L’Abruzzo, una regione affascinante e ricca di storia nel cuore dell’Italia, è un tesoro nascosto pieno di sorprese. Prepara le valigie e lasciati incantare mentre ti sveliamo 10 curiosità sull’Abruzzo che renderanno il tuo viaggio in questa splendida terra ancora più entusiasmante. Ogni angolo dell’Abruzzo è un’avventura pronta per essere vissuta, e noi siamo qui per guidarti attraverso i suoi segreti più affascinanti.
Abruzzo: La terra dei parchi
La prima curiosità sull’Abruzzo che devi sapere è che questa regione è conosciuta come “la regione verde d’Europa“. Questo titolo le è stato conferito grazie ai suoi tre magnifici parchi nazionali: il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, e il Parco Nazionale della Majella.
Questi parchi coprono circa un terzo del territorio regionale, offrendo paesaggi mozzafiato, una vasta gamma di flora e fauna e innumerevoli opportunità per escursioni e avventure all’aria aperta.
Curiosità e particolarità sui parchi d’Abruzzo
- Gran Sasso e Monti della Laga: Questo parco è famoso per il Gran Sasso, la vetta più alta dell’Appennino centrale, e per il vasto altopiano di Campo Imperatore, che offre scenari spettacolari e unici. È un paradiso per gli escursionisti e gli amanti degli sport invernali.
- Parco Nazionale della Majella: Questo parco non è solo ricco di fauna e flora, ma è anche un tesoro di storia paleolitica, con numerosi reperti archeologici che raccontano la storia antica dell’uomo nella regione. È anche conosciuto per le sue eremi, come l’Eremo di San Bartolomeo in Legio, che offrono un rifugio spirituale immerso nella natura.
- Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: Fondato nel 1923, è uno dei parchi nazionali più antichi d’Italia. È famoso per la sua popolazione di orsi marsicani, una specie unica e protetta. Inoltre, ospita una varietà di animali rari come il lupo appenninico e il camoscio d’Abruzzo.
L’origine del confetto
Sulmona, una cittadina abruzzese, è famosa per essere la patria dei confetti. La tradizione dei confetti risale all’epoca romana e ancora oggi, visitando Sulmona, potrai ammirare le splendide composizioni floreali fatte con questi dolci colorati.
Curiosità e particolarità su l’origine del confetto
- Storia antica: I confetti di Sulmona hanno origini antichissime. Già durante l’epoca romana, i nobili usavano una variante di confetti fatti con mandorle ricoperte di miele e farina per celebrare nascite e matrimoni.
- Produzione moderna: Oggi, i confetti di Sulmona sono fatti con mandorle avvolte in un sottile strato di zucchero. La confetteria Pelino, fondata nel 1783, è una delle più antiche e rinomate fabbriche di confetti. Questa fabbrica utilizza ancora tecniche tradizionali per produrre confetti di altissima qualità, senza l’uso di amidi o farine.
- Significato dei colori: I confetti sono spesso usati per celebrare importanti eventi della vita. Ogni colore ha un significato particolare: il bianco è per i matrimoni, il rosa e l’azzurro per le nascite, il rosso per le lauree, e così via. Questa tradizione aggiunge un tocco simbolico e personale a ogni celebrazione.
- Esposizioni e musei: Sulmona ospita il Museo dell’Arte e della Tecnologia del Confetto, fondato dalla famiglia Pelino. Questo museo offre una panoramica affascinante sulla storia e la produzione dei confetti, mostrando antiche macchine per la produzione e splendide creazioni artistiche.
Visitare Sulmona non significa solo gustare questi deliziosi dolci, ma anche immergersi in una tradizione ricca di storia e cultura. Le botteghe locali offrono una vasta gamma di confetti, presentati in bellissime composizioni floreali e altre forme creative, che rendono ogni visita un’esperienza unica e indimenticabile.
Il borgo più bello d’Italia
Il pittoresco borgo di Santo Stefano di Sessanio è stato nominato non solo uno dei borghi più belli d’Abruzzo ma anche uno dei borghi più belli d’Italia. Questo affascinante villaggio medievale, con le sue stradine strette e le case in pietra, sembra uscito da una fiaba.
Curiosità e particolarità su Santo Stefano di Sessanio
- Lenticchie di Santo Stefano: Questa località è famosa per le sue lenticchie, una varietà rara e antica coltivata tra i 1200 e i 1450 metri di altitudine. Queste lenticchie sono rinomate per il loro sapore unico e vengono utilizzate dai migliori chef italiani.
- Architettura Storica: Santo Stefano di Sessanio è un borgo che conserva intatte le caratteristiche architettoniche del Medioevo, con case in pietra, torri e vicoli stretti che conferiscono al villaggio un’atmosfera magica e senza tempo.
Se stai visitando l’Aquila e vuoi raggiungere Santo Stefano di Sessanio, puoi partire da L’Aquila. Prendi l’autostrada A24 e segui le indicazioni per Barisciano. Da qui, segui la SP7 fino a destinazione. Il viaggio in auto dura circa 45 minuti. Se preferisci i mezzi pubblici, puoi prendere un autobus da L’Aquila fino a Barisciano e poi proseguire in taxi o navetta.
La città dei ponti
Pescara è conosciuta come la “città dei ponti”. Tra i più famosi c’è il Ponte del Mare, un’imponente struttura pedonale e ciclabile che offre una vista spettacolare sulla città e sulla costa adriatica.
Curiosità e particolarità su Pescara
- Ponte del Mare: Inaugurato nel 2009, è uno dei ponti pedonali più lunghi d’Italia e rappresenta un’icona moderna di Pescara. Con una lunghezza di circa 466 metri, collega le due rive del fiume Pescara, offrendo panorami mozzafiato sul mare Adriatico e sul Gran Sasso.
- Ponte Flaiano: Un altro ponte significativo è il Ponte Flaiano, un’opera architettonica moderna che migliora la viabilità urbana e rende omaggio al famoso scrittore Ennio Flaiano, nativo di Pescara.
Se vuoi vedere Pescara, puoi utilizzare vari mezzi di trasporto. In auto, la città è accessibile tramite l’autostrada A14. La stazione ferroviaria di Pescara Centrale è ben collegata con treni regionali e nazionali. L’aeroporto d’Abruzzo, situato a pochi chilometri dal centro città, offre voli nazionali e internazionali. Una volta in città, puoi facilmente esplorare i ponti a piedi o in bicicletta, grazie alle numerose piste ciclabili.
Le grotte di Stiffe
Le Grotte di Stiffe, situate nel comune di San Demetrio ne’ Vestini, sono un affascinante sistema di grotte carsiche con spettacolari stalattiti e stalagmiti. Queste grotte offrono un viaggio magico nel cuore della terra.
Curiosità e particolarità sulle grotte di Stiffe
- Fiume sotterraneo: Una delle caratteristiche uniche delle Grotte di Stiffe è il fiume sotterraneo che le attraversa, creando cascate e laghi interni che aggiungono fascino al percorso.
- Formazioni naturali: Le grotte presentano una varietà di formazioni calcaree, tra cui stalattiti, stalagmiti e colonne, formatesi nel corso di migliaia di anni.
Per raggiungere le Grotte di Stiffe, puoi partire sempre da L’Aquila. In auto, prendi la SS17 in direzione di San Demetrio ne’ Vestini, seguendo poi le indicazioni per le grotte. Il viaggio dura circa 30 minuti. In alternativa, puoi prendere un autobus da L’Aquila fino a San Demetrio e poi proseguire in taxi o navetta. Qui puoi organizzare la visita alle grotte
La transiberiana d’Italia
Continuiamo con le 10 curiosità sull’Abruzzo con la Ferrovia dei Parchi, conosciuta anche come la Transiberiana d’Italia, è una linea ferroviaria storica che attraversa paesaggi montani e offre panorami incredibili. Viaggiare su questa ferrovia è un’esperienza unica, soprattutto in inverno, quando il paesaggio innevato ricorda la Siberia.
Curiosità e particolarità sulla Transiberiana d’Italia
- Percorso Panoramico: La ferrovia attraversa il cuore degli Appennini, passando per antichi borghi e riserve naturali, offrendo scorci mozzafiato in ogni stagione.
- Treni storici: I viaggiatori possono salire a bordo di treni storici, che rendono l’esperienza ancora più suggestiva e nostalgica.
Per vivere l’esperienza della Transiberiana d’Italia, puoi prendere il treno da Sulmona o Isernia. Sulmona è facilmente raggiungibile in auto tramite l’autostrada A25, o in treno con collegamenti da Roma e Pescara. Da lì, puoi salire sul treno storico che percorre la Ferrovia dei Parchi, godendo di un viaggio unico tra le montagne abruzzesi e molisane.
Il Montepulciano d’Abruzzo
Ti facciamo notare che l’Abruzzo è famoso per il suo vino pregiato, il Montepulciano d’Abruzzo. Questo vino rosso, corposo e ricco di sapori, è apprezzato in tutto il mondo e rappresenta un orgoglio per la regione.
Curiosità e particolarità sul Montepulciano d’Abruzzo
- Storia e produzione: Il Montepulciano d’Abruzzo è prodotto con uve Montepulciano, coltivate principalmente nelle province di Chieti, Teramo, Pescara e L’Aquila. È un vino DOC dal 1968.
- Caratteristiche organolettiche: Questo vino si distingue per il colore rubino intenso, i profumi di frutta rossa e spezie, e il sapore pieno e avvolgente.
Per degustare il Montepulciano d’Abruzzo direttamente in cantina, puoi visitare una delle numerose aziende vinicole nella regione. Le cantine più rinomate si trovano nelle zone collinari di Chieti e Teramo. Puoi arrivare facilmente in auto, seguendo le indicazioni per le strade del vino abruzzesi.
Il simbolo dell’Abruzzo: l’orso marsicano
L’orso marsicano è uno dei simboli dell’Abruzzo. Questa specie di orso bruno vive principalmente nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e rappresenta un’importante testimonianza della ricca fauna locale.
L’orso marsicano è una sottospecie unica dell’orso bruno, endemica dell’Appennino centrale. Attualmente è considerato in pericolo critico di estinzione, con una popolazione stimata di circa 50 individui.
Gli sforzi di conservazione includono la protezione del loro habitat naturale e programmi di monitoraggio per assicurare la sopravvivenza della specie. Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è il principale rifugio per questi orsi.
La tradizione della Perdonanza Celestiniana
Non tutti sanno che L’Aquila ospita una delle celebrazioni religiose più antiche e significative d’Italia: la Perdonanza Celestiniana. Questa festività, istituita da Papa Celestino V nel 1294, attira ogni anno migliaia di pellegrini e turisti.
Curiosità e particolarità sulla Perdonanza Celestiniana
- Bolla del Perdono: La celebrazione ruota attorno alla Bolla del Perdono, un documento papale che concede l’indulgenza plenaria a chi attraversa la Porta Santa della Basilica di Collemaggio il 28 e 29 agosto.
- Rievocazione storica: La Perdonanza include una processione storica in cui la Bolla viene portata dalla Torre Civica alla Basilica, accompagnata da figuranti in costumi medievali.
Per partecipare alla Perdonanza Celestiniana, puoi raggiungere L’Aquila in auto tramite l’autostrada A24 da Roma o Pescara. La città è anche servita da linee di autobus regionali e nazionali. Una volta a L’Aquila, la Basilica di Collemaggio è facilmente raggiungibile dal centro città.
Il Trabocco
Infine, tra le curiosità sull’Abruzzo, un’attrazione unica della costa abruzzese è il Trabocco, un’antica macchina da pesca su palafitte. Queste strutture pittoresche, tipiche della costa dei Trabocchi, offrono uno sguardo sulla tradizione marinara della regione e sono spesso convertite in ristoranti dove gustare deliziosi piatti di pesce.
Curiosità e particolarità sui trabocchi
- Storia e utilizzo: I trabocchi risalgono al XVIII secolo e venivano utilizzati dai pescatori per catturare pesce senza uscire in mare aperto.
- Esperienza culinaria: Oggi molti trabocchi sono stati trasformati in ristoranti che offrono un’esperienza culinaria unica, con piatti a base di pesce fresco direttamente pescato sul posto.
Per visitare un trabocco, puoi percorrere la Costa dei Trabocchi lungo la SS16 Adriatica. Le località di punta per vedere queste strutture sono Fossacesia, San Vito Chietino e Ortona. Puoi arrivare in auto, in bici lungo la pista ciclabile della costa, o con i mezzi pubblici che collegano le principali città abruzzesi alla costa.