Specchia, uno dei borghi più belli d’Italia, si trova nel Salento, in provincia di Lecce, a metà strada tra il Mar Ionio ed il Mar Adriatico.
La cittadina deve il suo nome ai cumuli di pietre che ancora è possibile scorgere qua e là, chiamati appunto “specchia”, utilizzati come difesa o come torri di avvistamento contro i potenziali nemici.
Questo piccolo paesino, che conta appena 5.000 anime, è uno dei luoghi caratteristici che vale la pena visitare andando alla scoperta del Salento.
Specchia il borgo a metà fra mare a collina
Risale al XVI-XVII secolo ed il pronto intervento dell’amministrazione comunale nel preservare come secoli fa questo splendido e suggestivo borgo, lo ha reso un piccolo gioiello a metà fra mare a collina.
Ubicato a 130 m.s.l.m. è un susseguirsi di strette viuzze, muretti a secco e suggestive scalinate che si inerpicano nell’antico borgo.
Salendo con calma si potranno scorgere degli scorci che si aprono sulla pianura salentina, godendo dei bei paesaggi offerti dagli estesi uliveti e dagli agrumeti.
A Specchia sembra che il tempo si sia fermato, infatti nel grazioso centro storico, perfettamente conservato e restaurato, si respira ancora quell’aria arcaica che rimanda ad un lontano passato.
Cosa vedere nel borgo di Specchia
Anche se la maggior parte delle costruzioni attuali risale al XVI-XVII secolo, il centro abitato di Specchia ha chiaramente un’impronta medievale, infatti, già a partire dal XV secolo, si andava delineando un nuovo assetto dell’originario nucleo sorto intorno al castello costruito sul punto più alto del colle.
In alcuni punti è ancora possibile vedere dei resti delle antiche mura difensive della cittadina ed in un punto in particolare si può osservare l’antico stemma di Specchia dove è riprodotto un mandorlo che cresce tra cumuli di pietre.
Piazza del Popolo
Salendo verso la parte più alta della cittadina si potrà ammirare la bella Piazza del Popolo dove si affacciano alcuni dei più eleganti palazzi di Specchia; tra questi il Palazzo Risolo del ‘500, e la Chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria (Chiesa madre), del XV secolo. Proseguendo ancora un poco si potrà scorgere l’inconfondibile portico del Palazzo Baronale Ripa.
Le chiese di Specchia da non perdere
A Specchia ci sono diverse chiese degne di nota, tra cui la Chiesa dei Francescani Neri, in cui ammirare i meravigliosi affreschi che decorano la Cappella di S. Caterina Martire e la cripta, scavata direttamente nella roccia e sorretta da 36 colonnine.
Molto interessante è anche la Chiesa di S. Eufemia, di origine bizantina e databile IX-X secolo. Le sue caratteristiche architettoniche ed il suo buono stato conservativo la rendono un piccolo gioiello medievale che sopravvive ancora nel cuore del Salento.
I frantoi ipogei
Andando alla scoperta di questo suggestivo borgo si consiglia di non lasciarsi sfuggire la possibilità di visitare i frantoi ipogei, dei frantoi costruiti tra il 1500 ed il 1800 direttamente scavando la roccia.
Qui venivano lavorate le olive e si produceva un ottimo olio di oliva, prodotto tipico di questo territorio ed ancora oggi grande fonte di sostentamento per la popolazione locale.
Per effettuare questa visita è necessario prenotarla alla pro loco, ma sicuramente ne varrà la pena, visto che permetterà di conoscere meglio le tradizioni ed il passato di Specchia, inserita a ragion veduta nella lista dei borghi più belli d’Italia!
Il video su Specchia