L'isola del tesoro esiste e pensate un po' potrebbe proprio essere la meta della vostre prossime vacanze. In qualunque stagione voi decidiate di farle.
State pensando a luoghi inesplorati, remoti, in qualche angolo ignoto del Mediterraneo? Bene, siete fuori strada.Il nostro obiettivo si trova all'interno dell'Arcipelago Toscano (a 10 km dalla terra ferma) ed è decisamente molto nota per precisamente un fatto che l'ha vista protagonista della reclusione di un personaggio politico di fama mondiale: esatto, stiamo parlando dell'Isola d'Elba.
Vi starete domandando a questo punto di quale tesoro si stia parlando, no, non c'entrano i pirati ma c'entrano la natura e la cultura e su questo fronte vi posso assicurare che quest'isola è davvero un forziere.
Quindi venendo al succo .. Cosa vedere all'Isola d'Elba?
Si parte con il naturalistico itinerario dell'Isola d'Elba, ce n'è per tutti i gusti sia per gli amanti del mare che per quelli della montagna.
Monte Capanne (1019 metri) è l'ideale per tutti i fan del trekking per via dei numerosi sentieri che s'incrociano (ma per coloro che non impazziscono all'idea del percorso a piedi c'è la cabinovia).
Un'altra tappa è il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, molto gradita anche da coloro che amano passeggiare a cavallo. Dirigendoci verso est incontriamo zone pianeggianti e collinari (monte Calamita e Cima del Monte) dove sono situati i giacimenti di ferro che fecero la fortuna dell'isola. Un alcune zone è possibile effettuare del parapendio e anche del free-climbing.
Il punto principale sulle cose da vedere sull'Isola d'Elba sono sicuramente le spiaggie dell'Isola che sono numerose ed indubbiamente splendide, circondate da scogli rocciosi o da folta vegetazione, con acque trasparenti, piccole come le calette o lunghe distese di sabbia finissima.
Gli amanti delle attività subacquee ne rimarranno estasiati, come quelli a cui piace lo snorkeling, ma in particolare proprio quelli che si armano di maschera e bombole, un assaggio?
Il Relitto di Pomonte presso Scoglio dell'Ògliera posizionato a 10 metri dalla superficie, Capo Stella con le sue immersioni per professionisti che potranno nuotare in compagnia di cernie, murene fra gorgonie rosse e corallo rosso ad una profondità di 41 metri, sempre in tema di osservazione della flora marina di consiglia Picchi di Pablo, se v'interessano i barracuda, i saraghi ed i dentici recatevi a Scoglietto di Portoferraio ed infine Punta della Madonna adatta per i sub principianti.
Ma certamente non rimarranno delusi neppure gli amanti del surf, del kayak o della vela.
Se il vostro obiettivo invece è la tintarella ecco i litorali favoriti: Cotoncello, Biodola, Marina di Campo, Lacona, Fetovaia, Padulella.
La seconda parte, come sopra citato, si riferisce ad un tour dell'Isola d'Elba in versione clima fresco quindi un'avventura per le strada alla scoperta di musei, chiese e monumenti.
Si parte con una delle principali attrazioni dell'Isola dell'Elba ovvero la Chiesa della Misericordia (voluta da Giovanni de'Medici nel 1566) che conserva le reliquie di San Cristino e dove ogni 5 maggio si tiene una messa per Napoleone Bonaparte. Affianco troviamo un museo che custodisce la collezione clericale e la bandiera donata all'isola da Napoleone.
Fra i monumenti dell'Isola d'Elba, un vero e proprio tesoro archeologico, citiamo la Villa romana della Linguella (I sec. d.C.) abitata da Publio Aclio Attiano. Sono ancora visibili le aree che furono impegnate come zone termali con relativi mosaici e pavimentazioni.
Attiguamente troviamo la Torre della Linguella che sorge sugli scogli e che ha avuto diverse funzioni nel corso del tempo (magazzino, carcere etc…).
Proseguiamo con il Duomo di Portoferraio, un'altra delle interessantissime cose da vedere all'Isola d'Elba, che fu costruito insieme alle mura medicee che vedremo fra poco, quindi parliamo del 1548. All'interno ammiriamo l'altare maggiore con il Crocifisso ligneo cinquecentesco.
Per quanto riguarda i bastioni medicei furono anch'essi voluti da Cosimo I come difesa contro gli attacchi dei turchi.
Fra i forti più interessanti da visitare troviamo:
- Forte stella costruito a Giovan Battista Bellucci e Giovanni Camerini (1548) che prende il nome dalla forma della pianta;
- Forte inglese situato sulla collina di San Rocco (Portoferraio) dal 1700 cioè da quando fu fatto costruire da Cosimo III Granduca di Toscana, al suo interno si radunano gruppi di artisti che vi trovano l'ispirazione;
- Forte falcone, della stessa epoca, di cui osserviamo il maestoso portale in legno e la lapide in marmo sovrastante dedicata al Granduca Cosimo I.