Venezia (Dove dormire a Venezia), che se ne sta immota su di un lembo di terra volta verso il mare come una sirena, è la meta preferita di coloro che desiderano scoprire il suo illustre passato fatto di memorie concrete che si ergono contro il tempo. Parliamo naturalmente dei suoi monumenti ma anche dei suoi usi e costumi. Ma in questo caso c’è un altro itinerario di Venezia da scoprire uno che vi condurrà in una gita sull’acqua per salpare sulle isole minori che attorniano la città dei dogi. Immaginate una vacanza nelle isole della Laguna di Venezia.
Ognuna di queste isole da visitare a Venezia ha la sua peculiarità, il suo paesaggio caratteristico, la sua storia e le sue cose da vedere che siano naturali o costruite dall’uomo. Ognuna di esse chi più chi meno si erge dall’acqua, da ben seimila anni, componendo lo scenario (che accoglie anche la nostra amata Venezia) e che è in continuo mutamento a causa delle maree.
Se dunque avete già scelto una vacanza a Venezia ma prevedete di fermarvi poco qui ed è sorta in voi la voglia di scoprire percorsi e luoghi nuovi vi suggeriamo di esplorare le isole della Laguna di Venezia.
Fra le isole di Venezia da visitare consigliamo:
- L’ Isola della Giudecca a cui si affianca Sacca Fisola, un’isolotto ottenuto bonificando una parte della laguna. La Giudecca deve il suo nome quasi sicuramente ad un insediamento ebraico di cui fra l’altro abbiamo testimonianza grazie a due sinagoghe a tutt’oggi visitabili che sono solo una piccola parte delle cose da vedere alla Giudecca citiamo fra le più belle la chiesa del Redentore e l’antica chiesa di Sant’Eufemia.
- L’ Isola di Sant’Erasmo che mantiene la sua tradizione contadina e ci svela il suo passato in cui fu scenario della vita romana, a tutt’ora possiamo osservare i suoi edifici militari, la Torre Massimiliana, la chiesa del Cristo Re dove è esposto un capolavoro del Tintoretto. Si consiglia di visitarla durante le feste paese come la sagra del carciofo , la Festa di Cristo Re o per la Befana in occasione dei falò.
- L’Isola di Murano celebre ovviamente per la lavorazione artigianale del vetro, che è una vera e propria arte in un luogo che sembra quasi incantato in cui sembra che il tempo non passi mai, così simile a Venezia così distante da ciò che la circonda. Da vedere senz’altro il Duomo, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, la Chiesa di San Pietro martire, Palazzo Giustinian che ospita il museo del vetro ed il Faro di Murano.
- L’isola di Burano, una fra le più belle isole di Venezia, in cui fare i merletti è un’arte che si deve alla leggenda per cui un buranello durante un viaggio in mare fu tentato dal canto delle sirene ma si fece legare alla nave per non cedere, la regina delle sirene stupita della fedeltà di costui verso la sua promessa sposa gli lanciò ai piedi uno stupendo velo dalla sposa che da allora tutti cercano di riprodurre ed eguagliare in bellezza. Burano è uno spettacolo di colori tra i contrasti della terra e del mare e delle costruzioni dell’uomo.
- L’isola di Torcello è una suggestione: è una storia che parla di antiche civiltà, di tradizioni marinare che si mischiano alle tradizioni contadine, parlano per lei i suoi antichi vicoli, le piazze che sorgo fra gli orti e le campagne, i gioielli archeologici che la terra ha restituito alla luce, le austere chiesette decorate di mosaici. Trovandoci in quest’isola di Venezia non manchiamo di visitare cattedrale S.Maria Assunta, la chiesa di Santa Fosca, il Palazzo del Consiglio e il Palazzo dell’archivio.
- Le casse di colmata ovvero un’insieme di artificiali isole della Laguna di Venezia realizzate con il materiale di scavo del canale dei Petroli, sono un ottimo luogo per chi ama osservare le specie faunistiche ornitologiche e per chi ama la varietà della vegetazione.