Se ti stai chiedendo cosa vedere in Abruzzo, sei nel posto giusto. Questa affascinante regione dell’Italia centrale offre una combinazione unica di città storiche, borghi pittoreschi, monumenti spettacolari e paesaggi mozzafiato.
Scoprirai le principali attrazioni, i luoghi meno conosciuti e i sapori autentici che rendono l’Abruzzo una destinazione imperdibile. Preparati a esplorare L’Aquila, Pescara, Chieti e molto altro ancora, e a vivere un’esperienza indimenticabile tra natura, cultura e tradizioni culinarie.
L’Aquila: La capitale dell’Abruzzo
Sicuramente la prima cosa da vedere in Abruzzo è L’Aquila, la sua capitale. E’ un luogo affascinante e ricco di storia e architettura. Tra le sue principali attrazioni, spicca la Basilica di San Bernardino, costruita tra il 1454 e il 1472.
Questo capolavoro rinascimentale vanta una facciata quadrangolare ispirata alla chiesa fiorentina di San Lorenzo, adornata con tre ordini di colonne binate e un bassorilievo della Madonna con Bambino e Santi.
All’interno, si possono ammirare il soffitto a cassettoni intagliato e dorato e un imponente organo, entrambi realizzati da Ferdinando Mosca nel 1730. Un consiglio per i visitatori è quello di partecipare a una visita guidata per scoprire dettagli nascosti e storici della basilica. Inoltre, la facciata è particolarmente fotogenica al tramonto, quando la luce dorata mette in risalto i dettagli architettonici.
Una curiosità poco nota è che la basilica ha subito gravi danni sia nel terremoto del 1703 che in quello del 2009, ma è stata restaurata con cura per riportarla al suo splendore originale. Inoltre, si narra che San Bernardino abbia riunito le fazioni in guerra della città nel 1444, portando pace e contribuendo alla costruzione della basilica.
Un altro punto d’interesse è il Forte Spagnolo, costruito nel 1534 per volere del viceré spagnolo don Pedro di Toledo. Situato sul punto più alto della città, il forte, progettato per scopi difensivi, non ha mai avuto funzioni militari ma ha ospitato le truppe. Oggi è un importante polo culturale che ospita mostre ed eventi.
Di fronte al forte si trova l’auditorium progettato da Renzo Piano, una location moderna per concerti e spettacoli. Nei dintorni, il Parco del Castello offre ampi spazi verdi ideali per rilassarsi e godersi la vista panoramica delle montagne.
Una curiosità interessante è che all’interno del forte si trova lo scheletro di un mammut, rinvenuto nel 1954 nei pressi di Scoppito, anche se attualmente la sala che lo ospita è chiusa per restauro. Inoltre, il forte ha subito notevoli danni durante il terremoto del 2009, ma continua a essere un simbolo di resilienza e rinascita per la città.
Pescara: La gemma costiera dell’Abruzzo
Pescara è un’altra delle città da vedere in Abruzzo, situata sulla costa adriatica, è famosa per le sue spiagge sabbiose, il Ponte del Mare e il Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio. Questa città moderna e vivace offre numerose attrazioni per i visitatori.
Le spiagge di Pescara sono tra le più apprezzate d’Italia, con lunghi litorali sabbiosi e acque limpide, ideali per famiglie e appassionati di sport acquatici come il windsurf e la vela. Il lungomare di Pescara è un luogo perfetto per passeggiate serali, con numerosi stabilimenti balneari, ristoranti e locali notturni che rendono la zona vivace e accogliente.
Il Ponte del Mare è un’attrazione iconica di Pescara. Inaugurato nel 2009, questo ponte pedonale e ciclabile di 466 metri collega le due rive della città e offre viste spettacolari sul mare Adriatico, il Gran Sasso e la Majella. Di notte, il ponte è illuminato da luci LED che creano un’atmosfera suggestiva, perfetta per passeggiate romantiche.
Il Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio, situato in Via Manthoné, è dedicato al famoso poeta e scrittore nato a Pescara. La casa-museo conserva fotografie, cimeli e documenti che raccontano la vita e le opere di D’Annunzio, offrendo ai visitatori un’immersione nella storia culturale dell’Italia.
Devi sapere che il Museo del Mare di Pescara, situato vicino al Ponte del Mare, ospita una vasta collezione di reperti marini, tra cui conchiglie, scheletri di cetacei e attrezzi da pesca storici, offrendo un’educativa panoramica sulla vita marina e la storia della pesca nella zona.
Un’altra curiosità è che i trabocchi, strutture in legno utilizzate tradizionalmente per la pesca, sono presenti lungo il Porto Canale e offrono una visione unica della cultura marittima locale.
Chieti: Un tuffo nella storia e cultura abruzzese
Chieti, una città con radici che risalgono all’epoca romana, offre un ricco panorama di attrazioni storiche e culturali. Tra le gemme della città, il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo e la Cattedrale di San Giustino sono assolutamente imperdibili.
Devi sapere che il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo, situato nella Villa Frigerj, è uno dei più importanti musei dell’Italia meridionale. Al suo interno, è possibile ammirare una vasta collezione di reperti che spaziano dalla preistoria all’epoca romana e medievale.
Tra i pezzi più noti, il Guerriero di Capestrano, una statua del VI secolo a.C., è considerato uno dei capolavori dell’arte italica. Il museo offre un’opportunità unica per comprendere la storia antica dell’Abruzzo attraverso reperti archeologici, mosaici e oggetti d’arte sacra.
La Cattedrale di San Giustino, costruita nel XIII secolo, è un magnifico esempio di architettura romanico-gotica. La sua facciata imponente è arricchita da un rosone e un portale decorato con sculture, mentre l’interno custodisce affreschi del XVI secolo e una cripta con resti romani. La cattedrale è una testimonianza vivente della storia e della fede che hanno attraversato i secoli nella città di Chieti.
Un altro luogo di grande interesse è il Museo d’Arte “Costantino Barbella”, che ospita opere dell’omonimo pittore e scultore abruzzese. Questo museo permette ai visitatori di immergersi nell’arte locale attraverso dipinti, sculture e incisioni.
Per chi ama la storia più recente, il Museo della Memoria offre una prospettiva toccante sulla Seconda Guerra Mondiale, con fotografie e documenti che raccontano la vita durante il conflitto.
Chieti è una città che celebra le sue tradizioni con eventi annuali come la Processione del Venerdì Santo, una delle più antiche d’Italia, e il Festival dei Popoli, che trasforma la città in un palcoscenico globale per l’arte e la musica.
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Teramo: Una città ricca di storia e cultura
Teramo, situata nel cuore dell’Abruzzo, è una città affascinante e ricca di storia, con radici che risalgono all’epoca dei Sabini e successivamente dominata dai Romani, Goti, Longobardi e Normanni. Questo ricco passato è evidente nei numerosi siti storici e culturali che la città offre ai visitatori.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta, conosciuta anche come Duomo di Teramo, è uno degli edifici più iconici della città. Risalente al XII secolo, questa cattedrale gotica vanta una facciata maestosa e un interno ricco di affreschi e sculture di grande valore artistico. È un luogo di culto che rappresenta la lunga presenza del cristianesimo nella regione e una tappa obbligata per chi visita Teramo.
Un’altra attrazione imperdibile è il sito archeologico dell’anfiteatro romano. Questo antico anfiteatro, risalente al I secolo d.C., è una testimonianza della presenza romana in città. Anche se parzialmente distrutto, il sito offre un affascinante sguardo sulla vita nell’antica Roma e sulle strutture che un tempo ospitavano eventi e spettacoli per i cittadini.
Non lontano dal centro, si trova il Castello della Monica, un suggestivo castello progettato nel XIX secolo dal pittore teramano Gennaro della Monica. Questo edificio unico, con la sua architettura eclettica, offre una vista panoramica sulla città ed è circondato da leggende locali.
Teramo è anche sede di importanti musei. Il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo ospita una vasta collezione di reperti archeologici che raccontano la storia della regione, dai tempi preistorici all’epoca medievale. Per gli amanti dell’arte, il Museo Civico offre una collezione di opere che vanno dal Rinascimento al periodo barocco, inclusi dipinti di Carlo Crivelli e Andrea Sacchi.
La visita a Teramo non sarebbe completa senza assaggiare i piatti tipici locali. Devi assolutamente provare le scrippelle ‘mbusse, una sorta di crepe servita in brodo, e le pallotte cacio e uova, polpette di formaggio e uova fritte, sono solo alcune delle delizie che potrai gustare.
Non dimenticare di provare il Parrozzo, un dolce a base di semolino, mandorle e cioccolato, e i rinomati vini locali come il Montepulciano d’Abruzzo.
Sulmona: Una gemma abruzzese tra confetti e storia
Sulmona, situata nel cuore dell’Abruzzo, è famosa in tutto il mondo per i suoi confetti, ma offre anche un patrimonio storico e culturale ricco e variegato. Se stai pianificando una visita, ecco alcune delle attrazioni imperdibili della città.
Uno dei simboli di Sulmona è l’Acquedotto Medievale, costruito nel 1256 durante il regno di Re Manfredi. Questo imponente acquedotto si estende lungo Piazza Garibaldi e offre uno scorcio suggestivo sul centro storico della città. Camminare sotto le sue arcate è come fare un viaggio indietro nel tempo, immergendosi nell’atmosfera medievale di Sulmona.
La Cattedrale di San Panfilo, dedicata al patrono della città, è un altro capolavoro architettonico. Costruita nel XII secolo, questa chiesa presenta una facciata gotica e un interno ricco di affreschi e opere d’arte sacra. È un luogo di culto che ha attraversato i secoli e che continua a essere un punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità.
Sulmona è la città natale del celebre poeta latino Publio Ovidio Nasone. Il Museo Ovidiano, situato nel centro storico, celebra la vita e le opere di Ovidio attraverso una vasta collezione di reperti archeologici e documenti storici. Una visita al museo offre un affascinante approfondimento sulla figura di Ovidio e sulla sua influenza nella letteratura romana.
Non puoi visitare Sulmona senza assaggiare i suoi famosi confetti. La città è rinomata per la produzione di queste delizie zuccherate, una tradizione che risale al XV secolo. Passeggiando lungo Corso Ovidio, troverai numerosi negozi che vendono confetti di ogni tipo e colore, spesso utilizzati per creare decorazioni floreali e altre composizioni artistiche.
Il centro storico di Sulmona è ricco di chiese, palazzi e torri che raccontano la storia della città. Il Complesso dell’Annunziata, composto dalla chiesa e dal palazzo annesso, è un esempio di architettura rinascimentale che merita una visita. Inoltre, Piazza Garibaldi, con la Fontana del Vecchio al centro e circondata dall’Acquedotto Medievale, è il fulcro della vita cittadina e ospita eventi e mercati locali durante tutto l’anno.
3 cose da vedere in Abruzzo assolutamente
Gran Sasso e Monti della Laga National Park
Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è una delle aree naturali più spettacolari d’Italia, coprendo una superficie di circa 150.000 ettari. Il parco ospita una varietà di ecosistemi, da boschi lussureggianti a prati alpini, ed è il rifugio di molte specie di fauna selvatica, tra cui lupi, aquile reali e camosci.
Per gli appassionati di escursionismo, il parco offre sentieri per tutti i livelli di difficoltà, compresi percorsi che portano alla vetta del Corno Grande, la montagna più alta degli Appennini. Inoltre, il parco è ricco di siti storici e culturali, come antiche chiese e borghi medievali.
Rocca Calascio
La Rocca Calascio è un castello medievale situato a 1.460 metri di altitudine, rendendolo uno dei castelli più alti d’Italia. Costruito principalmente per scopi di avvistamento e difesa, offre una vista panoramica mozzafiato sulle montagne circostanti e sulla valle sottostante. Questo luogo è diventato famoso anche grazie ai numerosi film girati qui, come “Il nome della rosa” e “Ladyhawke”.
Oltre alla sua importanza storica, la Rocca Calascio è un paradiso per gli amanti della fotografia e delle escursioni, grazie ai sentieri che attraversano paesaggi spettacolari.
Abbazia di San Clemente a Casauria
L’Abbazia di San Clemente a Casauria, situata vicino a Castiglione a Casauria, è una delle abbazie più importanti dell’Abruzzo. Fondata nell’871 d.C., l’abbazia è un esempio significativo di architettura romanica con influenze gotiche.
Il portale principale è ornato da sculture intricate, e all’interno si possono ammirare affreschi e decorazioni che risalgono al XIII secolo. L’abbazia ha una storia millenaria, durante la quale ha svolto ruoli importanti sia religiosi che culturali. È un luogo di grande fascino storico e architettonico, ideale per chi ama l’arte e la storia.
Questi tre luoghi rappresentano alcune delle meraviglie dell’Abruzzo, offrendo esperienze uniche che spaziano dalla natura incontaminata alla storia millenaria e all’architettura affascinante.
I 3 borghi più famosi da vedere in Abruzzo
Santo Stefano di Sessanio
Santo Stefano di Sessanio è uno dei 10 borghi d’Abruzzo da vedere. Situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Questo borgo incantevole è famoso per le sue case in pietra, le stradine strette e le torri che sembrano trasportare i visitatori indietro nel tempo. Il borgo è stato in gran parte restaurato, mantenendo intatta la sua autenticità storica e architettonica. È un luogo ideale per chi cerca tranquillità e un’immersione nella storia e nella cultura abruzzese.
Pacentro
Situato nel Parco Nazionale della Majella, Pacentro è un borgo pittoresco famoso per i suoi castelli e le sue chiese antiche. Le strette viuzze e le case in pietra offrono un’esperienza unica ai visitatori. Il Castello Caldora è una delle principali attrazioni, offrendo una vista panoramica mozzafiato sulla valle sottostante. Pacentro è anche conosciuto per le sue tradizioni e feste locali, che mantengono viva la cultura e le usanze della regione.
Scanno
Scanno è famoso per il suo lago omonimo, uno dei più belli e fotografati d’Italia. Il centro storico di Scanno è caratterizzato da stradine tortuose e case in pietra, che conservano un fascino medievale unico.
Il borgo è anche noto per la sua produzione di gioielli tradizionali in filigrana d’oro e argento, e per le sue antiche chiese, come la Chiesa di Santa Maria della Valle. Il lago di Scanno offre numerose attività all’aperto, tra cui escursioni, passeggiate e gite in barca, rendendolo una destinazione ideale per gli amanti della natura.
Questi tre borghi rappresentano il meglio della bellezza e della storia abruzzese, ognuno con il proprio carattere unico e le proprie attrazioni distintive. Visitare questi borghi è come fare un viaggio nel tempo, scoprendo la ricca eredità culturale e storica dell’Abruzzo.
I 3 luoghi/posti Meno Conosciuti dell’Abruzzo
Civitella del Tronto
Tra le cose da vedere in Abruzzo c’è Civitella del Tronto, un borgo affascinante che ospita una delle fortezze più grandi e meglio conservate d’Europa. La fortezza di Civitella del Tronto offre una vista panoramica spettacolare sui monti circostanti e sulla valle del Tronto.
Questo luogo, ricco di storia, fu l’ultimo baluardo borbonico a cadere durante l’unità d’Italia nel 1861. Oltre alla fortezza, il borgo medievale di Civitella è caratterizzato da stradine strette e ripide, antiche case in pietra e un’atmosfera che sembra essersi fermata nel tempo.
Gole di San Martino
Le Gole di San Martino sono un gioiello nascosto nel Parco Nazionale della Majella. Questo luogo selvaggio e poco conosciuto è perfetto per gli amanti del trekking e della natura. Le gole si sviluppano lungo il fiume Aventino, con pareti rocciose impressionanti che si innalzano fino a 900 metri.
L’area offre sentieri escursionistici di varia difficoltà, attraversando paesaggi mozzafiato e una flora e fauna ricchissima. Le Gole di San Martino sono anche sede di antichi eremi e monasteri, che aggiungono un tocco di mistero e spiritualità al luogo.
Costa dei Trabocchi
La Costa dei Trabocchi è una costa affascinante situata lungo il litorale adriatico dell’Abruzzo. Questa zona è famosa per i “trabocchi”, antiche strutture di pesca in legno che si estendono sul mare. I trabocchi, spesso trasformati in ristoranti, offrono un’esperienza culinaria unica, con piatti a base di pesce fresco direttamente dal mare.
La costa è meno conosciuta rispetto ad altre destinazioni turistiche italiane, ma è incredibilmente suggestiva grazie alle sue spiagge incontaminate, le scogliere e le acque cristalline. La Costa dei Trabocchi è ideale per chi cerca una destinazione tranquilla e autentica, lontano dalle folle.
Questi tre luoghi meno conosciuti offrono un’esperienza unica e autentica dell’Abruzzo, lontano dai percorsi turistici più battuti. Essi combinano bellezze naturali, storia e cultura, rendendo ogni visita un’avventura indimenticabile.
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3 prodotti tipici da assaggiare in Abruzzo
Arrosticini
Gli arrosticini sono uno dei piatti più rappresentativi dell’Abruzzo, consistenti in spiedini di carne di pecora tagliata a cubetti e cotti alla brace. Questi spiedini sono tipici delle feste e delle sagre regionali, e sono solitamente serviti con fette di pane casereccio e olio d’oliva. Il sapore unico degli arrosticini deriva dalla semplicità degli ingredienti e dal metodo di cottura tradizionale su apposite griglie lunghe e strette, chiamate “fornacelle”. Questo piatto è un vero simbolo della convivialità e delle tradizioni culinarie abruzzesi.
Confetti di Sulmona
I confetti di Sulmona sono celebri dolci di mandorla ricoperti di zucchero, conosciuti in tutto il mondo. La città di Sulmona vanta una lunga tradizione nella produzione di questi confetti, che risale al XV secolo. Oltre ad essere utilizzati per celebrare matrimoni, battesimi e altre occasioni speciali, i confetti di Sulmona sono spesso confezionati in elaborate composizioni floreali. La loro croccantezza esterna e il sapore dolce e aromatico della mandorla all’interno li rendono irresistibili e perfetti come souvenir o regalo.
Pecorino d’Abruzzo
Il Pecorino d’Abruzzo è un formaggio di pecora dal sapore deciso e aromatico, prodotto in diverse varianti a seconda della stagionatura. Questo formaggio è caratterizzato da una pasta compatta e un gusto che varia dal dolce al piccante, in base al tempo di maturazione. È ottimo da gustare da solo, con pane casereccio, o accompagnato dai vini locali come il Montepulciano d’Abruzzo. Il Pecorino d’Abruzzo è un esempio perfetto della ricca tradizione casearia della regione, che utilizza metodi di produzione tramandati di generazione in generazione.