Esiste una città senza strade e che non ha certo bisogno di presentazioni, dove i vicoli si chiamano ‘calli’, le piazze ‘campi’ e gli autobus sono barche che scivolano sull’acqua. Questa è Venezia, un luogo che non assomiglia a nessun altro al mondo, un miracolo di ingegneria e bellezza costruito su un arcipelago di 118 isolette.
Antica Regina dell’Adriatico, oggi è un museo a cielo aperto che continua a incantare viaggiatori da ogni angolo del globo. Raggiungerla è semplice, grazie all’aeroporto Marco Polo e alla stazione ferroviaria di Santa Lucia, che ti proietta direttamente sulla magia del Canal Grande.
Il tempo qui è sempre poco per scoprirla tutta, ma se ti stai chiedendo cosa vedere a Venezia in un giorno, sappi che è assolutamente possibile catturarne l’essenza più profonda. Abbiamo creato per te un itinerario ‘da local’ super ottimizzato per le prime 24 ore, ma se hai la fortuna di fermarti di più, ti guideremo anche in un percorso di due e tre giorni per svelarti altri tesori.
Questa città è una delle meraviglie assolute da scoprire in Veneto. Sei pronto a perderti nella sua bellezza?
Perché visitare Venezia è un’esperienza unica al mondo?
Visitare Venezia è un’esperienza che va oltre il semplice turismo; è un viaggio sensoriale in un luogo che sfida le leggi della logica e del tempo.
Ciò che la rende assolutamente unica non è solo la sua evidente bellezza, ma la sua stessa esistenza: una città costruita sull’acqua, dove l’assenza di auto e il silenzio rotto solo dal suono delle onde e dei passi creano un’atmosfera magica e quasi surreale.
Ti resterà impressa per la fragilità e la potenza che convivono in ogni angolo: la sontuosità dei palazzi che si specchiano con eleganza nei canali e la vita quotidiana che si svolge in un labirinto di calli, ponti e campielli nascosti.
È una città che ti costringe a rallentare, a perderti, a scoprire uno scorcio inaspettato semplicemente svoltando un angolo. Questo suo essere un mondo a parte, un capolavoro di arte e ingegneria che galleggia tra cielo e mare, è ciò che la rende un’esperienza indimenticabile e diversa da qualsiasi altra città tu possa mai visitare.
Venezia: consigli utili per ottimizzare la tua visita
Vivere Venezia al meglio richiede un po’ di pianificazione. La sua unicità comporta anche delle piccole sfide logistiche. Ma non preoccuparti, abbiamo raccolto per te i nostri migliori consigli pratici da ‘local’ per aiutarti a navigare la città come un vero veneziano, ottimizzando tempi, costi e godendoti ogni momento.
Come arrivare a Venezia (e dove lasciare l’auto)
L’Aeroporto Marco Polo (VCE) è lo scalo principale. Da qui, il modo più suggestivo per arrivare in centro è il vaporetto Alilaguna, che ti porta direttamente a San Marco via mare. In alternativa, ci sono comodi autobus che arrivano a Piazzale Roma.
La Stazione Ferroviaria di Venezia Santa Lucia offre un arrivo mozzafiato: appena uscito, ti troverai di fronte al Canal Grande. Se arrivi in auto, preparati: è la sfida più grande. A Venezia non si può circolare in auto.
Dovrai lasciarla in uno dei grandi parcheggi a Piazzale Roma (l’ultimo punto accessibile in auto) o sull’isola del Tronchetto. Un consiglio fondamentale per risparmiare: trovare un buon parcheggio a Venezia può essere complicato e costoso. Valuta di parcheggiare sulla terraferma a Mestre, vicino alla stazione, e raggiungere Venezia in pochi minuti di treno o autobus. È una soluzione molto più economica.
Come muoversi a Venezia: a piedi e in vaporetto
Il modo migliore per scoprire Venezia è perdersi a piedi tra le sue calli e i suoi campielli. È un’esperienza indimenticabile. Per gli spostamenti più lunghi o per attraversare il Canal Grande, il mezzo pubblico è il vaporetto (ACTV). Un consiglio da intenditori: evita di comprare biglietti singoli (molto costosi!).
Acquista un pass turistico a tempo (24h, 48h, 72h), che ti permetterà di usare illimitatamente tutti i vaporetti (inclusi quelli per le isole di Murano e Burano). Puoi comprarlo online o ai chioschi principali. Per un’esperienza iconica (ma costosa), concediti un giro in gondola.
Capire Venezia: guida ai 6 sestieri (quartieri)
Prima di iniziare, un segreto per capire Venezia: dimentica i quartieri, qui si parla di “sestieri”, le sei anime in cui la città è divisa fin dalle sue origini. Capire il loro carattere ti aiuterà a orientarti e a scegliere dove concentrare le tue energie.
Se hai solo un giorno a disposizione, il tuo mondo sarà quasi interamente San Marco: è il cuore monumentale, dove troverai la Basilica, il Palazzo Ducale e il Campanile. È magnifico ma anche il più affollato. Attraversando il Ponte di Rialto, farai una breve incursione a San Polo, con il suo vivace mercato.
Per chi cerca un’esperienza più autentica e verace, consigliamo di perdersi a Cannaregio, il sestiere più popolato dai veneziani, dove si trova lo storico Ghetto Ebraico, e a Castello, il più esteso e popolare, con i suoi scorci di vita quotidiana, i panni stesi e l’imponente Arsenale. Se viaggi con i bambini, la tranquillità dei giardini di Castello è una boccata d’ossigeno.
Infine, se ami l’arte e un’atmosfera più bohémien e rilassata, il tuo sestiere del cuore sarà Dorsoduro. Qui, tra le Gallerie dell’Accademia, la Collezione Peggy Guggenheim e deliziosi ‘bacari’ (le tipiche osterie), scoprirai una Venezia più giovane e intellettuale. Capire i sestieri è il primo passo per pianificare cosa visitare a Venezia in modo intelligente.
Quando andare (e il fenomeno dell’acqua alta)
La primavera e l’inizio dell’autunno sono i periodi ideali, con un clima mite e meno folla. L’estate è magica ma può essere molto calda, umida e affollata. L’inverno offre un’atmosfera unica e malinconica, specialmente durante il Carnevale (febbraio).
Un dettaglio importante da considerare è l’acqua alta (‘acqua alta’), un fenomeno di marea che può allagare le parti più basse della città (come Piazza San Marco), più frequente tra ottobre e marzo.
Non è un dramma: vengono montate delle passerelle, ma è bene avere con sé degli stivali di gomma o essere pronti ad acquistarli in loco.
Dove alloggiare a Venezia (la scelta strategica)
Scegliere dove dormire a Venezia è fondamentale per la tua esperienza. Per essere nel cuore di tutto, i sestieri (quartieri) di San Marco e San Polo sono perfetti, ma anche i più costosi. Per un’atmosfera più autentica e tranquilla, ti consigliamo i sestieri di Cannaregio (vicino alla stazione), Dorsoduro (il quartiere dell’arte) o Castello.
Se cerchi una soluzione più economica e non convenzionale, ci sono diverse opzioni per alloggiare in posti strategici a Venezia, che ti permetteranno di vivere la città come un locale. Ricorda solo di controllare quanto dista la fermata del vaporetto più vicina!
Itinerario a Venezia: cosa vedere in 1, 2 o 3 giorni
Esplorare Venezia è un’arte. La città ti invita a perderti, ma avere un piano di battaglia è fondamentale per non sprecare tempo prezioso e per cogliere la sua vera essenza. Abbiamo quindi creato per te un itinerario logico e ottimizzato, suddiviso in tre giornate.
Il primo giorno è un concentrato puro di meraviglia, pensato per chi ha le ore contate e si chiede cosa vedere a Venezia in un giorno. Il secondo e il terzo giorno, invece, ti porteranno a scoprire angoli più autentici e altri capolavori, per un’esperienza più profonda e rilassata. Preparati a camminare, a stupirti e a innamorarti.
Tour a Venezia: cosa vedere in un giorno (il cuore della Serenissima)
Questa prima, indimenticabile giornata è un’immersione totale nel cuore monumentale e più iconico di Venezia. Preparati a un itinerario a piedi in un giorno intenso ma incredibilmente gratificante, che copre circa 3-4 km.
L’ordine delle tappe è studiato per ottimizzare gli spostamenti e farti vivere un crescendo di emozioni. Se hai solo 24 ore, questo itinerario è la risposta perfetta alla domanda cosa vedere a Venezia in un giorno. Indossa scarpe comode, si parte!
1. Piazza San Marco: il cuore monumentale della Serenissima
(Mattina, 09:00 | Tempo di visita: 2.5 – 3 ore)
Il tuo viaggio alla scoperta di cosa vedere a Venezia in un giorno inizia inevitabilmente dal suo cuore pulsante, il salotto più elegante del mondo: Piazza San Marco.
Come arrivare: Se arrivi dalla Stazione Ferroviaria Santa Lucia, il modo più spettacolare è prendere il vaporetto linea 2 (direzione San Marco). Sarà la tua prima, indimenticabile crociera sul Canal Grande (circa 45 minuti). In alternativa, una passeggiata a piedi di circa 30-40 minuti seguendo le onnipresenti indicazioni gialle “Per S. Marco” ti farà immergere subito nel labirinto della città.
Cosa non perderti: Una volta in piazza, sarai circondato da una bellezza travolgente. La tua prima meta è la Basilica di San Marco. L’ingresso alla basilica è gratuito, ma le code possono essere infinite.
Un consiglio fondamentale: prenota online un biglietto ‘salta-fila’ (spesso a pochi euro, ne vale assolutamente la pena). Una volta dentro, alza lo sguardo e lasciati sommergere dagli oltre 8.000 metri quadrati di scintillanti mosaici a fondo oro che ricoprono le cupole.
Non è solo decorazione, è un racconto biblico che brilla di luce propria. Non perderti la preziosa Pala d’Oro (richiede un piccolo biglietto extra), un capolavoro di oreficeria bizantina.
Dopo la basilica, sali sul Campanile di San Marco (prenotazione online consigliatissima!): un comodo ascensore ti porterà in cima per una vista mozzafiato sulla laguna. Per approfondire la storia di questo luogo unico, puoi leggere la nostra guida su cosa vedere in Piazza San Marco.
Un consiglio da veri intenditori: non fermarti solo al centro della piazza. Cerca il Caffè Florian, il più antico d’Italia, e immagina Casanova seduto ai suoi tavolini. Poi, dirigiti verso il molo e osserva le due imponenti colonne di San Marco e San Teodoro.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Le due colonne di granito non erano solo decorative. Lo spazio tra di esse era il luogo dove si tenevano le esecuzioni capitali pubbliche. Ancora oggi, i veneziani più superstiziosi evitano di passarci in mezzo! È un dettaglio che aggiunge un brivido alla bellezza del luogo.
2. Palazzo Ducale e il Ponte dei Sospiri: il potere e la malinconia di Venezia
(Tarda Mattina, 11:30 | Tempo di visita: 2 – 2.5 ore)
Spostamento: a piedi, 50 metri (meno di 1 minuto) dalla Basilica di San Marco.
Accanto alla Basilica, affacciato sulla Piazzetta San Marco, sorge il Palazzo Ducale, per secoli il centro del potere politico e giudiziario della Repubblica Serenissima. Questo capolavoro del gotico veneziano, con il suo magnifico loggiato traforato che sembra quasi sfidare la gravità, è una tappa imprescindibile tra i posti da vedere a Venezia.
Un consiglio fondamentale: Anche qui, la prenotazione online è FONDAMENTALE per evitare code interminabili. Spesso il biglietto è combinato con quello per i musei di Piazza San Marco (come il Museo Correr).
Cosa non perderti all’interno: La visita ti porterà attraverso le sale istituzionali, decorate con opere immense di Tintoretto e Veronese. Resterai sbalordito di fronte alla grandiosità della Sala del Maggior Consiglio, una delle più grandi al mondo, dove si riuniva il governo della Repubblica.
Ma l’esperienza più emozionante è l’attraversamento del celebre Ponte dei Sospiri dall’interno. Camminerai nello stesso corridoio che i prigionieri, dopo la condanna, percorrevano per passare dai tribunali alle terribili prigioni.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Dal Ponte dei Sospiri, guarda attraverso le piccole finestre a grata. Quella era l’ultima immagine del mondo esterno, della laguna e dell’isola di San Giorgio, che i condannati vedevano prima della loro prigionia, e da qui nasce il nome del ponte, dai loro ultimi, malinconici “sospiri”. Uno dei visitatori più famosi a passare di qui come prigioniero fu Giacomo Casanova, che fu anche uno dei pochissimi a riuscire a evadere in modo rocambolesco.
Prenota biglietto per Palazzo Ducale, Ponte dei Sospiri e tour delle prigioni
Pausa Pranzo: un cicchetto veloce
(Pausa Pranzo, 14:00 | circa 45 minuti)
Allontanati dalla folla di Piazza San Marco. Addentrati nei vicoli verso Campo Santa Maria Formosa e cerca un “bacaro” (osteria tipica). Ordina al banco un’ombra (bicchiere di vino) e qualche “cicchetto” (stuzzichino). È un pranzo veloce, economico e autenticamente veneziano.
Se vuoi fare davvero come un veneziano, lascia perdere i menù turistici e segui l’aroma del vino sincero e del pesce fresco. Da Ponte dei Sospiri, inoltrati tra le calli e dirigiti verso:
- Al Mercà – circa 10–12 minuti a piedi (📍Campo Bella Vienna, 213): un minuscolo bacaro nascosto dietro il mercato di Rialto. Qui si mangia in piedi, con cicchetti appena fatti e un’ombra bevuta tra una chiacchiera e l’altra. L’atmosfera è viva, spartana, e genuinamente veneziana.
- Cantina Do Mori – circa 12–15 minuti a piedi (📍Calle Do Mori, San Polo): attiva dal 1462, è il bacaro più antico di Venezia. Le botti in legno, l’illuminazione soffusa e i cicchetti tradizionali ti fanno fare un salto nel passato, dove ogni angolo profuma di storia e vino rosso.
- Cantine del Vino già Schiavi – circa 20–25 minuti a piedi (📍Fondamenta Nani, Dorsoduro): leggermente più lontano, ma perfetto se prosegui la passeggiata verso le Zattere o l’Accademia. Qui il banco è sempre pieno di piccole meraviglie: crostini fantasiosi, baccalà mantecato, uova con acciuga. Entra, sorridi, ordina, e vivi Venezia come un local, un’ombra alla volta.
3. Riva degli Schiavoni e l’Arsenale: il lungomare della potenza Serenissima
(Pomeriggio, 15:00 | Tempo di visita: 1.5 – 2 ore, passeggiata)
Dopo pranzo, preparati a una delle passeggiate più celebri e panoramiche del mondo. Dal Palazzo Ducale, imbocca la Riva degli Schiavoni, l’ampio e soleggiato lungomare che si affaccia sul Bacino di San Marco. Questa non è solo una camminata, è un viaggio nella storia della ricchezza e del potere di Venezia.
Cosa non perderti lungo il percorso: Mentre passeggi, la tua sinistra sarà fiancheggiata da hotel di lusso leggendari come il Danieli (ex palazzo nobiliare) e da ponti iconici. Un consiglio da fotografi: fermati sul Ponte della Paglia.
→ Guarda anche: Ristoranti di lusso a Venezia: i 10 top da provare
Da qui, guardando indietro, avrai la vista più famosa e malinconica del Ponte dei Sospiri, incorniciato tra il Palazzo Ducale e le Prigioni. Proseguendo, il panorama si apre sulla vastità della laguna, con l’isola di San Giorgio Maggiore che sembra un quadro.
La tua meta è l’imponente ingresso dell’Arsenale di Venezia. Non era un semplice cantiere navale: era il cuore segreto e pulsante della potenza marittima della Serenissima, la più grande fabbrica del mondo medievale, capace di sfornare una nave da guerra al giorno!
Ammira la magnifica Porta di Terra, il primo grande esempio di architettura rinascimentale a Venezia, sorvegliata da due maestosi leoni di marmo portati da Atene come bottino di guerra.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il leone più grande, a sinistra della porta, presenta delle strane incisioni sui fianchi. Non sono geroglifici, ma rune scandinave! Furono incise nell’XI secolo da mercenari vichinghi al servizio di Bisanzio, secoli prima che il leone fosse portato a Venezia. Un pezzo di storia vichinga nel cuore della Serenissima! Anche se non visiti l’interno (aperto principalmente per la Biennale), fermarsi qui è un tuffo nella storia militare di una superpotenza del passato.
4. Libreria Acqua Alta e Corte del Milion: i segreti di Castello
(Pomeriggio, 16:30 | Tempo di visita: circa 1 ora)
Spostamento: a piedi, circa 10-12 minuti (800 metri) dall’Arsenale.
Lasciando la monumentalità della Riva degli Schiavoni, è il momento di addentrarsi nel sestiere di Castello, il più grande e popolare di Venezia, per scoprire due “chicche” che raccontano l’anima più fantasiosa e avventurosa della città. La tua prima meta è uno dei luoghi più originali e fotografati del mondo: la Libreria Acqua Alta.
Informazioni turistiche e perché visitarla: Non aspettarti una normale libreria. Qui, per combattere il fenomeno dell’acqua alta, i libri (nuovi e usati) sono stipati ovunque tranne che sugli scaffali: li troverai dentro vasche da bagno, canoe, barche e persino una gondola a grandezza naturale che troneggia al centro della sala. È un luogo caotico, creativo e meraviglioso, gestito da un proprietario eccentrico e popolato da gatti sornioni.
Cosa non perderti: La famosa “scala di libri” nel cortile sul retro. Sali su questa scala fatta di enciclopedie rovinate per sbirciare oltre il muro e godere di una vista suggestiva su un canale. Non dimenticare di controllare l’ “uscita di emergenza”, che dà direttamente sull’acqua!
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: A pochi minuti a piedi dalla libreria, cerca la Corte Seconda del Milion. Una targa un po’ anonima su un muro indica che qui, secondo la tradizione, sorgevano le case della famiglia Polo. Stai camminando esattamente dove visse il grande esploratore Marco Polo prima e dopo i suoi leggendari viaggi in Oriente. Sebbene delle case originali non resti quasi nulla, l’atmosfera del luogo, con il suo arco bizantino, ti farà viaggiare con la fantasia. È una delle cose da visitare a Venezia per connettersi con la sua anima di esploratrice.
5. Il Ponte di Rialto: il tramonto sul Canal Grande
(Sera, 18:00 | Tempo di visita: 1 ora o più)
Spostamento: a piedi, circa 10-15 minuti (1 km) dalla zona di Marco Polo.
Concludiamo la nostra intensa giornata nel cuore commerciale di Venezia da quasi mille anni. Segui le onnipresenti indicazioni gialle “Per Rialto” e arriverai al cospetto del Ponte di Rialto, il ponte più antico e famoso che attraversa il Canal Grande.
Con la sua iconica arcata unica e le due file di negozi che lo affollano, è un capolavoro di ingegneria rinascimentale e un punto di osservazione privilegiato sulla vita che scorre lungo la via d’acqua più bella del mondo.
Cosa non perderti: Dopo aver attraversato il ponte, immergiti per qualche minuto nell’atmosfera del vicino Mercato di Rialto (anche se a quest’ora i banchi saranno chiusi, potrai ancora percepirne l’energia). La vera magia, però, ti aspetta al tramonto.
Un consiglio da veri intenditori per la vista perfetta: Invece di rimanere incastrato nella folla sopra il ponte, fai così. Scendi sul lato del mercato e dirigiti verso la “Riva del Vin”. Cerca uno dei piccoli imbarcaderi pubblici dei vaporetti (come quello di Rialto Mercato) o semplicemente uno spazio lungo la fondamenta. Da qui, avrai una vista laterale perfetta e molto più tranquilla sul ponte, ideale per scattare fotografie memorabili mentre il sole cala e le luci dei palazzi si accendono.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il Ponte di Rialto che vediamo oggi non è il primo. Per secoli, qui c’era un ponte di barche, poi uno in legno che crollò più volte, una volta anche sotto il peso della folla accorsa per vedere una processione. L’attuale ponte in pietra, completato nel 1591, fu una sfida ingegneristica incredibile per l’epoca, tanto che molti, incluso Michelangelo, dubitavano che potesse reggere!
Mappa 1° giorno a Venezia
Questa giornata intensa ti ha mostrato il cuore monumentale, segreto e commerciale di Venezia. Per aiutarti a navigare tra calli e canali, abbiamo preparato una mappa interattiva di questo percorso. Salvala sul tuo telefono: sarà la tua bussola in questo labirinto di meraviglie.
Itinerario a Venezia: cosa vedere in due giorni (arte, isole colorate e artigianato)
Per il nostro secondo giorno, dopo l’immersione nel cuore monumentale di San Marco e Rialto, ti portiamo a scoprire un’anima diversa di Venezia: quella più artistica e rilassata del sestiere di Dorsoduro e la magia colorata delle isole della laguna.
Questo itinerario, che combina passeggiate a piedi e spostamenti in vaporetto, copre circa 3-4 km a piedi e ti svelerà altri tesori imperdibili se stai pianificando cosa vedere a Venezia in due giorni.
1. Le Gallerie dell’Accademia: un viaggio nel colore veneziano
(Mattina, 10:00 | Tempo di visita: 2 ore concentrate)
Iniziamo la nostra seconda giornata attraversando uno dei ponti più amati dai veneziani: il suggestivo Ponte dell’Accademia, l’unico grande ponte in legno sul Canal Grande. Appena sceso, ti troverai nel sestiere di Dorsoduro, dall’atmosfera più artistica e rilassata. La nostra prima tappa sono le magnifiche Gallerie dell’Accademia. Se gli Uffizi a Firenze sono il tempio del disegno e della forma, queste gallerie sono il santuario del colore e della luce, il vero cuore della pittura veneziana.
Cosa non perderti all’interno: Il percorso ti guiderà in un viaggio emozionante attraverso secoli di arte. Non avere fretta e cerca la sala dedicata a Vittore Carpaccio: il suo ciclo di enormi teleri dedicati alle “Storie di Sant’Orsola” è come guardare una fotografia incredibilmente dettagliata della vita a Venezia nel Quattrocento.
Ovviamente, non puoi perderti la celebre “Tempesta” del Giorgione, un’opera enigmatica e misteriosa che affascina i critici d’arte da 500 anni. Ammira anche la potenza dei teleri di Tintoretto e la ricchezza dei colori di Veronese.
Un consiglio da veri intenditori: la prenotazione online è vivamente consigliata per evitare le code, ma soprattutto, cerca la sala che ospita il “Convito in casa di Levi” del Veronese. È una tela gigantesca, una delle più grandi al mondo, e la sua storia è incredibile. Inizialmente doveva essere un’ “Ultima Cena”, ma fu processata dall’Inquisizione per la presenza di nani, buffoni e animali. Veronese, per non cambiarla, si limitò a cambiarne il titolo! È uno dei musei più importanti da visitare a Venezia.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Le Gallerie custodiscono anche uno dei disegni più famosi della storia, l’ “Uomo Vitruviano” di Leonardo da Vinci. Tuttavia, a causa della sua estrema fragilità e sensibilità alla luce, viene esposto al pubblico solo in occasioni rarissime, circa una volta ogni dieci anni. Chissà, potresti essere incredibilmente fortunato!
2. La Collezione Peggy Guggenheim: avanguardia e passione sul Canal Grande
(Tarda Mattina, 12:00 | Tempo di visita: 1.5 ore)
Con una breve e piacevole passeggiata di circa 5 minuti (400 metri) dalle Gallerie dell’Accademia, costeggiando affascinanti canali nel cuore di Dorsoduro, arriverai a un palazzo in pietra bianca, incompiuto e affacciato sul Canal Grande: è Palazzo Venier dei Leoni, la casa-museo che ospita la straordinaria Collezione Peggy Guggenheim.
Informazioni turistiche e perché visitarla: Preparati a un cambio di rotta artistico totale. Dopo i maestri del Rinascimento, qui ti immergerai in uno dei più importanti musei di arte moderna e contemporanea d’Europa.
Questa non è una fredda galleria, ma la casa stessa dove visse l’eccentrica e visionaria collezionista americana Peggy Guggenheim. Potrai ammirare da vicino capolavori assoluti dell’avanguardia del XX secolo: opere di Picasso, Kandinsky, Dalì, Magritte e Jackson Pollock, esposte in un ambiente intimo e luminoso che ti farà sentire quasi un ospite. (Consigliata la prenotazione altrimenti rischi di non entrare – Aperto tutti i giorni 10 – 18. Chiuso il martedì.)
Cosa non perderti: Oltre alle sale interne, dedica del tempo al magnifico giardino di sculture, un’oasi di pace dove potrai ammirare opere di artisti come Giacometti e Max Ernst. Un consiglio che amiamo dare è quello di affacciarti dalla terrazza del palazzo, direttamente sul Canal Grande: la vista, con le gondole che scivolano silenziose, è una delle più belle e rilassanti di tutta Venezia.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Peggy Guggenheim amava profondamente i suoi cani, in particolare i suoi amati Lhasa Apsos. Nel giardino, in un piccolo angolo un po’ nascosto, troverai le semplici lapidi dei suoi cagnolini, sepolti proprio accanto alla sua stessa tomba. È un dettaglio incredibilmente toccante e personale, che ti svelerà il lato più intimo di questa donna straordinaria che ha regalato a Venezia un tesoro inestimabile.
Pausa Pranzo a Dorsoduro: un cicchetto ai piedi di un ponte
Pausa Pranzo a Dorsoduro: una trattoria nascosta
(Pausa Pranzo, 14:00 | circa 1.5 ore)
Il sestiere di Dorsoduro è pieno di “bacari” autentici, ma se cerchi una vera trattoria, amata dai veneziani e lontana dalla folla, ti diamo una dritta da veri local. Cerca la Trattoria “Alla Rivetta” ( Salizada S. Provolo, 4625 – vicino al Ponte dell’Accademia, ma in una calle un po’ nascosta). Non aspettarti un locale elegante, ma una trattoria genuina e spesso affollata di professori universitari e residenti, dove gustare piatti di pesce freschissimo e classici della cucina veneziana, come le seppie in nero, a prezzi onesti. È un’esperienza autentica che ti farà sentire parte della città.
3. Murano: l’isola del vetro soffiato
(Pomeriggio, 15:30 | Tempo di visita: 2 ore)
Spostamento: vaporetto (linee 4.1/4.2) dalla fermata Accademia o Zattere (vicino a Peggy Guggenheim).
Il pomeriggio è dedicato a una gita indimenticabile per scoprire i gioielli della laguna nord. La tua prima tappa è Murano, l’isola famosa in tutto il mondo per la sua tradizione millenaria della lavorazione del vetro soffiato.
Cosa non perderti: Assisti a una dimostrazione gratuita in una delle tante fornaci (le “vetrerie”). Vedere i maestri vetrai che trasformano una massa incandescente di sabbia in un’opera d’arte con il solo ausilio del soffio e di pochi strumenti è uno spettacolo ipnotico che affascinerà grandi e piccini. Passeggia poi lungo la Fondamenta dei Vetrai, la via principale, e ammira le incredibili creazioni esposte nelle vetrine. Per approfondire la storia di quest’arte, puoi visitare il Museo del Vetro, come spiegato nella nostra guida su cosa vedere a Murano.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che nel XIII secolo, la Repubblica di Venezia obbligò tutti i vetrai a trasferirsi sull’isola di Murano. La ragione ufficiale era prevenire i frequenti incendi che scoppiavano in città a causa delle fornaci. Ma il motivo non detto era molto più strategico: confinare i maestri vetrai sull’isola per custodire gelosamente i segreti di un’arte che rendeva Venezia ricca e potente, impedendo che venissero svelati alla concorrenza!
4. Burano: l’isola-arcobaleno dei merletti e dei pescatori
(Tardo Pomeriggio, 17:30 | Tempo di visita: 1.5 – 2 ore)
Spostamento: vaporetto (linea 12) dalla fermata “Faro” di Murano.
Da Murano, prosegui il tuo viaggio nella laguna fino a raggiungere Burano, l’isola-arcobaleno. Preparati a essere travolto da un’esplosione di colori: qui, ogni casa è dipinta con una tinta vivace e brillante, creando uno scenario da fiaba.
La vera esperienza è perdersi tra le sue calli colorate, attraversare i suoi ponticelli e scattare fotografie a ogni angolo. Cerca il campanile pendente della Chiesa di San Martino e le botteghe dove le signore anziane lavorano ancora a mano il prezioso merletto di Burano, un’altra arte antica dell’isola.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: La tradizione delle case colorate ha un’origine pratica e romantica. Si narra che fossero i pescatori a dipingerle così per poterle riconoscere da lontano nella nebbia fitta della laguna, quando rientravano a casa dopo una lunga giornata in mare. Un consiglio da buongustai: prima di ripartire, fermati in una pasticceria per assaggiare i “Bussolai”, i biscotti tipici di Burano a forma di esse o di ciambella. È uno dei luoghi più belli da visitare vicino Venezia.
Mappa 2° giorno a Venezia
Questa seconda giornata ti ha portato a scoprire l’anima artistica di Dorsoduro e la magia colorata delle isole. Per aiutarti a gestire gli spostamenti in vaporetto e le passeggiate, ecco la mappa dedicata a questo percorso. Salvala e usala per la tua indimenticabile gita nella laguna!
Itinerario a Venezia: cosa vedere in tre giorni (tesori nascosti e Venezia autentica)
Per il nostro terzo e ultimo giorno, ti portiamo lontano dalle folle di San Marco e Rialto, alla scoperta di una Venezia più autentica e silenziosa. Questo itinerario è un invito a rallentare, a perderti in sestieri ricchi di storia e a scoprire gemme nascoste che molti turisti si perdono.
Preparati a un percorso a piedi di circa 4-5 km, che completerà la tua esperienza e ti farà innamorare ancora di più di questa città unica. Questo è il tocco finale per un viaggio che esplora cosa vedere a Venezia in 3 giorni.
1. Il Ghetto Ebraico di Venezia: un mondo dentro la città
(Mattina | Tempo di visita: 1.5 – 2 ore)
Iniziamo la giornata nel sestiere di Cannaregio, in un luogo di profonda importanza storica e culturale: il Ghetto Ebraico di Venezia.
Pensa che questo è il primo ghetto ebraico d’Europa, istituito nel 1516. Entrare in Campo del Ghetto Novo, il cuore del quartiere, è come fare un salto in un’altra dimensione. Noterai subito gli edifici, che sono tra i più alti di Venezia: per far fronte alla mancanza di spazio, le case venivano sviluppate in altezza, raggiungendo anche 7 o 8 piani. Passeggia in un’atmosfera silenziosa e riflessiva, molto diversa dal resto della città.
Cosa non perderti: Visita il Museo Ebraico e partecipa a un tour guidato delle antiche Sinagoghe (le “scole”), nascoste all’interno degli edifici e invisibili dall’esterno. È l’unico modo per vederle e per capire appieno la storia della comunità.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Cerca le “pietre d’inciampo” (piccole targhe d’ottone incastonate nei “masegni”, le pietre della pavimentazione). Ognuna ricorda un residente del ghetto deportato durante la Seconda Guerra Mondiale e mai più tornato. Un dettaglio toccante che connette la storia antica a quella più recente.
2. La Basilica dei Frari e la Scuola Grande di San Rocco: il trionfo dell’arte
(Tarda Mattina | Tempo di visita: 2 ore)
Spostamento: a piedi, circa 15 minuti (1.2 km) dal Ghetto Ebraico.
Attraversando il sestiere di San Polo, raggiungerai un complesso artistico che non ha nulla da invidiare a quelli più famosi. La Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari è una gigantesca chiesa gotica in mattoni, dall’aspetto esterno austero ma che all’interno custodisce capolavori assoluti.
Cosa non perderti: Qui potrai ammirare due opere monumentali di Tiziano: l'”Assunta” sull’altare maggiore e la “Pala Pesaro”. C’è anche un magnifico trittico di Giovanni Bellini. Di fronte alla basilica, si trova la Scuola Grande di San Rocco. Un consiglio da intenditori: non perdertela per nessuna ragione! È conosciuta come la “Cappella Sistina di Venezia”: al suo interno, un ciclo di oltre 60 teleri dipinti da Tintoretto ricopre interamente le pareti e i soffitti. Per ammirarli senza torcicollo, vengono forniti degli specchi! È una delle esperienze artistiche più potenti che puoi vivere in città.
Pausa Pranzo a San Polo: un’osteria nascosta
(Pausa Pranzo | circa 1.5 ore)
Il sestiere di San Polo, lontano dalla folla di Rialto, nasconde alcune delle osterie più genuine di Venezia. Cerca un locale in una delle piccole calli vicino ai Frari, come l’ “Antica Trattoria da Jonny”, per gustare piatti tipici della cucina veneziana in un’atmosfera autentica e frequentata da locali.
3. L’Arsenale e Via Garibaldi: la Venezia popolare e verace
(Pomeriggio | Tempo di visita: 2 ore)
Spostamento: vaporetto (linea 1 o 2) da Rialto o San Tomà fino alla fermata “Arsenale”.
Nel pomeriggio, esplora l’estremità orientale della città, nel sestiere di Castello. Ammira l’imponente ingresso dell’Arsenale, il cantiere navale che fu il cuore della potenza della Serenissima. Da qui, prosegui lungo la vicina Via Garibaldi.
Questa è una delle poche strade molto larghe di Venezia (fu creata interrando un canale) ed è un incredibile spaccato di vita quotidiana veneziana. Qui non troverai negozi di souvenir, ma panifici, macellerie, bar e negozi di quartiere, con i panni stesi tra le case e i bambini che giocano per strada.
È la Venezia più vera e popolare, una boccata d’ossigeno. Concludi la passeggiata ai Giardini della Biennale, un grande parco pubblico perfetto per una pausa rilassante. È una delle zone più autentiche da vedere a Venezia.
Mappa 3° giorno a Venezia
Questa ultima giornata ti ha portato alla scoperta di una Venezia meno conosciuta ma incredibilmente affascinante. Per orientarti tra questi sestieri autentici, consulta la nostra mappa interattiva. Sarà la compagna perfetta per la tua esplorazione finale della Serenissima.
Cosa fare a Venezia: esperienze indimenticabili da non perdere
Oltre ad ammirare i suoi capolavori, visitare Venezia significa immergersi in un’atmosfera unica al mondo, fatta di rituali, tradizioni secolari e piaceri raffinati. Per cogliere la vera anima della città, ti invitiamo a non limitarti a vedere, ma a “fare”. Abbiamo selezionato per te alcune esperienze imperdibili a Venezia, quelle che ti permetteranno di entrare in contatto con la cultura locale e di creare ricordi che andranno oltre la semplice visita turistica.
1. Concedersi un giro in Gondola (nel modo giusto)
È forse il cliché più grande di Venezia, ma è anche un’esperienza di una magia innegabile, se fatta nel modo giusto. Il giro in gondola non è un semplice trasporto, è un modo per scoprire la città dalla sua prospettiva più vera: l’acqua.
Un consiglio da veri intenditori: evita gli stazi (le “fermate” delle gondole) più affollati come quello di San Marco o Rialto. Cerca un gondoliere in uno dei canali minori, più tranquilli, magari nel sestiere di Cannaregio o Dorsoduro. Chiedi esplicitamente un percorso tra i “rii” (i canali piccoli e silenziosi) piuttosto che sul trafficato Canal Grande.
Navigare in silenzio, passando sotto piccoli ponti e ammirando i palazzi decadenti, è la vera essenza di questa esperienza. Il momento migliore è al tramonto, quando le luci si accendono e l’atmosfera diventa ancora più romantica. È uno dei posti più romantici che tu possa immaginare.
2. Vivere la magia del Carnevale di Venezia
Se hai la fortuna di visitare la città durante il periodo del Carnevale di Venezia (solitamente a febbraio), ti troverai catapultato in una festa spettacolare, elegante e misteriosa. Piazza San Marco si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, con persone in maschere sfarzose e costumi settecenteschi che passeggiano con fare regale.
Cosa non perderti: Anche se non partecipi ai balli privati nei palazzi, puoi assistere a eventi pubblici meravigliosi come il “Volo dell’Angelo” dal Campanile di San Marco. Ma la vera esperienza è semplicemente passeggiare per la città, lasciandosi contagiare dall’atmosfera di festa e ammirando la bellezza delle maschere.
Un consiglio valido tutto l’anno: Se non viaggi durante il Carnevale, puoi comunque assaporarne la magia! Visita una delle botteghe artigiane di maschere, specialmente nel sestiere di Dorsoduro. Qui potrai vedere i “mascareri” al lavoro e acquistare una maschera originale in cartapesta, un souvenir autentico e affascinante.
3. Shopping e passeggiare in Via XXII Marzo, la via del lusso
Per un’immersione nel lusso e nell’eleganza che da sempre contraddistinguono Venezia, devi assolutamente fare una passeggiata in Via XXII Marzo. Questa è la via dello shopping d’alta moda per eccellenza, un salotto elegante che collega Piazza San Marco alla zona dell’Accademia.
Qui, le vetrine delle più grandi firme internazionali (Gucci, Prada, Bulgari, etc.) sono vere e proprie installazioni d’arte. Non è necessario fare acquisti per godersi l’esperienza: passeggiare qui, ammirando l’eleganza dei palazzi e l’atmosfera raffinata, è un modo per entrare in contatto con l’anima più glamour e cosmopolita di Venezia, una delle cose da fare a Venezia per sentirsi parte di un film.
4. Partecipare a un Bacaro Tour per scoprire i sapori di Venezia
L’esperienza gastronomica più autentica di Venezia non è una cena seduti, ma un “Bacaro Tour”. I ‘bàcari’ sono le piccole osterie storiche dove i veneziani si ritrovano per un'”ombra” (un bicchierino di vino) e i “cicchetti” (stuzzichini simili alle tapas).
Perdersi tra i vicoli alla ricerca del bacaro perfetto è un’avventura, ma se vuoi essere guidato alla scoperta dei sapori più autentici e dei luoghi storici, ti consigliamo di partecipare a un tour gastronomico con una guida locale.
Perché è un’esperienza unica: Una guida esperta non solo ti farà assaggiare le specialità migliori, come le sarde in saor o il baccalà mantecato, ma ti porterà in luoghi che da solo non troveresti, raccontandoti la storia del Mercato di Rialto e le tradizioni culinarie della città. Se vuoi un’esperienza organizzata e molto apprezzata, puoi valutare il tour gastronomico di Venezia con degustazioni, che unisce la scoperta dei cicchetti alla visita di luoghi iconici come la Basilica dei Frari. È un modo fantastico per unire cultura e gusto.
Cosa vedere vicino a Venezia: gite fuori porta tra arte e natura
Se hai la fortuna di fermarti a Venezia per più di tre giorni, la sua posizione e gli ottimi collegamenti ferroviari la rendono una base perfetta per esplorare le altre meraviglie del Veneto. Uscire dalla magia della laguna per un giorno ti permetterà di scoprire città d’arte magnifiche e paesaggi inaspettati. Ecco alcune delle gite da fare vicino a Venezia che ti consigliamo per arricchire il tuo viaggio.
1. Padova: la città di Giotto e della scienza (circa 30 minuti di treno)
Come arrivare: Dalla stazione di Venezia Santa Lucia, frequenti treni regionali o ad alta velocità ti porteranno a Padova in soli 25-45 minuti.
Perché visitarla: Padova è una città vibrante e colta, sede di una delle più antiche università del mondo. Il suo tesoro più grande è la Cappella degli Scrovegni, un capolavoro assoluto affrescato da Giotto, che da solo vale il viaggio (prenotazione online obbligatoria con largo anticipo!).
Non perderti una visita alla Basilica di Sant’Antonio, meta di pellegrinaggio mondiale, e una passeggiata nella magnifica Prato della Valle, una delle piazze più grandi d’Europa. Per organizzare al meglio la tua giornata, scopri in dettaglio cosa vedere a Padova.
2. Verona: la città di Romeo, Giulietta e dell’Arena (circa 1 ora e 15 di treno)
Come arrivare: Dalla stazione di Venezia Santa Lucia, treni diretti ad alta velocità o regionali veloci ti porteranno a Verona in circa 1 ora e 15 minuti.
Perché visitarla: Un’immersione nell’atmosfera romantica e monumentale di Verona è un’esperienza indimenticabile. Potrai visitare l’iconica Arena, uno degli anfiteatri romani meglio conservati, affacciarti dal celebre balcone della Casa di Giulietta e perderti nell’elegante Piazza delle Erbe. Verona offre un fascino completamente diverso da Venezia, con la sua solida storia romana e medievale. Per scoprire tutti i suoi tesori, consulta la nostra guida su cosa vedere a Verona.
3. Vicenza: un viaggio nell’eleganza di Palladio (circa 45 minuti di treno)
Come arrivare: Vicenza si trova sulla linea ferroviaria Venezia-Milano ed è raggiungibile in circa 45 minuti con un treno regionale veloce.
Perché visitarla: Se ami l’architettura, Vicenza è una tappa obbligata. È la città del genio rinascimentale Andrea Palladio, un vero museo a cielo aperto dichiarato Patrimonio UNESCO. Ammira la magnifica Basilica Palladiana in Piazza dei Signori e visita il Teatro Olimpico, il più antico teatro coperto del mondo. È una città elegante, raffinata e meno affollata, perfetta per una giornata all’insegna dell’arte e dell’armonia. Se vuoi pianificare la visita, leggi il nostro itinerario su cosa vedere a Vicenza in 1 giorno.
4. Le Isole della Laguna: oltre Murano e Burano (da 30 minuti di vaporetto)
Come arrivare: Utilizzando il tuo pass del vaporetto ACTV, da Fondamente Nove puoi raggiungere facilmente queste isole meno conosciute.
Perché visitarle: Oltre alle celebri Murano e Burano, la laguna nasconde altre gemme. Ti consigliamo una gita a Torcello, la prima isola abitata di Venezia, oggi quasi deserta ma con un’atmosfera mistica e due magnifiche basiliche bizantine.
Oppure, visita il Lido di Venezia, un’isola completamente diversa, con strade, auto e lunghe spiagge sabbiose, famosa per la Mostra del Cinema. È un modo per scoprire la diversità e la storia dell’ecosistema unico della laguna veneziana.
10 cose da sapere su Venezia – Consigli utili F.A.Q.
Organizzare un viaggio in una città così unica può far sorgere molti dubbi. Non preoccuparti! Abbiamo raccolto qui le risposte alle domande più frequenti che i viaggiatori come te si pongono su Venezia, con consigli pratici per aiutarti a vivere al meglio la tua esperienza e a evitare le trappole per turisti.
Quanto si paga per entrare a Venezia?
Questa è una novità importante. A partire dal 2024, in alcuni giorni specifici di alta stagione (solitamente weekend primaverili ed estivi), è stato introdotto un Contributo di Accesso per i visitatori giornalieri. Il costo è di 5 euro a persona e va pagato online ottenendo un QR Code da mostrare in caso di controlli. Chi pernotta a Venezia non deve pagare (nemmeno i residenti in Veneto), ma deve comunque registrarsi online per ottenere un'esenzione. Ti consigliamo vivamente di verificare sul sito ufficiale del Comune di Venezia le date esatte in cui è richiesto il contributo prima di partire.
Quanto costa un giro in gondola a Venezia?
Le tariffe per i giri in gondola sono ufficiali e fissate dall'Ente Gondola. La tariffa diurna standard è di 90 euro per un giro privato di 30 minuti (il prezzo è per gondola, non a persona, fino a un massimo di 5 persone). Dopo le 19:00, scatta la tariffa notturna che sale a 110 euro. Se desideri un giro più lungo, il prezzo aumenta. Diffida di chi ti propone prezzi diversi e accordati sempre sulla durata prima di salire.
Dove si prende la gondola a 2 euro?
Quella della 'gondola a 2 euro' è una dritta da veri local! Non si tratta di un tour turistico, ma del 'traghetto' da parada. Sono gondole più grandi e robuste usate dai veneziani per attraversare il Canal Grande nei punti dove non ci sono ponti. La corsa dura solo un paio di minuti, si sta in piedi e costa 2 euro per i non residenti. È un'esperienza super autentica! Trovi gli stazi (le fermate) in punti come il Mercato di Rialto ('Pescaria') o vicino a Campo Santa Sofia.
Cosa si deve assolutamente vedere a Venezia?
Per una prima visita, i 'magnifici quattro' sono il Complesso di Piazza San Marco (Basilica, Campanile), il Palazzo Ducale con il Ponte dei Sospiri, il Ponte di Rialto con il suo mercato e una navigazione lungo il Canal Grande, anche solo in vaporetto. Questi luoghi costituiscono l'essenza monumentale e scenografica di Venezia.
Cosa visitare a Venezia a piedi?
Venezia è una città fatta per essere scoperta a piedi! L'itinerario classico a piedi collega la Stazione di Santa Lucia a Rialto e poi a San Marco, seguendo le onnipresenti indicazioni gialle. Per un'esperienza più autentica, ti consigliamo di 'perderti' nei sestieri meno affollati come Cannaregio (in particolare il Ghetto Ebraico), Dorsoduro (dall'Accademia alle Zattere) e Castello (verso l'Arsenale e Via Garibaldi).
Cosa fare a Venezia in 2 giorni?
Con due giorni, puoi dedicare il primo giorno al cuore monumentale (Piazza San Marco, Palazzo Ducale, Rialto), come nel nostro itinerario. Il secondo giorno è perfetto per un'esperienza diversa: esplora il sestiere artistico di Dorsoduro (con l'Accademia o il Guggenheim) e poi prendi un vaporetto per una gita indimenticabile alle isole colorate di Murano e Burano.
Qual è il posto più bello di Venezia?
È quasi impossibile rispondere! Per la grandiosità monumentale, Piazza San Marco è imbattibile. Per i panorami, la vista dalla cima del Campanile di San Marco o dall'isola di San Giorgio Maggiore è mozzafiato. Ma molti ti diranno che il 'posto più bello' è un piccolo campo (piazzetta) nascosto, scoperto per caso, o un ponte solitario su un canale silenzioso al tramonto. La vera bellezza di Venezia sta in questi angoli segreti.
Quanto costa un caffè a Venezia?
Qui la regola d'oro è: dipende da dove lo bevi. Un caffè espresso consumato al banco in un bar normale costa come nel resto d'Italia (circa 1.20 - 1.50 euro). Se invece ti siedi al tavolino in un caffè storico di Piazza San Marco (come il Florian o il Quadri), preparati a pagare molto di più, anche 10-15 euro o oltre, perché non paghi solo il caffè, ma l'esperienza, la musica dell'orchestra e la location unica al mondo.
Quali sono gli orari dei giri in gondola a Venezia?
I gondolieri lavorano generalmente tutto il giorno, dalla mattina (circa 9:00-10:00) fino a tarda sera, a volte anche dopo mezzanotte, specialmente in estate. Non c'è un orario fisso di chiusura, dipende dal singolo gondoliere. Ricorda solo che la tariffa notturna, più alta, scatta solitamente dalle 19:00 in poi.
Cosa si mangia di tipico a Venezia?
A Venezia devi assolutamente provare i 'cicchetti' nei 'bacari' (osterie), piccoli stuzzichini come le sarde in saor, il baccalà mantecato e le polpette. Tra i piatti a tavola, non perderti il risotto al nero di seppia, il fegato alla veneziana e gli spaghetti con le vongole ('vongole veraci'). Tra i dolci, cerca i 'bussolai' di Burano e i dolci di Carnevale come le 'frittelle'.