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    Il Cilento: itinerario ideale per un viaggio in camper

    Scegliere di trascorrere una vacanza in hotel offre sen’altro un soggiorno rilassante, circondati da tutti i confort possibili, ma, d’altra parte, partire in camper è un’esperienza fantastica: deciso un percorso, si può andare alla scoperta di tutti i posti più suggestivi,  più ricchi di arte o di storia che si incontrano lungo la strada, senza vincoli di spazio e di tempo, in piena libertà.

    Tra gli itinerari più interessanti da intraprendere con il camper, vi è, senz’altro, quello che attraversa il Parco Nazionale del Cilento, in Campania, perché la mitezza del clima lo rende visitabile in qualsiasi periodo dell’anno, ma più ancora perché, seppur poco conosciuto, racchiude in se paesaggi incontaminati, spiagge mozzafiato, borghi incantevoli e siti storico-archeologici di fama mondiale.

    Ed è proprio da uno di questi siti che può iniziare il viaggio: parliamo di Paestum, che conserva i resti dell’antica città di Poseidonia, fondata dai greci nel VII a.C. e dedicata appunto a Poseidone, dio del mare.
    Qui, tra le rovine, si stagliano tre templi dorici che tolgono il fiato per la loro imponente bellezza.

    Naturalmente, prima di partire per la prima tappa, è importante non dimenticare di stipulare una buona assicurazione per il camper; nel caso di furgoni camperizzati si può anche optare per una polizza per furgoni.

    Dopo Paestum, spostandosi più a sud, si incontra Agropoli, ridente cittadina marinara, che, tra le sue storiche mura, racchiude il borgo antico, con il suo castello dalle tre torri circolari.
    Da Agropoli conviene lasciare le strada statale interna e prendere quella che costeggia il mare, che offre panorami stupendi, tra mare azzurro e verdi ulivi, e che tocca località da visitare assolutamente.

    Dapprima si incontra S.Maria di Castellabate e un po’più in alto Castellabate, ascritto tra i borghi più belli d’Italia, con le sue viuzze, la sua piazzetta che si affaccia a picco sul mare.

    Superata Punta Licosa, nelle cui acque vi è un’importante riserva marina, si arriva ad Acciaroli, famosa località balneare, che vanta un mare limpidissimo tanto da aggiudicarsi da anni la prestigiosa Bandiera Blu. Qui, si racconta, un vecchio marinaio acciarolese ispirò Ernest Hemingway per il protagonista del suo libro “Il vecchio e il mare”.

    Da Acciaroli a Pioppi, fino a Casalvelino, è un susseguirsi di coste a picco sul mare, di vegetazione lussureggiante, di spiaggette invitanti. Arrivati poi nella pianura di Velia, per una mezza giornata è d’obbligo dimenticare il mare per una visita agli scavi archeologici di Elea, la città fondata dai Focei. Famosa per essere stata la sede della scuola filosofica di Parmenide e Zenone, annovera fra i suoi resti la famosa Porta Rosa, un vero gioiello di architettura risalente al IV secolo a.C.

    Dopo questa pausa, via di nuovo per raggiungere altre spiagge favolose, spingendosi ancora più a sud, fino a Palinuro dove approdò e morì il nocchiero di Ulisse dando, secondo la leggenda, il nome a questi luoghi.

    Da Palinuro fino a Marina di Camerota, una dozzina di chilometri più a sud, è tutto un avvicendarsi di calette e grotte mozzafiato, ne ricordiamo solo alcune come la Baia del Buon Dormire, Cala Fetente, la grotta Azzurra, La Baia degli Infreschi .

    Impossibile elencare tutto ciò che si può conoscere ed ammirare in questi posti favolosi: vale la pena salire in camper e partire. Oltretutto in tutto il Cilento si possono trovare, ben distribuiti, campeggi ed aree di sosta attrezzati.

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