Esiste una lingua di terra sottile, una penisola di 4 km che si allunga elegantemente nel blu del lago di Garda, il più grande d’Italia. Benvenuto a Sirmione, la Perla del Garda, un luogo dove la storia millenaria, il benessere termale e la bellezza paesaggistica si fondono in un’armonia perfetta.
Facilmente raggiungibile dall’autostrada A4, a metà strada tra Brescia e Verona, Sirmione ti accoglierà con l’immagine iconica del suo Castello Scaligero che emerge direttamente dall’acqua, a guardia di un borgo medievale delizioso.
Ma Sirmione è molto di più: è le rovine di una sontuosa villa romana, il profumo degli ulivi e le proprietà benefiche delle sue acque termali. Se ti stai chiedendo cosa vedere a Sirmione per cogliere tutta la sua magia, sei nel posto giusto.
Ti accompagneremo alla scoperta dei suoi tesori, un’avventura che ti lascerà ricordi indelebili.
Perché visitare Sirmione è un’esperienza unica?
Visitare Sirmione è un’esperienza che rigenera corpo e mente, un’immersione in un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo. Ciò che la rende davvero unica non è solo la sua bellezza da cartolina, ma la sua incredibile capacità di offrire tre vacanze in una.
C’è la Sirmione storica, con il suo castello fiabesco e le rovine romane che evocano poeti e imperatori. C’è la Sirmione del benessere, famosa in tutta Europa per le sue preziose acque termali che sgorgano calde dal fondo del lago.
E infine c’è la Sirmione della natura, con le sue spiagge dalle acque cristalline, i parchi di ulivi e i panorami mozzafiato sul Garda. È questo mix perfetto di cultura, relax e paesaggio a renderla una meta così completa e amata.
Passeggiare nel suo borgo pedonale, con i fiori che adornano i balconi e il profumo di limoni nell’aria, ti farà sentire in un piccolo mondo a parte, lontano dallo stress quotidiano.
Sirmione: consigli utili per ottimizzare la tua visita
Visitare Sirmione è un’esperienza magica, ma la sua particolare conformazione su una penisola stretta richiede un po’ di pianificazione logistica. Per aiutarti a viverla senza stress, abbiamo raccolto alcuni consigli pratici fondamentali, specialmente su come arrivare e dove parcheggiare, che faranno la differenza per la tua giornata.
Capire Sirmione: il borgo storico e la terraferma
Prima di tutto, è essenziale capire la geografia del luogo. Sirmione è composta da una parte sulla terraferma (le frazioni di Colombare e Lugana) e dal centro storico, situato alla fine della penisola. L’accesso al centro storico è protetto dal Castello Scaligero ed è una Zona a Traffico Limitato (ZTL) molto restrittiva. Questo significa che, a meno che tu non alloggi in un hotel del centro con permesso, dovrai lasciare l’auto fuori.
Come arrivare e, soprattutto, dove parcheggiare
Se arrivi in auto (il modo più comodo), l’uscita dell’autostrada A4 è “Sirmione”. Da lì, seguirai la penisola. La sfida è il parcheggio. I parcheggi più vicini al centro (come Monte Baldo o Grifone) sono grandi ma si riempiono molto velocemente in alta stagione e sono piuttosto costosi. Un consiglio da veri local: arriva molto presto al mattino (prima delle 9:30) per trovare posto. In alternativa, puoi parcheggiare a Colombare e raggiungere il centro con una passeggiata di circa 20-30 minuti o con il comodo bus navetta. Se arrivi in treno, le stazioni più vicine sono Desenzano e Peschiera del Garda, da cui partono frequenti autobus (linea LN026) e battelli per Sirmione.
Come muoversi: a piedi e con il trenino
Una volta superato il ponte levatoio del Castello, il centro storico di Sirmione si esplora esclusivamente a piedi. È una piacevole passeggiata tra vicoli, negozi e gelaterie. Per coprire la distanza tra il parcheggio e le Grotte di Catullo, specialmente se sei con bambini o non vuoi camminare troppo, c’è un simpatico trenino elettrico che fa la spola lungo la penisola. Per esplorare il lago, dal porto partono i battelli della Navigazione Laghi e tour privati in barca.
Quando andare (e come evitare la folla)
La primavera (aprile-giugno) e l’inizio dell’autunno (settembre) sono i periodi in assoluto migliori: il clima è perfetto, il lago non è troppo affollato e i colori sono magnifici. L’estate è splendida per la vita da spiaggia ma può essere molto caotica, specialmente nei weekend. Se visiti in estate, il nostro consiglio è di arrivare prestissimo al mattino o di goderti il borgo nel tardo pomeriggio, quando i visitatori giornalieri iniziano ad andarsene.
Dove alloggiare per un’esperienza di benessere
Sirmione è la capitale del benessere sul Garda. Se il tuo obiettivo è una vacanza di puro relax, ti consigliamo di scegliere un hotel con accesso diretto alle terme o un centro benessere. Per aiutarti nella scelta, puoi consultare la nostra guida dedicata ai migliori centri benessere di Sirmione. Alloggiare nel centro storico è più romantico, mentre le zone di Colombare e Lugana offrono spesso un rapporto qualità-prezzo migliore e più facilità di parcheggio.
Cosa vedere a Sirmione: guida ai tesori della Perla del Garda
Ora che hai tutte le dritte per organizzare la tua visita, è il momento di scoprire i luoghi che rendono Sirmione una delle mete più amate del Lago di Garda. Preparati a un itinerario che ti porterà a viaggiare nel tempo, da un castello fiabesco a imponenti rovine romane, passando per un borgo incantevole. Ti guideremo attraverso i tesori imperdibili di Sirmione, quelli che definiscono la sua anima unica e che renderanno la tua visita indimenticabile.
1. Il Castello Scaligero: una fortezza da fiaba sull’acqua
Il tuo incontro con Sirmione inizierà con un’immagine che ti lascerà senza fiato: l’imponente Castello Scaligero, che emerge direttamente dalle acque del lago, a guardia dell’unico punto di accesso al borgo storico. Non è solo un castello, è una vera e propria fortezza d’acqua, uno degli esempi di fortificazione lacustre meglio conservati al mondo.
Costruito nel XIII secolo dalla famiglia Della Scala, signori di Verona, il castello ti accoglierà con il suo ponte levatoio, le sue alte mura merlate e le sue torri imponenti. La visita ti permetterà di percorrere i camminamenti di ronda, da cui godrai di una vista spettacolare sulla darsena, il porto fortificato che un tempo proteggeva la flotta scaligera, e sui tetti del borgo.
Cosa non perderti: Sali fino in cima al Mastio, la torre più alta. Da lassù, la vista a 360 gradi sulla penisola di Sirmione e sull’immensità del Lago di Garda è semplicemente magnifica e ti farà capire la posizione strategica di questa fortezza.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il castello è legato a una triste leggenda, quella di Ebengardo e della sua amata Arice. Si narra che, durante una notte di tempesta, un cavaliere malvagio si innamorò di Arice e la uccise per la sua resistenza. Ebengardo, disperato, lo uccise a sua volta. Si dice che nelle notti di tempesta, l’anima inquieta di Ebengardo vaghi ancora nel castello alla ricerca della sua Arice. È uno dei monumenti da vedere a Sirmione che unisce storia, architettura e un pizzico di romantica leggenda.
2. Il borgo storico: un labirinto di vicoli fioriti e scorci suggestivi
Una volta superato il ponte levatoio del Castello, ti troverai immerso nell’atmosfera incantata del borgo storico di Sirmione. Preparati a perderti in un dedalo di vicoli stretti e acciottolati, fiancheggiati da antiche case in pietra, balconi traboccanti di fiori colorati e muri ricoperti di edera.
Il borgo è un gioiello da esplorare senza fretta. Qui troverai negozietti eleganti, botteghe che vendono prodotti tipici del Garda e gelaterie artigianali rinomate. L’atmosfera è vivace ma allo stesso tempo romantica e rilassata.
Cosa non perderti: Cerca le piccole spiaggette e i moli nascosti che si aprono improvvisamente tra una casa e l’altra, offrendo scorci inaspettati e panchine appartate dove sedersi e ammirare il lago. Non perderti anche una visita alla chiesetta di Sant’Anna della Rocca, una piccola gemma situata proprio accanto al ponte levatoio del castello.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che la famosa cantante lirica Maria Callas si innamorò perdutamente di Sirmione e vi abitò per diversi anni in una splendida villa affacciata sul lago. Passeggiando per questi vicoli, stai camminando negli stessi luoghi che hanno ispirato una delle più grandi voci di tutti i tempi. È una delle esperienze da fare a Sirmione che ti connetterà con la sua anima più glamour e artistica.
3. Le Grotte di Catullo: la grandiosa villa romana sulla punta della penisola
Proseguendo la tua passeggiata attraverso il borgo storico, ti attende un viaggio nell’antica Roma in uno dei contesti paesaggistici più belli del nord Italia. Situate sulla punta estrema della penisola, le Grotte di Catullo non sono vere e proprie grotte, ma i resti imponenti della più grandiosa villa romana residenziale dell’Italia settentrionale.
Come arrivare ed esplorarle: Dal centro del borgo, è una piacevole passeggiata a piedi di circa 15-20 minuti, immersa nel verde. Se preferisci, specialmente durante le giornate calde, un simpatico trenino elettrico fa la spola tra il centro e l’ingresso del sito archeologico.
Informazioni turistiche e perché visitarle: L’area archeologica si estende su circa due ettari, tra ulivi secolari e panorami mozzafiato. Potrai passeggiare tra i resti monumentali della villa, immaginando la vita sontuosa dei suoi antichi proprietari.
Ammira l’enorme criptoportico (un lungo corridoio coperto), i resti delle aree termali e le fondamenta delle stanze residenziali. All’ingresso del parco si trova anche un piccolo ma eccellente museo che espone i reperti ritrovati durante gli scavi, tra cui splendidi mosaici e frammenti di affreschi.
Cosa non perderti: La vista panoramica dal punto più estremo della villa. Da qui, lo sguardo spazia a 360 gradi sull’immensità del Lago di Garda, regalando una sensazione di pace e grandezza indimenticabile.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Perché si chiamano “grotte”? Il nome nacque prima degli scavi sistematici, quando le rovine crollate e ricoperte di vegetazione apparivano ai viaggiatori del passato come delle enormi caverne naturali. E Catullo? Sebbene la tradizione leghi la villa al celebre poeta latino, che amava Sirmione e vi possedeva una casa, non ci sono prove storiche certe che questa fosse proprio la sua. Ma la poesia del luogo rende questa leggenda immortale. È una tappa fondamentale se cerchi cosa visitare a Sirmione per unire storia e paesaggio.
4. La Chiesa di San Pietro in Mavino: un’oasi di pace tra gli ulivi
Dopo la grandiosità delle rovine romane, ti invitiamo a una pausa di pace e spiritualità in un luogo che molti turisti si perdono. Con una breve passeggiata in salita dalle Grotte di Catullo, immerso in un silenzioso parco di ulivi e cipressi, troverai la Chiesa di San Pietro in Mavino, la più antica di Sirmione.
Fondata in epoca longobarda (VIII secolo) ma rimaneggiata nel Trecento, questa piccola e suggestiva chiesa in pietra ti accoglierà con la sua atmosfera semplice e quasi mistica. È situata nel punto più alto della penisola, un luogo che da sempre è stato considerato sacro. L’interno, a navata unica, custodisce un ciclo di affreschi medievali di grande valore e una campana risalente al 1070.
Cosa non perderti: La tranquillità e il silenzio che circondano la chiesa sono la sua vera essenza. Siediti su una panchina nel parco circostante e goditi la vista parziale sul lago e il profumo della vegetazione. È il luogo perfetto per sfuggire alla folla del borgo e ritrovare un momento di contemplazione. La visita a questa chiesa è un’esperienza che ti connetterà con l’anima più antica e spirituale di Sirmione.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il nome “Mavino” deriva dal latino “in summas vineas”, che significa “tra le vigne più alte”. Questo ci racconta come, secoli fa, questa collina non fosse solo un luogo sacro, ma anche una fertile area coltivata a vigneti. È proprio questa combinazione di spiritualità e natura che la rende uno dei posti da vedere a Sirmione più suggestivi, perfetta per chi cerca un’esperienza rigenerante per l’anima, magari da abbinare poi a un pomeriggio di relax in uno degli eccellenti centri benessere di Sirmione.
Le spiagge di Sirmione: guida completa dalla più selvaggia alla più comoda
Una delle grandi magie di Sirmione è il rapporto unico che ha con l’acqua. Non solo quella termale che sgorga dal profondo, ma anche quella cristallina del lago che la circonda su tre lati.
Le sue coste non offrono le classiche distese di sabbia, ma un litorale molto più vario e affascinante, fatto di lastroni di roccia levigata, prati che arrivano a sfiorare l’acqua e piccole calette di ciottoli.
Un consiglio che pochi danno: il livello del lago può variare molto, e con esso l’aspetto delle spiagge. Una secca estiva può far emergere camminamenti rocciosi altrimenti invisibili, come quelli per la Spiaggia Giamaica.
Preparati a scoprire un mondo dove ogni lido ha un’anima diversa. Se dopo questo assaggio vorrai approfondire con una panoramica completa, potrai scoprire tutte le spiagge di Sirmione nella nostra guida dedicata.
5. Le terme di Sirmione: un’immersione nel benessere sulfureo
Non puoi dire di aver vissuto pienamente Sirmione senza esserti immerso nelle sue celebri acque termali. Questa non è una semplice attrazione, ma l’esperienza che ha reso Sirmione famosa in tutta Europa fin dall’epoca romana.
Pensa che l’acqua sulfurea salso-bromo-iodica che alimenta gli stabilimenti sgorga calda da una fonte sul fondo del Lago di Garda, un fenomeno naturale straordinario. Il centro principale dove vivere questa esperienza è Aquaria Thermal SPA, un grande parco termale con piscine interne ed esterne affacciate direttamente sul lago. Immergersi nelle sue acque calde e fumanti, specialmente in una giornata fresca o al tramonto, con la vista spettacolare sul Garda, è un’esperienza di relax assoluto.
Cosa non perderti: Prova le piscine esterne a sfioro sul lago e le aree idromassaggio. Molti pacchetti includono anche l’accesso a saune, bagni turchi e aree relax. È un’ottima idea per una mezza giornata di puro benessere, perfetta per ricaricare le energie dopo le visite culturali.
🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Per oltre un secolo, il punto esatto della sorgente termale sottomarina fu un mistero. Fu solo nel 1889 che un palombaro veneziano, Procopio, riuscì a immergersi e a piantare il tubo che per primo incanalò l’acqua calda verso la superficie, dando inizio alla storia moderna delle Terme di Sirmione. Stai facendo il bagno in un’acqua che ha percorso un viaggio millenario dalle profondità della terra.
Cosa mangiare a Sirmione: i sapori del Garda tra pesce di lago e vino Lugana
Un viaggio a Sirmione è anche un’immersione nei sapori delicati e unici del Lago di Garda. La cucina locale celebra i doni del lago, come il pesce d’acqua dolce, e le eccellenze del suo entroterra, come l’olio extravergine d’oliva e il vino Lugana.
Preparati a un’esperienza gastronomica che unisce freschezza e tradizione. Ecco cosa mangiare a Sirmione e alcuni indirizzi imperdibili dove assaporare l’anima culinaria della Perla del Garda.
Prodotti e piatti tipici di Sirmione che devi assolutamente provare
Il protagonista indiscusso della tavola è il pesce di lago. Non perderti il coregone o la lavarello, spesso preparati alla griglia o al forno con erbe aromatiche. Un altro piatto tradizionale e prelibato sono le sarde di lago essiccate al sole, servite con polenta.
Tra i primi piatti, cerca i bigoli con le sarde di lago o i tortelli ripieni di zucca, tipici della vicina tradizione mantovana. L’olio extravergine d’oliva del Garda, leggero e fruttato, condisce ogni piatto.
Ma il vero tesoro di questo territorio è il vino Lugana DOC, un bianco fresco, minerale e profumato, perfetto per accompagnare i piatti di pesce. Un consiglio da veri intenditori: concludi il pasto con una fetta di “Sbrisolona”, una torta secca e friabile a base di mandorle, spesso servita con un bicchierino di grappa.
Ristoranti consigliati a Sirmione per un’esperienza indimenticabile
Ecco una selezione di ristoranti famosi e tipici dove la qualità è di casa (ricorda sempre di verificare gli orari e di prenotare con largo anticipo, specialmente nel centro storico):
Ristorante La Rucola 2.0 – Via Strentelle, 3 (Centro Storico): Se cerchi un’esperienza gastronomica di altissimo livello, questo ristorante stellato Michelin è una tappa obbligata. Offre una cucina creativa e raffinata, che reinterpreta i sapori del territorio con maestria. L’ambiente è elegante e il servizio impeccabile. Perfetto per un’occasione speciale.
Trattoria La Fiasca – Via S. Maria Maggiore, 3 (Centro Storico): Nascosta in un vicolo suggestivo del borgo, La Fiasca è una trattoria storica che propone i piatti della tradizione gardesana in un’atmosfera intima e accogliente. È famosa per i suoi piatti a base di pesce di lago e per la pasta fresca fatta in casa. Un’esperienza autentica e molto apprezzata.
Osteria al Torcol – Via S. Salvatore, 32 (Centro Storico): Un altro indirizzo storico e molto amato nel cuore di Sirmione. L’Osteria al Torcol offre una cucina tradizionale di qualità, con un’ottima selezione di piatti di carne e di pesce. L’ambiente è rustico e familiare, e la cantina offre un’eccellente selezione di vini del Garda, incluso il Lugana.
Ristorante Risorgimento – Piazza Giosuè Carducci, 5 (Centro Storico): Situato nella piazza principale del borgo, questo ristorante storico è un punto di riferimento per eleganza e tradizione. Offre una cucina curata, con un menu che spazia dai classici del lago a proposte più elaborate. La sua posizione lo rende perfetto per una cena romantica dopo una passeggiata.
Cosa vedere vicino a Sirmione: 5 gite indimenticabili tra città d’arte e borghi
Grazie alla sua posizione strategica sulla sponda meridionale del Lago di Garda, Sirmione è la base perfetta per esplorare non solo le bellezze del lago, ma anche alcune delle città d’arte più magnifiche del Nord Italia. Se hai a disposizione qualche giorno in più, ti consigliamo vivamente di dedicare una giornata a una gita fuori porta. Ecco 5 delle escursioni da fare vicino a Sirmione che renderanno il tuo viaggio indimenticabile.
1. Verona: la città dell’amore e dell’Arena (circa 40 km)
Come arrivare: Il modo più comodo è il treno dalla vicina stazione di Desenzano o Peschiera del Garda (circa 20 minuti di viaggio). In auto, si raggiunge in circa 30-40 minuti.
Perché visitarla: Una gita a Verona è un’esperienza quasi obbligatoria. Potrai ammirare l’imponente Arena romana, affacciarti dal balcone della Casa di Giulietta e perderti nell’elegante Piazza delle Erbe. L’atmosfera romantica e la ricchezza di monumenti la rendono una delle città più affascinanti d’Italia. Per pianificare la tua giornata, scopri in dettaglio cosa vedere a Verona.
2. Mantova: il tesoro dei Gonzaga e i laghi (circa 50 km)
Come arrivare: Dalla stazione di Peschiera del Garda partono treni diretti per Mantova (circa 30 minuti). In auto, il viaggio dura circa 40-50 minuti.
Perché visitarla: Mantova è una splendida città d’arte Patrimonio UNESCO, circondata da tre laghi che le conferiscono un fascino unico. Capitale dei Gonzaga, ti stupirà con la grandiosità del Palazzo Ducale e gli incredibili affreschi di Palazzo Te. È una città elegante e a misura d’uomo. Se vuoi scoprire questo gioiello, consulta la nostra guida su cosa vedere a Mantova.
3. I borghi del Garda: un tour tra limonaie e castelli
Come arrivare: Il modo migliore per esplorarli è in auto o, ancora meglio, con i battelli della Navigazione Laghi che partono da Sirmione.
Perché visitarli: Il Lago di Garda è punteggiato da borghi incantevoli. Un consiglio che amiamo dare è quello di dedicare una giornata a un tour in battello. Non perderti Salò, con il suo elegante lungolago; Gardone Riviera, dove si trova il Vittoriale degli Italiani di D’Annunzio; e Limone sul Garda, con le sue caratteristiche limonaie a terrazza. Sulla sponda veronese, Lazise e Bardolino sono due perle con i loro castelli e le loro passeggiate.
4. Brescia: la leonessa d’Italia e i suoi tesori UNESCO (circa 40 km)
Come arrivare: Dalla vicina stazione di Desenzano, frequenti treni regionali ti porteranno a Brescia in soli 20 minuti.
Perché visitarla: Spesso trascurata, Brescia è una città d’arte sorprendente. Il suo cuore è l’area archeologica del Capitolium, il più importante complesso di rovine romane del nord Italia, dichiarato Patrimonio UNESCO. Non perderti una visita al magnifico Museo di Santa Giulia, allestito in un antico monastero longobardo, che ti guiderà in un viaggio di 3000 anni di storia. Il centro storico, con Piazza della Loggia e il Duomo, è elegante e vivace. È una gita culturale di altissimo livello.
5. Borghetto sul Mincio: uno dei borghi più belli d’Italia (circa 15 km)
Come arrivare: Il modo migliore per raggiungere Borghetto è in auto o in bicicletta, seguendo la bellissima pista ciclabile che collega Peschiera del Garda a Mantova.
Perché visitarlo: Preparati a entrare in una fiaba. Borghetto sul Mincio è un piccolo e incantevole villaggio di mulini ad acqua, perfettamente conservato. Il borgo è un tutt’uno con il fiume Mincio che lo attraversa, creando scorci di una bellezza struggente. Passeggia sui suoi ponticelli, ammira il Ponte Visconteo e fermati in uno dei ristorantini affacciati sull’acqua per assaggiare la specialità locale: i “tortellini di Valeggio”, conosciuti come “Nodo d’Amore”. È una gita breve ma incredibilmente romantica e fotogenica.
10 cose da sapere su Sirmione – F.A.Q.
Stai organizzando il tuo viaggio nella Perla del Garda e hai ancora qualche curiosità? Ottima cosa! Abbiamo raccolto qui le risposte alle domande più frequenti che i viaggiatori come te si pongono su Sirmione, con consigli pratici per aiutarti a vivere al meglio la tua esperienza.
Quanto tempo serve per visitare Sirmione?
Per visitare le attrazioni principali del centro storico, come il Castello Scaligero e le Grotte di Catullo, una giornata intera è sufficiente. Se vuoi aggiungere un pomeriggio di relax alle terme di Aquaria o esplorare le diverse spiagge con calma, ti consigliamo un soggiorno di due giorni.
È possibile entrare a Sirmione con la macchina?
L'accesso al centro storico di Sirmione è una Zona a Traffico Limitato (ZTL) molto restrittiva, controllata da telecamere. Possono entrare solo i residenti e gli ospiti degli hotel autorizzati. Tutti gli altri devono lasciare l'auto nei grandi parcheggi a pagamento situati prima del ponte levatoio del Castello. In alta stagione, è consigliabile arrivare molto presto al mattino.
Cosa sono le Grotte di Catullo?
Le Grotte di Catullo non sono vere grotte, ma i resti imponenti di una delle più grandi e lussuose ville romane residenziali del nord Italia, risalente al I secolo d.C. Il nome 'grotte' deriva dal fatto che, prima degli scavi, le rovine crollate e coperte di vegetazione apparivano come delle caverne.
Qual è il periodo migliore per visitare Sirmione?
La primavera (aprile-giugno) e l'inizio dell'autunno (settembre) sono i periodi ideali. Il clima è perfetto, i colori del lago sono magnifici e c'è meno folla rispetto a luglio e agosto. L'estate è splendida per la vita da spiaggia ma può essere molto affollata, soprattutto nei weekend.
Cosa si mangia di tipico a Sirmione?
A Sirmione devi assolutamente provare il pesce di lago, come il coregone o le sarde, spesso servito alla griglia. Ottimi anche i primi piatti, come i bigoli con le sarde. Il prodotto d'eccellenza della zona è il vino bianco Lugana DOC, perfetto da abbinare ai piatti locali. Non dimenticare di assaggiare l'olio extravergine d'oliva del Garda.
Si può fare il bagno alle Terme di Sirmione?
Sì! Le famose acque termali sulfuree di Sirmione non sono solo per cure mediche. Puoi godere dei loro benefici nel grande centro benessere Aquaria Thermal SPA, che offre piscine termali interne ed esterne con una vista spettacolare sul lago. È un'esperienza di puro relax accessibile a tutti (a pagamento).
Come ci si muove a Sirmione?
Il centro storico si visita esclusivamente a piedi. Per percorrere la lunga penisola, dai parcheggi fino alle Grotte di Catullo, è disponibile un comodo trenino elettrico a pagamento, molto apprezzato dalle famiglie. Per esplorare gli altri borghi del lago, il modo migliore e più suggestivo è usare i battelli della Navigazione Laghi che partono dal porto di Sirmione.
Le spiagge di Sirmione sono libere?
Sì, Sirmione offre un ottimo mix. Ci sono spiagge completamente libere e selvagge come la Spiaggia Giamaica e prati ad accesso libero come Punta Grò. Le spiagge più grandi, come il Lido delle Bionde o Lido Brema, hanno sia stabilimenti balneari attrezzati a pagamento sia ampi tratti di spiaggia libera.
Sirmione è adatta ai bambini?
Assolutamente sì. Sirmione è molto adatta ai bambini. Ameranno il Castello Scaligero, che sembra uscito da una fiaba, e il trenino elettrico che percorre la penisola. Le spiagge come il Lido Brema e il Lido di Lugana, con i loro prati e i fondali bassi, sono perfette per loro. Anche le Grotte di Catullo, con i loro ampi spazi, sono una bella passeggiata.
Da dove si gode la vista migliore di Sirmione?
Per la vista più iconica, sali sul mastio del Castello Scaligero: da lì avrai una prospettiva a 360 gradi sul borgo, sulla penisola e sul lago. Un'altra vista spettacolare si gode dal punto più estremo del parco archeologico delle Grotte di Catullo. Infine, la vista dal lago, arrivando con un battello, è forse la più emozionante di tutte.