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    Cosa vedere a L’Aquila: la top 10 consigli e curiosità

    Se ti stai chiedendo cosa vedere a L'Aquila ecco le 10 cose che non ti puoi perdere e tantissimi consigli e curiosità sulla capitale dell'Abruzzo

    L’Aquila, situata nel cuore dell’Abruzzo, è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali, che la rendono una meta affascinante per i visitatori. Le cose da vedere a L’Aquila sono molte, ti basti pensare che è stata fondata nel XIII secolo, e conserva un patrimonio architettonico di straordinario valore, nonostante sia stata colpita duramente dal terremoto del 2009.

    La resilienza e il recupero di L’Aquila sono una testimonianza della forza e dell’orgoglio delle sue genti.

    Visitare L’Aquila offre l’opportunità di immergersi in un ambiente unico, dove antico e moderno si incontrano. La città è famosa per le sue monumentali basiliche, come la Basilica di Santa Maria di Collemaggio e la Basilica di San Bernardino, che sono esempi luminosi di architettura religiosa italiana. L’Aquila è anche un luogo dove la natura si esprime con scenari spettacolari, dalle alte vette delle montagne che la circondano, alle incantevoli Grotte di Stiffe.

    Oltre ai suoi monumenti storici, L’Aquila è un centro vitale di cultura e scienza, ospitando uno dei più importanti università italiane e una serie di musei, tra cui il Munda – Museo Nazionale d’Abruzzo, che offre una visione profonda delle tradizioni e della storia regionale.

    La posizione geografica di L’Aquila, al centro della penisola italiana, la rende facilmente accessibile da Roma e dalle altre grandi città, rendendola una tappa imperdibile per chi vuole esplorare il vero cuore dell’Italia.

    Che tu sia appassionato di storia, amante della natura o cultore dell’arte, L’Aquila ha qualcosa da offrire a tutti. La città invita i visitatori a scoprire la sua storia, godere delle sue bellezze naturali e vivere un’esperienza autentica in una delle città più emblematiche dell’Abruzzo.

    Piazza del Duomo

    Piazza del Duomo
    Piazza del Duomo

    Piazza del Duomo è il cuore pulsante di L’Aquila, un crocevia storico e culturale che incapsula l’essenza della città. Situata nel centro storico, questa piazza è circondata da alcuni degli edifici più emblematici e significativi di L’Aquila, tra cui la Cattedrale di San Massimo, gravemente danneggiata dal terremoto del 2009 ma ancora un simbolo di resilienza per la comunità locale.

    La piazza è uno spazio aperto e accogliente che funge da punto di incontro per gli abitanti e come luogo per eventi pubblici, mercati e celebrazioni festive. La sua architettura varia, dalle facciate medievali a quelle rinascimentali, riflette la ricca storia di L’Aquila e le diverse fasi di ricostruzione e restauro che hanno seguito i numerosi sismi che hanno colpito la città nel corso dei secoli.

    Oltre alla Cattedrale, la piazza ospita il Palazzo del Municipio e altri edifici storici che contribuiscono al suo fascino. La Piazza del Duomo è non solo un centro di attività quotidiane ma anche un luogo dove si può percepire profondamente il patrimonio storico e culturale della città, rendendola una tappa obbligata per chiunque visiti L’Aquila.

    Fontana delle 99 Cannelle

    Fontana delle 99 Cannelle
    Fontana delle 99 Cannelle

    Iniziamo il nostro viaggio con le cose da vedere a L’Aquila dalla Fontana delle 99 Cannelle in Via Borgo Rivera, che non è solo una delle più antiche fontane di L’Aquila ma anche un simbolo carico di mistero.

    La fontana, realizzata nel 1274, si caratterizza per i suoi 99 getti d’acqua, che si dice rappresentino le 99 piazze, le 99 fontane e le 99 chiese della città, un numero emblematico per L’Aquila.

    Una particolarità intrigante è il mascherone con la testa di pesce, una possibile allegoria legata alla leggenda di Colapesce e che suggerisce un legame con l’imperatore Federico II nella fondazione della città​​.

    Fontana Luminosa

    Proseguiamo con la visita alla Fontana Luminosa, al centro di Piazza Battaglione Alpini, un punto di incontro popolare per residenti e turisti, che incanta i visitatori con le sue sculture artistiche e l’atmosfera magica creata dalla sua illuminazione serale. È un luogo perfetto per godersi un momento di pace ammirando l’arte e la bellezza urbana.

    Basilica di Santa Maria di Collemaggio

    Santa Maria di Collemaggio
    Santa Maria di Collemaggio

    Poco distante troviamo un altro gioiello architettonico da vedere a L’Aquila, la Basilica di Santa Maria di Collemaggio si erge come un simbolo significativo della città, non solo per la sua bellezza architettonica ma anche per il profondo significato spirituale e culturale che racchiude.

    Questa basilica è facilmente raggiungibile dal centro città e si trova all’estremità sud-ovest della città, in una posizione isolata che termina con un lungo rettangolo di prato, rendendola un punto focale visivo impressionante.

    Costruita nel 1288 per volontà di Pietro da Morrone, che venne incoronato Papa Celestino V proprio in questa basilica nel 1294, Santa Maria di Collemaggio è un capolavoro dell’architettura romanico-gotica abruzzese.

    La basilica è famosa per la sua magnifica facciata in mosaico di pietre bianche e rosa di marmo di Genzano di Sassa, decorata con un imponente rosone centrale e due rosoni laterali più piccoli, che creano un effetto visivo di grande impatto​.

    Questa struttura ha resistito notevolmente al terremoto del 2009, anche se il sisma ha causato gravi danni all’interno, collassando la cupola e parte del transetto​.

    La Perdonanza Celestiniana

    La Perdonanza Celestiniana è un evento storico-religioso annuale che si tiene a L’Aquila, celebrando il perdono e la riconciliazione. Istituito nel 1294 da Papa Celestino V con la bolla papale “Inter sanctorum solemnia”, questo evento segna uno dei primi giubilei della storia e è riconosciuto come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO dal 2019.

    La celebrazione inizia il 23 agosto e culmina il 28 agosto con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, un momento chiave dell’evento che simboleggia l’accesso al perdono. La porta resta aperta fino al 29 agosto, permettendo ai fedeli di ottenere l’indulgenza plenaria, uno degli aspetti più spiritualmente significativi della celebrazione.

    Oltre agli aspetti religiosi, la Perdonanza Celestiniana è caratterizzata da una serie di eventi culturali e storici, inclusi cortei storici che rievocano l’epoca di Celestino V, conferenze, mostre e spettacoli che arricchiscono il programma della festa.

    L’evento non solo celebra la figura storica di Celestino V ma rappresenta anche un profondo legame con la comunità di L’Aquila, rafforzando il senso di identità culturale e la continuità storica della città.

    Ogni anno, questo evento attira migliaia di pellegrini e visitatori, offrendo loro un’esperienza unica di spiritualità e cultura. (Sito web Perdonanza Celestiniana)

    Basilica di San Bernardino

    Basilica di San Bernardino
    Basilica di San Bernardino

    Proseguiamo con le cose da vedere a L’Aquila visitando la Basilica di San Bernardino da Siena, posizionata in Piazza San Bernardino. Questa chiesa è un fulcro di storia e arte rinascimentale, dove il punto di maggiore attrazione è l’arca di San Bernardino. Realizzata da Silvestro dell’Aquila, un maestro scultore locale, l’arca è considerata uno dei capolavori dell’arte rinascimentale italiana, dimostrando la ricchezza culturale e la profondità artistica della città.

    Oltre all’imponente arca, l’interno della basilica ospita affreschi e opere d’arte che raccontano storie di fede e di storia locale, rendendo ogni angolo di questo edificio un’esperienza visiva indimenticabile.

    La basilica non è solo un luogo di culto, ma serve anche come custode della storia artistica e culturale dell’Aquila, rendendola una tappa essenziale per chiunque visiti la città. La sua architettura e le opere d’arte al suo interno offrono agli visitatori una finestra sul Rinascimento italiano, immersi nel contesto unico di questa città montana.

    Cattedrale di San Massimo

    Cattedrale di San Massimo
    Cattedrale di San Massimo

    La Cattedrale di San Massimo è un altro sito imperdibile a L’Aquila, situata nel cuore della città in Piazza Duomo. Questa cattedrale, dedicata a San Massimo di Aveia, il patrono della città, è un esempio splendido dell’architettura religiosa che mescola elementi romanici e gotici.

    Purtroppo, come molti edifici storici di L’Aquila, anche la Cattedrale di San Massimo ha subito gravi danni durante il terremoto del 2009, che ha portato al crollo di parti significative dell’edificio. Nonostante ciò, la cattedrale rimane un simbolo di resilienza e di rinascita per la comunità aquilana.

    All’interno, prima del sisma, la cattedrale custodiva opere d’arte di grande valore, tra cui affreschi rinascimentali e barocchi, nonché una cripta che ospitava le reliquie di San Massimo.

    Attualmente, sono in corso lavori di restauro per riportare la cattedrale al suo antico splendore, mantenendo però le modifiche necessarie per garantire la sicurezza e la stabilità strutturale.

    Il Forte Spagnolo

    Forte Spagnolo
    Forte Spagnolo

    Il Forte Spagnolo, noto anche come Castello Cinquecentesco, è una delle architetture militari più imponenti e meglio conservate a L’Aquila. Costruito nel XVI secolo dagli Spagnoli, durante il periodo di dominazione asburgica dell’Italia, il forte è stato progettato per rinforzare le difese della città contro le incursioni e le rivolte interne.

    Il forte si distingue per le sue massicce mura e le quattro bastioni angolari che dominano il paesaggio circostante. La struttura è costruita interamente in pietra locale e la sua posizione strategica su una leggera altura offre una vista panoramica sulla città e le montagne circostanti.

    Oggi, il Forte Spagnolo non serve più scopi militari ma è diventato un centro culturale e turistico. Al suo interno ospita il Museo Nazionale d’Abruzzo (MUNDA), che presenta una vasta collezione che spazia da reperti archeologici dell’età del ferro e dell’epoca romana a importanti opere d’arte medievale e rinascimentale.

    Il Forte Spagnolo ha subito danni significativi a causa del terremoto del 2009. Tuttavia, nonostante i danni, resta una struttura imponente e sta attualmente subendo lavori di restauro.

    Anche se l’interno del forte non è attualmente accessibile al pubblico a causa dei restauri in corso, è comunque possibile ammirare l’esterno dell’edificio e apprezzarne la maestosità e la robustezza. La visita esterna offre una prospettiva sulla grandezza storica e architettonica di questa fortezza rinascimentale.

    Munda (Museo Nazionale d’Abruzzo)

    Munda
    Munda

    Il Museo Nazionale d’Abruzzo (MUNDA), situato nel Forte Spagnolo a L’Aquila, è un luogo affascinante che racconta la storia e l’arte della regione attraverso le sue esibizioni. Una delle caratteristiche più notevoli del museo è il grande scheletro di Mammuthus meridionalis, scoperto vicino all’Aquila nel 1954, che accoglie i visitatori al piano terra.

    Questo scheletro è particolarmente significativo perché era originariamente conservato in un serbatoio d’acqua utilizzato dai soldati rifugiati nel forte durante le guerre​.

    Una sezione importante del museo è dedicata all’arte medievale e moderna, con opere di artisti abruzzesi dei secoli XIII al XVII. Tra queste, spiccano i polittici di Jacobello del Fiore e una Croce Processionale di Nicola da Guardiagrele. Il museo ospita anche sculture in legno e terracotta, come quelle di Silvestro dell’Aquila e Saturnino Gatti, e opere di artisti fiamminghi, romani e napoletani come Sebastiano Conca e Francesco Solimena​.

    Il MUNDA non è solo un deposito di arte antica; continua a aggiornarsi con sezioni dedicate all’arte contemporanea, includendo opere di artisti come Renato Guttuso e Giuseppe Capogrossi. Questa varietà rende il museo un centro culturale vitale per L’Aquila, dimostrando come la città abbia integrato il suo ricco passato con un vibrante presente artistico.

    Per ulteriori informazioni sulle collezioni e gli orari del museo, è possibile visitare il loro sito ufficiale.

    Rocca Calascio

    Rocca Calascio
    Rocca Calascio

    Rocca Calascio è una delle fortezze più alte d’Italia, situata a 1460 metri sul livello del mare, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Questo castello, originariamente una torre di avvistamento del X secolo, fu ampliato nel XIII secolo aggiungendo un cortile murato con quattro torri angolari.

    La rocca offre panorami mozzafiato dei monti circostanti e del paesaggio abruzzese, rendendola una meta popolare per gli amanti della storia, del cinema e delle escursioni all’aria aperta. Trovi altri dettagli e curiosità su Rocca Calascio qui

    Grotte di Stiffe

    Le Grotte di Stiffe, situate nel comune di San Demetrio ne’ Vestini (a circa 15 chilometri a sudest della città di L’Aquila), offrono una meravigliosa esplorazione del mondo sotterraneo, ricco di stalattiti, stalagmiti e spettacolari cascate interne. Questo sistema di grotte è particolarmente noto per essere una risorgenza attiva, dove l’acqua di un fiume sotterraneo riemerge creando un affascinante spettacolo naturale.

    Una delle caratteristiche più affascinanti delle Grotte di Stiffe è la presenza di un imponente salto d’acqua che termina in un lago sotterraneo. Durante la primavera, le cascate sono particolarmente maestose a causa dell’aumento del flusso d’acqua, rendendo questo periodo ideale per una visita​.

    All’interno delle grotte, potrai anche scoprire la storia geologica e archeologica della zona. Materiale archeologico risalente al Neolitico è stato trovato qui, suggerendo l’importanza storica del sito​​.

    Per quanto riguarda la visita, le grotte offrono percorsi accessibili, con camminamenti e passerelle che permettono di esplorare comodamente le bellezze naturali offerte. Il percorso dura circa un’ora e include la visione di diverse formazioni calcaree e della fauna locale, come i pipistrelli che abitano le grotte​​​ (Sito ufficiale Grotte Di Stiffe)​.

    In aggiunta, vicino alle grotte si trova il Museo di Speleologia Vincenzo Rivera, che espone reperti archeologici e offre approfondimenti sulla paleontologia e mineralogia della regione​​.

    Ristoranti da provare a L’Aquila

    Arrosticini
    Arrosticini

    Se stai pianificando di visitare L’Aquila, assaporare la cucina locale dovrebbe essere sicuramente all’ordine del giorno. La città offre una varietà di ristoranti che servono piatti tipici abruzzesi come gli arrosticini, la pasta alla chitarra, e dolci tradizionali come la confettura di mosto cotto.

    Tra i ristoranti più apprezzati a L’Aquila, puoi considerare:

    • La Fuocìna Di Emiliano Braceria – In Via della Crocetta, 2. Questo ristorante è noto per le sue grigliate di alta qualità, offrendo un’esperienza culinaria unica per gli amanti della carne. La loro specialità è la carne alla brace, preparata con maestria per esaltare i sapori autentici. Sito Web
    • Bufalarium – In Via Strinella, 44. Un’ottima scelta per chi desidera gustare pizze napoletane e calabresi. Il ristorante è apprezzato per l’uso di ingredienti freschi e di alta qualità, e per l’ambiente accogliente e familiare. Sito Web
    • Makkaroni Bros – In Via Giovanni di Vincenzo, 52. Famoso per i suoi piatti di pasta, Makkaroni Bros offre un’ampia varietà di primi piatti, preparati secondo la tradizione italiana. È il luogo ideale per gli amanti della pasta e della cucina mediterranea. Pagina Facebook
    • Casale Signorini – In Via dell’Acquedotto, 8. Situato in una location suggestiva, questo ristorante offre piatti di pesce freschi in un’atmosfera raffinata. Perfetto per una cena romantica o una serata speciale, il Casale Signorini è noto per la qualità del suo servizio e delle sue pietanze. Sito Web

    Per gli amanti del vino, L’Abruzzo è rinomato per il suo Montepulciano d’Abruzzo, un vino robusto che si abbina perfettamente con la cucina locale. Partecipare a una degustazione di vini può essere un’esperienza arricchente.

    Come hai visto, L’Aquila offre un mix affascinante di storia, cultura, e bellezze naturali che rendono ogni visita un’esperienza unica. Dalle maestose basiliche come Santa Maria di Collemaggio e San Bernardino da Siena, ai pittoreschi paesaggi di Rocca Calascio e delle Grotte di Stiffe, la città invita i visitatori a immergersi nella sua ricca eredità. Non dimenticate di gustare i piatti tipici nei migliori ristoranti locali e di partecipare alla storica Perdonanza Celestiniana per vivere appieno la tradizione e lo spirito di questa meravigliosa città.

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