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    Torino in pillole ecco cosa c’è da sapere da vedere e da fare

    Se amate le città ricche di storia, con un che di suggestivo, un pizzico di magia ed una nota di eleganza dovreste considerare un viaggio a Torino.

    Se credete di averla girata in un lungo ed in largo, mi spiace ma potrebbero esserci ancora delle cose che non sapete, se è la vostra prima volta preparatevi ad un tour in una città incredibile: fra Savoia, sabaudi, egizi e medioevo.

    3 attrazioni di Torino

    • Partiamo con il Palazzo dell’Accademia delle Scienze all’interno del quale troviamo due dei musei più incredibili che ci siano: il Museo Egizio e la Galleria Sabauda.
      Il primo contiene la più maestosa ed importante collezione di reperti egizi del mondo voluto da Carlo Felice nel 1824 mentre il secondo è stato voluto da Carlo Alberto nel 1832 ed espone prestigiosi quadri di artisti del calibro di Jan Van Eyck, di Gaudenzio Ferrari e anche il Beato Angelico ed il Manntegna e tanti altri.
    • Il simbolo per eccellenza di Torino: la Mole Antonelliana.
      La sua costruzione risale alla fine dell’ottocento ad opera di Alessandro Antonelli (in lorigine doveva essere un Tempio Israelitico), sono ben 167 metri e salire in cima per dominare il paesaggio torinese è una delle cose da fare quando si va a visitare Torino.
      Al suo interno si trova il Museo del Cinema che espone diverse macchine ottiche pre-cinematografiche (lanterne magiche), attrezzature cinematografiche antiche e moderne, pezzi provenienti dai set dei primi film realizzati in italia ed altri cimeli nazionali e internazionali.
    • Visitare il museo della Sindone (1936) allestito nella cripta della chiesa del SS. Sudario che espone in due percorsi documenti, immagini tridimensionali e foto eseguite durante gli esperimenti volti sul sacro sudario, inoltre testimonianze e oggettistica relativa al trasporto ed all’esposizione della Sindone.

    3 curiosità di Torino

    • Avete presente il rituale milanese di toccare le balle del toro nella Galleria Vittorio Emanuele? Quel toro è proprio il simbolo di Torino e naturalmente non possiamo mancare il rituale scaramantico proprio qui. Il toro in questione si trova sotto i portici di Piazza San Carlo, precisamente nella pavimentazione, anche qui ci si deve posizionare sopra i genitali del Toro e fare tre giri su se stessi.
    • La secona curiosità riguarda l’Augusta Taurinorum (o Taurasia romana) ossia il vero nome di Torino in origine non deriva dal noto simbolo taurino ma bensì da una parola celtica usata per indicare un luogo di montagna, che ha per radice tau, difatti questa zona come in pochi sanno fu colonizzata per prima dai celti.
    • Gli amanti dell’esoterismo sapranno già che Torino è una città molto densa di misteri, i luoghi più salienti riguardo l’aspetto esoterico della città sarebbero:  la Fontana Angelica di Piazza Solferino, ovvero la porta dell’Infinito in contrapposizione a Piazza Statuto che sarebbe la porta dell’Inferno mentre invece a Palazzo Madama si aggirerebbe un fantasma e nei sotterranei si snoderebbero alcuni cunicoli che custodiscono la pietra filosofale.

    3 cose sui Savoia a Torino

    Il tour di Torino prosegue con un cenno ai Savoia che posero questa fantastica città come capitale del loro regno. Per avere un’idea della magnificenza del loro potere basta visitare gli edifici che furono di loro proprietà come:

    • Il Palazzo reale il maggiore simbolo del loro potere e la residenza di caccia Stupingi, ammiriamo visitando questi due edifici i giardini e le fontane esterne mentre all’interno osserviamo le sale e gli arredi dell’epoca.
    • Una visita alla Basilica di Superga non può mancare che vede la famiglia reale coinvolta in diversi aspetti: la costruzione voluta da Vittorio Amedeo II (1706) commissionata a Filippo Juvarra e la presenza delle tombe dei Savoia fra cui quella proprio del committente.
    • Quindi non ci resta che visitare il Castello del Valentino acquistato da Emanuele Filiberto di Savoia. Si suppone che vi fossero le reliquie del santo ma non sono stati trovati documenti precisi in merito nè sulla costruzione. Imperdibile la Sala dello Zodiaco.


    3 tappe medievali

    Fra le cose da vedere a Torino non possono mancare le tappe medievali, la prima è la casa della Torre di Monsù Pingon (Emanuele Filiberto Pingone) noto letterato che scrisse varie opere sulla città nel 1525, si tratta di un edificio medievale per eccellenza.
    La seconda e la terza sono il borgo e la rocca medievale dove troviamo delle ricostruzioni dell’ambiente dell’epoca.

    3 cose da fare a Torino

    • Una passeggiata in Piazza San Carlo in pieno stile barocco osservando il monumento equestre ad Emanuele Filiberto, visitando il Palazzo Solaro del Borgo e le chiese San Carlo e Santa Cristina.
    • Shopping al Mercato del Balon nel quartiere di Borgo Dora
    • ed infine assaporare un bicchiere di bicerin ovverò cioccolato e caffè con contorno di gianduiotti osservando la sera che cala sulla città prima della full-immersion nella Torino notturna.

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