La Costa dei Trabocchi è assolutamente una delle perle da vedere in Abruzzo, un tratto di litorale che si estende lungo la costa adriatica e che offre panorami mozzafiato, spiagge incantevoli e una ricca eredità storica e culturale. Questa zona deve il suo nome ai trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e mare, simbolo della tradizione marittima locale.
Situata nella provincia di Chieti, la Costa dei Trabocchi si estende per circa 70 chilometri, da Ortona a San Salvo. Questo tratto di costa è caratterizzato da una varietà di paesaggi, dalle scogliere frastagliate alle spiagge sabbiose, passando per insenature e calette nascoste.
La presenza dei trabocchi, che punteggiano il litorale come sentinelle silenziose, conferisce a questa regione un fascino unico e senza tempo.
Oggi, i trabocchi (chiamati anche trabucchi) non sono solo un richiamo alla tradizione, ma anche una delle principali attrazioni turistiche della regione. Molti di essi sono stati restaurati e trasformati in suggestivi ristoranti, dove è possibile gustare piatti a base di pesce fresco, immersi in un’atmosfera che rievoca i tempi antichi.
Visitare la Costa dei Trabocchi significa immergersi in un viaggio tra natura, storia e gastronomia, scoprendo una parte d’Italia ancora autentica e poco conosciuta.
La Costa dei Trabocchi rappresenta una destinazione ideale per chi desidera unire la bellezza del mare alla scoperta di tradizioni secolari, in un contesto naturale di straordinaria bellezza. Che tu sia un appassionato di storia, un amante della natura o un buongustaio in cerca di nuovi sapori, la Costa dei Trabocchi saprà conquistarti con il suo fascino irresistibile.
Devi sapere che Gabriele D’Annunzio (nato a Pescara nel 1863) descrisse i trabocchi come “ragni colossali” nella sua opera “Il trionfo della morte”. Queste strutture, con le loro lunghe antenne di legno proiettate sul mare, evocano immagini potenti e suggestive che catturano l’essenza stessa della Costa dei Trabocchi.
Cosa sono i trabocchi
I trabocchi sono strutture in legno costruite su palafitte, utilizzate per la pesca sin dal XVIII secolo. Queste ingegnose macchine permettevano ai pescatori di catturare pesci senza doversi allontanare troppo dalla riva, sfruttando la marea e le correnti marine.
Ogni trabocco è un capolavoro di artigianato, costruito con legni locali come il pino d’Aleppo e l’acacia, e rappresenta una testimonianza vivente della storia e delle tradizioni della comunità costiera abruzzese.
La storia dei trabocchi
Le origini dei trabocchi risalgono al XVIII secolo, sebbene alcune fonti suggeriscano che queste strutture possano avere radici ancora più antiche. Si ritiene che siano stati introdotti sulla costa adriatica dagli agricoltori locali, che cercavano un metodo di pesca che permettesse di lavorare senza dover affrontare direttamente il mare aperto.
L’idea era semplice ma ingegnosa: costruire una piattaforma su palafitte, collegata alla terraferma da una passerella, dalla quale potessero calare grandi reti nel mare.
I trabocchi sono realizzati interamente in legno, utilizzando principalmente pino d’Aleppo e acacia, materiali abbondanti nella regione. La loro struttura è progettata per resistere alle intemperie e alle onde del mare, con un sistema di funi e carrucole che permette di manovrare le reti. Ogni trabocco è unico, costruito in base alla creatività e alle esigenze del suo proprietario, ma tutti condividono l’obiettivo di sfruttare le correnti marine per catturare il pesce.
Nel corso dei secoli, i trabocchi sono diventati un elemento fondamentale della vita costiera abruzzese. Non solo rappresentavano un’importante fonte di sostentamento per le famiglie locali, ma sono anche diventati simboli di ingegno e resilienza. Queste strutture hanno permesso ai pescatori di operare in sicurezza, riducendo i rischi associati alla pesca in mare aperto.
La loro importanza culturale è testimoniata dalle numerose leggende e racconti popolari che circondano i trabocchi. Ogni trabocco ha la sua storia, spesso legata a eventi significativi o a personaggi locali. Queste storie sono state tramandate di generazione in generazione, contribuendo a mantenere vivo il patrimonio culturale della regione.
I trabocchi della costa d’Abruzzo più famosi
Ogni trabocco ha la sua storia e il suo fascino, rendendoli destinazioni imperdibili lungo la Costa dei Trabocchi.
Trabocco Punta Tufano
Il Trabocco Punta Tufano si trova a Rocca San Giovanni ed è uno dei più noti e visitati della Costa dei Trabocchi. Costruito originariamente nel 1777, il trabocco è stato ricostruito nel 2006 dopo aver subito danni significativi. Gestito dalla famiglia Verì, questo trabocco è diventato un punto di riferimento sia culturale che gastronomico. Qui, oltre a poter ammirare l’architettura unica, i visitatori possono gustare piatti tipici a base di pesce fresco, come l’insalata di polpo e il brodetto alla vastese. (Sito Web)
Trabocco Pesce Palombo
Il Trabocco Pesce Palombo è situato a Fossacesia, un’altra località rinomata della costa. Questo trabocco offre una splendida vista panoramica sul mare Adriatico ed è famoso per la sua cucina che utilizza pesce fresco locale. Come molti altri trabocchi, è stato restaurato e adibito a ristorante, permettendo ai visitatori di vivere un’esperienza culinaria autentica in un ambiente suggestivo. (Pagina Facebook)
Trabocco Punta Aderci
Situato all’interno della Riserva Naturale di Punta Aderci, questo trabocco è circondato da una delle aree naturali più belle dell’Abruzzo. La riserva offre sentieri escursionistici che conducono a spiagge incontaminate e calette nascoste, rendendo il Trabocco Punta Aderci una tappa ideale per chi ama la natura e il trekking. Il trabocco stesso è un luogo perfetto per osservare la fauna marina e godersi un pasto a base di pesce fresco. (Sentiero d’Accesso Punta Aderci – Vasto)
→ Leggi anche: Cosa vedere a Vasto: mare,spiagge e tutto quello da non perdere
Trabocco Punta Cavalluccio
Il Trabocco Punta Cavalluccio si trova a Rocca San Giovanni, vicino al Trabocco Punta Tufano. Conosciuto per la sua robusta costruzione in legno e per la sua posizione pittoresca tra gli scogli, questo trabocco è un esempio perfetto di ingegneria tradizionale abruzzese. Offre ai visitatori la possibilità di partecipare a visite guidate e degustazioni di prodotti locali, creando un’esperienza immersiva tra storia, cultura e gastronomia. (Sito Web)
Le località nella costa dei trabocchi più famose
Ogni località lungo la Costa dei Trabocchi ha il suo fascino unico e offre esperienze indimenticabili che combinano storia, cultura, natura e gastronomia.
Vasto
Vasto, situata all’estremità meridionale della Costa dei Trabocchi, è una città ricca di storia e cultura. Fondata dai Frentani e successivamente divenuta una colonia romana col nome di Histonium, Vasto ha conservato numerose testimonianze del suo passato. Tra le principali attrazioni storiche spiccano il Castello Caldoresco, costruito nel XV secolo, e la Cattedrale di San Giuseppe, un edificio gotico con elementi barocchi.
Vasto è famosa per le sue spiagge, tra cui la spiaggia di Punta Penna, caratterizzata da sabbia dorata e acque cristalline. A nord della città si trova la Riserva Naturale di Punta Aderci, una delle aree protette più belle dell’Abruzzo, con sentieri escursionistici, calette nascoste e una ricca biodiversità.
San Vito Chietino
San Vito Chietino ospita il famoso Trabocco Turchino, celebrato da Gabriele D’Annunzio nelle sue opere. Questo trabocco è immerso in leggende locali, inclusa quella che narra di pescatori che utilizzavano le reti per catturare i tesori del mare. Oggi il trabocco è un’attrazione turistica e un ristorante che offre piatti a base di pesce fresco.
Il centro storico di San Vito Chietino è caratterizzato da stradine strette e piazze pittoresche. Dal Belvedere Guglielmo Marconi, si può godere di una vista panoramica spettacolare sulla costa e sul mare Adriatico, rendendolo un luogo ideale per passeggiate romantiche e fotografie.
Fossacesia
Fossacesia è conosciuta soprattutto per l’Abbazia di San Giovanni in Venere, un magnifico esempio di architettura romanica situata su una collina con vista sul mare. L’abbazia, fondata nel VI secolo, ha una storia lunga e affascinante, con affreschi medievali e un chiostro suggestivo.
Le spiagge di Fossacesia sono tra le più belle della Costa dei Trabocchi. La spiaggia di Fossacesia Marina è particolarmente apprezzata per la sua sabbia fine e le acque limpide. Nei dintorni si trovano numerosi trabocchi, molti dei quali sono stati trasformati in ristoranti che offrono un’esperienza culinaria unica.
Ortona
Ortona è famosa per il suo Castello Aragonese, una fortezza del XV secolo che domina la città e il porto. Il castello offre una vista panoramica spettacolare e ospita eventi culturali e mostre durante tutto l’anno.
Il porto turistico di Ortona è uno dei più importanti dell’Adriatico e offre numerose attività per i visitatori, tra cui escursioni in barca e sport acquatici. Il lungomare di Ortona è perfetto per una passeggiata rilassante, con numerosi bar, ristoranti e negozi lungo il percorso.
Rocca San Giovanni
Rocca San Giovanni è un piccolo borgo antico che offre vedute panoramiche spettacolari sulla Costa dei Trabocchi. Il centro storico è caratterizzato da stradine acciottolate e case in pietra, creando un’atmosfera suggestiva e tranquilla.
Le spiagge di Rocca San Giovanni sono tra le più affascinanti della costa. La spiaggia di Vallevò è famosa per i suoi trabocchi, tra cui il Trabocco Punta Tufano, che offre un’esperienza unica di pesca tradizionale e cucina locale. Questi trabocchi rappresentano una tappa obbligata per chi visita la zona.
Punti di interesse naturali nella Costa dei Trabocchi
Questi punti di interesse naturale rendono la Costa dei Trabocchi una destinazione imperdibile per gli amanti della natura, offrendo una combinazione perfetta di avventura, relax e bellezza paesaggistica.
Riserva naturale di Punta Aderci
La Riserva Naturale di Punta Aderci, situata a nord di Vasto, offre una vasta rete di sentieri escursionistici che si snodano tra paesaggi mozzafiato. I percorsi attraversano dune, pinete e aree agricole, permettendo ai visitatori di esplorare una varietà di ambienti naturali. Un sentiero panoramico lungo circa 3 km, che segue il vecchio tracciato ferroviario, offre vedute spettacolari del mare e delle scogliere .
Il promontorio di Punta Aderci, che raggiunge i 26 metri sul livello del mare, è il punto più alto della riserva e offre una vista a 360 gradi sull’intera area, includendo anche il Parco Nazionale della Maiella e il Gran Sasso. La riserva è un paradiso per gli amanti della natura, con una ricca biodiversità che comprende specie vegetali tipiche della macchia mediterranea e numerosi uccelli marini, tra cui il fratino, simbolo della riserva (Riserva Naturale Regionale Punta Aderci.
Spiaggia di Punta Penna
La spiaggia di Punta Penna è una delle più belle e incontaminate della Costa dei Trabocchi. Caratterizzata da sabbia dorata e acque cristalline, questa spiaggia è perfetta per chi cerca relax e tranquillità. La sua ampiezza e la mancanza di affollamento la rendono ideale per lunghe passeggiate e giornate di sole .
Oltre al semplice relax, la spiaggia di Punta Penna offre diverse attività balneari. È possibile noleggiare canoe e paddleboard presso i punti informazioni della riserva, permettendo ai visitatori di esplorare la costa da una prospettiva diversa. L’area è anche popolare tra gli appassionati di birdwatching grazie alla varietà di specie che vi abitano.
Calette nascoste da non perdere
Le calette nascoste della Costa dei Trabocchi sono veri e propri gioielli naturali, spesso accessibili solo a piedi o via mare. Una delle più suggestive è la spiaggia di Libertini, raggiungibile dalla spiaggia di Punta Penna attraverso un sentiero di 80 gradini che scende lungo la falesia. Un’altra caletta incantevole è quella di Mottagrossa, raggiungibile tramite un sentiero panoramico che parte dalla spiaggia di Punta Penna.
Le acque cristalline delle calette offrono eccellenti opportunità per lo snorkeling e le immersioni. I fondali marini della riserva sono ricchi di vita marina e offrono uno spettacolo affascinante per chiunque voglia esplorare il mondo sottomarino. Le cavità rocciose di Punta Aderci, in particolare, ospitano una varietà di alghe e specie marine che rendono l’esperienza di snorkeling unica.
5 curiosità sulla Costa dei Trabocchi
- La Via Verde dei trabocchi: La Via Verde è una pista ciclabile che segue il vecchio tracciato ferroviario dismesso nel 2006. Corre lungo la costa da Ortona a Vasto, offrendo viste panoramiche spettacolari sul mare e attraversando 9 comuni. Lungo il percorso, si possono ammirare trabocchi, riserve naturali e siti storici, rendendola ideale per ciclisti e pedoni.
- Cucina sui trabocchi: Molti trabocchi sono stati trasformati in ristoranti che offrono un’esperienza culinaria unica. Qui è possibile gustare piatti a base di pesce fresco direttamente sul mare. Tuttavia, è consigliabile prenotare in anticipo poiché questi ristoranti sono molto richiesti, specialmente in estate.
- Il trabocco Turchino e D’Annunzio: Il Trabocco Turchino, uno dei più famosi della costa, è stato celebrato dallo scrittore Gabriele D’Annunzio nelle sue opere. Dopo un crollo nel 2014, è stato fedelmente ricostruito e può essere visitato con visite guidate. Si trova in località Portelle, presso un piccolo promontorio roccioso, e offre uno sguardo sulla storia e le tecniche di pesca tradizionali dei trabocchi.
- Le spiagge nascoste: Alcune delle spiagge più belle e meno conosciute della Costa dei Trabocchi includono i Ripari di Giobbe, una spiaggia di ciottoli e sabbia dorata protetta da due promontori rocciosi. Questa spiaggia è raggiungibile tramite una lunga passerella in legno e numerose scale, offrendo un panorama suggestivo e un ambiente tranquillo e protetto.
- Il Belvedere Guglielmo Marconi a San Vito Chietino: Questo belvedere offre una vista panoramica mozzafiato sulla Costa dei Trabocchi. È un luogo caro a D’Annunzio, che vi ambientò diverse opere, e permette di scattare foto memorabili del litorale. La residenza che ospitò D’Annunzio è oggi una proprietà privata, ma può essere visitata su richiesta durante la bella stagione.
Come arrivare alla Costa dei Trabocchi
La Costa dei Trabocchi è facilmente accessibile grazie a una rete di trasporti ben sviluppata. Ecco alcune opzioni per raggiungere questa splendida area costiera:
- In auto: La costa è ben collegata dalla Strada Statale 16 Adriatica, che corre parallela alla costa. Questa strada offre accesso diretto alle principali località come Ortona, San Vito Chietino, Fossacesia, Rocca San Giovanni e Vasto. Per chi proviene da più lontano, l’autostrada A14 (Adriatica) con le uscite di Ortona, Lanciano e Val di Sangro è la scelta migliore.
- In treno: La linea ferroviaria Adriatica collega la Costa dei Trabocchi con le principali città italiane. Le stazioni di Vasto-San Salvo, Fossacesia-Torino di Sangro, San Vito-Lanciano e Ortona sono le più vicine alle località della costa. Da queste stazioni, è possibile prendere autobus locali o taxi per raggiungere le destinazioni finali.
- In aereo: L’aeroporto più vicino è l’Aeroporto d’Abruzzo, situato a Pescara, a circa 50 km da Ortona. Da lì, è possibile noleggiare un’auto o prendere un treno o un autobus per raggiungere le località della Costa dei Trabocchi.
- In autobus: Diverse compagnie di autobus collegano la Costa dei Trabocchi con altre città italiane. Le linee locali di autobus ATR e TUA offrono servizi regolari tra le località costiere e le principali città abruzzesi.
Periodo migliore per visitare la Costa dei Trabocchi
Il periodo migliore per visitare la Costa dei Trabocchi dipende dalle preferenze personali e dalle attività che si desidera svolgere. Ecco alcune considerazioni:
- Primavera (marzo-maggio): La primavera è un periodo eccellente per visitare la costa, con temperature miti che variano dai 15 ai 20°. Questo è il momento ideale per escursioni a piedi e in bicicletta lungo i sentieri della riserva di Punta Aderci e per esplorare le calette nascoste senza la folla estiva.
- Estate (giugno-agosto): L’estate è la stagione più popolare per visitare la Costa dei Trabocchi, grazie alle temperature calde che raggiungono i 30° e alle acque del mare invitanti. Tuttavia, questo è anche il periodo di maggiore affluenza turistica, con spiagge affollate e prezzi più elevati per alloggi e servizi. Se desideri goderti il mare e le attività balneari, è consigliabile prenotare con largo anticipo.
- Autunno (settembre-novembre): L’autunno offre temperature piacevoli che variano dai 20 ai 25 gradi Celsius e una diminuzione dell’affluenza turistica. È un ottimo periodo per esplorare la costa, degustare i prodotti locali e partecipare alle sagre autunnali. Le acque del mare sono ancora abbastanza calde per fare il bagno fino a metà ottobre.
Tra le tante cose da vedere in Abruzzo, se desideri vivere un’esperienza autentica, la Costa dei Trabocchi ti aspetta con i suoi panorami mozzafiato, la sua cucina deliziosa e le sue tradizioni secolari.
Qui potrai passeggiare lungo la Via Verde, una pista ciclabile che segue il vecchio tracciato ferroviario offrendo viste spettacolari sul mare, esplorare riserve naturali incontaminate, e gustare piatti a base di pesce fresco direttamente sui trabocchi.
Ogni visita ti porterà a scoprire nuovi angoli nascosti e a vivere momenti unici immersi nella bellezza e nella tranquillità di questa costa.