che seguirci in questa esplorazione!
Piazza del Comune: il cuore pulsante di Cremona
Il tuo viaggio alla scoperta di cosa vedere a Cremona non può che iniziare da qui, da Piazza del Comune, una delle piazze medievali più scenografiche e armoniose d’Italia. Appena vi metterai piede, ti sentirai avvolto da un’atmosfera solenne e senza tempo, circondato da edifici che raccontano secoli di storia cittadina.
Su questa piazza si affacciano infatti i principali monumenti: il Duomo, il Battistero, il celebre Torrazzo e il Palazzo Comunale. È un vero e proprio salotto a cielo aperto, il fulcro della vita religiosa, civile e sociale di Cremona da generazioni. Un dettaglio che ti colpirà è come, nonostante la sua imponenza, la piazza conservi un’atmosfera intima e accogliente.
Ti suggeriamo con il cuore di sederti su una delle panchine o ai tavolini di un caffè per ammirare con calma la bellezza che ti circonda, magari gustando un buon caffè e osservando il viavai dei cremonesi. È il modo migliore per assorbire l’anima autentica della città.
Il Duomo di Cremona (Cattedrale di Santa Maria Assunta): un tesoro d’arte e fede
Dominando Piazza del Comune con la sua imponente facciata in marmo bianco e rosa di Candoglia, il Duomo di Cremona, o Cattedrale di Santa Maria Assunta, è una tappa imprescindibile tra le cose da visitare a Cremona.
La sua costruzione, iniziata nel XII secolo, testimonia una stratificazione di stili architettonici che vanno dal romanico al gotico, fino a elementi rinascimentali e barocchi, creando un insieme armonioso e di grande impatto.
L’interno è un vero scrigno di tesori: preparati a rimanere a bocca aperta davanti ai magnifici cicli di affreschi che decorano le navate, opera di grandi maestri del Rinascimento lombardo come il Pordenone, Romanino e i fratelli Campi. Un consiglio che amiamo dare è quello di dedicare tempo all’osservazione dei dettagli, dalle sculture del protiro ai capitelli istoriati.
Pensa che la facciata, con il suo grande rosone e le statue dei profeti, è considerata uno degli esempi più belli del romanico lombardo. Non dimenticare di alzare lo sguardo verso le volte affrescate, ti sembrerà di essere in una pinacoteca a cielo aperto.
Il Torrazzo: la vista più spettacolare su Cremona
Accanto al Duomo, svetta imponente il Torrazzo, il vero simbolo di Cremona e una delle torri campanarie in laterizio più alte d’Europa, con i suoi oltre 112 metri. Se ti stai chiedendo cosa vedere assolutamente a Cremona e non soffri di vertigini, la salita al Torrazzo è un’esperienza che ti consigliamo con il cuore. Dovrai affrontare oltre 500 gradini, ma la fatica sarà ampiamente ripagata dalla vista panoramica a 360 gradi sulla città, sulla campagna circostante e, nelle giornate più limpide, persino sulle Alpi.
Ma il Torrazzo non è solo altezza: al suo interno ospita un affascinante meccanismo dell’orologio astronomico, uno dei più grandi e complessi al mondo, ancora funzionante e in grado di indicare non solo l’ora, ma anche le fasi lunari, i solstizi, gli equinozi e i segni zodiacali. Un dettaglio che forse non tutti sanno è che l’orologio attuale è una ricostruzione cinquecentesca di un meccanismo precedente.
Ti suggeriamo di verificare gli orari di apertura per la salita e, se possibile, di scegliere una giornata con buona visibilità per godere appieno del panorama. È un’emozione unica vedere Cremona dall’alto!
Il Battistero di San Giovanni Battista: eleganza romanica
Proprio di fianco al Duomo, a completare la magnificenza di Piazza del Comune, sorge il Battistero di San Giovanni Battista. Questo imponente edificio a pianta ottagonale, costruito in mattoni rossi con inserti in marmo bianco, è un superbo esempio di architettura romanica lombarda, risalente al XII secolo.
La sua forma ottagonale non è casuale, ma simboleggia l’ottavo giorno, quello della Resurrezione e della nuova vita attraverso il battesimo.
All’interno, l’atmosfera è austera e solenne, dominata dal grande fonte battesimale cinquecentesco in marmo rosso di Verona e da una luce soffusa che invita alla contemplazione. Un dettaglio che ti colpirà è la cupola interna, un capolavoro di ingegneria per l’epoca, che contribuisce all’acustica particolare dell’edificio.
Ti suggeriamo di dedicare un po’ di tempo ad ammirare la purezza delle linee architettoniche e la semplicità quasi spirituale del luogo.
È un’oasi di pace che dialoga perfettamente con la grandiosità del Duomo e del Torrazzo, un tassello fondamentale per comprendere l’importanza di questo complesso monumentale, uno dei principali posti da vedere a Cremona.
Il Museo del Violino: un viaggio nel cuore della musica
Nessuna visita a Cremona sarebbe completa senza un’immersione nel mondo che l’ha resa celebre a livello globale: la liuteria. Il Museo del Violino è una tappa imprescindibile per chiunque voglia capire l’anima di questa città e scoprire i segreti dietro la creazione di strumenti ad arco leggendari.
Situato nel moderno Palazzo dell’Arte, questo museo offre un percorso espositivo affascinante e interattivo che racconta la storia della liuteria cremonese dalle sue origini fino ai giorni nostri.
Potrai ammirare da vicino capolavori inestimabili realizzati da maestri come Antonio Stradivari, Giuseppe Guarneri del Gesù e membri delle famiglie Amati e Bergonzi. Un’esperienza indimenticabile è ascoltare le audizioni dal vivo, dove questi strumenti storici vengono suonati, permettendoti di apprezzarne la voce unica.
Un consiglio che amiamo dare è quello di prenderti tutto il tempo necessario per esplorare le diverse sezioni, dalle postazioni multimediali che spiegano le tecniche costruttive, alla sala del tesoro che custodisce gli strumenti più preziosi. Pensa che qui potrai davvero “sentire” la storia della musica prendere vita!
Le Botteghe dei Liutai: l’arte che si tramanda
Dopo aver visitato il Museo del Violino, l’esperienza più autentica che puoi fare a Cremona è passeggiare per le vie del centro storico alla scoperta delle numerose botteghe dei liutai ancora attive. Queste non sono semplici negozi, ma veri e propri laboratori dove maestri artigiani, eredi di una tradizione secolare, continuano a costruire e restaurare violini, viole, violoncelli e contrabbassi con metodi tramandati da generazioni.
Affacciandoti alle vetrine, o con un po’ di fortuna entrando con discrezione (chiedendo sempre il permesso), potrai osservare gli artigiani al lavoro, circondati da legni stagionati, attrezzi antichi e il profumo inconfondibile delle vernici. È un tuffo in un mondo di pazienza, precisione e passione.
Un dettaglio affascinante è che ogni liutaio ha il suo stile e i suoi segreti, rendendo ogni strumento un pezzo unico.
Ti suggeriamo con il cuore di informarti presso l’ufficio turistico o il Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” sulla possibilità di visitare qualche laboratorio che offre dimostrazioni o accoglie visitatori. È un modo unico per capire veramente perché Cremona è la capitale mondiale della liuteria.
Il Palazzo Comunale e la Loggia dei Militi
Tornando in Piazza del Comune, proprio di fronte al Duomo, si erge il maestoso Palazzo Comunale, sede storica del governo cittadino fin dal Medioevo. Questo imponente edificio, con la sua facciata elegante e la torre merlata, è un simbolo del potere civile e della storia di Cremona.
Al suo interno, visitabile in parte, si possono ammirare sale decorate, antichi stemmi e, soprattutto, la “Collezione dei Violini di Palazzo Comunale”, che include alcuni degli strumenti più famosi realizzati dai grandi maestri liutai cremonesi, tra cui lo “Stauffer – ex Cristiani” di Stradivari, un violoncello di eccezionale valore. Un dettaglio che forse non tutti notano subito è la contigua Loggia dei Militi, un elegante edificio duecentesco che era la sede della milizia cittadina.
Sotto le sue arcate si trova una copia della statua di Ercole, mitico fondatore di Cremona. Ti consigliamo di dedicare del tempo a osservare i dettagli architettonici di entrambi gli edifici e, se possibile, di visitare le sale interne del Palazzo Comunale per un tuffo nella storia e nell’arte della città.
Questi edifici sono una testimonianza viva dell’orgoglio e dell’autonomia di Cremona nel corso dei secoli.
La Chiesa di San Sigismondo: un gioiello rinascimentale
Anche se leggermente defilata rispetto al cuore pulsante di Piazza del Comune (ma facilmente raggiungibile con una piacevole passeggiata o con i mezzi pubblici), la Chiesa di San Sigismondo è un vero gioiello che merita assolutamente una visita se ti stai chiedendo cosa vedere a Cremona al di là dei monumenti più noti.
Questo magnifico tempio rinascimentale fu fatto erigere da Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti per celebrare il loro matrimonio, avvenuto proprio a Cremona nel 1441 nel giorno di San Sigismondo.
L’interno ti lascerà senza fiato per la ricchezza e l’armonia delle decorazioni pittoriche, opera dei più importanti artisti cremonesi del Cinquecento, tra cui i fratelli Campi, Bernardino Gatti (detto il Sojaro) e Camillo Boccaccino.
Ogni cappella è un capolavoro, con affreschi vivaci e stucchi dorati che creano un’atmosfera sfarzosa ma elegante. Pensa che la chiesa è considerata uno dei complessi decorativi più significativi del Manierismo lombardo!
Un consiglio che amiamo dare è quello di prenderti il tempo per ammirare la volta affrescata e le singole cappelle, lasciandoti trasportare dalla bellezza delle scene rappresentate. È un luogo che racconta una storia d’amore e di potere, oltre che di grande arte.
Cosa fare a Cremona: esperienze da non perdere
Oltre ai suoi magnifici monumenti, Cremona offre esperienze uniche che ti permetteranno di entrare ancora più in profondità nella sua anima e nelle sue tradizioni. Non si tratta solo di vedere, ma di sentire, assaporare e vivere la città in modo autentico.
Abbiamo selezionato per te alcune delle cose da fare a Cremona che renderanno il tuo soggiorno davvero speciale e indimenticabile, toccando le corde della sua cultura e del suo spirito accogliente. Preparati a creare ricordi preziosi!
Assistere a un’audizione al Museo del Violino
Se hai visitato il Museo del Violino, non puoi assolutamente perderti l’opportunità di ascoltare dal vivo la voce straordinaria degli strumenti storici lì conservati.
Le audizioni, tenute regolarmente nell’Auditorium Giovanni Arvedi (un gioiello di acustica progettato appositamente), vedono musicisti di talento suonare capolavori di Stradivari, Amati e Guarneri. È un’emozione indescrivibile sentire le vibrazioni di questi legni secolari riempire la sala, un suono puro e potente che ti connette direttamente con la genialità dei grandi maestri liutai.
Ti suggeriamo con il cuore di verificare il calendario delle audizioni sul sito ufficiale del museo e, se possibile, di prenotare i biglietti in anticipo, soprattutto se viaggi in periodi di alta affluenza. È un’esperienza che tocca l’anima e che ti farà comprendere appieno perché Cremona è la capitale della musica.
Perdersi tra le bancarelle del mercato cittadino
Per un tuffo nella vita quotidiana cremonese e per scoprire i sapori e i colori autentici del territorio, ti consigliamo una passeggiata tra le bancarelle del mercato cittadino.
Solitamente si tiene in giorni specifici della settimana (verifica sempre le informazioni aggiornate localmente, poiché possono variare, ma tradizionalmente il mercoledì e il sabato sono giorni di mercato in Piazza Stradivari e aree limitrofe), offrendo una varietà incredibile di prodotti.
Troverai banchi di frutta e verdura fresca di stagione, formaggi tipici locali come il Grana Padano e il Provolone Valpadana, salumi nostrani, miele, e naturalmente il celebre torrone di Cremona in tutte le sue varianti. È un’ottima occasione per acquistare qualche souvenir gastronomico o semplicemente per osservare il vivace viavai e ascoltare le conversazioni dei locali. Un dettaglio che ti colpirà è l’atmosfera genuina e l’orgoglio dei produttori nel presentare le loro merci.
Non esitare a chiedere informazioni o consigli: è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e ti avvicina alla vera Cremona.
Una degustazione di torrone artigianale
Quando si parla di Cremona, il pensiero corre subito, oltre che ai violini, al suo dolce più famoso: il torrone. Non puoi lasciare la città senza aver assaggiato questa prelibatezza, la cui storia, secondo la leggenda, affonda le radici proprio nel banchetto nuziale di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza nel 1441.
Numerose pasticcerie e negozi specializzati in centro offrono il torrone artigianale, preparato secondo ricette tradizionali con mandorle, miele, albume d’uovo e zucchero.
Ti suggeriamo di cercare le botteghe storiche o i laboratori artigianali dove potrai non solo acquistare, ma spesso anche assistere a dimostrazioni della preparazione o partecipare a vere e proprie degustazioni. È un’esperienza golosa che ti permetterà di apprezzare le diverse consistenze (dal classico duro al più morbido) e i vari aromi.
Chiedi consiglio su quale sia il più tradizionale o prova diverse versioni per trovare la tua preferita. Portare a casa un pezzo di torrone di Cremona è come portare con sé un dolce ricordo della città.
Passeggiare lungo le rive del Po al tramonto
Per un momento di tranquillità e per ammirare un paesaggio diverso dal centro storico, ti consigliamo una passeggiata lungo le rive del fiume Po, specialmente verso l’ora del tramonto. Cremona sorge a breve distanza dal grande fiume, e le sue sponde offrono percorsi ciclopedonali ideali per una camminata rilassante o un giro in bicicletta.
Potrai osservare la placida corrente del fiume, la flora e la fauna tipiche dell’ambiente fluviale e, se la giornata è limpida, godere di cieli infuocati che si riflettono sull’acqua. È un’esperienza che ti permette di apprezzare il legame profondo tra Cremona e il suo fiume, che per secoli è stato una via di comunicazione e commercio fondamentale.
Ecco un aspetto che forse non tutti sanno: esistono diverse aree attrezzate e parchi lungo il Po dove potersi fermare per una pausa o un picnic. È un modo semplice ma suggestivo per concludere una giornata di visite, ritrovando un contatto più intimo con la natura a due passi dalla città.
Visitare una cascina e assaggiare prodotti a km 0
Se hai un po’ di tempo in più e desideri esplorare la campagna cremonese circostante, un’esperienza davvero autentica è visitare una delle tante cascine agricole che punteggiano il territorio.
Molte di queste aziende, spesso a conduzione familiare, aprono le loro porte ai visitatori offrendo la possibilità di scoprire da vicino come vengono prodotti i formaggi tipici (come il Grana Padano o il Salva Cremasco), i salumi, il miele o come si coltivano ortaggi e frutta.
Spesso è possibile partecipare a degustazioni guidate, assaporando la freschezza e la genuinità dei prodotti a km 0, e talvolta anche acquistare direttamente dal produttore. Ti suggeriamo di informarti presso l’ufficio turistico o cercare online agriturismi o aziende agricole che offrono questo tipo di accoglienza.
È un modo per conoscere l’anima rurale di questa terra, le sue tradizioni contadine e l’impegno per una produzione di qualità. Un’occasione unica per un contatto diretto con le radici gastronomiche del cremonese.
Cosa mangiare a Cremona: Prodotti tipici e ristoranti da non perdere
Un viaggio a Cremona non sarebbe completo senza un’immersione nei suoi sapori robusti e genuini, un vero e proprio racconto della sua storia e della sua terra fertile. La gastronomia cremonese è un tesoro di tradizioni contadine e ricette tramandate, dove la qualità delle materie prime è protagonista.
Preparati a un’esperienza culinaria che delizierà il tuo palato: ti guideremo tra i piatti tipici di Cremona e alcuni dei migliori luoghi dove assaporarli.
Prodotti e piatti tipici di Cremona che devi assaggiare
La tavola cremonese è un tripudio di sapori autentici. Ovviamente, non puoi non iniziare dal Torrone di Cremona, il dolce simbolo della città, croccante o morbido, classico o arricchito.
Un altro protagonista indiscusso è la Mostarda di Cremona, una conserva di frutta candita intera o a pezzi immersa in uno sciroppo senapato dal gusto agrodolce e piccantino, perfetta in abbinamento ai bolliti o ai formaggi.
Tra i primi piatti, devi assolutamente provare i Marubini ai tre brodi, dei piccoli ravioli ripieni di carne cotti, come vuole la tradizione, in un brodo realizzato con tre tipi diversi di carne (manzo, gallina e maiale), un vero comfort food. Per quanto riguarda i formaggi, la zona è patria del Grana Padano DOP e del Provolone Valpadana DOP, ma anche di formaggi più locali come il Salva Cremasco DOP, dal sapore intenso e aromatico.
Non dimenticare di assaggiare i salumi tipici, come il Salame Cremona IGP, caratterizzato da una macinatura grossa e un profumo invitante.
Ristoranti consigliati a Cremona per un’esperienza autentica
Per gustare al meglio le specialità cremonesi, ti suggeriamo alcuni locali dove la tradizione è di casa. Ricorda sempre che è una buona idea verificare gli orari di apertura aggiornati e, soprattutto nel fine settimana o in alta stagione, prenotare il tuo tavolo. Chiedere consiglio anche in loco può sempre riservare piacevoli sorprese!
Hosteria 700 – Piazza Gallina, 1 sito web (nel cuore del centro storico):
Questo ristorante accogliente, situato in un palazzo storico, è noto per la sua cucina che valorizza i piatti della tradizione cremonese e lombarda, con un occhio di riguardo alla stagionalità dei prodotti. Qui potrai assaggiare ottimi marubini, risotti e secondi di carne, in un’atmosfera elegante ma informale. È una scelta sicura per un pasto di qualità.
Trattoria Il Gabbiano – Via G.B. Plasio, 1 sito web (vicino al centro):
Se cerchi un’atmosfera più rustica e casalinga, questa trattoria è un’ottima opzione. Famosa per i suoi bolliti misti (spesso serviti con la mostarda, ovviamente!) e per i piatti tipici della cucina povera ma saporita, offre porzioni generose e un ambiente conviviale. Un posto dove sentirsi a casa e gustare i veri sapori di una volta.
Osteria La Sosta – Via Sicardo, 9 sito web (centro storico):
Un locale storico di Cremona, apprezzato sia dai cremonesi che dai visitatori per la sua capacità di offrire piatti tradizionali ben eseguiti in un ambiente curato. Il menu propone classici come i tortelli di zucca, i marubini e una buona selezione di carni e salumi locali. L’atmosfera è calda e accogliente, ideale per una cena rilassante.
Ristorante Centrale – Via S.P. al Po, 2 sito web (zona Po, ma non distante dal centro):
Conosciuto per la sua cucina che spazia dai piatti di terra a quelli di fiume, questo ristorante offre un’interpretazione curata della tradizione locale. È un buon posto per assaggiare specialità cremonesi in un ambiente raffinato, magari dopo una passeggiata lungo il Po. La qualità delle materie prime è un punto di forza.
Bottega del PANE E SALAME – Corso Giuseppe Mazzini, 27 pagina facebook (centro storico):
Più che un ristorante tradizionale, questo locale è perfetto per un pranzo veloce, un aperitivo rinforzato o per acquistare prodotti tipici. Offre taglieri di salumi e formaggi locali di alta qualità, panini gourmet con ingredienti del territorio e, naturalmente, un’ottima selezione di vini. Ideale per un’esperienza più informale ma gustosissima, per assaporare l’eccellenza dei prodotti cremonesi.
Itinerario Cremona: cosa vedere in 2 giorni indimenticabili
Hai a disposizione due giorni per esplorare Cremona? Fantastico! Abbiamo preparato per te un itinerario pensato per farti scoprire il meglio della città dei violini, bilanciando le visite culturali con momenti di piacevole scoperta, senza farti perdere le esperienze più significative.
Questo percorso è studiato per ottimizzare i tuoi spostamenti e per farti assaporare l’essenza di Cremona. Ricorda che i tempi sono indicativi, sentiti libero di adattarli al tuo ritmo e ai tuoi interessi. Preparati per un tour di Cremona in 2 giorni davvero speciale!
Giorno 1: Il cuore monumentale e l’anima musicale
Mattina (circa 3-4 ore):
La tua avventura cremonese inizia da Piazza del Comune, il vero salotto della città. Dedica almeno 2-3 ore all’esplorazione di questo spazio magnifico. Visita l’imponente Duomo (Cattedrale di Santa Maria Assunta), ammirando i suoi affreschi interni (visita interna circa 1-1.5 ore). Subito dopo, affronta la salita al Torrazzo (considera almeno 1 ora tra salita, permanenza in cima e discesa) per una vista mozzafiato sulla città e per scoprire il suo affascinante orologio astronomico. Concludi la mattinata con una visita al vicino Battistero di San Giovanni Battista (visita interna circa 30 minuti), apprezzandone l’architettura romanica.
Pausa Pranzo (circa 1-1.5 ore):
Fermati per pranzo in una delle trattorie o osterie nei dintorni di Piazza del Comune. È l’occasione perfetta per assaggiare i famosi marubini ai tre brodi o un tagliere di salumi locali.
Pomeriggio (circa 3-4 ore):
Dedica il pomeriggio all’anima musicale di Cremona. Dirigiti al Museo del Violino (visita completa circa 2-2.5 ore). Immergiti nella storia della liuteria, ammira gli strumenti dei grandi maestri e, se gli orari coincidono, non perdere l’occasione di assistere a un’audizione dal vivo (verifica il programma e prenota se necessario, l’audizione dura circa 30-40 minuti). Dopo il museo, concediti una passeggiata per le vie del centro alla scoperta delle botteghe dei liutai, curiosando tra vetrine che espongono veri capolavori artigianali.
Sera (opzionale):
Per cena, scegli uno dei ristoranti che ti abbiamo consigliato, magari assaporando la mostarda con i bolliti o un altro piatto tipico. Se c’è qualche evento musicale o uno spettacolo al Teatro Ponchielli, potrebbe essere un bel modo per concludere la giornata.
Giorno 2: Arte, sapori e relax lungo il Po
Mattina (circa 3-4 ore):
Inizia la seconda giornata con una visita al Palazzo Comunale (visita interna, incluse le sale con i violini storici, circa 1-1.5 ore), ammirando le sue sale storiche e la contigua Loggia dei Militi. Successivamente, fai una piacevole passeggiata (o prendi un breve mezzo pubblico) per raggiungere la Chiesa di San Sigismondo (visita interna circa 1 ora), un vero gioiello del Rinascimento cremonese, famoso per i suoi cicli pittorici. Lasciati incantare dalla ricchezza delle sue decorazioni.
Pausa Pranzo (circa 1-1.5 ore):
Pranza in una pasticceria storica per assaggiare il vero torrone di Cremona, magari accompagnato da un buon caffè, oppure opta per un pranzo leggero in centro prima delle attività pomeridiane.
Pomeriggio (circa 3-4 ore):
Dedica il pomeriggio a un’esperienza più rilassante e a contatto con la vita locale. Fai una visita al vivace mercato cittadino (se è giorno di mercato, solitamente mercoledì o sabato in Piazza Stradivari e dintorni – verifica sempre!), curiosando tra le bancarelle di prodotti tipici e artigianato (dedica circa 1-1.5 ore). Successivamente, goditi una tranquilla passeggiata lungo le rive del fiume Po. Puoi noleggiare una bicicletta o semplicemente camminare, apprezzando il paesaggio fluviale e magari fermandoti per una pausa in uno dei parchi lungo il fiume (dedica almeno 1.5-2 ore a questa attività, inclusi gli spostamenti).
Sera:
Per la tua ultima cena cremonese, potresti provare un ristorante che offre specialità locali che non hai ancora assaggiato, o tornare nel tuo preferito. Un’ultima passeggiata serale in Piazza del Comune, con i monumenti illuminati, sarà il congedo perfetto da questa affascinante città.
Cosa vedere vicino a Cremona: gite fuori porta da non perdere
Se il fascino di Cremona ti ha conquistato e hai un po’ di tempo in più, i suoi dintorni offrono splendide opportunità per arricchire il tuo viaggio con delle indimenticabili gite giornaliere.
A breve distanza dalla città dei violini, potrai scoprire borghi storici, città d’arte ricche di fascino e paesaggi suggestivi che raccontano altre sfaccettature della Lombardia e delle regioni confinanti. Ecco alcuni suggerimenti su cosa vedere vicino a Cremona per delle escursioni che ti sorprenderanno.
Sabbioneta (~35 km)
A circa 45 minuti di auto da Cremona, ti attende Sabbioneta, un vero gioiello del Rinascimento e Patrimonio dell’Umanità UNESCO (insieme a Mantova). Questa “città ideale”, voluta da Vespasiano Gonzaga Colonna, ti stupirà per la sua perfetta planimetria, i suoi palazzi eleganti come il Palazzo Ducale e il Palazzo Giardino con la sua Galleria degli Antichi, e il magnifico Teatro all’Antica, primo esempio di teatro stabile dell’epoca moderna.
Passeggiare per le sue vie silenziose è come fare un salto indietro nel tempo. Un dettaglio che ti colpirà è la sensazione di armonia e perfezione che emana da ogni angolo. È una meta imperdibile per gli amanti dell’arte e dell’architettura rinascimentale.
Mantova (~60 km)
Un po’ più distante, ma assolutamente meritevole di una gita di un’intera giornata (circa 1 ora – 1 ora e 15 minuti di auto), c’è Mantova, altra perla del Rinascimento italiano e anch’essa Patrimonio UNESCO.
Circondata da tre laghi artificiali, Mantova ti incanterà con il suo imponente Palazzo Ducale, una vera e propria città nella città con le sue corti, giardini e la celebre Camera degli Sposi affrescata da Mantegna.
Tra le tante cose da vedere a Mantova non perderti anche Palazzo Te, capolavoro manierista di Giulio Romano, e una passeggiata nel suo affascinante centro storico. Ti suggeriamo di dedicare tempo a esplorare i suoi tesori: la ricchezza artistica di Mantova è davvero straordinaria. Pensa che qui vissero e operarono artisti del calibro di Andrea Mantegna e Leon Battista Alberti.
Piacenza (~35 km)
Situata in Emilia-Romagna, ma a soli 30-40 minuti di treno o auto da Cremona, Piacenza offre un affascinante centro storico ricco di testimonianze medievali e rinascimentali. Ammira la splendida Piazza Cavalli, con le statue equestri dei Farnese e il gotico Palazzo Gotico, e visita il maestoso Duomo romanico.
Piacenza è anche nota per la sua ricca tradizione enogastronomica, quindi potrebbe essere l’occasione per assaggiare i salumi DOP piacentini o i tortelli con la coda. Un consiglio che amiamo dare è quello di esplorare i suoi musei, come quelli di Palazzo Farnese, che custodiscono opere preziose. È una città accogliente e piena di sorprese.
Castell’Arquato (~60 km)
Se ami i borghi come quelli della Toscana medievali perfettamente conservati, non puoi perderti Castell’Arquato, a circa un’ora di auto da Cremona, sui colli piacentini. Questo borgo incantevole ti trasporterà indietro nel tempo con le sue stradine acciottolate, la Rocca Viscontea che domina il paesaggio, la Collegiata romanica e il Palazzo del Podestà.
La vista dalla cima della Rocca è spettacolare e l’atmosfera del borgo è davvero magica. Un dettaglio affascinante è che Castell’Arquato è stato spesso set cinematografico per film storici. È il luogo ideale per una passeggiata romantica e per assaporare la tranquillità dei piccoli centri italiani ricchi di storia.
Parma (~60 km)
Un’altra delle cose da vedere in Emilia Romagna facilmente raggiungibile (circa 1 ora di auto o treno) è Parma, città elegante e rinomata per la sua cultura, la sua musica (qui nacque Giuseppe Verdi) e, naturalmente, la sua gastronomia (Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma su tutti!). Ammira il complesso monumentale del Duomo con il suo magnifico Battistero romanico-gotico e la cupola affrescata dal Correggio, il Teatro Regio e il Parco Ducale.
Ti suggeriamo di dedicare tempo a una degustazione dei suoi prodotti tipici. Parma è una città che sa conquistare con la sua raffinatezza e la sua vivacità culturale. È una meta perfetta per unire arte e buon cibo.
10 cose da sapere su Cremona – F.A.Q.
Stai pianificando il tuo viaggio nella città dei violini e hai qualche curiosità? Nessun problema! Abbiamo raccolto qui le domande più frequenti dei viaggiatori come te, con risposte chiare e pratiche per aiutarti a organizzare al meglio la tua visita a Cremona.
Qual è il periodo migliore per visitare Cremona?
Cremona è visitabile tutto l'anno. La primavera (aprile-maggio) e l'autunno (settembre-ottobre) offrono temperature miti ideali per esplorare la città e i dintorni. L'estate può essere calda, ma è anche ricca di eventi. L'inverno è più tranquillo, perfetto se cerchi un'atmosfera più intima, e coincide con il periodo della famosa Festa del Torrone (solitamente a novembre).
Quanti giorni servono per vedere Cremona?
Per visitare le attrazioni principali del centro storico di Cremona, come Piazza del Comune, il Duomo, il Torrazzo e il Museo del Violino, sono sufficienti 1-2 giorni. Se vuoi esplorare anche i dintorni o dedicare più tempo alle esperienze locali, considera 3 giorni.
Cosa vedere assolutamente a Cremona in un giorno?
Se hai solo un giorno, concentrati su Piazza del Comune con il Duomo, il Torrazzo (salita inclusa se hai tempo) e il Battistero. Dedica poi una visita al Museo del Violino. Concludi con una passeggiata tra le botteghe dei liutai e un assaggio di torrone.
È facile muoversi a Cremona?
Sì, il centro storico di Cremona è abbastanza raccolto e si gira facilmente a piedi. Per raggiungere attrazioni leggermente più decentrate o per le gite nei dintorni, sono disponibili autobus locali e la stazione ferroviaria è ben collegata.
Dove parcheggiare a Cremona?
Il centro storico di Cremona è in parte Zona a Traffico Limitato (ZTL). Ci sono diversi parcheggi a pagamento appena fuori dalla ZTL, come il Parcheggio Marconi (vicino alla stazione) o quelli attorno a Piazza Roma. Verifica sempre la segnaletica e gli orari.
Cosa si mangia di tipico a Cremona?
I piatti forti sono i Marubini ai tre brodi (ravioli in brodo), la Mostarda di Cremona (frutta candita senapata) da abbinare ai bolliti o ai formaggi come il Grana Padano e il Provolone Valpadana. E, naturalmente, il dolce simbolo: il Torrone di Cremona. Non dimenticare i salumi, come il Salame Cremona IGP.
Cremona è famosa solo per i violini?
No, sebbene la liuteria e figure come Stradivari siano il suo fiore all'occhiello, Cremona vanta un ricco patrimonio storico-artistico con Piazza del Comune, il Duomo e il Torrazzo, una tradizione gastronomica importante (torrone, mostarda) e una vivace vita culturale. Offre molto più di quanto si pensi!
Si possono visitare le botteghe dei liutai?
Sì, molte botteghe liutaie sono visibili dall'esterno e alcune accolgono visitatori, a volte su appuntamento o tramite visite organizzate dal Consorzio Liutai. È sempre bene chiedere con cortesia. È un'esperienza affascinante per vedere da vicino quest'arte secolare.
C'è un aeroporto vicino a Cremona?
Gli aeroporti più comodi per raggiungere Cremona sono quelli di Milano Linate (LIN), Milano Malpensa (MXP), Bergamo Orio al Serio (BGY) e Verona Villafranca (VRN). Da questi aeroporti, si può poi proseguire in treno o auto.
Cosa c'è da fare a Cremona con i bambini?
Cremona può essere interessante anche per i bambini. La salita al Torrazzo è un'avventura, il Museo del Violino ha sezioni interattive, e una degustazione di torrone sarà sicuramente apprezzata. Una passeggiata lungo il Po o una visita a una cascina didattica nei dintorni possono essere altre buone idee.