Bologna è una città italiana che molti turisti visitano per il suo enorme pregio culturale, una certa importanza che si divide in vari ambiti, come la sua università, che è ricordata per essere la più antica mai fondata in Europa, oltre ad una serie di biblioteche e musei che attirano studiosi e appassionati di libri da tutto l’occidente e non solo.
La città però ha anche un altro importante primato che merita di essere approfondito, ovvero la sua grande partecipazione a livello musicale.
Bologna è un nucleo di rilievo in ambiente musicale, ragion per cui tutti i veri cultori e amanti della musica non potranno restare indifferenti di fronte al suo richiamo e alla sua fama. Non a caso vanta la nomea di “città creativa della musica” assegnata dall’UNESCO.
Per capire a fondo perché la musica è così presente all’interno del nucleo bolognese, occorre soffermarsi su alcuni importanti centri e punti di ritrovo che hanno fatto di questa passione una storia contemporanea, un’attrattiva affascinante e ricca di innovazione.
Per i turisti che non sanno rinunciare alla musica, sarà quindi un piacere recarsi a visitare il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, per conoscere fondo le origini vere e proprie della musica stessa. In questo museo infatti sono presenti collezioni anche di molti secoli fa, spesso composte da oggetti di inestimabile valore e rarità, come flauti, violini e ghironde ancora perfettamente conservate in ogni singolo dettaglio.
Per non parlare poi dei vari testi, come la libreria musicale di Giuseppe Maria Crespi. Attraverso le numerose sale potrete anche ammirare i volti che hanno fatto la storia della musica, come Mozart, Bach, oppure Vivaldi.
Ovviamente ci sono molti scritti ancora che meriterebbero di essere visti da vicino, come gli spartiti originali del Barbiere di Siviglia o la storia della musica, che è una delle più vaste bibliografie esistenti. Potrete inoltre ricorrere sia a visite guidate che visite libere, con una comoda guida audio che vi illustrerà ogni sala con chiarezza.
Il nostro itinerario musicale ci porta a conoscere anche luoghi in cui molti volti noti di epoca moderna hanno appreso e studiato l’arte della composizione o dello strumento in varie scuole, rinomate e celebri per i loro insegnamenti e per il prestigio della loro alta qualità.
Ad esempio nell’Accademia Filarmonica, musicisti e compositori del calibro di Mozart e Rossini, ma anche nomi come Verdi, Wagner, Brahms e Respighi, hanno visto qui l’apice della propria arte, della propria bravura e ancora oggi vengono tenute esposizioni, incontri e interessanti visite per avvicinare appassionati e non a questo mondo musicale.
Sicuramente di pari importanza è il Conservatorio Giovanni Battista Marini, il primo conservatorio pubblico italiano, tuttora attivo, che tra i suoi studenti ha avuto anche Rossini.
Jazz e non solo
Bologna non solo ha il pregio di racchiudere e custodire tutte queste importanti memorie musicali, oggetti e reperti di un patrimonio antico, infatti ha avuto anche il merito di far conoscere il genere Jazz e di averlo reso celebre, come altre città italiane.
Grazie a spettacoli e concerti, esibizioni e live di grandi artisti italiani e internazionali, il jazz è diventato così importante da diventare spesso motivo di turismo, specie a festival molto conosciuti nell’ambiante come il Bologna Jazz Festival, fondato nel 1958, si svolge annualmente a Bologna, con eventi anche a Modena e Ferrara, nel mese di novembre.
Bologna inoltre ha il merito di aver non solo formato, ma anche dato i natali a molte personalità rinomate nel campo della musica, regia e cinema: Pier Paolo Pasolini, ad esempio, o il celebre cantautore Lucio Dalla e anche lo scrittore ironico Stefano Benni.
Forse è proprio l’atmosfera bolognese ad aver accentuato i talenti di questi e molti altri celebri artisti, atmosfera che potrete respirare anche voi visitando questo vero e proprio “paradiso della musica”.