Cagliari è una città decisamente affascinante: è solare, varia perchè vi sono trova una miscelanza di culture e di sapori, pervasa da correnti intrise del profumo evocativo del mare che puntualmente ci fa tornare alla mente l’estate, accessibile perchè si può tranquillamente raggiungere ogni tappa attraverso i mezzi pubblici ed infine è ricca di luoghi storici e di monumenti oltre che di chiese e musei.
La parte senza dubbio più suggestiva è quella della vecchia Cagliari a cui si accede tramite il Castello ovvero il Bastione di Saint Remy, questa fortezza eretta nel XIX secolo prende il nome dal barone di Saint Remy e da a sua volta il nome in sardo della città "Casteddu" ovvero Castello per l’appunto.
La notevole scalinata vi condurrà all’interno delle mura di questa maestosa roccaforte all’interno della quale si dipanano i vicoli della vecchia città.
Lungo le mura di cinta si possono ancora ammirare e visitare le due imponenti torri pisane: la Torre dell’Elefante e la torre di San Pancrazio. Al di sotto di esse si trovano le porte della città: Porta S.Pancrazio e la Porta dei Leoni.
Inoltrandoci nel fresco e suggestivo labirinto delle stradine che si snodano fra i vecchi quartieri incontriamo la giudaria o quartiere ebraico che riconosciamo facilmente poichè visibilmente è stato ristrutturato e dipinto di una calda tonalità di giallo, qui un insediamento di ebrei s’installò costruendo botteghe, mercati e sinagoghe fino all’edito di espulsione emanato a seguito delle restrinzioni imposte dalla seconda guerra mondiale.
Sempre all’interno delle mura del bastione incontriamo la Cittadella dei musei dove si possono visitare diversi musei: il Museo archeologico nazionale che espone un’interessante collezione di reperti archeologici che vanno dalle ceramiche alle statuette di età pre-nuragica, ai bronzetti, ai corredi tombali fenici, agli splendidi gioielli punici, alle statue e sarcofagi romani ed ai gioielli dell’alto Medioevo; la Pinacoteca in cui possiamo ammirare varie opere pittoriche, retabli e stemmi; il Museo d’arte Siamese che mostra al pubblico un’incredibile collezione di manoscritti, sculture buddhiste in bronzo, argenteria a niello e a sbalzo, kimono, le porcellane cinesi e siamesi della dinastia Ming e Qing oltre alle monete orientali ed alle armi il tutto proveniente dall’Asia sud orientale ed infine l’interessante Museo delle cere anatomiche dove troviamo riscostrito nei dettagli il corpo umano visto all’interno ed all’esterno.
Proseguendo sempre nella città di Castello troviamo la Cattedrale di Santa Maria di Castello che fu edificata attorno al 1217 nata con una pianta rettangolare viene poi modificata in pianta a croce latina nel XIV secolo a seguito della realizzazione del transetto. In seguito cominciano a comparire degli elementi gotici e nel 1702 la facciata viene ristrutturata dall’architetto Pietro Fossati. A l suo interno possiamo ammirare numerose cappelle dedicate ai santi, il simulacro della Dormitio Virginis e la cripta nel sottosuolo dove sono stati sepolti alcuni illustri personaggi quali arcivescovi e vicerè.
All’esterno delle mura, in direzione del porto non possiamo mancare una visita al Municipio di Cagliari all’interno del quale possiamo ammirare i dipinti del Figari, i confaloni intessuti dalle donne cagliaritane, le sculture del Ciusa e la sala dei matrimoni.
Rimanendo nei pressi possiamo visitare la Villa di Tigellio i cui scavi sono esposti al pubblico e mostrano una tipica lussuosa residenza romana con tanto di complesso termale.
Citiamo inoltre due chiese e due cripte da non perdere quella di Sant’Avendrace (vescovo di Cagliari nel I secolo d.C.) nell’omonimo borgo e quella di Sant’Efisio che sorge su una grotta, al suo interno ammiriamo diverse statue e dipinti.