La Torre di Pisa non solo è uno dei monumenti più famosi d’Italia ma è una delle attrazioni turistiche più celebri al mondo, non solo per la sua architettura medievale, ma soprattutto per la sua inclinazione che le ha conferito una fama unica.
Situata nella Piazza dei Miracoli a Pisa, in Toscana, la torre è in realtà il campanile della vicina Cattedrale di Santa Maria Assunta. Alta circa 56 metri e composta da otto piani, è decorata con colonne e arcate in stile romanico.
Assolutamente da mettere in lista tra le cose da vedere a Pisa in quanto la sua notorietà globale è tale che la Torre di Pisa attira oltre 3 milioni di visitatori all’anno, rendendola uno dei monumenti più fotografati in Italia. Turisti da tutto il mondo si affollano per scattare la famosa foto in cui “sorreggono” la torre, aggiungendo un tocco di gioco alla visita.
L’inclinazione unica e il motivo del suo fascino per i visitatori
Devi sapere che ciò che rende la Torre di Pisa così affascinante è il suo difetto distintivo: la pendenza. Iniziata nel 1173 come parte del complesso della Cattedrale di Pisa, la torre si trovò subito in difficoltà a causa del terreno argilloso e instabile su cui sorgeva.
Già durante la costruzione del 3° piano, la struttura cominciò a inclinarsi verso sud. Questo problema architettonico ha segnato profondamente il destino del monumento, che oggi pende di circa 4 gradi rispetto all’asse verticale.
La bellezza della Torre di Pisa non risiede solo nella sua architettura romanica, con eleganti colonne e arcate che decorano ogni piano, ma soprattutto nell’inclinazione unica, diventata simbolo della sua resistenza e della capacità umana di affrontare gli imprevisti.
Nel corso dei secoli, la torre ha subito diversi tentativi di correzione, ma nessuno è riuscito a eliminare completamente la pendenza, che anzi è diventata il suo tratto più distintivo. Questa inclinazione, oggi stabilizzata dopo anni di interventi di restauro, è una testimonianza della fragilità e della forza allo stesso tempo.
Perché attrae così tanti visitatori?
La combinazione di un’opera artistica con un evidente difetto strutturale genera una sorta di attrazione quasi magnetica per i turisti. Ogni anno, oltre 3 milioni di persone si recano a Pisa per ammirare e fotografare la Torre Pendente. Molti visitatori si divertono a scattare foto iconiche, simulando di “sorreggere” la torre con le mani, rendendola una delle attrazioni più divertenti e interattive d’Italia.
L’inclinazione stessa è stata anche il focus di studi scientifici e sperimentazioni leggendarie: si racconta, ad esempio, che il celebre scienziato Galileo Galilei abbia lanciato oggetti dalla cima della torre per studiare la gravità e la velocità di caduta dei corpi, anche se questa leggenda non ha mai trovato conferme storiche.
Restauri e stabilizzazione della torre
Tra il 1990 e il 2001, la Torre di Pisa fu chiusa al pubblico per una serie di interventi di stabilizzazione. Questi lavori furono necessari per rallentare la continua inclinazione, che al ritmo di 1-2 millimetri all’anno stava rischiando di far collassare l’intera struttura.
L’incredibile opera di ingegneria portò alla rimozione di quasi 900 tonnellate di terreno dalla base opposta all’inclinazione, permettendo alla torre di “raddrizzarsi” di circa 45 centimetri, riducendo il pericolo di crollo.
Ora la torre, pur rimanendo pendente, è stata dichiarata stabile per almeno altri 300 anni, un fatto che permette ai turisti di visitarla in totale sicurezza.
E’ interessante notare che oltre alla curiosità architettonica, la Torre di Pisa offre una metafora profonda: l’equilibrio precario tra forza e fragilità. Il fatto che questa torre abbia resistito a terremoti, guerre e all’usura del tempo, rimanendo in piedi nonostante il suo difetto, simboleggia la resilienza umana e la capacità di trasformare un errore in bellezza.
Questo concetto ha ispirato generazioni di turisti e studiosi, che vedono nella torre un esempio di come l’imperfezione possa diventare un elemento di fascino.
Storia della Torre di Pisa
La Torre di Pisa ha una storia lunga e complessa, caratterizzata da numerosi ostacoli e interruzioni dovuti al terreno instabile su cui è stata costruita. Nonostante questi problemi, la torre è diventata uno dei monumenti più amati al mondo.
Inizio della costruzione (1173)
La costruzione della Torre di Pisa iniziò nel 1173, con l’intento di erigere un campanile per la Cattedrale di Santa Maria Assunta. La torre era parte di un più ampio progetto per arricchire la Piazza dei Miracoli e celebrare la potenza economica e culturale di Pisa, una delle Repubbliche Marinare più influenti dell’epoca. I primi piani furono realizzati in marmo bianco, seguendo lo stile architettonico romanico, comune nelle costruzioni religiose del tempo.
Interruzioni e riprese
La costruzione, però, non fu lineare. Già durante l’edificazione del terzo piano, si notò un problema: il terreno su cui sorgeva la torre era troppo cedevole. Il suolo, composto principalmente di sabbia e argilla, non era in grado di sostenere il peso della struttura, e la torre cominciò a inclinarsi.
Questo evento portò a una prima interruzione dei lavori, che si fermarono per quasi un secolo. Durante questo periodo, i pisani tentarono diverse soluzioni per correggere l’inclinazione, ma ogni intervento fu vano.
Nel 1275, i lavori ripresero sotto la guida di Giovanni di Simone, che cercò di correggere la pendenza costruendo i piani superiori inclinati in direzione opposta. Anche questa soluzione non risolse il problema ma conferì alla torre il suo aspetto caratteristico, con una leggera curvatura nella parte superiore.
Completamento (1372)
Finalmente, nel 1372, dopo quasi due secoli di costruzione intermittente, la torre fu completata con l’aggiunta della cella campanaria al settimo piano. Questo ultimo piano ospita sette campane, una per ogni nota musicale, ognuna delle quali fu fusa in epoche diverse. Nonostante i continui tentativi di stabilizzare la torre, l’inclinazione era ormai parte integrante della sua identità.
Restauri moderni (1990-2001)
Nel 1990, la situazione della Torre di Pisa divenne critica: la sua inclinazione stava peggiorando al punto da rappresentare un pericolo di crollo. Per questo motivo, la torre fu chiusa al pubblico e iniziarono una serie di lavori di stabilizzazione.
Gli ingegneri adottarono tecniche avanzate, come la rimozione del terreno sotto la base e l’inserimento di contrappesi di piombo. Questi interventi riuscirono a ridurre l’inclinazione di circa 45 centimetri, stabilizzando la torre per i futuri secoli. Nel 2001, dopo 11 anni di restauri, la torre riaprì finalmente al pubblico, pronta ad accogliere di nuovo milioni di visitatori.
3 Curiosità sulla Torre di Pisa che in pochi sanno
La Torre di Pisa non è solo famosa per la sua inclinazione, ma anche per le storie e le leggende che la circondano. Ecco alcune delle curiosità più affascinanti legate a questo straordinario monumento.
Galileo Galilei e gli esperimenti sulla gravità
Una delle leggende più popolari legate alla Torre di Pisa riguarda il grande scienziato Galileo Galilei, nato proprio a Pisa nel 1564.
Si racconta che Galileo, per dimostrare che il tempo di caduta degli oggetti non dipende dalla loro massa, abbia lanciato due oggetti di peso diverso dalla cima della torre.
Anche se non esistono prove documentali che confermino questo esperimento, la leggenda ha resistito nel tempo ed è diventata parte integrante della storia della torre. L’idea di un esperimento così rivoluzionario, condotto su uno dei monumenti più iconici, ha contribuito ad alimentare il mito scientifico di Galileo e della Torre di Pisa.
Risparmiata durante la Seconda Guerra Mondiale
Un’altra curiosità interessante riguarda la Seconda Guerra Mondiale. Pisa e i suoi dintorni furono teatro di intensi scontri durante il conflitto, e molti edifici della città subirono gravi danni a causa dei bombardamenti ma la Torre di Pisa fu risparmiata.
La storia racconta che, nel 1944, un ufficiale americano, affascinato dalla bellezza del monumento, decise di non dare l’ordine di bombardarlo, anche se i piani militari prevedevano la sua distruzione per motivi strategici. Questo gesto, apparentemente semplice, ha contribuito a preservare uno dei monumenti più importanti del patrimonio culturale mondiale.
Le sette campane della Torre
La Torre di Pisa non è solo un monumento artistico, ma anche un campanile. Sulla cima della torre si trovano sette campane, ciascuna associata a una nota musicale. Ogni campana ha un nome proprio e un significato liturgico:
- Assunta (la più grande), che emette la nota Si ed è stata fusa nel 1654.
- Crocifisso, che suona il Do# e risale al 1818.
- San Ranieri, che suona un Re# e fu fusa nel 1735.
- Dal Pozzo, la campana di Sol, che fu sostituita dopo i danni della Seconda Guerra Mondiale.
- Pasquereccia, la campana più antica, che risale al 1262 e suona il Sol#.
- Terza, che suona un La# e fu realizzata nel XV secolo.
- Vespruccio, la più piccola, con una nota Mi.
Queste campane non sono più azionate manualmente come un tempo, quando il loro suono provocava pericolose oscillazioni nella struttura. Oggi vengono fatte suonare con sistemi elettronici per evitare ulteriori problemi di stabilità.
Perché la Torre di Pisa è inclinata
L’inclinazione della Torre di Pisa è dovuta a un problema strutturale che si manifestò già durante le prime fasi della sua costruzione. Il terreno su cui sorge la torre è composto da uno strato di argilla e sabbia, che ha sempre presentato una scarsa stabilità.
Questo tipo di terreno non era in grado di sostenere adeguatamente il peso del monumento, causando il progressivo affondamento del lato sud. In particolare, l’area in cui fu costruita era precedentemente attraversata da un’ansa del fiume Auser, che contribuì ulteriormente all’instabilità.
Dopo la costruzione dei primi tre piani, si osservò un’inclinazione significativa, e i lavori furono interrotti più volte nel tentativo di trovare una soluzione al problema. Tuttavia, nonostante diversi tentativi, l’inclinazione continuò ad aumentare, rendendo la torre famosa per il suo caratteristico sbilanciamento.
Interventi di stabilizzazione
Negli anni, sono stati fatti numerosi tentativi per stabilizzare la Torre di Pisa, ma fu solo a partire dagli anni ’90 che si riuscì a implementare un piano efficace.
Tra il 1990 e il 2001, la torre fu chiusa al pubblico e sottoposta a un ampio progetto di restauro e consolidamento. Gli ingegneri utilizzarono tecniche all’avanguardia, come la sottoescavazione (rimozione di terreno dalla parte opposta all’inclinazione) e l’uso di contrappesi di piombo per bilanciare la torre.
Grazie a questi interventi, l’inclinazione della torre è stata ridotta di circa 45 centimetri, stabilizzandola a un angolo di 4 gradi. Ciò ha eliminato il rischio imminente di crollo, garantendo la sicurezza del monumento per le future generazioni.
Oggi, si stima che la Torre di Pisa possa rimanere stabile per almeno altri 300 anni, continuando a sfidare la gravità e affascinare milioni di visitatori ogni anno.
Quando visitare la Torre di Pisa
La Torre di Pisa è aperta al pubblico e offre un’esperienza unica per i visitatori che desiderano salire fino alla cima. Per raggiungere la vetta, si devono percorrere i 294 scalini che si snodano lungo una scala a chiocciola interna.
Mentre sali, noterai un leggero sbilanciamento dovuto all’inclinazione della torre, che rende la salita particolarmente affascinante. Una volta in cima, nella cella campanaria, sarai ricompensato da una vista panoramica mozzafiato sulla città di Pisa e sui dintorni, inclusi gli altri monumenti della Piazza dei Miracoli, come il Battistero e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Biglietti e prenotazioni
Per accedere alla Torre di Pisa, è necessario acquistare un biglietto. Il costo del biglietto è di circa 18 euro per gli adulti.
È possibile acquistare anche biglietti combinati che includono l’ingresso ad altri monumenti della piazza, come la Cattedrale e il Battistero, permettendoti di vivere un’esperienza culturale completa. Ti consigliamo di acquistare i biglietti online con anticipo per evitare lunghe code, specialmente durante l’alta stagione turistica.
Orari e consigli
La Torre di Pisa è aperta tutti i giorni, ma gli orari possono variare a seconda del periodo dell’anno. In genere, la torre è accessibile dalle 9:00 del mattino fino alle 20:00 o più tardi nei mesi estivi.
Ecco alcuni consigli per migliorare la tua visita:
- Arriva presto o nel tardo pomeriggio: Per evitare le grandi folle di turisti, è consigliabile visitare la torre la mattina presto o verso la chiusura.
- Scarpe comode: I gradini sono stretti e il percorso ripido, quindi è consigliato indossare scarpe comode per una salita più agevole.
- Prenotazioni anticipate: Specialmente durante i mesi più affollati, come l’estate, prenotare in anticipo è fondamentale per garantirsi un posto.
Infine, non perdere l’opportunità di visitare gli altri monumenti della piazza, per scoprire di più sulla storia di Pisa e del suo periodo di massimo splendore.
Dove si trova la Torre di Pisa e come arrivarci
La Torre di Pisa si trova nella città di Pisa, in Piazza dei Miracoli, conosciuta anche come Piazza del Duomo.
Questa piazza è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1987 e ospita, oltre alla torre pendente, altri monumenti di grande rilievo, come la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Battistero di San Giovanni e il Camposanto Monumentale.
La piazza è uno dei principali centri di attrazione turistica in Italia e rappresenta una tappa obbligata per chi visita la Toscana
Come arrivare alla Torre di Pisa
- In treno: Pisa è facilmente raggiungibile in treno dalle principali città italiane, come Firenze, Roma e Milano. La stazione ferroviaria Pisa Centrale si trova a circa 20 minuti a piedi dalla Piazza dei Miracoli. In alternativa, si possono prendere gli autobus locali, che offrono corse regolari verso la piazza (linee LAM rossa e altre linee urbane).
- In auto: Se arrivi in auto, tieni presente che la Piazza dei Miracoli si trova in una zona a traffico limitato (ZTL), quindi non è possibile accedere direttamente con l’auto. Ci sono diversi parcheggi disponibili nelle vicinanze, come il Parcheggio di Via Pietrasantina, situato a circa 10 minuti a piedi dalla piazza. Da qui, potrai comodamente raggiungere la Torre e gli altri monumenti a piedi o con navette.
- In aereo: L’aeroporto Galileo Galilei di Pisa è a soli 5 chilometri dal centro città. Una volta atterrato, puoi raggiungere Piazza dei Miracoli in taxi o con il servizio navetta disponibile, che ti porterà direttamente nelle vicinanze della piazza in circa 10-15 minuti.
Cosa visitare vicino alla Torre di Pisa
La Torre di Pisa non è l’unica meraviglia che si trova nella splendida Piazza dei Miracoli. Oltre alla celebre torre pendente, ci sono diversi monumenti di grande rilevanza storica e artistica che vale assolutamente la pena visitare. Ecco cosa puoi vedere nei dintorni:
1. Cattedrale di Santa Maria Assunta
Situata al centro della Piazza dei Miracoli, la Cattedrale di Santa Maria Assunta è un capolavoro dell’arte romanica pisana. Costruita a partire dal 1064, la cattedrale si distingue per la sua facciata in marmo bianco e grigio, decorata con archi e colonne in stile romanico e influenze bizantine. Al suo interno, puoi ammirare il pulpito di Giovanni Pisano e l’imponente mosaico del Cristo Pantocratore che decora l’abside.
2. Battistero di San Giovanni
Proprio accanto alla cattedrale si trova il Battistero di San Giovanni, il più grande battistero in Italia. La sua costruzione iniziò nel 1152 e il suo stile combina elementi romanici e gotici. All’interno, l’acustica eccezionale permette a chiunque parli o canti di sentire un eco che si ripete con chiarezza. Da non perdere è anche il pulpito di Nicola Pisano, una delle opere più importanti della scultura medievale.
3. Camposanto Monumentale
Il Camposanto Monumentale, situato lungo il lato nord della piazza, è un antico cimitero che, secondo la leggenda, contiene terra portata da Gerusalemme durante le Crociate. Le sue arcate gotiche e gli affreschi medievali che decorano le pareti interne fanno del Camposanto un luogo di grande interesse artistico. Gli affreschi furono gravemente danneggiati durante la Seconda Guerra Mondiale, ma molti sono stati restaurati e sono visibili oggi.
4. Museo dell’Opera del Duomo
Se vuoi approfondire la storia dei monumenti della Piazza dei Miracoli, una visita al Museo dell’Opera del Duomo è d’obbligo. Questo museo ospita molte delle opere originali che decoravano la cattedrale, il battistero e la torre. Tra i pezzi più importanti ci sono sculture, dipinti e oggetti liturgici che raccontano la lunga storia della città di Pisa e del suo passato glorioso come potenza marittima.
5. Museo delle Sinopie
Accanto al Camposanto si trova il Museo delle Sinopie, che espone i disegni preparatori degli affreschi del Camposanto, conosciuti come sinopie. Questi disegni offrono uno sguardo affascinante sul processo creativo degli artisti medievali.
3 ristoranti tipici vicino alla Torre di Pisa da provare
Se hai appena finito di ammirare la meravigliosa Torre di Pisa e ti è venuta fame, ma non sai dove mangiare, sei nel posto giusto! A pochi passi dalla torre ci sono diverse opzioni di ristoranti tipici dove puoi gustare il meglio della cucina toscana.
Che tu abbia voglia di un piatto di pasta fatta in casa, di una succulenta bistecca o di un bel piatto di pesce fresco, ecco alcuni ristoranti che renderanno la tua esperienza pisana ancora più speciale. Dai un’occhiata a queste tre ottime scelte tutte a pochi minuti dalla torre!
Osteria in Domo: Via Santa Maria 129 (sito web) – Situata a pochi passi dalla Torre di Pisa, l’Osteria in Domo offre un menù ricco di piatti tipici toscani, con specialità di carne e pesce. L’ambiente è familiare e accogliente, ideale per chi cerca un’autentica esperienza culinaria pisana in una location centrale.
Ristorante L’Europeo: Via Santa Maria 177 (Pagina Facebook) – A circa 100 metri di distanza l’Europeo è famoso per la sua cucina mediterranea e toscana, con piatti freschi e di stagione, come la pasta fatta in casa e le grigliate di carne. Perfetto per chi desidera gustare un pasto genuino senza allontanarsi troppo dalla Torre.
Antica Bottega di Pisa: Via Santa Maria 145 (Pagina Facebook) – A circa 200 metri di distanza trovi questo ristorante conosciuto per il suo menù che spazia dalla cucina di mare ai piatti tradizionali toscani. L’ambiente è rustico e accogliente, con un servizio attento che rende l’Antica Bottega di Pisa una tappa ideale per un pasto gustoso vicino alla Torre.
10 F.A.Q. domande e risposte più fatte sulla Torre di Pisa
Perché la Torre di Pisa è inclinata?
La Torre di Pisa è inclinata a causa del terreno argilloso e sabbioso su cui è stata costruita. Già durante la costruzione, nel 1173, il suolo non riuscì a sostenere il peso della torre, causando l’inclinazione progressiva verso sud.
Quanto è inclinata la Torre di Pisa?
Attualmente, la Torre di Pisa ha un'inclinazione di circa 4° rispetto all'asse verticale, dopo vari interventi di stabilizzazione.
Si può salire sulla Torre di Pisa?
Sì, è possibile salire fino alla cima della torre percorrendo 294 gradini. Dalla sommità, si gode di una vista panoramica su Pisa e i suoi dintorni.
Quanto è alta la Torre di Pisa?
La Torre di Pisa è alta circa 56 metri dal lato più alto, mentre dal lato inclinato misura circa 55 metri.
Chi ha costruito la Torre di Pisa?
La costruzione della torre fu iniziata dall'architetto Bonanno Pisano nel 1173, anche se diversi architetti contribuirono a completarla nel corso dei secoli, tra cui Giovanni di Simone.
Quando è stata completata la Torre di Pisa?
La torre fu completata nel 1372, dopo quasi 200 anni di lavori intermittenti, principalmente a causa dei tentativi di correggere l'inclinazione.
Quanto costa visitare la Torre di Pisa?
Il biglietto per salire sulla Torre di Pisa costa circa 18 euro. È possibile acquistare anche biglietti combinati per visitare altri monumenti nella Piazza dei Miracoli.
La Torre di Pisa è sicura?
Sì, dopo gli interventi di stabilizzazione effettuati tra il 1990 e il 2001, la torre è stata resa sicura per i visitatori ed è stabile per almeno altri 300 anni.
Qual è il vero nome della Torre di Pisa?
Il vero nome della Torre di Pisa è Campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta, poiché fu progettata come campanile per la cattedrale della piazza.
La Torre di Pisa è Patrimonio dell'UNESCO?
Sì, la Torre di Pisa, insieme alla Piazza dei Miracoli, è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 1987.