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    Cosa vedere a Messina e dintorni: 10 posti imperdibili in Sicilia

    Messina è una città della Sicilia nord-orientale, situata sullo Stretto che la separa dalla Calabria. È il principale punto di accesso all’isola per chi arriva in traghetto dalla penisola italiana. Il centro storico si visita facilmente a piedi e ospita alcune attrazioni imperdibili.

    Messina, città che accoglie il viaggiatore con un abbraccio di miti e leggende, è il punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie della Sicilia nord-orientale. Adagiata sulla punta estrema dell’isola, questa vivace città portuale rappresenta una porta d’ingresso privilegiata ai segreti dell’isola, offrendo un irresistibile connubio di storia millenaria, cultura vibrante e panorami mozzafiato.

    Immagina di passeggiare lungo le sue strade assolate, dove il profumo di salsedine si mescola alle fragranze delle arance e dei limoni, mentre il suono delle campane del Duomo ti guida verso nuove avventure.

    In questo articolo, ti accompagneremo attraverso 10 imperdibili posti da vedere che non solo ti faranno innamorare di Messina, ma ti inviteranno anche a esplorare le meraviglie che la circondano, promettendoti un’esperienza siciliana autentica e indimenticabile.

    Piazza del Duomo

    Nel cuore vibrante di Messina, Piazza del Duomo si apre come un teatro all’aperto, dove storia e modernità si incontrano in un abbraccio senza tempo. Questo spazio non è solo il fulcro della vita cittadina, ma anche uno scrigno di meraviglie architettoniche che raccontano secoli di storia.

    Mentre ti muovi tra la folla di turisti e abitanti del luogo, la piazza ti accoglie con la sua maestosa armonia, dominata dall’imponente facciata del Duomo e dal suo campanile, che si ergono come guardiani silenziosi di storie antiche. Qui, ogni pietra sembra voler raccontare un frammento di passato, un’eco di eventi che hanno segnato la città.

    Uno degli elementi più affascinanti di Piazza del Duomo è senza dubbio la sua capacità di trasformarsi in un palcoscenico vivente durante i numerosi eventi culturali e religiosi che animano la città. Immagina di trovarti qui durante la “Festa della Vara”, un’emozionante celebrazione che si tiene ogni 15 agosto, quando una colossale macchina processionale attraversa la piazza, accompagnata da canti e applausi della folla. È un momento di puro trasporto, in cui la comunità si unisce in un rituale che affonda le sue radici nelle tradizioni più antiche di Messina.

    Ma Piazza del Duomo non è solo un luogo di passaggio o di celebrazione, è anche un punto di ritrovo dove puoi fermarti a sorseggiare un caffè in uno dei tanti bar che ne costellano i bordi, osservando la vita che scorre.

    Lascia che il sole siciliano accarezzi il tuo viso mentre ti lasci trasportare dal ritmo rilassato di questo angolo di Sicilia. È qui che il passato e il presente si fondono, offrendoti un’esperienza autentica che ti farà sentire parte della storia di Messina, anche solo per un momento.

    Duomo di Messina

    Duomo di Messina
    Duomo di Messina

    Quando ti trovi nel cuore di Messina, il Duomo di Messina è una tappa che non può mancare nel tuo itinerario, un gioiello architettonico che racconta storie di rinascita e resilienza. Costruito originariamente nel XII secolo, questo magnifico edificio ha vissuto ricostruzioni e restauri, sopravvivendo a terremoti devastanti e bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.

    La sua facciata, imponente e maestosa, è un inno allo stile normanno-svevo, arricchito da influenze romaniche e gotiche che si intrecciano in un perfetto equilibrio di pietra e arte.

    All’interno, il Duomo custodisce tesori inestimabili. Mentre cammini attraverso le navate, sarai affascinato dai mosaici dorati che splendono sotto la luce soffusa, creando un’atmosfera di mistico incanto. Non perderti l’altare maggiore, un capolavoro barocco in marmo e bronzo, che racconta la dedizione e la maestria degli artigiani siciliani.

    Ogni dettaglio, dalle colonne intarsiate agli affreschi che adornano le volte, parla della ricca storia culturale di Messina, una città che ha saputo risorgere dalle sue ceneri con una bellezza ancora più grande.

    Ma forse uno degli aspetti più affascinanti del Duomo di Messina è il suo orologio astronomico, considerato il più grande e complesso del mondo. Ogni giorno, a mezzogiorno, uno spettacolo meccanico prende vita sulla torre campanaria: statue di bronzo si muovono in una danza orchestrata, raccontando scene storiche e bibliche.

    Questo capolavoro di ingegneria, realizzato dai fratelli Ungerer di Strasburgo nel 1933, non è solo un’attrazione turistica, ma un simbolo della precisione e della creatività umana. Assicurati di assistere a questa meraviglia in movimento: sarà un momento che ti lascerà senza fiato e che porterai con te come ricordo indelebile della tua visita a Messina.

    Campanile del Duomo

    Campanile Duomo di Messina
    Campanile Duomo di Messina

    Accanto alla maestosa struttura del Duomo, il Campanile del Duomo di Messina si erge come una sentinella silenziosa e affascinante, raccontando storie di tempo e meraviglia. Con i suoi 60 metri di altezza, questo campanile non è solo una torre che sfida il cielo, ma un vero e proprio scrigno di ingegneria e arte, un luogo dove meccanismi complessi si intrecciano con la bellezza architettonica. Quando alzi lo sguardo, ammira i dettagli delle sue decorazioni e preparati a essere stupito dal suo orologio astronomico, un capolavoro di precisione e fantasia.

    Ogni giorno, a mezzogiorno, il campanile si anima come per magia. Le figure di bronzo, che si stagliano contro l’azzurro del cielo, iniziano a muoversi in una sinfonia meccanica che racconta la storia di Messina e del mondo. L’aquila imperiale, simbolo di potere e rinascita, fa da preludio alla maestosa processione dei re Magi, guidati da un angelo che suona la tromba. È uno spettacolo che cattura l’immaginazione e tocca il cuore, un connubio perfetto di storia e innovazione che non smette mai di affascinare chi ha la fortuna di assistervi.

    Ma la magia del Campanile del Duomo non finisce qui. Salire i suoi gradini è un viaggio attraverso il tempo, dove ogni livello svela una nuova prospettiva sulla città e sul mare che la circonda.

    Dalla cima, la vista panoramica è mozzafiato: uno sguardo che abbraccia non solo Messina, ma anche l’orizzonte infinito dello Stretto, dove la Sicilia sembra sfiorare la Calabria. È un’esperienza che ti invita a riflettere sulla vastità del paesaggio e sulla meraviglia dell’ingegno umano, lasciandoti con il desiderio di scoprire ancora di più di questa affascinante terra.

    Fontana di Orione

    Fontana di Orione
    Fontana di Orione

    Passeggiando per Piazza del Duomo, a pochi passi dalla maestosità del campanile, ti imbatterai in un’altra meraviglia di Messina: la Fontana di Orione. Questa splendida opera rinascimentale, creata da Giovanni Angelo Montorsoli, un allievo di Michelangelo, è un tributo alla bellezza e alla complessità della mitologia classica.

    La fontana è dedicata a Orione, il leggendario fondatore mitologico della città, e si erge come un simbolo della simbiosi tra uomo e natura, tra mito e realtà. Mentre ti avvicini, preparati a rimanere incantato dai dettagli scolpiti nel marmo, che raccontano storie di divinità e creature marine, un tempo considerate protettrici delle acque circostanti.

    La struttura della fontana è un capolavoro di equilibrio e armonia. Al suo centro, svetta la figura imponente di Orione, che con il suo fedele cane Sirio ai piedi, domina sulla scena. Intorno a lui, una serie di vasche concentriche ospitano una danza di figure allegoriche e animali marini, ognuna scolpita con una precisione che testimonia l’abilità e la visione dell’artista.

    L’acqua, elemento vitale e purificatore, scorre con grazia tra le statue, creando un gioco di riflessi e suoni che aggiunge un tocco di magia all’atmosfera già incantevole della piazza. È un luogo che invita alla contemplazione e offre uno spaccato della ricchezza culturale e storica di Messina.

    La Fontana di Orione non è solo un’opera d’arte, ma anche una testimonianza del legame indissolubile tra Messina e il suo passato mitologico. Osservando la fontana, ti sembrerà di essere trasportato in un’altra epoca, dove gli eroi e le divinità camminavano tra gli uomini. E mentre il sole siciliano si riflette sulle superfici marmoree, capirai quanto questa città sia un crocevia di storie e leggende, un luogo che ha saputo conservare e valorizzare il suo patrimonio nei secoli.

    Museo Regionale di Messina

    Nel cuore pulsante di Messina, a pochi passi dall’eco del mare, il Museo Regionale di Messina ti invita a un viaggio attraverso i secoli, rivelando i tesori nascosti di una terra ricca di storia e cultura.

    Accolto in un edificio che un tempo era un antico monastero, il museo si presenta come un rifugio di meraviglie artistiche dove il tempo sembra essersi fermato. Non appena varchi la soglia, sarai avvolto da un’atmosfera di quieta contemplazione, mentre le opere d’arte ti raccontano storie di maestri del passato e di un’isola che ha sempre saputo affascinare chiunque la visitasse.

    Le collezioni del museo sono un vero e proprio scrigno di capolavori. Tra le opere più celebri, le tele di Caravaggio, come la “Resurrezione di Lazzaro” e “L’Adorazione dei Pastori”, catturano l’essenza del chiaroscuro con una drammaticità che solo il maestro lombardo poteva infondere.

    Ogni pennellata racconta la ricerca della luce e dell’ombra, trasportandoti in un mondo di emozioni intense e palpabili. Accanto a questi giganti della pittura, puoi ammirare anche le delicate sculture di Antonello Gagini e le suggestive opere di Alibrandi, che arricchiscono ulteriormente il panorama artistico offerto dal museo.

    Ma il Museo Regionale di Messina non è solo un luogo di arte visiva; è anche uno spazio in cui la storia si intreccia con il mito. Le sezioni archeologiche custodiscono reperti che raccontano di civiltà antiche, di commerci e incontri tra popoli diversi. Camminando tra queste testimonianze, sarai colpito dalla bellezza di antiche ceramiche, monete e sculture, che ti offrono uno sguardo unico su un passato vibrante e complesso.

    In questo viaggio, il museo non solo arricchisce la tua conoscenza, ma ti invita a riflettere sulla ricchezza culturale di Messina, una città che continua a sorprendere e a incantare chiunque si lasci conquistare dalle sue storie.

    Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani

    Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani
    Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani

    Nel cuore pulsante di Messina, a pochi passi dalle acque scintillanti dello Stretto, si erge la Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani, un gioiello di rara bellezza che racconta la storia stratificata della città. Questa chiesa è un esempio straordinario di architettura arabo-normanna, un simbolo dell’incontro tra culture che ha plasmato l’identità siciliana.

    Costruita nel XII secolo, la sua struttura è sopravvissuta ai secoli e ai terremoti, emergendo intatta e affascinante come un testimone silenzioso del passato.

    Appena ti avvicini, sarai colpito dalla sua facciata austera ma elegante, un gioco di archi ciechi e colonne che riflette l’influenza bizantina e islamica. L’interno, intimo e raccolto, è un invito alla contemplazione. Mentre varchi la soglia, la luce soffusa che filtra dalle finestre crea un’atmosfera mistica, illuminando i dettagli delle decorazioni che ornano le pareti e l’abside semicircolare. Qui, la pietra parla una lingua antica, raccontando storie di devozione e arte che attraversano i secoli.

    Ma ciò che rende davvero speciale la Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani è il suo legame con la comunità catalana, che abitava questa parte di Messina durante il Medioevo. I catalani, abili mercanti e abili navigatori, portarono con sé il loro patrimonio culturale, lasciando un’impronta indelebile sulla città.

    Ogni angolo di questa chiesa è un omaggio alla fusione di mondi diversi, un luogo dove la spiritualità si intreccia con la storia, offrendo a chi la visita un’esperienza che va oltre il semplice turismo e si trasforma in un viaggio nell’anima più profonda di Messina.

    Lago di Ganzirri

    Lago di Ganzirri
    Lago di Ganzirri

    A pochi chilometri dal cuore pulsante di Messina, il Lago di Ganzirri si svela come un angolo incantato dove il tempo sembra sospeso, un luogo che invita alla contemplazione e al relax. Circondato da una vegetazione lussureggiante, questo specchio d’acqua è un vero gioiello naturale, che conserva intatto il suo fascino autentico. Mentre ti avvicini, il paesaggio si apre su una vista mozzafiato: le acque calme del lago riflettono il cielo e le montagne circostanti, creando un’atmosfera di serena bellezza che avvolge i sensi.

    Il Lago di Ganzirri non è solo un’oasi di tranquillità, ma anche un luogo ricco di tradizioni che affondano le radici nella storia siciliana. Qui, l’antica pratica della mitilicoltura è ancora viva, e il lago è famoso per le sue cozze e vongole, che vengono raccolte secondo metodi tramandati di generazione in generazione.

    Passeggiando lungo le sue rive, avrai l’opportunità di osservare i pescatori mentre lavorano con maestria, un rituale quotidiano che unisce passato e presente in un perfetto equilibrio. Sorseggiare un bicchiere di vino locale accompagnato da un piatto di frutti di mare freschi diventa così un’esperienza gastronomica imperdibile, che ti permetterà di assaporare l’autentica essenza del luogo.

    E se desideri esplorare di più, il Lago di Ganzirri offre numerose attività all’aperto per gli amanti della natura. Puoi noleggiare una piccola barca e navigare lentamente tra le sue acque o scegliere di passeggiare lungo i sentieri che costeggiano il lago, immergendoti nei suoni e nei profumi della natura.

    Ogni angolo di questo luogo invita alla scoperta e alla riflessione, rendendolo una tappa obbligata per chi cerca di vivere la Sicilia in modo autentico. Lontano dal trambusto della città, il Lago di Ganzirri ti offre un’esperienza di pace e bellezza che arricchirà il tuo viaggio attraverso le meraviglie di Messina e dintorni.

    Teatro Vittorio Emanuele II

    Quando la tua esplorazione di Messina ti porta al Teatro Vittorio Emanuele II, preparati a immergerti in un universo dove la storia e l’arte si intrecciano in un abbraccio indimenticabile.

    Questo teatro, che porta il nome del primo re d’Italia, è molto più di un semplice spazio dedicato alle arti performative: è un simbolo del cuore culturale pulsante della città. Costruito nel XIX secolo e inaugurato nel 1852, il teatro ha subito nel corso degli anni numerosi restauri, sopravvivendo a terremoti e guerre, riaffermandosi come una delle istituzioni culturali più prestigiose della Sicilia.

    Appena varchi la soglia del teatro, sarai accolto da un’atmosfera che evoca il fascino delle grandi opere liriche e delle rappresentazioni teatrali. Gli interni, decorati con stucchi dorati e velluti rossi, ti trasportano in un’epoca passata, mentre il soffitto affrescato, che racconta storie di miti e leggende, cattura lo sguardo e l’immaginazione.

    Ogni dettaglio architettonico e decorativo è un omaggio alla maestria artistica del tempo, un tributo alla grandiosità e alla passione per le arti che caratterizza Messina.

    Partecipare a uno spettacolo al Teatro Vittorio Emanuele II è un’esperienza che va oltre la semplice fruizione artistica. È un’occasione per entrare in contatto con la cultura locale, per comprendere meglio l’anima di una città che ha sempre saputo celebrare la bellezza e l’espressione artistica.

    Sia che si tratti di una serata dedicata all’opera, a un concerto o a una pièce teatrale, il teatro offre un palcoscenico dove le emozioni prendono vita, coinvolgendo il pubblico in una danza di suoni e colori che rimane impressa nella memoria. Non perdere l’opportunità di vivere questo momento magico durante la tua visita a Messina, un’esperienza che arricchirà il tuo viaggio e ti lascerà con ricordi indimenticabili.

    Forte di San Salvatore

    Forte di San Salvatore
    Forte di San Salvatore

    Addentrandoti nel cuore marittimo di Messina, troverai il Forte di San Salvatore, una maestosa sentinella che domina il porto con la sua imponenza e il suo fascino storico. Questo forte, costruito nel XVI secolo per volere dell’imperatore Carlo V, è un esempio vivido di architettura militare rinascimentale, progettato per proteggere la città dagli attacchi marittimi.

    La sua posizione strategica, all’ingresso del porto, offre una vista panoramica sullo Stretto di Messina, un luogo dove le acque della Sicilia sembrano incontrarsi con quelle della Calabria in un abbraccio eterno.

    Mentre ti avvicini, potrai osservare la Torre della Lanterna, una struttura ottagonale che sembra sfidare il tempo e gli elementi. Questa torre non è solo un punto di riferimento per i naviganti, ma anche un simbolo di speranza e protezione per i messinesi. La storia del forte è intrisa di episodi significativi, come la resistenza ai numerosi assedi e il suo ruolo centrale durante i conflitti che hanno attraversato l’isola.

    Passeggiando per i bastioni e le mura, sarai trasportato in un viaggio attraverso i secoli, immaginando la vita dei soldati e degli abitanti che hanno trovato rifugio tra le sue solide mura.

    Una visita al Forte di San Salvatore è un’esperienza che va oltre la semplice esplorazione storica; è un’opportunità per riflettere sulla resilienza e la determinazione di un popolo che ha sempre saputo difendere la propria terra e la propria identità.

    Mentre ammiri il panorama mozzafiato che si apre davanti a te, lasciti avvolgere dalla brezza marina e dai racconti delle onde che lambiscono dolcemente le antiche pietre del forte.

    È un luogo di Messina che invita alla contemplazione e alla scoperta, promettendo di arricchire il tuo viaggio con ricordi indelebili e storie che attendono di essere raccontate.

    Galleria Vittorio Emanuele III

    Nel cuore pulsante di Messina, un gioiello architettonico attende di essere scoperto: la Galleria Vittorio Emanuele III, un’elegante testimonianza dello stile liberty che caratterizza i primi anni del XX secolo. Inaugurata nel 1929, questa galleria non è solo un luogo di passaggio, ma un vero e proprio salotto cittadino, dove il passato e il presente si incontrano in un abbraccio armonioso. Mentre attraversi le sue arcate, sarai avvolto da un’atmosfera che evoca la Belle Époque, un’epoca di grande fermento culturale e sociale.

    La Galleria Vittorio Emanuele III è molto più di un semplice spazio commerciale; è un luogo di ritrovo dove l’arte e l’architettura si fondono per creare un’esperienza sensoriale unica. I suoi interni, decorati con stucchi intricati e dettagli in ferro battuto, riflettono la maestria degli artigiani dell’epoca, mentre i pavimenti in mosaico raccontano storie di eleganza e raffinatezza.

    Camminando sotto la sua maestosa volta di vetro, non potrai fare a meno di alzare lo sguardo e ammirare la luce naturale che filtra, creando giochi di luce e ombre che danzano al ritmo della vita cittadina.

    Ma ciò che rende davvero speciale la Galleria Vittorio Emanuele III è la sua capacità di connettere passato e presente, offrendo spazi dove la cultura si esprime in tutte le sue forme. Qui, tra boutique eleganti e accoglienti caffetterie, puoi assistere a eventi culturali, mostre e concerti che animano la galleria, trasformandola in un crocevia di idee e creatività.

    Sederti a sorseggiare un caffè mentre osservi il via vai delle persone è un’esperienza che ti permetterà di immergerti nell’anima autentica di Messina, una città che sa come intrecciare storia e modernità in un connubio perfetto.

    Messina: Ristoranti famosi da provare

    A Messina, l’esperienza culinaria è un viaggio attraverso sapori autentici e tradizioni secolari. Tra i prodotti tipici da non perdere, il pescestocco alla messinese domina la scena con il suo gusto deciso e speziato, un piatto di baccalà stufato con patate, pomodori, olive e capperi.

    Non puoi lasciare Messina senza aver assaggiato la focaccia messinese, una delizia soffice e croccante, farcita con scarola, acciughe, pomodori e formaggio tuma. Se hai un debole per i dolci, i cannoli siciliani qui sono un capolavoro di bontà, con la loro croccante cialda ripiena di ricotta dolce e canditi. E non dimenticare di provare il granita con brioche, una colazione tipica che ti conquisterà con la sua freschezza e varietà di gusti.

    Osteria del Campanile – Via San Giovanni Bosco, (Sito Web)  : Questa osteria offre un’atmosfera accogliente e piatti tipici come la focaccia messinese e il pesce fresco del giorno. Perfetto per chi cerca un’esperienza tradizionale in un ambiente familiare.

    Ristorante La Cambusa ai 2 Laghi – Via Lago Grande, 35 (Sito Web) : Specializzata in piatti di mare, questa trattoria è rinomata per i suoi spaghetti ai ricci di mare e la granita di limone, serviti con cordialità tipicamente siciliana.

    A Putia – Via S. Martino (Pagina Facebook): Un angolo di Sicilia autentica, dove la cucina casalinga regna sovrana. Assapora i cannoli fatti in casa e le paste con ricotta per un tuffo nei sapori tradizionali.

    Ristorante I Ruggeri – Via Pozzo Leone (Sito Web) : Situato lungo la costa, offre una vista mozzafiato e piatti raffinati come il risotto ai frutti di mare e la caponata di melanzane, preparati con maestria e passione.

    Tour di 3 giorni a Messina

    In questo itinerario di 3 giorni ti guideremo alla scoperta delle meraviglie architettoniche, culturali e paesaggistiche di Messina, con un tour ottimizzato negli spostamenti e nei tempi per permetterti di godere ogni tappa senza stress. Ogni giornata è stata pensata in modo pratico e logico, evitando percorsi inutili e garantendo un’esperienza completa e piacevole.

    Giorno 1 – Il cuore storico di Messina

    • Inizia la tua avventura messinese alle ore 9:00 in Piazza del Duomo, il cuore pulsante della città. Dedica circa un’ora alla visita del magnifico Duomo di Messina e del suo Campanile, famoso per l’orologio astronomico che si anima a mezzogiorno.
    • Alle 10:30, passeggia pochi metri per ammirare la Fontana di Orione, un capolavoro rinascimentale che racconta storie di mitologia.
    • Dopo aver esplorato la piazza, fai una breve camminata fino alla Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani, dove potrai immergerti nella storia normanna della città (circa 45 minuti).
    • Pranza nei dintorni, assaporando la cucina locale.
    • Nel pomeriggio, alle 15:00, dirigiti verso il Museo Regionale di Messina, a pochi minuti di autobus o taxi, dove passerai circa due ore tra opere d’arte di Caravaggio e Antonello da Messina.
    • Concludi la giornata con una passeggiata serale al Teatro Vittorio Emanuele II, dove potresti assistere a uno spettacolo o semplicemente ammirare l’architettura neoclassica.

    Giorno 2 – Tra arte e panorami

    • La seconda giornata inizia alle 9:30 con una visita alla Galleria Vittorio Emanuele III, a pochi passi dal centro storico, dove potrai goderti l’architettura e un caffè mattutino.
    • Successivamente, prendi un autobus o fai una breve passeggiata verso il Forte di San Salvatore, da dove potrai ammirare lo Stretto di Messina e comprendere l’importanza strategica della città (visita di circa un’ora e mezza).
    • Pranza in un ristorante con vista sul mare per rilassarti prima di proseguire verso il Lago di Ganzirri nel pomeriggio, un’oasi di tranquillità e natura a circa 20 minuti di autobus dalla città.
    • Qui, trascorri il pomeriggio passeggiando lungo il lago e magari facendo un giro in barca per ammirare il paesaggio dal punto di vista dell’acqua.
    • Rientra in città per una cena a base di pesce in uno dei ristoranti lungo la costa, godendoti il tramonto sul mar Tirreno.

    Giorno 3 – Esplorazioni nei dintorni

    • Dedica il terzo giorno alle meraviglie nei dintorni di Messina. Alle 9:00, parti per un’escursione verso il suggestivo borgo di Savoca, famoso per essere stato il set de “Il Padrino”. È raggiungibile in circa un’ora di auto o autobus.
    • Esplora le sue stradine, la Chiesa di San Nicolò e sorseggia una granita al Bar Vitelli. Successivamente, dirigiti verso Taormina, a circa 30 minuti da Savoca. Qui, potrai pranzare con vista sull’Etna e il mare.
    • Dedica il pomeriggio alla visita del Teatro Greco, uno dei luoghi più iconici della Sicilia, e passeggia lungo Corso Umberto per shopping e relax.
    • Rientra a Messina in serata, concludendo il tuo viaggio con una passeggiata lungo la panoramica Via Garibaldi, riflettendo sulle meraviglie scoperte nei tre giorni siciliani.

    Cosa vedere vicino a Messina

    Messina, con la sua vibrante vita cittadina e i suoi tesori storici, è solo l’inizio del tuo viaggio in Sicilia. Nei suoi dintorni, si aprono una serie di destinazioni affascinanti che offrono il perfetto equilibrio tra cultura, natura e relax. Prepara la tua curiosità e il tuo spirito d’avventura: ecco alcuni luoghi imperdibili che puoi scoprire facilmente partendo da Messina.

    Taormina (50 km)

    Taormina
    Taormina

    Taormina è un gioiello siciliano che incanta con il suo Teatro Greco, da cui si gode una vista spettacolare sull’Etna e sul Mar Ionio. Passeggia lungo il Corso Umberto, scopri le boutique e gusta la cucina locale in uno dei suoi tanti ristoranti. Puoi raggiungere Taormina in auto in circa 45 minuti o optare per un comodo treno dalla stazione di Messina Centrale.

    Isola Bella (55 km)

    Situata vicino a Taormina, l’Isola Bella è una riserva naturale conosciuta per la sua bellezza mozzafiato. Questa piccola isola è collegata alla terraferma da una sottile striscia di sabbia, ideale per una giornata di relax e snorkeling. Raggiungibile in auto in circa 50 minuti, è anche facilmente accessibile tramite funivia da Taormina.

    Milazzo (40 km)

    Milazzo offre un mix di storia e natura con il suo castello medievale e le incantevoli spiagge. La città è anche il punto di partenza ideale per escursioni alle Isole Eolie. Puoi arrivare a Milazzo in auto in circa 35 minuti o con un treno diretto da Messina.

    Novara di Sicilia (60 km)

    Questo affascinante borgo medievale è immerso nel verde dei Monti Peloritani e offre viste panoramiche spettacolari. Passeggia tra le sue stradine antiche e non perdere l’occasione di assaggiare il famoso formaggio locale, il maiorchino. Novara di Sicilia è raggiungibile in auto in circa un’ora da Messina.

    Riserva Naturale di Marinello (70 km)

    Con le sue lagune e dune di sabbia, la Riserva Naturale di Marinello è un paradiso per gli amanti della natura. Ammira la bellezza selvaggia del luogo e visita il Santuario di Tindari che sovrasta la riserva. Puoi raggiungere la riserva in auto in circa un’ora e dieci minuti da Messina.

    10 Cose da sapere su Messina – F.A.Q.

    Messina
    Messina

    Quali sono i principali punti di interesse a Messina?

    Messina offre numerose attrazioni, tra cui il Duomo con il suo famoso campanile astronomico, la Fontana di Orione e il Museo Regionale che ospita opere di Caravaggio e Antonello da Messina.

    Come posso arrivare a Messina dalla terraferma?

    Puoi raggiungere Messina in traghetto da Villa San Giovanni o Reggio Calabria. Entrambi i porti offrono collegamenti frequenti e veloci.

    Qual è il periodo migliore per visitare Messina?

    Il periodo migliore per visitare Messina è tra aprile e giugno o da settembre a ottobre, quando il clima è mite e le folle sono meno numerose.

    Cosa posso fare a Messina in un giorno?

    In un giorno puoi visitare il Duomo, passeggiare lungo la Via Garibaldi, esplorare il Museo Regionale e goderti una passeggiata sul lungomare.

    Quali sono le specialità culinarie di Messina?

    Le specialità includono arancini, pesce spada alla ghiotta, cannoli e la granita con brioche.

    Ci sono spiagge vicino a Messina?

    Sì, le spiagge di Capo Peloro e Mortelle sono facilmente raggiungibili da Messina e offrono acque cristalline e sabbia dorata.

    Qual è il modo migliore per spostarsi a Messina?

    Il modo migliore per spostarsi è a piedi per il centro città, mentre per esplorare i dintorni è consigliabile noleggiare un'auto o utilizzare i mezzi pubblici.

    Messina è una città sicura per i turisti?

    Sì, Messina è generalmente sicura per i turisti. Tuttavia, come in qualsiasi altra città, è consigliabile prestare attenzione ai propri effetti personali.

    Ci sono eventi culturali o festival a Messina?

    Sì, uno dei più noti è la processione della Vara il 15 agosto, una celebrazione religiosa spettacolare e molto sentita dagli abitanti.

    Quali escursioni si possono fare nei dintorni di Messina?

    Puoi visitare Taormina, l'Etna, le Isole Eolie o fare un'escursione a Tindari per ammirare il Santuario e i laghetti di Marinello.

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