Sebbene sia stato difficile farlo, in quanto ce ne sono molti e ognuno con la propria unicità, in questa pagina abbiamo selezionato i 7 borghi in Liguria tra i più belli e che non ti puoi assolutamente perdere.
La Liguria è una terra dove il meraviglioso mare ligure incontra le montagne, e la storia si intreccia con panorami mozzafiato. Questa stretta striscia di terra, annidata tra le onde del Mediterraneo e le vette degli Appennini, è un mosaico di colori, sapori e tradizioni, custode di alcuni dei borghi più belli e suggestivi d’Italia.
La Liguria, con le sue coste frastagliate, i suoi uliveti terrazzati e le dense foreste, come ti abbiamo già raccontato nell’articolo dedicato alle curiosità della Liguria, ha da sempre ispirato poeti, scrittori e artisti, lasciando chi la visita senza fiato.
Ma è nei suoi piccoli borghi, spesso arroccati su promontori rocciosi o nascosti tra le verdi vallate, che si cela l’anima più autentica di questa regione. Ogni borgo racconta una storia antica, fatta di dominazioni, commerci marittimi e vita quotidiana, preservando un patrimonio culturale e architettonico di inestimabile valore.
Dal fascino mondano di Portofino alle colorate case di Vernazza, dalle storiche vie di Finalborgo al romantico isolamento di Tellaro, la Liguria offre una varietà di scenari e esperienze che sapranno affascinare ogni tipo di viaggiatore.
Oltre alla bellezza dei paesaggi e all’architettura caratteristica, questi borghi sono custodi di tradizioni culinarie e piatti tipici unici, dove il legame con il mare e con la terra si esprime in piatti ricchi di gusto e autenticità.
Questo articolo vuole essere una guida per esplorare i 7 borghi della Liguria più belli, selezionati non solo per la loro bellezza paesaggistica ma anche per l’unicità delle loro storie, le loro tradizioni e la capacità di offrire esperienze indimenticabili.
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Portofino e i suoi color pastello
Portofino è il primo dei borghi in Liguria più belli, gioiello incastonato nella Riviera Ligure di Levante, è molto più di un semplice borgo: è un simbolo, un microcosmo dove lusso e semplicità si fondono creando un’atmosfera magica e senza tempo.
Questo piccolo villaggio di pescatori, trasformatosi nel corso degli anni in una delle mete più esclusive al mondo, conserva ancora oggi il suo indiscutibile fascino, racchiuso tra il verde lussureggiante del Parco Naturale Regionale di Portofino e l’azzurro cristallino del mare.
La storia di Portofino è un intreccio di leggende e realtà, di invasioni e ricchezze marinare. Originariamente chiamato “Portus Delphini” per la presenza di delfini nel golfo, questo borgo ha visto passare romani, saraceni, e genovesi, ognuno lasciando un segno della propria cultura e influenza.
Oggi, le strette viuzze lastricate e la piccola piazza affacciata sul porto raccontano storie di un passato glorioso, dove il tempo sembra essersi fermato.
3 cose da vedere a Portofino
- Castello Brown: Sorge maestoso su un promontorio roccioso, offrendo una vista spettacolare sul borgo e sulla costa. Questa fortezza cinquecentesca, trasformata in residenza privata nel XIX secolo, ospita mostre e eventi culturali.
- Chiesa di San Giorgio: Un sentiero lastricato conduce alla chiesa, dove si può godere di una vista mozzafiato. Al suo interno, custodisce le reliquie del santo portate dai crociati dalla Terra Santa.
- Faro di Portofino: Raggiungibile attraverso una passeggiata che si snoda tra la macchia mediterranea, il faro è il luogo ideale per ammirare il tramonto sul mare, in un contesto di tranquillità e bellezza pura.
3 esperienze uniche da fare a Portofino
- Escursioni nel Parco Naturale: Il parco offre una rete di sentieri che si dipanano tra boschi, crinali e viste sul mare, ideali per gli amanti del trekking e della natura.
- Giro in barca: Per ammirare Portofino dal mare, non c’è niente di meglio di un giro in barca. Le escursioni permettono di scoprire angoli nascosti della costa e di fare il bagno in acque cristalline.
- Shopping e gastronomia: Le boutique di lusso si alternano a botteghe artigianali e gallerie d’arte. Nei ristoranti e nei caffè affacciati sul porto, si possono degustare i piatti tipici della cucina ligure, accompagnati da un calice di vino locale.
Portofino è un borgo in Liguria assolutamente da vedere, che con il suo mix irresistibile di bellezza naturale, storia e vita mondana, continua ad affascinare e incantare chiunque abbia la fortuna di visitarla. Un piccolo angolo di paradiso dove ogni momento trascorso diventa un ricordo prezioso.
Vernazza: Il Cuore pulsante delle Cinque Terre
Tra i borghi in Liguria più belli non può mancare Vernazza, annidata tra le rigogliose colline terrazzate e l’azzurro del Mediterraneo, è considerata da molti il gioiello più luminoso delle Cinque Terre.
Con la sua incantevole piazza affacciata sul porto, le strette vie lastricate (carruggi) e le case color pastello che si arrampicano sui fianchi dei monti, Vernazza è un perfetto esempio di armonia tra uomo e natura. Questo borgo, con la sua autenticità e bellezza, cattura l’essenza stessa della vita costiera ligure.
Vernazza ha radici profonde, con tracce della sua esistenza che risalgono all’epoca romana. Il suo nome deriva dal latino “Vulnetia”, testimoniando l’antica presenza romana nella regione.
Nel corso dei secoli, Vernazza si è sviluppata come un vigoroso villaggio di pescatori, diventando in seguito una potente base marittima della Repubblica di Genova. Questo passato glorioso è ancora visibile nelle strutture militari e nelle architetture difensive che punteggiano il borgo, simboli di un’epoca in cui la protezione dai pirati era una necessità.
3 cose da vedere a Vernazza
- Il Castello Doria: Uno dei più antichi edifici militari della Liguria, offre una vista panoramica mozzafiato sul borgo e sulla costa. Le sue mura e le torri raccontano storie di battaglie navali e di difesa del territorio.
- Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia: Situata vicino alla piazza principale, questa chiesa del XIII secolo è un meraviglioso esempio di architettura gotico-ligure. La sua posizione, quasi a strapiombo sul mare, ne fa un punto di riferimento iconico di Vernazza.
- Il Sentiero Azzurro: Vernazza è un punto di partenza o di arrivo per il famoso Sentiero Azzurro, che collega le Cinque Terre. Il tratto Vernazza-Monterosso offre viste spettacolari ed è uno dei percorsi escursionistici più amati della regione.
3 esperienze uniche da fare a Vernazza
- Degustazione di vini locali: La Liguria è nota per i suoi vini bianchi aromatici, e Vernazza, circondata da vigneti terrazzati, è il luogo ideale per assaggiare il famoso Sciacchetrà, un vino dolce da dessert, insieme ad altre varietà locali.
- Vita di piazza: La piazza principale di Vernazza, che si affaccia direttamente sul porticciolo, è il cuore pulsante della vita sociale. Qui, tra un gelato artigianale e un piatto di pesce fresco, si può osservare il via vai di abitanti e turisti, assorbendo l’atmosfera vivace e autentica del borgo.
- Immersioni e snorkeling: Le acque cristalline intorno a Vernazza sono ideali per l’immersione e lo snorkeling, offrendo l’opportunità di esplorare fondali marini ricchi di vita.
Vernazza, con la sua storia millenaria, la bellezza scenografica e l’atmosfera vibrante, rappresenta una tappa imperdibile per chiunque visiti le Cinque Terre. È un luogo dove il tempo sembra rallentare, invitando i visitatori a lasciarsi alle spalle la frenesia quotidiana per immergersi in un’esistenza più autentica e contemplativa.
Camogli: Un affresco vivente sulla Riviera Ligure
Camogli, con le sue facciate colorate che si specchiano nel mare della Riviera Ligure di Levante e il suo porticciolo animato, è un borgo che sembra uscito da una cartolina d’epoca.
Questa affascinante località, meno conosciuta rispetto ad altre destinazioni liguri, conserva un’autenticità e un fascino che colpiscono il cuore dei suoi visitatori. Famosa per la sua “Festa di San Fortunato” e la spettacolare “Sagra del Pesce“, Camogli è un gioiello nascosto, un luogo dove le tradizioni marinare continuano a vivere nella vita quotidiana dei suoi abitanti.
Il nome Camogli, che deriva dalle parole “Casa” e “Mogli”, testimonia le origini del borgo come villaggio di pescatori, dove le case colorate erano un punto di riferimento per i marinai che tornavano dal mare.
Nel corso dei secoli, Camogli ha mantenuto il suo legame indissolubile con il mare, sviluppandosi come una delle più importanti flotte pescherecce della Liguria.
Oggi, questo borgo della Liguria è apprezzato non solo per la sua bellezza scenografica ma anche per il suo patrimonio storico e culturale, che si riflette nelle sue tradizioni, nell’architettura e nella cucina.
3 cose da vedere a Camogli
- Basilica di Santa Maria Assunta: Situata in posizione dominante sul borgo, questa chiesa è un esempio magnifico di architettura religiosa ligure, con interni riccamente decorati e una vista mozzafiato sul Golfo Paradiso.
- Castello della Dragonara: Questa antica fortezza, costruita per difendere il borgo dagli attacchi pirateschi, oggi ospita mostre e eventi culturali. La sua posizione offre un punto di vista privilegiato su Camogli e sul mare.
- Porticciolo di Camogli: Il cuore pulsante di Camogli, dove il ritmo della vita quotidiana è scandito dai rientri dei pescherecci e dal via vai dei turisti. Passeggiare lungo il porto è il modo migliore per assaporare l’atmosfera unica del borgo.
3 esperienze uniche da fare a Camogli
- Sagra del Pesce: Un evento annuale che celebra la cultura e le tradizioni marinare di Camogli. Durante la festa, viene preparato un fritto di pesce gigante in padelle enormi, in una festa di sapori, musica e convivialità.
- Escursioni nel Parco di Portofino: Camogli è il punto di partenza ideale per esplorare il Parco Naturale Regionale di Portofino, con sentieri che offrono viste panoramiche indimenticabili e conducono a luoghi incantati come San Fruttuoso.
- Immersioni e snorkeling: Le acque cristalline nei dintorni di Camogli sono un paradiso per gli amanti delle immersioni, con siti affascinanti come il Cristo degli Abissi presso San Fruttuoso.
Camogli incanta i visitatori con la sua mescolanza di storia, bellezza naturale e vivacità culturale.
Passeggiare tra le sue strade lastricate, esplorare i sentieri del Parco di Portofino o semplicemente godersi un tramonto sul porto, sono esperienze che rendono una visita a Camogli indimenticabile. Questo borgo rappresenta l’essenza della Liguria, dove ogni angolo rivela storie di mare, di terra e di vita vissuta.
Finalborgo: un borgo che ti porta indietro nel tempo nell’entroterra ligure
Finalborgo, incastonato nell’entroterra ligure alle spalle della moderna Finale Ligure, è un borgo della Liguria medievale che conserva intatto il suo fascino storico, racchiuso entro mura che un tempo lo proteggevano da invasioni e assedi.
Questa antica cittadina, con le sue vie lastricate, le piazze raccolte e i palazzi storici, è un tuffo nel passato, dove ogni pietra racconta una storia di nobiltà, artigianato e vita comunitaria.
Finalborgo nasce come centro medievale di notevole importanza, grazie alla sua posizione strategica come crocevia di vie commerciali. La sua storia è legata ai Marchesi del Carretto, che dominarono la zona dal XII al XVI secolo, lasciando in eredità una ricca architettura militare e civile.
L’intero borgo è un perfetto esempio di conservazione, con le sue mura che oggi accolgono visitatori da tutto il mondo, desiderosi di scoprire il patrimonio storico e culturale di questo gioiello ligure.
3 cose da vedere a Finalborgo
- Le mura e i portali: Le mura medievali che circondano Finalborgo, insieme ai suoi suggestivi portali, rappresentano uno dei sistemi difensivi meglio conservati della Liguria, invitando i visitatori a esplorare il borgo attraverso le sue antiche entrate.
- Il Complesso di Santa Caterina: Questo complesso conventuale include la chiesa di Santa Caterina e il Museo Archeologico del Finale, dove si possono ammirare reperti che testimoniano la ricchezza storica della regione, dall’epoca preistorica al medioevo.
- Palazzo del Tribunale: Un imponente edificio che ospita mostre e eventi culturali, rappresenta un importante esempio di architettura civile medievale, con elementi rinascimentali che ne adornano la facciata.
3 esperienze uniche da fare in questo borgo della Liguria
- Passeggiate storiche nel borgo: Perdersi tra le vie di Finalborgo è come fare un viaggio nel tempo. Ogni angolo, piazza o palazzo ha una storia da raccontare, meglio scoperta attraverso visite guidate o semplicemente vagando senza meta.
- Eventi e Festival: Finalborgo è teatro di numerosi eventi culturali e storici, come il “Viaggio nel Medioevo”, che ogni anno rievoca l’epoca medievale con mercatini, spettacoli e rievocazioni storiche, trasformando il borgo in un palcoscenico a cielo aperto.
- Escursioni naturalistiche: L’entroterra di Finalborgo offre paesaggi mozzafiato e percorsi per escursionisti di tutti i livelli. Le vie del sale, antichi percorsi commerciali, oggi sono itinerari trekking che offrono viste panoramiche sulla costa e sui monti liguri.
Finalborgo non è solo un borgo medievale perfettamente conservato, è anche un centro vivo, pulsante di iniziative culturali che ne fanno uno dei borghi più interessanti e dinamici della Liguria.
La sua capacità di coniugare storia, arte e natura lo rende una meta imperdibile per chiunque desideri scoprire le molteplici anime della regione ligure, lontano dalle più conosciute rotte turistiche costiere.
Tellaro: Un segreto custodito tra mare e rocce
Nel cuore della Liguria orientale, là dove le onde del mare lambiscono dolcemente le rocce, si nasconde Tellaro, un borgo della Liguria di rara bellezza, spesso descritto come uno dei segreti meglio custoditi d’Italia.
Questo piccolo villaggio di pescatori, con le sue case arroccate a picco sul mare e le stradine strette che si intrecciano in un labirinto affascinante, offre un’immagine di serenità e isolamento dal resto del mondo, pur essendo a pochi chilometri dalle più vivaci località della Riviera.
La storia di Tellaro è profondamente legata al mare, elemento centrale della vita e della sopravvivenza dei suoi abitanti. Il borgo, grazie alla sua posizione strategica, ha svolto un ruolo importante nella difesa del territorio contro le incursioni piratesche, come testimoniato dalla chiesa di San Giorgio, edificata proprio a difesa della costa. La cultura di
Tellaro, con le sue leggende marinaresche e il forte senso di comunità, si riflette nella vita quotidiana, nelle tradizioni e nelle manifestazioni locali che celebrano il legame indissolubile con il mare.
3 cose da vedere in questo borgo della Liguria
- Chiesa di San Giorgio: Costruita su uno sperone di roccia a strapiombo sul mare, la chiesa di San Giorgio è un simbolo di Tellaro, offrendo una vista spettacolare sul Golfo dei Poeti. La leggenda narra che fu un polpo gigante a salvare il villaggio dall’attacco dei pirati, suonando le campane della chiesa per allertare gli abitanti.
- Il borgo e le sue calli: Passeggiare per le calli (vicoli) di Tellaro è come fare un viaggio nel tempo. Ogni angolo rivela viste mozzafiato sul mare, piccole piazze nascoste e dettagli architettonici di grande fascino.
- Punta Corvo: Accessibile via mare o tramite un sentiero che si snoda tra gli ulivi, Punta Corvo è una delle spiagge più suggestive della zona, un angolo di paradiso dove il blu intenso del mare incontra il verde scuro della vegetazione mediterranea.
3 esperienze uniche da fare a Tellaro
- Festival e tradizioni: Tellaro è famoso per il suo Festival di Musica da Camera, che ogni estate attrae artisti di fama internazionale. Non mancano le feste tradizionali, come quella del polpo, che celebrano la cultura e i sapori locali.
- Escursioni nel Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra: Tellaro è il punto di partenza ideale per esplorare la bellezza selvaggia del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra, con i suoi percorsi escursionistici che offrono viste panoramiche uniche.
- Immersioni e snorkeling: Le acque cristalline intorno a Tellaro sono un vero paradiso per gli appassionati di immersioni e snorkeling, offrendo la possibilità di esplorare fondali ricchi di vita marina e scenari subacquei mozzafiato.
Tellaro rappresenta una fuga dalla realtà, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, permettendo di vivere a pieno l’atmosfera di un autentico borgo marinaro ligure.
La sua bellezza discreta, le storie di mare e le tradizioni locali ne fanno una meta imperdibile per chi cerca un’esperienza di viaggio lontana dai consueti itinerari turistici, in uno dei borghi più belli e meno conosciuti della Liguria.
Apricale: un borgo tra i più suggestivi nell’entroterra Ligure
Nell’abbraccio delle colline liguri, dove il verde degli ulivi e il grigio delle pietre si fondono in un paesaggio di incommensurabile bellezza, sorge Apricale, uno dei borghi più suggestivi e affascinanti dell’entroterra.
Il suo nome, che in latino significa “esposto al sole“, racchiude l’essenza di questo luogo incantato: un borgo medievale che si scalda alla luce del sole, offrendo ai suoi visitatori scorci panoramici mozzafiato e un tuffo nella storia.
Apricale è un borgo della Liguria che trae le sue origini da un passato lontano, testimoniato dalle numerose pietre incise ritrovate nei dintorni, che narrano di presenze umane fin dalla preistoria.
Nel corso dei secoli, il borgo ha visto la dominazione di diverse potenze, dai Longobardi ai Conti di Ventimiglia, fino a diventare una comunità autonoma orgogliosamente legata alle proprie tradizioni e alla propria identità culturale.
Ogni angolo di Apricale, dai vicoli stretti alle piazze, dalle case in pietra ai portali decorati, racconta una storia di vita comunitaria, di artigianato e di legame profondo con il territorio.
3 cose da vedere a Apricale
- Castello della Lucertola: Dominando il borgo dall’alto, il Castello della Lucertola è un simbolo di Apricale. Oggi trasformato in museo e spazio culturale, ospita mostre d’arte contemporanea, eventi e rappresentazioni teatrali, diventando un punto di incontro tra passato e presente.
- Piazza Vittorio Emanuele II: Cuore pulsante di Apricale, questa piazza è il luogo di ritrovo per eccellenza, dove abitanti e visitatori si incontrano per eventi e celebrazioni, o semplicemente per godere della tranquillità e della bellezza del borgo.
- Chiesa di San Bartolomeo: Situata nella parte alta del borgo, questa chiesa conserva al suo interno opere d’arte di grande valore, tra cui un pregevole polittico del XV secolo, testimoniando l’importanza della fede e della spiritualità nella vita della comunità.
3 esperienze uniche da fare a Apricale
- Passeggiate tra arte e natura: Apricale è circondato da sentieri che si snodano tra le colline, offrendo la possibilità di esplorare la natura incontaminata e di scoprire opere d’arte all’aperto, parte del progetto “Apricale Arte” che trasforma il territorio in una galleria a cielo aperto.
- La Festa di San Bartolomeo: Ogni anno, ad agosto, il borgo si anima con la festa patronale di San Bartolomeo, un’occasione per celebrare le tradizioni locali con musica, danze, e il caratteristico “ballo della pignatta”.
- Degustazione di prodotti tipici: L’enogastronomia di Apricale è un’espressione autentica della cultura locale, con piatti che spaziano dall’olio d’oliva extravergine, prodotto dalle antiche olive taggiasche, ai vini rossi liguri, senza dimenticare il miele e le erbe aromatiche coltivate sulle colline circostanti.
Visita ad Apricale è un’immersione in un mondo dove la storia, l’arte e la natura si incontrano, creando un’atmosfera di magia e serenità. Questo borgo rappresenta un’esperienza unica per coloro che cercano di scoprire l’anima più autentica e profonda della Liguria, lontano dai circuiti turistici più battuti.
Dolceacqua: Incanto medievale sotto lo sguardo del Castello dei Doria
Tra i borghi in Liguria più belli non può mancare Dolceacqua, con il suo suggestivo ponte a schiena d’asino e l’imponente Castello dei Doria che domina il borgo dall’alto, è una delle cose da vedere in Liguria assolutamente.
Situato nella valle del fiume Nervia, questo borgo medievale incanta i visitatori con la sua atmosfera d’altri tempi, le strette viuzze lastricate e le case in pietra che sembrano raccontare storie di secoli passati. La sua immagine pittoresca ha ispirato artisti e poeti, tra cui Claude Monet, che ne immortalò la bellezza nei suoi dipinti.
Il borgo in Liguria di Dolceacqua si articola in due parti: il “Borgo” ai piedi del castello, caratterizzato da stretti caruggi (vicoli) che si arrampicano verso il castello, e la “Terra”, la parte più moderna oltre il ponte.
Il suo nome, che evoca dolcezza e acqua, riflette perfettamente l’idilliaca atmosfera del luogo. La storia di Dolceacqua è indissolubilmente legata al Castello dei Doria, antica dimora della potente famiglia genovese, che ha segnato gli eventi storici e lo sviluppo del borgo.
3 cose da vedere a Dolceacqua
- Il Castello dei Doria: Questa fortezza medievale, che risale al XII secolo, offre una testimonianza affascinante della potenza dei Doria e della vita medievale. Oggi, il castello è aperto ai visitatori che possono esplorarne le sale, le torri e godere di una vista panoramica sulla valle.
- Il Ponte Romano: Simbolo indiscusso di Dolceacqua, questo elegante ponte in pietra, conosciuto anche come il “Ponte Vecchio”, attraversa il fiume Nervia collegando le due parti del borgo. La sua struttura unica e la sua perfetta integrazione nel paesaggio ne fanno uno dei soggetti più fotografati della Liguria.
- Oratorio di San Sebastiano: Questo piccolo edificio religioso custodisce affreschi di grande valore, che rappresentano un importante esempio di arte sacra ligure.
3 esperienze uniche da fare a Dolceacqua
- Passeggiata artistica sulle orme di Monet: Seguire il percorso che ha ispirato Claude Monet durante la sua visita a Dolceacqua nel 1884 è un’esperienza unica che permette di ammirare i paesaggi e le vedute che hanno catturato l’attenzione del maestro dell’impressionismo.
- La festa della Michetta: Ogni anno, il 16 agosto, il borgo celebra la “Festa della Michetta”, un evento che ricorda la ribellione delle donne di Dolceacqua contro l’antico diritto feudale delle “prime notti”. La festa è un vivace mix di storia, tradizione e gastronomia, durante la quale si possono assaggiare le “michette”, deliziosi dolci locali.
- Degustazione di Rossese di Dolceacqua: Dolceacqua è famosa per il suo Rossese, un vino rosso DOP caratterizzato da note fruttate e speziate. Visitare le cantine locali per una degustazione è un modo perfetto per immergersi nei sapori e nei profumi della tradizione enogastronomica ligure.
Dolceacqua è un invito a rallentare, a perdersi tra i ricordi di un tempo che fu e a scoprire i piaceri semplici ma autentici della vita in un borgo ligure. Ogni visita a questo incantevole luogo è un viaggio attraverso la storia, l’arte e la cultura di una delle regioni più belle d’Italia.