Tra le tante cose da vedere a Vicenza ci sono alcuni parchi pubblici molto famosi e molto belli da visitare, dove potersi rilassare in totale tranquillità, dimenticando di essere in una cittadina di non piccole dimensioni.
Ne sono stati scelti 3 in particolare, per dare di essi una breve descrizione e far capire a chi legge di cosa si tratta.
Parco Querini
E’ una delle principali aree verdi della città ed è situato proprio nel cuore di Vicenza, in pieno centro storico. Si tratta di una zona verde rimasta fino a non molti anni fa di proprietà privata, infatti il parco fu aperto al pubblico solo nel 1971, quando fu ceduto al comune e quest’ultimo decise di non lottizzare l’area ma bensì lasciarla come polmone verde della città.
Il parco è molto grazioso e ben curato e soprattutto nel fine settimana è molto frequentato dagli abitanti di Vicenza che qui vengono a praticare gli sport all’aria aperta, oltre a cercare una piccola oasi di pace.
Su due lati l’area verde è delimitata dal fiume che contribuisce a creare un ambiente piacevole e particolarmente adatto per ospitare la fauna selvatica del luogo. In estate viene spesso utilizzato come location ideale per organizzare eventi culturali e musicali, attirando sempre un nutrito pubblico.
Per arricchire ulteriormente il parco nel gennaio 2010 è stato inaugurato, in una parte di esso, un percorso studiato appositamente per bambini e ragazzi, per sensibilizzarli riguardo alle tematiche scientifiche e fisiche.
E’ nato così il “Parco delle scienze“, costituito da sette attrazioni ludico-didattiche quali l’albero delle visioni, i tubi comunicanti, il triangolo impossibile, il caleidogiro, le carrucole, l’organo di Pan e la batteria a mano, per incuriosire i bambini ed i ragazzi e cercare di avvicinarli alla comprensione di fenomeni fisici, come la riflessione della luce, la frequenza dei suoni, le vibrazioni e le illusioni ottiche.
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Giardino Salvi
Si tratta di un giardino pubblico non molto esteso, ma molto comodo come posizione in quanto si trova proprio nel centro storico di Vicenza. Nel corso del 1500 questo terreno fu acquistato dalla famiglia Valmarana, infatti il parco è noto anche con il nome di “Giardini Valmarana Salvi”. Il parco fu inaugurato nel 1592 ed in seguito fu aperto al pubblico.
Nel corso dell’Ottocento fu trasformato in giardino all’inglese, in quel periodo storico in cui era stato nuovamente chiuso al pubblico.
Solo nel 1909 fu reso un’altra volta fruibile a tutti e da allora spesso diviene splendida sede per lo svolgimento dei mercatini natalizi. All’interno del giardino sono di particolare importanza due logge in stile palladiano.
Soprattutto la Loggia Valmarana è di grande importanza e per questo nel 1994 entrò, insieme agli altri monumenti palladiani, nella lista dei Beni Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Di grande interesse anche la flora che si trova nel parco, contando esemplare di un certo interesse naturalistico.
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Oasi degli Stagni
L’Oasi naturalistica degli stagni di Casale “Alberto Carta”, è un’area protetta istituita nel 1998 e ad oggi gestita dal WWF.
Si trova poco distante dal centro abitato di Vicenza e nei suoi 24 ettari si sono andate formando delle aree umide di grandissimo valore naturalistico. Ad oggi è una delle più grandi zone umide della pianura vicentina, ospitando flora e fauna caratteristici delle zone palustri.
Un tempo quest’area era utilizzata per lo sfruttamento dei sedimenti argillosi e quando terminò l’attività di escavazione tutte le cavità formatesi si riempirono d’acqua, divenendo quella che ad oggi è un’importante zona paludosa della pianura padana.