Capitale della Campania, Napoli è la città più popolata del sud Italia e si trova tra due aree vulcaniche, quella del Vesuvio, uno dei simboli della città, e quella dei Campi Flegrei.
Napoli è una città con una ricchezza artistica, storica e culturale molto ampia che ha portato l’UNESCO a dichiarare il suo centro storico come Patrimonio dell’Umanità.
Diversi i popoli che hanno lasciato resti del loro passaggio in questa città, dai greci ai romani, dai normanni fino a terminare con gli spagnoli, grazie ai quali Napoli fu centro politico del regno borbonico delle Due Sicilie.
Turisticamente parlando sono diversi i siti di interesse da poter visitare, vediamone quindi alcuni.
Castel dell’Ovo
Tra i palazzi storici diversi sono i Castelli, primo fra tutti Castel dell’Ovo, che prende il nome da una leggenda dove Virgilio pare abbia scoperto all’interno del castello un uovo che sopporta tutta la struttura dell’edificio e che al rompersi provocherebbe l’affondamento del castello e gravi danni all’intera città.
Situato nell’isolotto de Megaride, dove probabilmente sbarcarono i greci nel secolo VII a.C., faceva parte della villa di Lucio Licinio Luculo e solo successivamente fu fortificato, per poi essere ristrutturato e ricostruito dai normanni e dagli spagnoli.
Castel Capuano
Altro importante edificio è Castel Capuano costruito da Guglielmo I di Sicilia, prima re del Regno di Napoli, prende il nome dal fatto che si trova sulla rotta che conduce alla città di Capua.
Quando la capitale del regno fu traslata a Palermo il castello si deteriorò a causa dell’abbandono, per essere poi ricostruito e rimodellato quando gli aragonesi conquistarono il Sud d’Italia. Nei successivi cinquecento anni fu sede dei tribunali.
Maschio Angioino o Castel Nuovo
Non ci si può dimenticare poi del Maschio Angioino o Castel Nuovo, costruito alla fine del 1200 da Carlo I della dinastia angioina e luogo dove vennero ospitati moltissimi artisti dell’epoca (Boccaccio scrisse qui il Decameron). Con cinque torri e un arco di trionfo in marmo, al suo interno si può visitare la monumentale Sala dei Baroni, che ospita il Museo civico e le riunioni del consiglio municipale.
Castel Sant’Elmo
Infine tra i castelli si annovera anche Castel Sant’Elmo, che si trova sulla collina del Vomero e che fu costruito nel 1275 da Carlo I. Ristrutturato a metà del 1500, è importante storicamente perche fu sede dell’ultima e disperata difesa della Repubblica di Napoli contro l’occupazione borbonica.
Palazzo Reale di Napoli
Oltre ai castelli sono da ricordare anche il Palazzo Reale di Napoli ora sede della Biblioteca Nazionale, iniziato nel 1603 e che ha subito svariati rimodellamenti nel corso degli anni, e Capodimonte, iniziato nel 1738 per conservare la favolosa collezione d’arte della famiglia Farnesio.
Teatro san Carlo
Infine non si può non nominare il Teatro san Carlo, costruito in meno di un anno e inaugurato nel 1737, è il teatro attivo più antico del mondo, nonchè il modello per i successivi teatri cotruiti in europa.
Duomo di Napoli
Guardando la città dall’alto si rimane impressionati dal numero di chiesa che si possono distinguere ed è per questo che Napoli è conosciuta anche come la città delle 500 cupole, anche se molte furono distrutte da guerre, incendi e terremoti.
Il Duomo della città, dedicato a San Gennaro, è un compendio storico di stili architettonici, partendo dalla facciata gotica, per passare alla sala principale e alla Cappella del Tesoro che sono barocche. In questa Cappella vi sono delle reliquie di san Gennaro che contengono gocce del suo sangue, quest’ultimo ogni 19 settembre, anniversario della morte, diventa liquido, attirando migliaia di visitatori.
Monastero di Santa Chiara
Tra le principali chiese della città ci sono anche il Monastero di santa Chiara, che si trova nel cuore del centro storico, la chiesa di San Domenico Maggiore, all’interno della quale si trova un’antica tavola sulla teologia di Tommaso d’Aquino, e la Basilica di santa Maria del Carmine Maggiore o chiesa del Carmine, situata nella zona dove ci fu la rivolta del Masaniello.
Cappella di San Severo o Tempio della Pietà
Assolutamente da visitare la cappella di San Severo o Tempio della Pietà, del secolo XVIII che conserva il famoso capolavoro di Giuseppe di San Martino: il Cristo Velato.
La Cappella di San Severo a Napoli è una meraviglia dell’arte barocca, ma non solo. Qui potrai ammirare il celebre “Cristo Velato“, un’opera di incredibile maestria e bellezza che sembra quasi reale. La cappella è stata creata per la famiglia di Raimondo di Sangro, principe di Sansevero, che era noto anche come alchimista e mago. Si dice che abbia persino inventato una polvere magica che era in grado di far diventare le persone invisibili!
Chiesa di San Lorenzo Maggiore
Concludendo si deve ricordare la Chiesa di San Lorenzo Maggiore, del XIII secolo che all’interno ospita diverse tombe di personaggi storici e dove Boccaccio incontrò Fiammetta per la prima volta.
Altri siti interessanti di Napoli
Napoli è inoltre ricca di angoli suggestivi da trovare camminando partendo dalla maestosa piazza Plebiscito. Dopo una breve sosta all’elegante Caffè Gambrinus, si prosegue per via Chiaia o via Roma due delle zone di shopping della città, si raggiunge poi a Spaccanapoli dove si trova anche San Gregorio Armeno, la famosa via dei presepi dove magari acquistare un simpatico souvenir.
Infine nei dintorni della città non si può non fare una visita agli scavi di Pompei ed Ercolano e un’escursione sul Vesuvio. Non dimenticatevi poi di assaggiare la pizza, la migliore in tutta la penisola italiana!