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    Cosa vedere sul Lago di Como: Top 15 migliore da non perdere

    Scopri cosa vedere sul Lago di Como con la nostra guida completa alle 15 attrazioni imperdibili! Da Como a Bellagio e Varenna, passando per Villa del Balbianello e Villa Carlotta. Troverai consigli 'da local' su come muoversi in battello, cosa fare in 3 giorni e i borghi più belli.

    Esiste un luogo dove le Alpi maestose si specchiano in acque profonde e cristalline, dove ville sontuose con giardini botanici si alternano a borghi pittoreschi dai colori pastello.

    Benvenuto sul Lago di Como, un gioiello di rara bellezza incastonato nel cuore della Lombardia, da secoli meta prediletta di artisti, poeti e viaggiatori in cerca di ispirazione e tranquillità.

    La sua celebre forma a “Y” rovesciata crea tre rami distinti, ognuno con il suo carattere unico. Se ti stai chiedendo cosa vedere sul Lago di Como per cogliere la sua anima elegante e spettacolare, sei nel posto giusto.

    Ti accompagneremo in un viaggio alla scoperta dei suoi tesori, un’avventura che la rende una tappa imprescindibile per chiunque voglia esplorare le meraviglie della Lombardia. Sei pronto a lasciarti incantare?

    Perché visitare il Lago di Como è un’esperienza indimenticabile?

    Visitare il Lago di Como è un’esperienza che va oltre la semplice vacanza sul lago; è un’immersione in un’atmosfera di eleganza e bellezza senza tempo che ha affascinato il mondo intero.

    Ciò che lo rende unico è il suo incredibile connubio tra un paesaggio alpino quasi drammatico, con montagne che si tuffano a picco nelle acque blu, e la raffinatezza delle ville storiche che punteggiano le sue rive.

    Ti resterà nel cuore per la sensazione di pace che si prova navigando sulle sue acque calme, scoprendo borghi colorati come Bellagio e Varenna, dove ogni vicolo sembra una cartolina.

    Ma il Lago di Como è anche un luogo dinamico, che offre sentieri per trekking mozzafiato, sport acquatici e una cucina deliziosa. È un perfetto equilibrio tra relax e avventura, natura e cultura.

    La sua vicinanza a una grande metropoli, inoltre, lo rende la fuga ideale per chi, dopo aver scoperto cosa vedere a Milano in 2 giorni, cerca un’oasi di tranquillità e bellezza scenografica. È un viaggio che rigenera lo spirito e riempie gli occhi di meraviglia.

    Lago di Como: consigli utili per organizzare il tuo viaggio

    Lago di Como
    Lago di Como

    Esplorare il Lago di Como è un’esperienza meravigliosa, ma la sua conformazione a “Y” rovesciata e la sua estensione richiedono un po’ di pianificazione. Per aiutarti a viverlo al meglio, abbiamo raccolto alcuni consigli pratici fondamentali, dalle dritte su come muoversi a quelle su dove fare base per le tue escursioni.

    Capire il Lago di Como: il Triangolo Lariano

    Prima di tutto, un consiglio strategico per capire il lago: la zona più famosa e ricca di attrazioni è il cosiddetto “Triangolo Lariano”, ovvero il cuore del lago formato dalle tre “perle”: Bellagio (al centro, sulla punta del promontorio), Varenna (sulla sponda orientale) e Menaggio (sulla sponda occidentale). Concentrare la tua visita in quest’area ti permetterà di vedere i luoghi più iconici in modo efficiente.

    Come arrivare sul Lago di Como

    Il modo più comune per arrivare è in treno. Da Milano Centrale, puoi raggiungere Como (stazione Como San Giovanni) o Lecco in circa 40 minuti. Un’altra linea, da Milano Cadorna, arriva a Como Lago, direttamente in riva al lago.

    Un consiglio da veri intenditori: la linea ferroviaria che costeggia la sponda orientale (Milano-Sondrio-Tirano) è molto panoramica e ferma direttamente a Varenna, una delle basi più comode per esplorare il centro lago. Se arrivi in auto, preparati a strade strette e tortuose e a parcheggi scarsi e costosi nei borghi.

    Come muoversi: il traghetto è il tuo migliore amico

    Una volta arrivato, il modo migliore in assoluto per esplorare il Lago di Como è via lago. La Navigazione Laghi offre un servizio capillare di battelli, traghetti (che trasportano anche auto tra Varenna, Bellagio, Menaggio e Cadenabbia) e aliscafi veloci.

    Un consiglio fondamentale per ottimizzare la visita: acquista un biglietto di libera circolazione giornaliero per il centro lago. Con un unico biglietto, potrai salire e scendere a piacimento tra Bellagio, Varenna, Menaggio e Tremezzina, visitando tutte le attrazioni principali. L’auto è utile per raggiungere il lago, ma per spostarsi tra i borghi è spesso un impiccio.

    Quando andare (e cosa aspettarsi)

    La primavera (da aprile a giugno) e l’inizio dell’autunno (settembre-ottobre) sono i periodi ideali: il clima è perfetto, i giardini delle ville sono in fiore e c’è meno folla. L’estate è splendida per la vita da lago e i bagni, ma preparati a un grande afflusso turistico e a prezzi più alti. L’inverno offre un’atmosfera malinconica e tranquilla, ma molti servizi (inclusi alcuni traghetti) e ville potrebbero avere orari ridotti o essere chiusi.

    Dove alloggiare (la scelta strategica)

    Scegliere la base giusta è cruciale. Como e Lecco sono città vere e proprie, ottime per chi cerca più servizi e vita serale. Per un’esperienza più romantica e immersiva nel cuore del lago, ti consigliamo di alloggiare in uno dei borghi del “Triangolo Lariano“: Varenna è forse la scelta più strategica, essendo l’unica con una stazione ferroviaria comoda, un’atmosfera incantevole e ottimi collegamenti via traghetto. Bellagio è la più glamour e iconica, ma anche la più costosa. Menaggio è un’ottima alternativa sulla sponda occidentale.

    → Qui trovi i posti più belli e iconici dove dormire sul Lago di Como.

    Cosa vedere sul Lago di Como: la Top 15 tra ville, borghi e panorami

    Ora che hai tutte le dritte per organizzare il tuo viaggio, è il momento di scoprire i tesori che rendono il Lago di Como una delle destinazioni più amate al mondo. Preparati a un itinerario che ti porterà a esplorare ville sontuose, borghi colorati incastonati tra lago e montagna, e panorami che ti lasceranno senza fiato.

    Ti guideremo attraverso le 15 tappe imperdibili del Lago di Como, in un percorso logico che parte da Como e risale le sue sponde. L’avventura sta per iniziare!

    1. Il Duomo di Como: un capolavoro di marmo in riva al lago

    Duomo di Como
    Duomo di Como

    Il nostro viaggio alla scoperta di cosa vedere sul Lago di Como non può che iniziare dal cuore del suo capoluogo: la magnifica Cattedrale di Santa Maria Assunta, o Duomo di Como. Considerato uno dei monumenti più belli dell’Italia settentrionale, ti colpirà per la sua maestosa facciata gotica, riccamente decorata, e per la sua imponente cupola settecentesca.

    Cosa non perderti: All’esterno, cerca le due statue ai lati del portale principale: non raffigurano santi, ma due illustri cittadini comaschi dell’epoca romana, Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, un omaggio unico della città alla sua cultura classica.

    Non perderti anche il portale laterale nord, noto come “Porta della Rana”, e prova a trovare la piccola rana scolpita tra le decorazioni! All’interno, l’atmosfera è solenne e custodisce magnifici arazzi e opere di Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che la costruzione del Duomo è durata quasi 400 anni (dal 1396 al 1770)! Questa lunga gestazione ha permesso a stili diversi (gotico, rinascimentale, barocco) di fondersi in un insieme incredibilmente armonioso, un vero libro di storia dell’architettura.

    2. Il Palazzo Broletto di Como: il potere civico accanto a quello religioso

    Palazzo Broletto di Como
    Palazzo Broletto di Como

    Proprio accanto alla fiancata del Duomo, noterai un edificio affascinante che sembra quasi “incastrato” tra la cattedrale e la torre civica: è il Palazzo Broletto, l’antico palazzo comunale di Como.

    Costruito nel 1215, la sua posizione così vicina al Duomo non è casuale: simboleggiava la forte connessione (e talvolta la rivalità) tra il potere religioso del vescovo e il nuovo potere civico del Comune. La sua facciata è uno splendido esempio di stile gotico-romanico, con un loggiato al piano terra e una caratteristica decorazione a fasce di marmo policromo (bianco, grigio e rosso).

    Cosa non perderti: Ammira le eleganti trifore del primo piano e la torre civica che svetta accanto. Sebbene l’interno sia aperto al pubblico solo in occasione di mostre d’arte o eventi culturali, già l’esterno merita una sosta attenta per apprezzare questo gioiello di architettura medievale.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che il Broletto in origine era molto più grande! Nel XV secolo, una parte dell’edificio fu demolita proprio per fare spazio all’ampliamento del Duomo, “sacrificando” una parte del potere civico per dare ancora più risalto a quello religioso. Questo spiega perché oggi appaia così integrato e quasi schiacciato dalla mole della cattedrale. È una testimonianza in pietra dei rapporti di potere dell’epoca.

    3. Il Tempio Voltiano: un omaggio neoclassico al genio di Alessandro Volta

    Tempio Voltiano
    Tempio Voltiano

    Con una breve e piacevole passeggiata dal Duomo lungo il lago, ti troverai di fronte a un elegante edificio bianco in stile neoclassico che sembra quasi un tempio greco: è il Tempio Voltiano.

    Questo mausoleo, splendidamente affacciato sul lago, non è un luogo di culto religioso, ma un tempio laico interamente dedicato alla celebrazione di Alessandro Volta, il geniale inventore della pila e illustre cittadino comasco. Fu costruito nel 1927 in occasione del centenario della sua morte, per ospitare i suoi strumenti scientifici originali.

    Cosa non perderti: Entra per ammirare gli affascinanti apparecchi scientifici del Settecento con cui Volta condusse i suoi esperimenti sull’elettricità. Anche se non sei un esperto di fisica, è un’occasione unica per vedere da vicino gli strumenti che hanno cambiato il mondo. Al piano superiore, potrai scoprire di più sulla sua vita e sui riconoscimenti che ricevette.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che gran parte degli strumenti originali di Volta andò distrutta in un terribile incendio durante un’esposizione a Como nel 1899. Quelli che vedi oggi sono in parte i pochi pezzi sopravvissuti e in parte meticolose ricostruzioni. Il Tempio Voltiano fu costruito proprio per dare una sede sicura e monumentale a questo patrimonio inestimabile, per evitare che una tale perdita potesse ripetersi. È uno dei musei più particolari da vedere a Como.

    4. La Funicolare Como-Brunate: un viaggio panoramico verso il “balcone delle Alpi”

    Funicolare Como-Brunate
    Funicolare Como-Brunate

    Dopo aver esplorato il lungolago, preparati a vedere Como da una prospettiva completamente diversa. Raggiungi Piazza De Gasperi, a breve distanza dal Tempio Voltiano, dove troverai la stazione della storica Funicolare Como-Brunate.

    Inaugurata nel 1894, questa non è un semplice mezzo di trasporto, ma una vera e propria attrazione. In soli 7 minuti, le sue piccole e ripide carrozze superano un dislivello di quasi 500 metri, arrampicandosi sulla montagna e offrendo viste sempre più spettacolari sul primo bacino del lago e sulla città di Como. Una volta arrivato a Brunate, capirai perché è soprannominato il “balcone delle Alpi”: il panorama è semplicemente magnifico.

    Una volta a Brunate, non fermarti alla piazzetta! Fai una breve e piacevole passeggiata (circa 20-30 minuti) per raggiungere il Faro Voltiano, un altro omaggio al grande scienziato. Salendo sulla cima del faro, la vista diventa a 360 gradi, spaziando su tutto il ramo del lago, la pianura, le Alpi e, nelle giornate più terse, fino al Monviso e al Monte Rosa.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che la funicolare, all’inizio, funzionava a vapore! Le carrozze che vedi oggi sono moderne, ma il fascino del percorso, con il suo unico binario che si sdoppia a metà per permettere l’incrocio, è rimasto quello di un tempo. È una delle esperienze più belle da fare sul Lago di Como, unendo ingegneria storica a panorami indimenticabili.

    5. Cernobbio e le sue ville da sogno: un tuffo nell’eleganza

    Cernobbio
    Cernobbio

    Proseguendo il nostro viaggio da Como lungo la sponda occidentale del lago (la “riva romantica”), la prima perla che incontrerai è l’elegante cittadina di Cernobbio. Questo borgo, situato ai piedi del Monte Bisbino, è famoso in tutto il mondo per ospitare alcune delle ville storiche più prestigiose del Lario.

    Come arrivare: Puoi raggiungere Cernobbio da Como in pochi minuti di auto o autobus, oppure, in modo molto più suggestivo, con un breve tragitto in battello che ti permetterà di ammirarne il lungolago dall’acqua.

    Passeggia nel suo cuore, la ‘Riva’ (Piazza Risorgimento), un’incantevole piazza affacciata direttamente sul lago, e poi lasciati ammaliare dalla grandiosità delle sue dimore. La più celebre è senza dubbio Villa d’Este, una sontuosa residenza cinquecentesca trasformata in uno degli hotel di lusso più famosi al mondo.

    Anche se non sei ospite, ammirarne la magnificenza dall’esterno o dal lago è d’obbligo. Un’altra villa imponente è Villa Erba, ex residenza della famiglia del grande regista Luchino Visconti, oggi importante centro congressuale ed espositivo, circondata da un parco botanico secolare.

    Un consiglio da veri intenditori: non perderti una passeggiata nella parte più antica del borgo, che si inerpica dalla Riva. Scoprirai vicoli stretti, cortili nascosti e un’atmosfera più autentica, lontana dal lusso del lungolago.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che il nome Cernobbio deriva dal latino ‘Coenobium’, che significa monastero. Il primo nucleo del borgo, infatti, si sviluppò intorno a un antico convento dell’XI secolo. La sua trasformazione in meta del turismo d’élite è avvenuta solo molti secoli dopo. È uno dei luoghi da vedere sul Lago di Como che meglio racconta la fusione tra storia antica ed eleganza moderna.

    6. Laglio: il borgo del jet set e la piramide misteriosa

    Laglio
    Laglio

    Proseguendo il tuo viaggio sulla rinomata “Via Vecchia Regina”, la strada che costeggia il lago, arriverai a Laglio, un piccolo e tranquillo borgo che, fino a pochi anni fa, era conosciuto solo dai turisti più curiosi. Oggi è diventato famoso in tutto il mondo per un motivo ben preciso: è il “buen retiro” italiano dell’attore George Clooney, che qui ha acquistato la storica Villa Oleandra.

    Al di là del gossip, Laglio è un luogo delizioso, perfetto per una sosta rilassante. Passeggia sul suo lungolago intimo e ammira le case in pietra e le ville storiche che si specchiano nelle acque. È un’esperienza che ti mostrerà un lato più autentico e meno affollato del lago.

    Cosa non perderti: Cerca il singolare monumento nel cimitero del paese. Non ti aspetteresti mai di trovare qui una piramide in stile egizio! È il monumento funebre di Joseph Frank, un medico tedesco allievo di Alessandro Volta, che visse a Laglio nell’Ottocento. È una “chicca” davvero insolita che in pochi conoscono.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che la piramide di Joseph Frank, alta circa 20 metri, doveva originariamente essere costruita a Como, vicino al Tempio Voltiano. Tuttavia, i comaschi si opposero fermamente, non volendo un monumento funebre così imponente in una zona centrale. Frank, deluso, decise allora di farla erigere nel piccolo cimitero di Laglio, regalando al borgo uno dei suoi monumenti più strani e affascinanti. È uno dei posti da vedere sul Lago di Como che ti sorprenderà con la sua inaspettata eccentricità.

    7. L’Isola Comacina: l’unica isola del lago, tra rovine e leggende

    L'Isola Comacina
    L’Isola Comacina

    Proseguendo lungo la sponda occidentale del lago, arriverai nel comune di Tremezzina, da cui potrai ammirare l’Isola Comacina, l’unica, affascinante isola del Lago di Como. Non è solo un pezzo di terra in mezzo all’acqua, ma un luogo carico di storia, arte e leggende.

    Come arrivare: Puoi raggiungerla con un breve tragitto in taxi-boat dalla riva di Ossuccio, oppure con i battelli della Navigazione Laghi che fanno scalo qui.

    Pensa che quest’isola, oggi così tranquilla e verdeggiante, fu per secoli un importante centro politico e religioso, tanto potente da rivaleggiare con Como.

    La sua storia ebbe una svolta drammatica nel 1169, quando i comaschi, per vendetta, la rasero completamente al suolo, lanciando una maledizione: “non suonerà più campana, non si metterà più pietra su pietra…”. Da allora, l’isola rimase quasi disabitata. Passeggiare oggi tra le rovine della grandiosa basilica romanica di Sant’Eufemia e le altre chiesette è un’esperienza suggestiva e un po’ malinconica.

    Cosa non perderti: Le tre “Case per Artisti” in stile razionalista, progettate dall’architetto Pietro Lingeri negli anni ’30. Sono un incredibile contrasto con le rovine medievali e testimoniano il sogno, poi realizzato, di trasformare l’isola in un rifugio per artisti da tutto il mondo.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Ogni anno, il sabato e la domenica della settimana di San Giovanni (fine giugno), sull’isola si tiene una delle sagre più spettacolari del lago. La serata del sabato si conclude con un grandioso spettacolo pirotecnico che simula l’incendio e la distruzione dell’isola, rievocando gli eventi del 1169. È un evento incredibilmente emozionante e una delle cose da fare sul Lago di Como più tradizionali e sentite.

    8. Villa del Balbianello: un gioiello del FAI, set di film leggendari

    Villa del Balbianello
    Villa del Balbianello

    Proprio di fronte all’Isola Comacina, sulla punta della penisola di Lavedo, sorge un luogo che sembra uscito da un sogno: la magnifica Villa del Balbianello.

    Questa elegante dimora settecentesca, con il suo incredibile giardino terrazzato che si tuffa nelle acque del lago, è una delle residenze più belle e scenografiche del Lario, oggi gestita con cura impeccabile dal FAI (Fondo Ambiente Italiano).

    Come arrivare: Puoi raggiungerla in due modi. Con una piacevole passeggiata panoramica di circa 20-30 minuti dal Lido di Lenno, oppure, in modo ancora più spettacolare, con un servizio di taxi-boat che ti permetterà di ammirarla dal lago in tutto il suo splendore. Ti consigliamo di fare almeno una delle due tratte via lago.

    La visita alla villa è un’esperienza indimenticabile. Potrai passeggiare nel suo giardino perfetto, tra statue, viali curatissimi e alberi potati a “candelabro”, e godere di viste mozzafiato da ogni angolo. Gli interni, visitabili con tour guidato (la prenotazione online è quasi d’obbligo!), custodiscono gli arredi e i ricordi dell’ultimo proprietario, l’esploratore Guido Monzino, con cimeli delle sue spedizioni al Polo Nord e sull’Everest.

    Cosa non perderti: La magnifica loggia con tre arcate affacciata sul lago. È il punto più iconico e fotografato della villa.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: La bellezza quasi surreale di Villa del Balbianello l’ha resa un set cinematografico perfetto per film di fama mondiale. Pensa che proprio qui sono state girate scene leggendarie di “Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni” (il bacio tra Anakin e Padmé sulla terrazza) e di “Casino Royale” (la villa dove James Bond, interpretato da Daniel Craig, trascorre la convalescenza). È uno dei posti da vedere sul Lago di Como che ti farà sentire letteralmente dentro un film.

    9. Villa Carlotta: un paradiso botanico e capolavori d’arte

    Villa Carlotta
    Villa Carlotta

    Proseguendo il nostro viaggio nel comune di Tremezzina, ci attende un’altra tappa imperdibile per gli amanti dell’arte e della natura: la splendida Villa Carlotta. Questa imponente villa tardo-barocca, affacciata direttamente sul lago con una vista spettacolare su Bellagio e le Grigne, è celebre in tutto il mondo per il suo magnifico Giardino Botanico.

    Passeggiare nel suo parco di circa 8 ettari è un’esperienza che cambia a ogni stagione. In primavera, la fioritura di rododendri e azalee crea un’esplosione di colori indimenticabile, ma il giardino è meraviglioso in ogni periodo, con le sue camelie, le piante tropicali, la valle delle felci e i cedri secolari.

    Cosa non perderti: All’interno della villa, oggi trasformata in museo, non puoi assolutamente perderti la celebre statua di “Amore e Psiche” di Antonio Canova (una delle versioni) e il dipinto “L’ultimo bacio di Romeo e Giulietta” di Francesco Hayez, due capolavori che da soli valgono il prezzo del biglietto.

    Un consiglio che amiamo dare: prenditi del tempo per esplorare anche la parte alta del giardino, il “giardino roccioso” e il “bosco dei rododendri”, zone meno affollate ma di grande fascino.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: La villa prende il nome da Carlotta, una principessa prussiana che la ricevette in dono di nozze dalla madre a metà Ottocento. Pensa che fu proprio lei, grande appassionata di botanica, a dare un impulso decisivo all’ampliamento e all’arricchimento del giardino, trasformandolo nel paradiso che ammiriamo oggi. È una delle cose da vedere sul Lago di Como che unisce in modo perfetto l’eleganza dell’arte e la potenza della natura.

    10. Bellagio: la perla incastonata tra i due rami del lago

    Bellagio
    Bellagio

    Preparati a scoprire il borgo più celebre, fotografato e amato del Lario: Bellagio, conosciuta in tutto il mondo come la “perla del Lago di Como”. La sua fama è legata alla sua posizione unica e privilegiata, proprio sulla punta del promontorio che divide il lago nei due rami di Como e di Lecco, offrendo panorami spettacolari in ogni direzione.

    Come arrivare: Il modo migliore per raggiungerla è via lago. Frequenti traghetti e battelli la collegano a Varenna, Menaggio e Tremezzina, rendendola il cuore del “Triangolo Lariano”.

    Il cuore di Bellagio è un incantevole intrico di vicoli acciottolati, scalinate ripide (le “salite”), case colorate, boutique di lusso e negozietti di artigianato. La passeggiata sul suo elegante lungolago, fiancheggiato da oleandri in fiore, è un’esperienza indimenticabile.

    Cosa non perderti: Cerca la Salita Serbelloni, una delle scalinate più famose e fotografate, un tripudio di colori e scorci pittoreschi. Non perderti una visita ai magnifici Giardini di Villa Melzi (a pagamento), un capolavoro di giardino all’inglese che si estende lungo la riva del lago.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che la sontuosa Villa Serbelloni, che domina il promontorio, oggi è di proprietà della Fondazione Rockefeller di New York, che ne ha fatto un prestigioso centro di studi e convegni. Anche se la villa non è visitabile, puoi partecipare a visite guidate del suo immenso parco terrazzato, un’oasi di pace con una vista superba. È uno dei luoghi da vedere sul Lago di Como che incarna perfettamente l’eleganza e il fascino internazionale del Lario.

    11. Varenna: il borgo romantico e la “passeggiata dell’amore”

    Varenna
    Varenna

    Dall’eleganza di Bellagio, con un breve e panoramico tragitto in battello di soli 15 minuti, ti troverai in un altro gioiello del centro lago: il pittoresco borgo di Varenna. Se Bellagio è la “perla”, Varenna è forse il suo cuore più intimo e romantico, un luogo che conquista con la sua atmosfera tranquilla e i suoi colori caldi.

    Il suo centro storico è un dedalo di vicoli scoscesi, scalinate e casette colorate di pescatori che si affacciano su un piccolo e suggestivo porticciolo. È un borgo perfetto da esplorare a piedi, scoprendo angoli di una bellezza struggente.

    Cosa non perderti: L’esperienza assolutamente imperdibile è percorrere la “Passeggiata degli Innamorati”, una passerella in metallo rosso sospesa sull’acqua che collega l’imbarcadero al centro del paese. Percorrerla al tramonto è pura magia, un’emozione che ti resterà nel cuore. Visita anche i giardini botanici di Villa Monastero, un’antica dimora con un parco meraviglioso che si estende per quasi 2 km lungo la riva del lago.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Sulla collina che sovrasta Varenna si ergono i resti del Castello di Vezio. Pensa che, secondo la leggenda, in questo castello visse i suoi ultimi anni la regina longobarda Teodolinda, e si narra che il suo fantasma vaghi ancora oggi tra le antiche mura. Durante il giorno, nel castello si tengono anche spettacolari dimostrazioni di falconeria. È una delle cose da fare sul Lago di Como che unisce romanticismo, storia e un pizzico di mistero.

    12. L’Orrido di Bellano: una gola spettacolare scavata dalla natura

    L'Orrido di Bellano
    L’Orrido di Bellano

    Proseguendo il nostro itinerario sulla sponda orientale del lago, a breve distanza da Varenna, ti attende un’esperienza che ti mostrerà la potenza incredibile della natura: l’Orrido di Bellano.

    Come arrivare: Puoi raggiungere Bellano comodamente in treno (sulla stessa linea di Varenna) o in battello. Dalla stazione o dall’imbarcadero, l’Orrido è a pochi minuti a piedi.

    Perché visitarlo: Si tratta di una spettacolare e profonda gola naturale, scavata in 15 milioni di anni dalla forza erosiva del torrente Pioverna. Un sistema di passerelle in metallo, ancorate alla roccia, ti permetterà di camminare all’interno del canyon, sospeso sopra le acque tumultuose che scorrono in pozze profonde e fragorose cascate. È un’esperienza incredibilmente suggestiva e adatta a tutti, che ti farà sentire piccolo di fronte alla maestosità della natura.

    Cosa non perderti: Percorri l’intero percorso fino alla cascata grande, il punto più scenografico, e ammira i giochi di luce che filtrano tra le rocce e si riflettono sull’acqua. Recentemente, il percorso è stato ampliato, rendendo la visita ancora più completa.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Accanto all’Orrido sorge una torretta chiamata “Cà del Diavol”. Il nome deriva dagli affreschi mitologici (tra cui un satiro) che decorano il suo interno. La leggenda popolare narra che durante le notti di tempesta, il diavolo in persona uscisse dalla torre per suonare tra le gole dell’Orrido, e il suo suono si mescolasse al fragore delle acque. È uno dei luoghi da visitare sul Lago di Como che unisce meraviglia naturale e leggende misteriose.

    13. Lecco: sulle tracce dei “Promessi Sposi” di Manzoni

    Lecco
    Lecco

    Il nostro viaggio lungo la sponda orientale si conclude a Lecco, la città che dà il nome al ramo destro del lago e che è indissolubilmente legata a uno dei romanzi più importanti della letteratura italiana: i “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni.

    Visitare Lecco è come fare un tuffo tra le pagine del libro. Potrai esplorare i “Luoghi Manzoniani”, un itinerario che tocca i punti che hanno ispirato lo scrittore. Non perderti una passeggiata nel quartiere di Pescarenico, l’unico luogo citato esplicitamente nel romanzo, un antico borgo di pescatori dove potrai ancora immaginare l’Addio monti di Lucia e il convento di Fra Cristoforo. Potrai anche vedere la presunta casa di Lucia, nel quartiere di Olate.

    Cosa non perderti: La passeggiata sul lungolago di Lecco è magnifica, con una vista spettacolare sulle montagne circostanti, tra cui il Resegone, che Manzoni descrisse in modo così memorabile. Ammira il Ponte Azzone Visconti, con le sue arcate trecentesche, e il campanile di San Nicolò, noto come il “matitone” per la sua forma appuntita.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che la villa in cui Manzoni trascorse la sua infanzia, Villa Manzoni, è oggi un museo (il Museo Manzoniano) che custodisce manoscritti, edizioni rare del romanzo e cimeli legati alla vita dello scrittore. È una tappa fondamentale per gli appassionati di letteratura. Lecco è una delle cose da vedere sul Lago di Como che ti offrirà un’esperienza letteraria e paesaggistica unica.

    14. Tremezzina: un tesoro diffuso tra ville e giardini

    Tremezzina
    Tremezzina

    Ritorniamo sulla sponda occidentale del lago, in un tratto di costa così ricco di bellezze da essere considerato un vero e proprio “tesoro diffuso”: benvenuto a Tremezzina. Questo comune comprende diversi borghi incantevoli come Lenno, Ossuccio e Tremezzo, ed è una tappa fondamentale per chi ama le passeggiate eleganti e i giardini lussureggianti.

    Tremezzina è il cuore della “Greenway dei Patriarchi”, una piacevole passeggiata panoramica di circa 10 km che collega diversi borghi e ville. Ma anche senza percorrere l’intero sentiero, potrai goderti l’atmosfera raffinata del suo lungolago, con hotel storici e caffè con vista. Qui si trovano alcune delle ville più famose che abbiamo già menzionato, come Villa Carlotta e Villa del Balbianello, ma il territorio offre molto di più.

    Cosa non perderti: Una visita al Sacro Monte di Ossuccio, un percorso devozionale in salita, dichiarato Patrimonio UNESCO, che si snoda tra 14 cappelle barocche immerse in un uliveto secolare, fino al Santuario della Beata Vergine del Soccorso. La vista da lassù è magnifica.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che nel piccolo borgo di Mezzegra, proprio a Tremezzina, si concluse tragicamente la storia del fascismo. Fu qui, davanti al cancello di Villa Belmonte, che Benito Mussolini e la sua amante Claretta Petacci furono fucilati il 28 aprile 1945. Una lapide sul luogo commemora l’evento. È un pezzo di storia italiana drammatica e potente, nascosto in un contesto di apparente tranquillità, uno dei luoghi da visitare sul Lago di Como che invita alla riflessione.

    15. Menaggio: l’elegante salotto della sponda occidentale

    Menaggio
    Menaggio

    Il nostro viaggio tra le 15 cose da vedere sul Lago di Como si conclude sulla sponda occidentale, nel terzo vertice del “Triangolo Lariano”: l’elegante borgo di Menaggio. A differenza della più intima Varenna o della più glamour Bellagio, Menaggio offre l’atmosfera di una vera e propria cittadina lacustre, con un’eleganza sobria e una delle passeggiate a lago più belle e soleggiate.

    Il cuore pulsante di Menaggio è la sua magnifica piazza Garibaldi, affacciata direttamente sul porticciolo, e il suo splendido lungolago, fiancheggiato da aiuole fiorite, caffè storici e hotel Belle Époque. È il luogo perfetto per una passeggiata rilassante, un gelato o un aperitivo con una vista spettacolare su Bellagio e sulle montagne del versante lecchese.

    Cosa non perderti: Non fermarti solo al lungolago! Addentrati nella parte alta del paese, il nucleo medievale, dove scoprirai vicoli stretti, ponti in pietra e scorci pittoreschi. Un consiglio da intenditori: da Menaggio partono anche diverse passeggiate ed escursioni verso le valli circostanti, ideali per chi ama il trekking.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che Menaggio, grazie alla sua posizione strategica, è stata una delle prime località del lago a sviluppare un turismo d’élite già nell’Ottocento. Il suo Grand Hotel Victoria, ancora oggi uno dei più lussuosi, ospitava nobili e ricchi borghesi da tutta Europa durante il loro Grand Tour. Passeggiare qui significa respirare i fasti di un’epoca d’oro del turismo lariano.

    Itinerario sul Lago di Como: il tour cosa vedere in 3 giorni indimenticabili

    Hai a disposizione tre giorni per scoprire il meglio del Lago di Como? Perfetto! Abbiamo preparato per te un itinerario logico e ottimizzato, pensato per farti vivere appieno la magia del lago senza stress.

    Questo percorso combina l’uso dei traghetti (il modo migliore per muoversi) con piacevoli passeggiate, concentrandosi sull’area più iconica, il “Triangolo Lariano”. Preparati a un’immersione totale in panorami mozzafiato, ville sontuose e borghi da cartolina.

    Itinerario Lago di Como: Giorno 1 – Como, la funicolare e la sponda romantica

    Questa prima giornata è dedicata alla scoperta del capoluogo e della sua sponda più elegante, con spostamenti che uniscono passeggiate (circa 3-4 km) e navigazione. È il modo perfetto per iniziare a capire cosa vedere sul Lago di Como.

    Mattina: Como e la vista da Brunate

    (Circa 4 ore)

    Inizia la tua avventura dal cuore di Como. Dedica un’ora alla visita del magnifico Duomo e del vicino Palazzo Broletto. Dopodiché, con una passeggiata di 15 minuti lungo il lago, raggiungi la stazione della Funicolare Como-Brunate. In 7 minuti, salirai a Brunate, il “balcone delle Alpi”. Goditi la vista spettacolare dalla piazzetta e, se te la senti, fai una passeggiata di 20-30 minuti fino al Faro Voltiano per un panorama a 360 gradi che non dimenticherai.

    Pausa Pranzo a Como

    (Circa 1.5 ore)

    Riscendi a Como con la funicolare e pranza in una delle tante trattorie del centro storico. È l’occasione per assaggiare il risotto con il pesce persico, una specialità locale.

    Pomeriggio: Cernobbio e la magia di Villa del Balbianello

    (Circa 4-5 ore)

    Nel primo pomeriggio, prendi un battello dal molo di Como e, in circa 15-20 minuti, raggiungi Cernobbio. Passeggia sulla sua elegante Riva e ammira dall’esterno la sontuosa Villa d’Este. Dopo circa un’ora, riprendi il battello e prosegui la navigazione fino a Lenno (circa 30-40 minuti). Da qui, con una passeggiata di 20 minuti (o un taxi-boat), raggiungi la Villa del Balbianello (FAI). Dedica almeno 1.5-2 ore alla visita del suo incredibile giardino. Rientra a Como in battello nel tardo pomeriggio, godendoti la luce del tramonto sul lago.

    Itinerario Lago di Como: Giorno 2 – Il cuore del lago: Bellagio e Varenna

    Oggi esploriamo il cuore pulsante del lago, il famoso “Triangolo Lariano”, muovendoci esclusivamente in battello (consigliato il biglietto di libera circolazione giornaliero). Le passeggiate a piedi nei borghi saranno di circa 4-5 km totali.

    Mattina: Bellagio, la Perla del Lario

    (Circa 4 ore)

    Da Como (o dalla base che hai scelto), prendi un battello o un aliscafo per Bellagio (circa 45 min – 1 ora). Dedica la mattinata a perderti nei suoi vicoli e nelle sue famose scalinate, come la Salita Serbelloni. Passeggia sull’elegante lungolago e poi visita i magnifici Giardini di Villa Melzi, un’oasi di pace che si estende lungo la riva (la visita richiede almeno 1.5 ore).

    Pausa Pranzo a Bellagio

    (Circa 1.5 ore)

    Scegli uno dei tanti ristorantini con vista lago che si trovano nel centro storico o lungo il lido per una pausa pranzo panoramica.

    Pomeriggio: Varenna, il borgo romantico e Villa Carlotta

    (Circa 4-5 ore)

    Nel primo pomeriggio, prendi un traghetto da Bellagio e in soli 15 minuti attraversa il lago per raggiungere Varenna. Percorri la suggestiva “Passeggiata degli Innamorati” sospesa sull’acqua e visita il suo pittoresco centro storico. Dopo circa un’ora a Varenna, riprendi il traghetto e, con un’altra breve traversata, raggiungi Tremezzo per visitare la splendida Villa Carlotta e il suo giardino botanico (la visita richiede circa 2 ore). Da Tremezzo/Cadenabbia, potrai poi riprendere il battello per tornare alla tua base.

    Itinerario Lago di Como: Giorno 3 – L’anima selvaggia e letteraria

    L’ultimo giorno è dedicato a esperienze diverse: una gola naturale spettacolare e la città che ha ispirato “I Promessi Sposi”. Gli spostamenti saranno principalmente in treno.

    Mattina: L’Orrido di Bellano

    (Circa 2.5 ore)

    Partendo da Varenna (o raggiungendola in treno da Lecco/Milano), prendi un treno regionale per una fermata fino a Bellano. A pochi minuti dalla stazione, ti attende l’Orrido di Bellano, una gola naturale spettacolare da esplorare tramite passerelle sospese. La visita è breve (circa 30-45 minuti) ma di grande impatto.

    Pomeriggio: Lecco e i luoghi manzoniani

    (Circa 4 ore)

    Da Bellano, prendi il treno e scendi a Lecco. Dopo pranzo in una trattoria del centro, dedica il pomeriggio a un itinerario letterario sulle tracce dei “Promessi Sposi”. Passeggia sul lungolago ammirando il Resegone, attraversa il Ponte Azzone Visconti e visita il quartiere di Pescarenico, l’unico luogo citato esplicitamente da Manzoni, con la sua atmosfera da antico borgo di pescatori. È il modo perfetto per concludere la tua esplorazione dei posti più belli da vedere sul Lago di Como.

    Cosa mangiare sul Lago di Como: i sapori autentici tra lago e monti

    Un viaggio sul Lago di Como è anche un’immersione in una tradizione culinaria unica, dove i sapori delicati del pesce di lago si incontrano con quelli più robusti della cucina di montagna.

    La gastronomia lariana si basa su ingredienti semplici ma di altissima qualità, trasformati in piatti che raccontano la storia e la geografia di questo territorio. Preparati a un’avventura per il palato: ti guideremo tra i piatti tipici del Lago di Como e alcuni indirizzi dove assaporare l’anima più autentica di questa terra.

    Prodotti e piatti tipici del Lago di Como che devi assolutamente provare

    Il re indiscusso della tavola è il pesce di lago. Il piatto simbolo che devi assolutamente assaggiare è il Risotto con il pesce persico, un risotto cremoso servito con filetti di persico dorati nel burro e salvia: una vera delizia.

    Per i più avventurosi, ci sono i missoltini (o ‘misultin’), agoni salati ed essiccati al sole, un sapore forte e antico, spesso serviti con la polenta. Parlando di polenta, non perderti la polenta uncia, una versione ricca e golosa condita con burro fuso, aglio e formaggio locale, perfetta dopo un’escursione in montagna.

    Tra i formaggi, cerca lo Zincarlin o il Semuda. Un altro classico da non perdere è l’olio d’oliva DOP Laghi Lombardi, dal sapore delicato e fruttato. E per concludere in dolcezza, cerca la “Miascia”, una torta di pane raffermo, frutta e noci, una ricetta povera ma gustosissima.

    Ristoranti e trattorie consigliati sul Lago di Como per un’esperienza autentica

    Per gustare al meglio queste specialità, ecco alcuni locali, dai più tradizionali ai più panoramici, dove la qualità è di casa (ricorda sempre di verificare gli orari di apertura e di prenotare con larghissimo anticipo, soprattutto in alta stagione):

    Crotto dei Platani – Via Regina, 73 (Griante): Incastonato direttamente nella roccia a picco sul lago, questo ristorante offre una location incredibilmente romantica e suggestiva. È famoso per la sua cucina di alta qualità che rivisita i piatti della tradizione lariana, in particolare il pesce di lago. Perfetto per una cena speciale con una vista indimenticabile.

    Trattoria Baita Belvedere – Località Chevrio (Bellagio): Se cerchi sapori autentici e una vista mozzafiato, questa trattoria situata sulle colline sopra Bellagio è una scelta eccellente. Lontana dalla folla del lungolago, offre piatti robusti della tradizione come la polenta uncia e la carne alla griglia. Raggiungerla richiede l’auto, ma la vista e l’atmosfera ripagano il viaggio.

    Ittiturismo da Abate – Via Provinciale, 7 (Lecco, frazione Pescarenico): Per un’esperienza verace e a “chilometro zero”, questo ittiturismo gestito da una cooperativa di pescatori è il posto giusto. Qui potrai assaggiare il pesce appena pescato dal lago, cucinato in modo semplice e tradizionale. L’ambiente è informale e il rapporto qualità-prezzo eccellente.

    La Punta – Via Eugenio Vitali, 19 (Bellagio): Situato sulla punta estrema di Bellagio, dove i due rami del lago si incontrano, questo ristorante offre una delle viste più iconiche del Lario. È il luogo ideale per un pranzo panoramico a base di piatti di pesce e specialità locali, in un’atmosfera rilassata ed elegante.

    Cosa vedere nei dintorni del Lago di Como: 5 gite indimenticabili da fare

    Se hai la fortuna di fermarti sul Lago di Como per più di qualche giorno, la sua posizione strategica ti permetterà di esplorare facilmente altre meraviglie. Che tu sia un amante delle città d’arte o delle escursioni in montagna, i dintorni del Lago di Como offrono gite indimenticabili. Ecco 5 delle nostre preferite.

    1. Bergamo Alta: un gioiello medievale (circa 40 km da Lecco)

    Bergamo
    Bergamo

    Come arrivare: Il modo più semplice è in auto, da Lecco, in circa 50 minuti. Con i mezzi pubblici, si prende un treno da Lecco per Bergamo (spesso con un cambio), per un viaggio totale di circa 1 ora e 30 minuti.

    Perché visitarla: A breve distanza dal lago, ti attende una delle città d’arte più affascinanti della Lombardia: Bergamo. La sua parte alta, conosciuta come Città Alta, è un meraviglioso borgo medievale cinto da imponenti Mura Veneziane (Patrimonio UNESCO).

    Prendi la storica funicolare per salire e perditi nei suoi vicoli acciottolati fino a raggiungere il cuore pulsante di Piazza Vecchia. Non perderti la visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Per organizzare la tua escursione, scopri in dettaglio cosa vedere a Bergamo.

    2. Lugano e il Lago Ceresio (Svizzera) (circa 35 km da Como)

    Come arrivare: Da Como, il modo migliore è in auto (circa 45 minuti, ricorda la vignetta autostradale svizzera se usi l’autostrada) o con il treno diretto dalla stazione di Como San Giovanni (circa 40 minuti). Ricorda di portare un documento d’identità valido per l’espatrio!

    Perché visitarla: Per un affascinante assaggio di Svizzera italiana, Lugano è la meta perfetta. Qui l’atmosfera cambia completamente: potrai passeggiare sul suo curatissimo lungolago, esplorare le vie dello shopping di lusso di Via Nassa e ammirare il Parco Ciani. Un consiglio: sali con la funicolare al Monte San Salvatore o al Monte Brè per godere di un panorama spettacolare su tutto il lago e sulle Alpi.

    3. Il Trenino Rosso del Bernina: un’avventura tra le Alpi (partenza da Tirano, ~85 km da Varenna)

    Come arrivare: Da Varenna, la soluzione migliore è raggiungere Tirano in auto (circa 1 ora e 30 minuti) o con il treno (linea Varenna-Sondrio-Tirano, circa 1 ora e 20 minuti).

    Per un’esperienza davvero indimenticabile, ti consigliamo una gita sul Trenino Rosso del Bernina, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Questo treno panoramico parte da Tirano e si inerpica tra le Alpi svizzere fino a St. Moritz. Il viaggio è la vera attrazione: attraverserai viadotti elicoidali, passerai accanto a ghiacciai e laghi alpini di un colore incredibile. È una delle tratte ferroviarie più belle del mondo.

    4. Milano: la capitale della moda e del design (circa 50 km da Como)

    Vedere Milano
    Vedere Milano

    Come arrivare: Da Como (stazione Como San Giovanni) o Lecco, frequenti treni regionali e suburbani ti porteranno nel cuore di Milano in circa 40-60 minuti.

    Una gita a Milano ti offre un contrasto vibrante con la tranquillità del lago. In una sola giornata potrai ammirare il magnifico Duomo e salire sulle sue terrazze, attraversare l’elegante Galleria Vittorio Emanuele II, vedere il Teatro alla Scala e visitare il Castello Sforzesco. È un’immersione totale nell’arte, nella moda e nell’energia della metropoli lombarda. Se vuoi pianificare al meglio la tua giornata, scopri la nostra guida su cosa vedere a Milano in 2 giorni.

    5. Monza e la sua Villa Reale (circa 35 km da Lecco)

    Come arrivare: Da Lecco, puoi raggiungere Monza in auto in circa 40 minuti o con il treno (con un cambio). Da Como, il treno diretto impiega circa 40 minuti.

    Per una giornata all’insegna della storia e del verde, Monza è una scelta eccellente. La sua attrazione principale è la magnifica Villa Reale, una sontuosa residenza neoclassica con appartamenti reali splendidamente restaurati. La villa è immersa nel Parco di Monza, uno dei parchi recintati più grandi d’Europa, dove si trova anche il celebre Autodromo Nazionale. È la gita perfetta per chi ama la storia delle residenze reali e le lunghe passeggiate nella natura, lontano dalla folla del lago.

    10 cose da sapere sul Lago di Como – F.A.Q.

    Stai organizzando il tuo viaggio su uno dei laghi più famosi del mondo e hai qualche dubbio? Ottima cosa! Abbiamo raccolto qui le risposte alle domande più frequenti che i viaggiatori come te si pongono sul Lago di Como, con consigli pratici per aiutarti a vivere al meglio la tua esperienza.

    Qual è il posto più bello del Lago di Como?

    È una domanda quasi impossibile! La bellezza del lago è diffusa. Molti direbbero che il 'posto più bello' è Bellagio, per la sua posizione iconica. Altri preferiscono la romantica Varenna con la sua passeggiata a lago. Altri ancora la vista mozzafiato dalla cima del Faro Voltiano a Brunate. Il vero posto più bello, forse, è quello che scoprirai tu navigando in battello e trovando il tuo angolo preferito.

    Quali sono i borghi più belli del Lago di Como?

    I tre borghi imperdibili del centro lago, il cosiddetto 'Triangolo Lariano', sono Bellagio (la 'perla del lago'), Varenna (la più romantica) e Menaggio (elegante e con un bel lungolago). Oltre a questi, meritano assolutamente una visita Cernobbio per le sue ville sontuose e Lecco per la sua atmosfera manzoniana.

    Cosa vedere in un giorno al Lago di Como?

    Se hai solo un giorno, il consiglio migliore è concentrarsi sul 'Triangolo Lariano'. Prendi un treno da Milano per Varenna, visitala, poi prendi un traghetto per Bellagio per pranzo e una passeggiata. Nel pomeriggio, prendi un altro traghetto per Tremezzo per visitare i giardini di Villa Carlotta o per Menaggio. In questo modo vedrai il cuore più iconico del lago.

    Qual è il lato più bello del Lago di Como?

    Entrambe le sponde hanno un fascino unico. La sponda occidentale (da Como a Tremezzina) è famosa per le sue ville storiche sontuose come Villa d'Este, Villa del Balbianello e Villa Carlotta. La sponda orientale (da Lecco a Varenna) è considerata da molti più 'selvaggia' e autentica, con borghi pittoreschi come Varenna e panorami spettacolari sulle montagne.

    Quali sono le ville da non perdere sul Lago di Como?

    Le tre ville assolutamente da non perdere sono: Villa del Balbianello (a Lenno, Tremezzina), famosa per i suoi giardini e per essere stata set di film come 'Star Wars' e 'Casino Royale'; Villa Carlotta (a Tremezzo), celebre per il suo magnifico giardino botanico e le opere d'arte al suo interno; e i Giardini di Villa Melzi (a Bellagio), un capolavoro di giardino all'inglese.

    Quanto costa un giro in battello sul Lago di Como?

    I costi variano molto. Un biglietto singolo tra due paesi vicini può costare pochi euro. Il consiglio migliore per i turisti è acquistare il biglietto di libera circolazione per il centro lago, che con circa 15 euro ti permette di salire e scendere a piacimento per un'intera giornata tra borghi come Varenna, Bellagio e Menaggio. I prezzi possono variare, quindi controlla sempre sul sito ufficiale della Navigazione Laghi.

    Cosa vedere a Como Lago a piedi?

    Arrivando alla stazione di Como Lago, puoi fare una bellissima passeggiata a piedi. Visita il magnifico Duomo di Como e il vicino Palazzo Broletto in Piazza Duomo. Poi, cammina sul Lungolago fino al Tempio Voltiano e ai giardini pubblici. Da lì, in pochi minuti, puoi raggiungere la stazione della Funicolare per Brunate per una vista mozzafiato.

    Per cosa è famoso il Lago di Como?

    Il Lago di Como è famoso nel mondo per il suo scenario spettacolare, dove le Prealpi si tuffano nelle acque blu del lago. È celebre per le sue ville storiche di lusso, i suoi giardini botanici e i suoi borghi pittoreschi come Bellagio e Varenna. Negli ultimi anni, è diventato anche famoso per essere una meta amata dalle celebrità internazionali.

    Cosa vedere a Bellagio gratis?

    Anche in una località esclusiva come Bellagio ci sono cose da fare gratis. La cosa più bella è perdersi nei suoi vicoli e nelle sue scalinate, come la famosa Salita Serbelloni, e godersi gli scorci pittoreschi. Puoi passeggiare sull'elegante lungolago e raggiungere la Punta Spartivento, il punto esatto dove i due rami del lago si dividono, per una vista panoramica unica. Anche l'ingresso alla Basilica di San Giacomo è gratuito.

    Quanto costa la villa dei Ferragnez sul Lago di Como?

    La villa acquistata da Chiara Ferragni e Fedez, Villa Matilda, si trova a Pognana Lario, sulla sponda orientale del lago. Sebbene il prezzo esatto di acquisto sia privato, le stime riportate dai media parlano di una cifra intorno ai 5 milioni di euro. È una villa storica di lusso con accesso diretto al lago e una grande piscina. La villa non è visitabile, essendo una residenza privata.

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