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    10 borghi in Abruzzo da vedere con la bella stagione

    I borghi storici dell'Abruzzo sono tesori di inestimabile valore, che combinano bellezza paesaggistica, ricchezza culturale e attrattività turistica. Ecco consigli e curiosità dei 10 borghi in Abruzzo che non ti puoi perdere.

    L’Abruzzo con le sue innumerevoli cose da vedere, è una regione affascinante e variegata, confinante con il Lazio, le Marche e il Molise, e affacciata sull’Adriatico, questa regione offre una combinazione unica di montagne imponenti, colline verdi e coste mozzafiato.

    Oltre per la Costa dei Trabocchi, l’Abruzzo è particolarmente rinomato per i suoi borghi storici, che punteggiano il paesaggio come gioielli nascosti, ciascuno con la propria storia, architettura e tradizioni.

    I borghi da vedere in Abruzzo, molti dei quali risalgono al Medioevo, rappresentano un patrimonio culturale inestimabile. Le strade acciottolate, le case in pietra, le antiche chiese e le fortezze ben conservate raccontano storie di un passato ricco di eventi e personaggi storici.

    Ogni borgo d’Abruzzo ha una sua identità unica, che riflette le influenze culturali e storiche della regione nel corso dei secoli. Visitare questi luoghi significa fare un viaggio nel tempo, scoprendo la bellezza e la tranquillità di un’Italia lontana dal caos delle grandi città.

    Turisticamente, l’importanza dei borghi dell’Abruzzo è in crescita. Molti di essi fanno parte dei circuiti dei “Borghi più belli d’Italia”, un riconoscimento che garantisce la qualità e l’attrattività delle località.

    Mappa borghi d'Abruzzo
    Mappa borghi d’Abruzzo

    Questo ha portato a un aumento degli investimenti in infrastrutture turistiche, migliorando l’accessibilità e l’accoglienza dei visitatori. Inoltre, l’ospitalità diffusa, come quella offerta dal progetto Sextantio a Santo Stefano di Sessanio, rappresenta un modello innovativo di turismo sostenibile che valorizza il patrimonio culturale locale senza comprometterne l’integrità.

    In sintesi, i borghi storici dell’Abruzzo sono tesori di inestimabile valore, che combinano bellezza paesaggistica, ricchezza culturale e attrattività turistica.

    Esplorare questi luoghi significa scoprire l’essenza più autentica dell’Italia, dove ogni angolo racconta una storia e ogni visita diventa un’esperienza indimenticabile, ecco i 10 borghi in Abruzzo che ti consigliamo assolutamente di vedere.

    Santo Stefano di Sessanio

    Santo Stefano di Sessanio
    Santo Stefano di Sessanio

    Santo Stefano di Sessanio è un incantevole borgo in Abruzzo medievale situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Arroccato a 1.251 metri di altitudine, il borgo è conosciuto per la sua straordinaria conservazione architettonica e la sua atmosfera antica.

    Le case in pietra bianca, le strade lastricate e le viste panoramiche lo rendono una destinazione imperdibile per chi visita l’Abruzzo​​.

    La Torre Medicea è uno dei simboli più riconoscibili di Santo Stefano di Sessanio. Costruita nel XIV secolo, serviva come punto di vedetta e simbolo del potere della famiglia Medici. Sebbene sia stata gravemente danneggiata dal terremoto del 2009, la torre è in fase di ricostruzione. Dalla sua sommità, una volta completata, sarà possibile godere di una vista mozzafiato sulle valli del Tirino e dell’Aterno​​.

    Le case di Santo Stefano di Sessanio sono costruite interamente in pietra calcarea bianca, che con il tempo ha acquisito un fascino antico. Passeggiando per il borgo, si possono ammirare bifore, archi e mensole decorate, che testimoniano l’abilità artigianale dei costruttori medievali. La continuità delle mura con l’ambiente circostante crea un’armonia architettonica unica.

    Le strette strade lastricate del borgo conducono i visitatori attraverso un labirinto di vicoli e passaggi coperti. Ogni angolo del borgo racconta una storia e l’atmosfera che si respira è quella di un tempo passato, conservato quasi intatto. È possibile percorrere le vie a piedi, ammirando le facciate degli edifici storici e godendo della tranquillità che pervade il borgo.

    Progetto Sextantio (albergo diffuso) Il progetto Sextantio è un’iniziativa innovativa che ha dato nuova vita a Santo Stefano di Sessanio. L’imprenditore italo-svedese Daniele Kihlgren ha acquistato e restaurato molte delle case abbandonate del borgo, trasformandole in un “albergo diffuso”.

    Questa forma di ospitalità permette ai visitatori di soggiornare in camere uniche, distribuite nelle antiche abitazioni, conservando l’integrità architettonica e culturale del borgo. Il progetto ha attratto l’attenzione internazionale e ha rivitalizzato l’economia locale, rendendo Santo Stefano di Sessanio una meta turistica di grande interesse​​.

    Consigli e curiosità su Santo Stefano di Sessanio

    • Santo Stefano di Sessanio è famoso per le sue lenticchie, una varietà antica e pregiata che viene celebrata ogni anno con la Sagra delle Lenticchie, il primo weekend di settembre​​.

    Rocca Calascio il borgo d’Abruzzo scelto come location per film

    Castello a Rocca Calascio
    Castello a Rocca Calascio

    Rocca Calascio è uno dei borghi più alti d’Italia, situato a 1.460 metri sul livello del mare nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Questa località è famosa per la sua rocca fortificata, che domina la valle sottostante e offre panorami spettacolari sulle montagne circostanti. La rocca è considerata uno dei castelli medievali più belli del mondo e ha attirato l’attenzione del mondo del cinema, apparendo in film come “Ladyhawke” e “Il nome della rosa”​​.

    Il castello di Rocca Calascio, costruito intorno all’anno 1000, è una delle fortificazioni più elevate e meglio conservate d’Italia. Originariamente utilizzato come torre di avvistamento, il castello è costituito da un mastio centrale circondato da quattro torri circolari.

    Devi sapere che la sua posizione strategica permetteva il controllo delle vallate e dei percorsi di transumanza. Oggi, il castello è visitabile e offre viste mozzafiato a 360 gradi sulle montagne e vallate circostanti​.

    La posizione elevata di Rocca Calascio offre panorami spettacolari su pascoli verdeggianti, paesi arroccati e montagne spoglie. Le viste si estendono dalla Valle del Tirino all’altopiano della Valle Navelli, rendendo questo luogo ideale per gli amanti della fotografia e della natura. I sentieri che conducono al castello offrono anche opportunità di trekking e passeggiate panoramiche​​.

    Consigli e curiosità su Rocca Calascio

    • Il periodo migliore per visitare Rocca Calascio è la primavera o l’estate, quando i colori della natura sono al loro apice e il sentiero è facilmente percorribile. Tuttavia, anche in inverno, con la neve, il panorama è incantevole, sebbene richieda maggiore preparazione​​.
    • Nei giorni festivi e durante il mese di agosto, è possibile usufruire di una navetta che porta dal borgo di Calascio alla rocca. Il servizio navetta è attivo dalle 10:00 alle 18:15 e i biglietti sono acquistabili in paese.

    Rocca Calascio è un luogo che incanta con la sua bellezza storica e naturale. La visita a questo borgo offre un’esperienza unica, che combina l’esplorazione di un patrimonio medievale ben conservato con la scoperta di paesaggi mozzafiato.

    Scanno il borgo d’Abruzzo famoso per il lago a forma di cuore

    Scanno
    Scanno

    Scanno è un incantevole borgo situato nel cuore dell’Abruzzo, famoso per il suo lago a forma di cuore e per i suoi pittoreschi scorci. Situato a 922 metri di altitudine nella Valle del Sagittario, il borgo è circondato da montagne e offre panorami mozzafiato, rendendolo una meta ideale per gli amanti della natura e della fotografia. Scanno è spesso considerato uno dei borghi più belli d’Italia e attira visitatori per la sua atmosfera autentica e le sue tradizioni artigianali​.

    Il Lago di Scanno, è uno dei 5 laghi d’Abruzzo da vedere, noto per la sua caratteristica forma a cuore visibile dal Sentiero del Cuore, è il più grande lago naturale d’Abruzzo. Formatosi a seguito di una frana, il lago è balneabile e offre numerose attività come il noleggio di barche, canoa, pesca, windsurf e birdwatching. Le sue acque smeraldo e i paesaggi circostanti lo rendono perfetto per escursioni e giornate di relax​.

    Scanno
    Scanno

    Il centro storico di Scanno è un labirinto di vicoli stretti, case in pietra e antichi palazzi decorati con archi e portali intarsiati. Tra i luoghi di interesse spiccano Palazzo Di Rienzo, le Case Roncone, e palazzi come De Angelis e Serafini-Ciancarelli.

    Il borgo è anche conosciuto come la “città dei fotografi” per i suoi scorci suggestivi che hanno ispirato molti artisti, specialmente negli anni ’50​.

    Scanno è rinomato per la sua tradizione artigianale, in particolare l’oreficeria. I gioielli di Scanno, come le “presentose” (collane tradizionali) e i “sigilli”, sono pezzi unici realizzati a mano che rappresentano la cultura e la storia del borgo. Le botteghe artigiane nel centro storico offrono la possibilità di acquistare questi gioielli unici, che sono anche considerati simboli di buon augurio e amore.

    Consigli e Curiosità su Scanno

    • Sentiero del cuore: Per vedere il lago di Scanno nella sua iconica forma a cuore, è consigliabile percorrere il Sentiero del Cuore, un’escursione non troppo impegnativa che offre panorami spettacolari. L’escursione dura circa un’ora e mezza tra andata e ritorno e conduce a un punto panoramico da cui si può ammirare la suggestiva forma del lago.
    • Attività outdoor: Oltre al trekking, il lago e i dintorni offrono molte attività all’aperto come mountain bike, escursioni a cavallo e birdwatching. È possibile noleggiare bici e risciò lungo le rive del lago per esplorare l’area in modo diverso​.
    • Eventi Locali: Scanno ospita vari eventi durante l’anno, tra cui il “Deguscanno“, un evento dedicato alla degustazione di prodotti tipici, e il “Scanno Street Boulder”, una competizione di arrampicata nel centro storico​​.

    Scanno è un borgo che combina bellezza naturale, ricchezza storica e tradizioni artigianali, offrendo un’esperienza unica e affascinante per chiunque lo visiti.

    Pacentro borgo medievale ai piedi della Majella

    Pacentro
    Pacentro

    Pacentro è un suggestivo borgo medievale in Abruzzo situato ai piedi della Majella, nel Parco Nazionale della Majella. Questo affascinante villaggio è noto per le sue strade lastricate, le antiche abitazioni in pietra e i panorami mozzafiato sulla valle Peligna. Con la sua ricca storia e il suo patrimonio architettonico ben conservato, Pacentro è stato inserito nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”​​.

    Il Castello Caldora, noto anche come Castello Cantelmo-Caldora, è una delle principali attrazioni di Pacentro. Costruito nel XIV secolo, il castello è caratterizzato da una struttura trapezoidale con tre torri quadrate e tre torrioni cilindrici agli angoli.

    Originariamente eretto dai Normanni, il castello è stato ampliato e fortificato nel corso dei secoli da varie famiglie nobili, tra cui i Caldora e i Cantelmo. Oggi il castello è visitabile e offre viste spettacolari sulla valle e sulle montagne circostanti​.

    La Chiesa di Santa Maria della Misericordia. Situata nel cuore del borgo, la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, conosciuta anche come Chiesa di Santa Maria Maggiore, risale al XIV secolo. La facciata in pietra bianca è decorata con tre portali, mentre l’interno a tre navate è abbellito da stucchi e affreschi. La chiesa ospita anche una magnifica fontana seicentesca nella piazza antistante​​.

    Devi sapere che il centro storico di Pacentro è un intrico di vicoli stretti e strade lastricate che si snodano tra antiche abitazioni in pietra. Passeggiando per il borgo, si possono ammirare portali decorati, balconi in ferro battuto e finestre incorniciate.

    Tra i luoghi di interesse spiccano il Palazzo La Rocca, che ospita il municipio e il museo civico, e le case medievali che raccontano la storia del borgo attraverso la loro architettura​​.

    Consigli e Curiosità su Pacentro

    • Eventi locali: Pacentro ospita vari eventi e sagre durante l’anno, tra cui la festa della Madonna di Loreto e il Palio delle Contrade, che celebrano le tradizioni locali con processioni, musica e giochi popolari​​.
    • Escursioni: Gli amanti della natura possono esplorare i numerosi sentieri che partono da Pacentro e si inoltrano nel Parco Nazionale della Majella. Tra questi, il Monte Amaro, la vetta più alta della Majella, offre escursioni impegnative ma gratificanti con panorami spettacolari​​.
    • Tradizioni artigianali: Pacentro è noto per le sue tradizioni artigianali, in particolare la lavorazione della pietra bianca della Majella. Visitare un laboratorio artigianale locale è un’opportunità per scoprire l’abilità e la creatività degli artigiani del borgo​.

    Tagliacozzo il borgo famoso per la storica battaglia del 1268

    Tagliacozzo
    Tagliacozzo

    In provincia dell’Aquila, Tagliacozzo è un affascinante borgo medievale situato nella regione della Marsica. È famoso soprattutto per la storica battaglia del 1268 tra i Ghibellini, guidati da Corradino di Svevia, e i Guelfi sotto Carlo I d’Angiò. Questo scontro segnò la fine della dinastia degli Hohenstaufen in Italia e venne immortalato anche da Dante Alighieri nella “Divina Commedia​.

    La Piazza dell’Obelisco è il cuore pulsante di Tagliacozzo e uno dei suoi punti più pittoreschi. Circondata da edifici rinascimentali, al centro della piazza si trova una fontana con obelisco dedicata a Sant’Antonio da Padova, che nel 1824 sostituì un antico pilozzo in pietra usato come gogna per i debitori insolventi. La piazza è un luogo ideale per una passeggiata e per godersi l’atmosfera storica del borgo​​.

    Da non perdere la Chiesa di San Francesco, insieme al convento adiacente, è uno dei luoghi di culto più importanti di Tagliacozzo. Costruita nel XIII secolo e successivamente ristrutturata, la chiesa ospita le reliquie del Beato Tommaso da Celano, il primo biografo di San Francesco. All’interno si possono ammirare affreschi seicenteschi e una facciata con un rosone gotico finemente decorato​​.

    Tagliacozzo offre anche bellezze naturali come grotte e sorgenti. La zona circostante è ricca di percorsi naturalistici che conducono a grotte affascinanti e sorgenti cristalline, perfette per escursioni e passeggiate all’aria aperta. Tra queste, la Riserva Naturale Zompo Lo Schioppo, con la sua cascata di 80 metri, è una delle attrazioni naturali più spettacolari​.

    Consigli e curiosità su Tagliacozzo

    • Visita al Teatro Talia: Un ex convento benedettino trasformato in teatro nel 1686, ristrutturato nel 2002. Ospita eventi culturali e spettacoli in un’atmosfera storica unica.
    • Festa di Sant’Antonio da Padova: Celebrata il 13 giugno, questa festa patronale è un’occasione perfetta per immergersi nelle tradizioni locali.
    • Escursioni nei dintorni: Tagliacozzo è un ottimo punto di partenza per esplorare il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ricco di fauna selvatica e percorsi escursionistici mozzafiato.

    Civitella del Tronto borgo in Abruzzo con la via più stretta d’Italia

    Civitella del Tronto
    Civitella del Tronto

    Civitella del Tronto è un affascinante borgo in Abruzzo situato nella provincia di Teramo. Conosciuto come l’ultima roccaforte borbonica a cadere durante l’unificazione italiana, questo borgo storico offre una combinazione unica di patrimonio culturale, architettura storica e paesaggi mozzafiato. Situata su un’imponente scogliera di granito, Civitella del Tronto è una delle mete più affascinanti per gli amanti della storia e della natura​​.

    Da vedere la Fortezza di Civitella del Tronto, una delle fortificazioni più grandi e importanti d’Europa, estendendosi per circa 500 metri di lunghezza e coprendo una superficie di 25.000 metri quadrati. Costruita durante la dominazione spagnola tra il 1564 e il 1576, la fortezza offre viste spettacolari sulla valle circostante e rappresenta un prodigio di ingegneria militare. All’interno, i visitatori possono esplorare bastioni, camminamenti, alloggi per le truppe, prigioni e il palazzo del governatore.

    Museo delle armi e delle mappe. Situato all’interno della fortezza, il Museo delle Armi e delle Mappe espone una vasta collezione di armi antiche e mappe storiche. Il museo offre una panoramica dettagliata della storia militare della fortezza e del ruolo strategico che ha avuto nei secoli, rendendolo un luogo imperdibile per gli appassionati di storia​.

    Il centro storico di Civitella del Tronto è caratterizzato da stretti vicoli, chiamati “rue” in dialetto locale, che si snodano tra antiche abitazioni in pietra e palazzi storici. Tra i punti di interesse spiccano la Chiesa di San Lorenzo, con la sua facciata rinascimentale e interni barocchi, e la Chiesa di San Francesco, risalente al 1326. Inoltre, il borgo ospita la “Ruetta”, considerata una delle vie più strette d’Italia​.

    Consigli e Curiosità su Civitella del Tronto

    • Eventi Storici: Civitella del Tronto è famosa per essere stata l’ultima roccaforte borbonica a cadere durante l’unificazione italiana. La città resistette fino al 20 marzo 1861, tre giorni dopo la proclamazione del Regno d’Italia, quando la fortezza fu finalmente conquistata dalle truppe piemontesi​​.
    • Visite guidate: È possibile partecipare a visite guidate della fortezza e del centro storico, che offrono approfondimenti dettagliati sulla storia e l’architettura del borgo.
    • Escursioni: Situata nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Civitella del Tronto offre numerose opportunità per escursioni e passeggiate nella natura, con panorami mozzafiato sulle montagne circostanti​​.

    Castel del Monte e la meravigliosa vista panoramica sulle montagne del Gran Sasso

    Castel del Monte
    Castel del Monte

    Castel del Monte è un pittoresco borgo medievale situato nella regione dell’Abruzzo, incastonato nel cuore della catena montuosa del Gran Sasso. Con le sue case in pietra e le tradizioni pastorali ben radicate, il villaggio offre una vista panoramica mozzafiato sulle montagne circostanti e conserva un fascino antico che lo rende una delle destinazioni più affascinanti della regione.

    Inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, Castel del Monte è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, permettendo ai visitatori di immergersi in un’atmosfera autentica e rilassante​​.

    Il Museo del Pastore è un’attrazione imperdibile per chi visita Castel del Monte. Questo museo celebra le tradizioni pastorali della regione, offrendo uno sguardo approfondito sulla vita dei pastori e sulle tecniche tradizionali di allevamento delle pecore. Espone attrezzi, abiti e documenti storici, illustrando l’importanza della pastorizia nell’economia locale attraverso i secoli​.

    La Chiesa di San Marco, risalente al XIV e XV secolo, è un esempio magnifico di architettura medievale e rinascimentale. All’interno, i visitatori possono ammirare un altare rinascimentale, statue barocche e un fonte battesimale del XVI secolo. La chiesa, con la sua imponente torre, è uno dei simboli del borgo e un luogo di grande interesse storico e artistico​​.

    Uno dei maggiori punti di forza di Castel del Monte è la vista panoramica sulle montagne del Gran Sasso. Il questo borgo d’Abruzzo offre vedute spettacolari che si estendono a 360 gradi, permettendo di apprezzare appieno la bellezza del paesaggio montano abruzzese. Questi panorami mozzafiato sono perfetti per escursioni, fotografia e semplicemente per godersi la natura​.

    Consigli e curiosità su Castel del Monte

    • Notte delle Streghe: A metà agosto, Castel del Monte ospita la “Notte delle Streghe“, un evento che attira migliaia di visitatori. Durante questa manifestazione, il borgo si anima di spettacoli teatrali e rievocazioni storiche in cui gli abitanti interpretano streghe e personaggi locali, creando un’atmosfera magica e suggestiva​​.
    • Architettura medievale: Le strette vie e gli edifici in pietra del borgo, molti dei quali risalenti al Medioevo e al Rinascimento, offrono un’esperienza unica per chi ama esplorare luoghi storici. I “sporti”, tunnel sotto il villaggio, aggiungono un’aria di mistero e fascino al borgo​​.
    • Prodotti tipici: Non perdere l’opportunità di assaggiare il pecorino canestrato, un formaggio tradizionale prodotto localmente, riconosciuto dal movimento Slow Food per la sua qualità e sostenibilità​.

    Pescocostanzo

    Pescocostanzo
    Pescocostanzo

    Pescocostanzo è un incantevole borgo d’Abruzzo situato a 1.400 metri d’altezza, rinomato per la sua architettura rinascimentale e barocca. Questo piccolo centro è una testimonianza vivente del ricco patrimonio artistico e culturale della regione. La presenza di numerose opere d’arte e la maestria artigianale ereditata dai maestri lombardi rendono Pescocostanzo una meta affascinante per gli amanti della storia e dell’arte​​.

    La Basilica di Santa Maria del Colle è uno dei gioielli architettonici di Pescocostanzo. Costruita tra il XIV e il XV secolo, questa chiesa presenta un interno maestoso con un soffitto a cassettoni dorato e dipinto, altari in marmo intarsiato e una statua lignea della Madonna risalente al XIII secolo. La basilica è un esempio perfetto della fusione tra lo stile rinascimentale e quello barocco, con opere d’arte che testimoniano l’abilità degli artigiani locali​.

    Il Palazzo Fanzago, risalente al XVII secolo, è un altro punto di interesse imperdibile a Pescocostanzo. Costruito da Cosimo Fanzago, uno dei più noti architetti barocchi dell’epoca, il palazzo presenta una facciata elegante e decorazioni intricate in pietra. L’interno ospita numerose opere d’arte e mobili d’epoca, offrendo ai visitatori un affascinante viaggio nel passato​.

    Pescocostanzo è famoso per le sue tradizioni artigianali, in particolare la lavorazione del ferro battuto, della pietra, del legno e dei merletti. Passeggiando per le strade del borgo, è possibile visitare botteghe artigiane dove abili maestri creano pezzi unici seguendo tecniche tramandate di generazione in generazione. Queste opere d’arte non solo abbelliscono il borgo, ma sono anche ricercate dai visitatori come preziosi souvenir​.

    Consigli e curiosità su Pescocostanzo

    • Visita in inverno: Pescocostanzo è una meta ideale anche in inverno, quando la neve copre il borgo creando un’atmosfera fiabesca. È possibile praticare sport invernali nelle vicine stazioni sciistiche.
    • Festa del Merletto: A luglio, il borgo celebra la Festa del Merletto, dedicata alla tradizione del merletto a tombolo, con dimostrazioni e esposizioni di lavori artigianali.
    • Itinerari Naturalistici: Per gli amanti della natura, Pescocostanzo offre numerosi sentieri per escursioni a piedi e in bicicletta, con panorami mozzafiato sul Parco Nazionale della Majella​.
    Navelli
    Navelli

    Navelli è un incantevole borgo medievale situato nell’Abruzzo, celebre per la produzione di zafferano, noto anche come “oro rosso”. Situato su un colle che domina l’omonimo altopiano, Navelli è inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” e offre un affascinante mix di storia, cultura e tradizioni agricole. La produzione di zafferano, introdotta nel XIII secolo, è diventata una delle principali attività economiche del borgo, con il riconoscimento DOP che ne garantisce la qualità.

    La Chiesa di San Sebastiano, risalente al XV secolo, è uno degli edifici religiosi più importanti di Navelli. Situata nel cuore del borgo, la chiesa presenta una facciata in stile rinascimentale e un interno ricco di decorazioni barocche. Al suo interno si trovano affreschi e opere d’arte sacra di grande valore, che testimoniano la lunga storia religiosa e culturale del borgo​.

    Il centro storico di Navelli è un vero e proprio labirinto di stradine acciottolate, case in pietra e palazzi storici. Passeggiando per le vie del borgo, i visitatori possono ammirare architetture medievali perfettamente conservate, antiche fontane e balconi in ferro battuto. Il borgo offre scorci pittoreschi e un’atmosfera autentica che riporta indietro nel tempo​​.

    Festival dello Zafferano Ogni anno, Navelli ospita il Festival dello Zafferano, un evento che celebra la raccolta e la lavorazione di questa preziosa spezia. Il festival si tiene in autunno, durante il periodo della fioritura, e offre ai visitatori l’opportunità di partecipare a laboratori, degustazioni e visite guidate ai campi di zafferano. È un’occasione unica per scoprire i segreti della coltivazione e della lavorazione dello zafferano, e per assaporare piatti tipici preparati con questa spezia​.

    Consigli e curiosità su Navelli

    • Raccolta dello Zafferano: Partecipare alla raccolta dello zafferano è un’esperienza indimenticabile. La raccolta avviene manualmente all’alba, quando i fiori sono ancora chiusi per preservare la qualità dei pistilli. È un’attività che richiede pazienza e precisione, e che permette di immergersi nelle tradizioni agricole del borgo​.
    • Escursioni nei Dintorni: Navelli è un ottimo punto di partenza per esplorare altre località affascinanti dell’Abruzzo, come Capestrano, con la sua famosa chiesa romanica di San Pietro ad Oratorium, e la suggestiva Rocca Calascio, che offre viste panoramiche spettacolari​​.
    • Prodotti tipici: Oltre allo zafferano, Navelli è rinomata per altri prodotti tipici come le lenticchie e i ceci. Non perdere l’occasione di assaporare questi prodotti locali durante il tuo soggiorno​​.

    Sulmona il borgo d’Abruzzo famoso per i confetti

    Sulmona
    Sulmona

    Sulmona è una città storica dell’Abruzzo, nota come la città natale del poeta latino Ovidio e per la sua rinomata produzione di confetti.

    Situata nella Valle Peligna, tra due parchi nazionali, Sulmona offre un ricco patrimonio culturale e artistico, con numerosi edifici storici e tradizioni antiche che la rendono una meta affascinante per i visitatori​.

    L’acquedotto medievale di Sulmona, costruito nel XIII secolo, è uno degli elementi architettonici più distintivi della città. Con le sue arcate gotiche, l’acquedotto attraversa Piazza Garibaldi, la piazza principale di Sulmona, e rappresenta un esempio eccezionale di ingegneria medievale. È particolarmente suggestivo durante le manifestazioni storiche e i mercati che si tengono nella piazza​.

    Piazza Garibaldi è il cuore pulsante di Sulmona e ospita due dei principali eventi annuali della città: la Giostra Cavalleresca, una rievocazione storica in stile medievale, e la processione della “Madonna che Scappa” durante la Pasqua. La piazza è circondata da edifici storici e ospita una grande fontana barocca e l’acquedotto medievale. Durante i giorni di mercato, mercoledì e sabato, la piazza si anima di bancarelle e venditori​.

    Il Complesso della Santissima Annunziata è uno dei principali monumenti di Sulmona. Questo complesso include il Palazzo della Santissima Annunziata, la Chiesa e il Campanile. Il palazzo, con la sua facciata riccamente decorata e i busti di importanti personalità, ospita il Museo Civico di Sulmona. La chiesa, restaurata in stile barocco dopo il terremoto del 1706, presenta interni magnificamente decorati e un campanile alto 65 metri​​.

    Consigli e curiosità su Sulmona

    • Museo del Confetto Pelino: Visita il Museo del Confetto Pelino in Via Stazione Introdacqua, 55 per scoprire la storia e la tradizione della produzione dei confetti di Sulmona. Il museo offre un percorso espositivo che include antichi strumenti di lavorazione e splendide composizioni di confetti.
    • Cattedrale di San Panfilo: La cattedrale, risalente all’XI secolo, conserva reliquie di San Panfilo e parte del cuore di Papa Celestino V. È un luogo di grande importanza religiosa e storica.
    • Festival dei Confetti: Se visiti Sulmona in primavera o estate, non perdere il Festival dei Confetti, dove puoi assistere a dimostrazioni di produzione e acquistare confetti direttamente dai produttori locali​​.

    Come per i borghi della Liguria o quelli della Toscana, a nostro avviso i borghi storici dell’Abruzzo rappresentano un patrimonio culturale inestimabile, non solo per la regione ma per l’intera Italia. Questi piccoli centri, con le loro antiche strade lastricate, le chiese medievali, i castelli e le tradizioni secolari, offrono una finestra sul passato che merita di essere preservata e valorizzata.

    La conservazione di questi borghi non solo tutela la storia e l’architettura, ma contribuisce anche a mantenere vive le tradizioni locali e a sostenere l’economia delle comunità attraverso il turismo.

    Promuovere i borghi storici significa anche educare le nuove generazioni sull’importanza del patrimonio culturale e naturale, incoraggiando un turismo sostenibile che rispetti e valorizzi questi luoghi unici.

    In un’epoca di globalizzazione, i borghi dell’Abruzzo offrono un rifugio di autenticità e tranquillità, lontano dal caos delle grandi città, rappresentando un tesoro inestimabile per chiunque desideri immergersi nella storia e nella cultura italiana​.

    Se stai cercando un’esperienza autentica e immersiva, i borghi storici dell’Abruzzo ti offrono proprio questo. Ogni borgo, con la sua unicità e le sue storie, ti permetterà di fare un tuffo nel passato, esplorando angoli incantevoli e scoprendo tradizioni che si sono tramandate di generazione in generazione.

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