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    Cosa vedere a Gaeta e dintorni: spiagge e 10 luoghi imperdibili nella perla del Tirreno

    Guida completa su cosa vedere a Gaeta! Scopri i 10 luoghi imperdibili della perla del Tirreno, dalle spiagge al borgo medievale, con consigli pratici.

    Immagina un promontorio che si tuffa nel blu intenso del Mar Tirreno, sormontato da un castello maestoso e circondato da spiagge di sabbia dorata. Benvenuto a Gaeta, un’antica città marinara ricca di storia e leggenda, considerata la “perla del Tirreno”.

    Situata in una posizione strategica nel sud del Lazio, a metà strada tra Roma e Napoli, Gaeta è una destinazione che ti conquisterà con la sua doppia anima: da un lato il borgo medievale di Gaeta Vecchia, con i suoi vicoli stretti e le sue chiese antiche, dall’altro un litorale spettacolare con sette spiagge diverse, una per ogni gusto.

    Se ti stai chiedendo cosa vedere a Gaeta per vivere un’esperienza completa, sei nel posto giusto. Ti accompagneremo alla scoperta dei suoi tesori, un’avventura che la rende una tappa imperdibile tra i posti da vedere nel Lazio. Partiamo insieme?

    Perché visitare Gaeta?

    Visitare Gaeta è come vivere tante vacanze in una. Ciò che la rende un’esperienza così speciale è la sua incredibile capacità di unire una storia millenaria, che affonda le radici nel mito di Ulisse, con un litorale tra i più belli e vari del Lazio.

    Non è solo una meta per una giornata di mare; è un luogo che ti racconta storie ad ogni passo. Ti conquisterà per l’atmosfera autentica del suo borgo medievale di Gaeta Vecchia, un dedalo di vicoli stretti, scalinate e campanili che si affacciano su un golfo spettacolare.

    Ma ti affascinerà anche per la maestosità del suo promontorio, il Parco di Monte Orlando, un’oasi di natura selvaggia con falesie a picco sul mare e santuari nascosti. È questo mix perfetto tra storia, natura e mare a rendere Gaeta una destinazione completa, capace di soddisfare sia chi cerca relax in spiaggia sia chi ama le scoperte culturali. È un’esperienza che ti farà sentire lontano dalla frenesia, immerso in una bellezza senza tempo.

    Gaeta: consigli utili per organizzare il tuo viaggio (prima di partire)

    Organizzare una vacanza a Gaeta è semplice, ma conoscere alcuni dettagli ti aiuterà a viverla al meglio e a non perderti nulla delle sue meraviglie. Abbiamo raccolto per te i nostri migliori consigli pratici per un soggiorno perfetto nella perla del Tirreno, dalle indicazioni su come arrivare a suggerimenti su come goderti le sue diverse anime.

    Capire Gaeta: il borgo medievale e la zona moderna

    Prima di tutto, è utile sapere che Gaeta è idealmente divisa in due zone principali. Gaeta Vecchia (o Gaeta Medievale), situata sulla punta del promontorio, è il cuore storico, un affascinante dedalo di vicoli, chiese antiche e monumenti, dominato dal Castello Angioino-Aragonese.

    La zona più moderna si sviluppa lungo il litorale di Serapo, con il lungomare, negozi, ristoranti e la maggior parte dei servizi turistici. Capire questa suddivisione ti aiuterà a orientarti e a pianificare le tue giornate.

    Come arrivare a Gaeta in dettaglio:

    Gaeta si trova nel sud del Lazio. Il modo più comodo per raggiungerla è in auto, percorrendo la Via Appia o la Via Flacca, strade panoramiche ma che possono essere trafficate in estate.

    Gli aeroporti più vicini sono quelli di Roma-Fiumicino (FCO) e Napoli-Capodichino (NAP), entrambi a circa 1.5 – 2 ore di auto. Se viaggi in treno, la stazione di riferimento è Formia-Gaeta, situata sulla linea principale Roma-Napoli e ben servita da treni regionali e Intercity. Dalla stazione di Formia, frequenti autobus (linee Cotral) ti porteranno a Gaeta in circa 15-20 minuti.

    Come muoversi: a piedi, in bus e in barca

    Gaeta Vecchia si esplora magnificamente a piedi. Per spostarsi tra il borgo medievale e le diverse spiagge, puoi utilizzare gli autobus urbani, che in estate intensificano le corse. Noleggiare uno scooter è un’ottima opzione per avere la massima libertà e risolvere il problema del parcheggio, che in alta stagione può essere critico.

    Un consiglio da non perdere è quello di muoversi in barca: dal porto partono tour che ti permettono di ammirare la costa dal mare e di raggiungere calette nascoste.

    Quando andare (e cosa aspettarsi)

    La stagione estiva (da giugno a inizio settembre) è il periodo di punta per la vita da spiaggia, con la città che si anima di eventi e turisti.

    La primavera e l’autunno sono ideali per chi cerca un’atmosfera più tranquilla, un clima perfetto per le escursioni nel Parco di Monte Orlando e prezzi più contenuti. Un evento molto sentito è la festa della Madonna di Porto Salvo, a inizio agosto, con la suggestiva processione in mare.

    Dove alloggiare (zone consigliate):

    Per un’immersione totale nella storia e in un’atmosfera romantica, cerca un B&B o un appartamento nel cuore di Gaeta Vecchia. Se preferisci la comodità di avere la spiaggia a due passi e una vasta scelta di ristoranti e negozi, la zona del Lungomare di Serapo è la scelta ideale.

    Per chi cerca una soluzione più tranquilla e immersa nel verde, le aree collinari circostanti offrono hotel e residence con viste panoramiche mozzafiato sul golfo.

    Cosa vedere a Gaeta: 10 luoghi Imperdibili nella perla del Tirreno

    Oltre alle sue magnifiche spiagge, Gaeta è uno scrigno di tesori storici, artistici e naturalistici che raccontano la sua storia millenaria di fortezza inespugnabile e di gloriosa repubblica marinara.

    Preparati a un viaggio che ti porterà a esplorare un borgo medievale perfettamente conservato, a salire su un promontorio selvaggio e a scoprire chiese antiche e panorami mozzafiato. Ecco le tappe fondamentali su cosa vedere a Gaeta per cogliere la sua anima più profonda.

    1. Gaeta Vecchia (Borgo Medievale): un tuffo nella storia sul mare

    Gaeta Vecchia
    Gaeta Vecchia

    La tua esplorazione non può che iniziare da qui, dal cuore antico della città: Gaeta Vecchia. Questo meraviglioso borgo medievale, situato sulla punta del promontorio di Monte Orlando e cinto da mura possenti, è un affascinante dedalo di vicoli stretti, scalinate, passaggi a volta e piccole piazze silenziose. Passeggiare qui è come fare un salto indietro nel tempo.

    Come arrivare ed esplorarla: L’accesso al cuore del borgo è limitato alle auto dei residenti. Il consiglio migliore è parcheggiare nella zona del lungomare Caboto e inoltrarsi a piedi attraverso le antiche porte. Lascia perdere la mappa per un po’: il vero piacere è perdersi senza una meta precisa, scoprendo scorci inaspettati sul golfo e respirando un’atmosfera autentica e quasi sospesa nel tempo.

    Cosa non perderti: Alza lo sguardo per ammirare i campanili storici, in particolare quello della Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano, un capolavoro in stile arabo-normanno che si staglia contro il cielo.

    Cerca le antiche targhe stradali e le edicole votive incastonate nei muri. Un consiglio da veri intenditori: visita il borgo sia di giorno, per apprezzarne i dettagli architettonici, sia di sera, quando le luci soffuse delle lanterne creano un’atmosfera incredibilmente romantica e suggestiva, perfetta per una cena in una delle tante trattorie tipiche.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Gaeta Vecchia era una fortezza talmente inespugnabile che Papa Pio IX vi si rifugiò nel 1848 durante i moti rivoluzionari di Roma. Passeggiando qui, stai camminando in un luogo che è stato per breve tempo il cuore pulsante dello Stato Pontificio. È la prima tappa fondamentale se ti stai chiedendo cosa visitare a Gaeta per assaporarne l’anima storica.

    2. Il Castello Angioino-Aragonese: la fortezza che domina il golfo

    A dominare lo skyline di Gaeta Vecchia con la sua mole imponente, si erge il Castello Angioino-Aragonese, simbolo della storia militare e del ruolo strategico della città. Non è solo un monumento, è il custode silenzioso di secoli di storia.

    Come arrivare: Il castello si trova nel punto più alto di Gaeta Vecchia. Dalla base del borgo, preparati a una piacevole passeggiata in salita di circa 10-15 minuti attraverso i caratteristici vicoli. Non è raggiungibile direttamente in auto se non dai residenti.

    Informazioni turistiche e perché visitarlo: Questa massiccia fortezza è in realtà composta da due edifici comunicanti di epoche diverse: l’ala ‘Angioina’, più antica e austera, e quella ‘Aragonese’, più rinascimentale. È stata per secoli una delle più importanti piazzeforti e anche una famigerata prigione militare.

    Oggi, essendo in parte utilizzato dall’Università e dalla Guardia di Finanza, la visita non è sempre libera. Un consiglio fondamentale: informati in anticipo presso l’ufficio turistico locale o cerca online le associazioni culturali che organizzano visite guidate. Partecipare a uno di questi tour è l’unico modo per scoprire i suoi cortili, i bastioni e le terrazze panoramiche.

    Cosa non perderti: La vista dalle terrazze superiori è assolutamente mozzafiato. Da lassù, lo sguardo abbraccia l’intero Golfo di Gaeta, il borgo medievale sottostante e la costa fino a Sperlonga. È il punto panoramico per eccellenza della città.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il castello ha ospitato “prigionieri” illustri. Il più famoso fu forse il generale austriaco Mack, sconfitto da Napoleone. Ma soprattutto, durante il Risorgimento, fu l’ultimo baluardo del Regno delle Due Sicilie: qui si arresero Francesco II di Borbone e sua moglie Maria Sofia, un evento che segnò la fine di un’epoca. Passeggiare qui significa camminare sugli stessi bastioni che hanno visto la fine di un regno. È senza dubbio uno dei monumenti più importanti da vedere a Gaeta.

    3. Il Parco di Monte Orlando e la Montagna Spaccata: natura, mito e panorami

    Montagna Spaccata
    Montagna Spaccata

    Preparati a un’esperienza che unisce natura selvaggia, profonda spiritualità e panorami mozzafiato. Stiamo parlando del Parco Regionale di Monte Orlando, il promontorio che chiude il Golfo di Gaeta e che ospita al suo interno un luogo davvero unico e suggestivo: il Santuario della Santissima Trinità, meglio conosciuto come il santuario della Montagna Spaccata.

    Come arrivare ed esplorarla: Puoi raggiungere la base del santuario in auto o con gli autobus urbani. Da lì, preparati a camminare. Il Parco offre diversi sentieri per trekking immersi nella macchia mediterranea, ma l’attrazione principale è accessibile a tutti.

    Informazioni turistiche e perché visitarla: La leggenda narra che la montagna si spaccò in tre fenditure nel momento esatto della morte di Cristo. Scendere lungo la stretta scalinata che si insinua nella spaccatura principale della roccia è un’esperienza incredibilmente suggestiva.

    A metà discesa, sulla destra, cerca l’impronta di una mano impressa nella roccia: la tradizione vuole sia quella di un marinaio turco miscredente che, toccando la roccia nel momento in cui si spaccava, la vide sciogliersi come cera sotto la sua mano.

    Cosa non perderti: La discesa fino alla Grotta del Turco, una caverna marina spettacolare dove la luce del sole crea incredibili giochi di colore sull’acqua. La vista da qui è magnifica. Risalendo, visita anche la Cappella del Crocifisso, costruita su un masso incastrato miracolosamente tra le due pareti della spaccatura.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Per secoli, questo luogo fu un rifugio per eremiti e santi, tra cui San Filippo Neri, che si dice venisse a meditare qui su un giaciglio di pietra ancora oggi visibile, conosciuto come il “Letto di San Filippo”. È uno dei luoghi da vedere a Gaeta che ti connetterà profondamente con il lato mistico e naturale della città.

    4. La Spiaggia di Serapo: il salotto sul mare di Gaeta

    Spiaggia di Serapo
    Spiaggia di Serapo

    Dopo le visite culturali, è il momento di scoprire perché Gaeta è una delle regine del litorale laziale. La Spiaggia di Serapo è la spiaggia principale della città, un ampio e scenografico arenile di sabbia dorata e finissima che si estende per oltre un chilometro e mezzo. È il vero “salotto sul mare” dei gaetani e dei visitatori.

    Come arrivare ed esplorarla: Serapo si trova nella parte moderna della città ed è facilmente raggiungibile a piedi dal centro o con gli autobus urbani. Il lungomare che la costeggia offre ampie possibilità di parcheggio (a pagamento in estate).

    Informazioni turistiche e perché visitarla: Questa spiaggia è perfetta per tutti: le sue acque cristalline e i fondali che digradano dolcemente la rendono ideale per le famiglie con bambini. Troverai un’ottima alternanza tra stabilimenti balneari moderni e ampi tratti di spiaggia libera.

    La sua bellezza è impreziosita dalla vista sulla “Nave di Serapo”, una grande formazione rocciosa la cui forma ricorda quella di una nave. Se ami questo tipo di litorale, pensa che non lontano da Gaeta si trova un’altra perla del Tirreno, famosa per le sue acque cristalline.

    Cosa non perderti: Una passeggiata sul lungomare al tramonto, quando la spiaggia si svuota e il sole cala dietro il promontorio di Monte Orlando, regalando colori spettacolari. È un’esperienza che unisce relax e un panorama magnifico.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che fino agli anni ’50, gran parte dell’area della spiaggia di Serapo era occupata da imponenti dune di sabbia. Lo sviluppo turistico ha cambiato il suo aspetto, ma non ha intaccato la bellezza del suo mare, che continua a ricevere prestigiosi riconoscimenti come la Bandiera Blu.

    5. La Cattedrale di Gaeta e il suo Campanile Arabo-Normanno

    Cattedrale di Gaeta
    Cattedrale di Gaeta

    Mentre ti perdi nei vicoli di Gaeta Vecchia, la tua attenzione sarà inevitabilmente catturata dalla slanciata ed elegante figura del Campanile della Cattedrale, un capolavoro unico che si staglia contro il cielo e il mare. È il vero gioiello del complesso del Duomo di Gaeta, dedicato ai Santi Erasmo e Marciano.

    Come arrivare ed esplorarla: La Cattedrale si trova in Via Duomo, nel cuore del borgo medievale, facilmente raggiungibile a piedi durante la tua esplorazione di Gaeta Vecchia.

    Informazioni turistiche e perché visitarla: Se la chiesa principale, con la sua facciata neogotica, è imponente, è il suo campanile del XII secolo a essere una vera meraviglia. È un incredibile mix di stili arabo-normanno e romanico, con archi intrecciati, maioliche colorate e bassorilievi di epoca romana incastonati alla base. Questa torre racconta secoli di storia e influenze culturali. L’interno della cattedrale, a tre navate, custodisce importanti opere d’arte e una suggestiva cripta.

    Un consiglio da veri intenditori: Non limitarti alla chiesa! Accanto si trova il Museo Diocesano, un tesoro spesso trascurato. Qui è conservato il celebre Stendardo di Lepanto, un’enorme bandiera che sventolava sulla nave ammiraglia della flotta pontificia durante la storica battaglia del 1571. Vedere da vicino questo pezzo di storia è un’emozione unica.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: La base del campanile poggia direttamente su un monumento funerario romano del I secolo a.C., la tomba del console Lucio Sempronio Atratino. Pensa che stai ammirando una torre medievale costruita sulle fondamenta di una tomba di un politico dell’antica Roma! È una delle cose da vedere a Gaeta che meglio rappresenta la sua incredibile stratificazione storica.

    6. Il Santuario dell’Annunziata e la Cappella d’Oro: un tesoro nascosto

    Santuario dell'Annunziata
    Santuario dell’Annunziata

    Nascosto tra i vicoli di Gaeta Vecchia, ma affacciato scenograficamente sul mare, si trova un complesso monumentale di straordinaria bellezza che molti turisti si perdono: il Santuario della Santissima Annunziata. Questa chiesa, fondata nel XIV secolo, è un luogo che ti conquisterà per la sua atmosfera di pace e per i tesori artistici che custodisce al suo interno.

    Come arrivare ed esplorarla: Lo troverai facilmente passeggiando sul Lungotevere Caboto, all’inizio del borgo medievale. L’ingresso è libero (ricorda sempre un abbigliamento consono).

    Informazioni turistiche e perché visitarla: Se l’interno della chiesa è già di per sé molto bello, con le sue opere di importanti artisti di scuola napoletana, il vero capolavoro, la “chicca” che rende questo luogo imperdibile, è la Cappella dell’Immacolata Concezione, meglio conosciuta come la Cappella d’Oro (Grotta d’Oro). Accedendo a questa piccola cappella laterale, preparati a rimanere a bocca aperta: le sue pareti e la volta a botte sono interamente ricoperte da legno intagliato e dorato a foglia d’oro zecchino, creando un effetto sfolgorante e preziosissimo. Al centro, potrai ammirare un magnifico polittico rinascimentale.

    Un consiglio da veri intenditori: Siediti per qualche minuto in silenzio nella Cappella d’Oro. La luce che filtra dalle finestre e si riflette sull’oro crea un’atmosfera magica e quasi surreale, perfetta per un momento di contemplazione.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che in questo santuario hanno pregato personaggi storici di enorme importanza. Papa Pio IX, durante il suo esilio a Gaeta, venne qui a meditare e si dice che fu proprio nella Cappella d’Oro che ebbe l’ispirazione per formulare il dogma dell’Immacolata Concezione. È un luogo fondamentale nella storia della Chiesa, uno dei posti da visitare a Gaeta che unisce arte, storia e profonda spiritualità.

    7. La Pinacoteca Comunale: l’arte del Novecento con vista sul mare

    Per un’immersione nell’arte e nella cultura del XX secolo, ti consigliamo una visita alla Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea “Giovanni da Gaeta”. Non aspettarti un museo immenso, ma uno spazio espositivo curato e suggestivo, situato all’interno dello storico Palazzo San Giacomo, proprio nel cuore della Gaeta moderna, vicino al lungomare Caboto.

    Come arrivare ed esplorarla: Si trova in Via De Lieto ed è facilmente raggiungibile a piedi dal centro moderno della città. La visita richiede circa un’ora, perfetta per una pausa culturale tra una passeggiata e l’altra.

    Informazioni turistiche e perché visitarla: La pinacoteca ospita una ricca collezione di opere di artisti, italiani e stranieri, che sono stati legati a Gaeta e al Sud Pontino, soprattutto nel Novecento. Attraverso i dipinti, potrai ammirare come i paesaggi, la luce e la vita di Gaeta abbiano ispirato generazioni di pittori.

    La collezione permanente è un dono del pittore e collezionista Giovanni da Gaeta, da cui il museo prende il nome. Un consiglio che amiamo dare: cerca le opere che raffigurano scorci della Gaeta di un tempo, come il borgo dei pescatori o le antiche mura. È un modo affascinante per confrontare il passato con il presente.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il palazzo che ospita il museo, Palazzo San Giacomo, era in origine un convento del XVI secolo. Durante la tua visita, quindi, non stai solo ammirando opere d’arte, ma stai anche camminando in un luogo che ha attraversato secoli di storia, trasformandosi da spazio religioso a centro culturale. Questo rende l’esperienza ancora più ricca e stratificata, un tassello importante tra le cose da vedere a Gaeta.

    8. La Chiesa di San Francesco: un gioiello neogotico con una vista spettacolare

    Chiesa di San Francesco
    Chiesa di San Francesco

    Anche se il cuore di Gaeta Vecchia è un dedalo di vicoli medievali, salendo verso la parte alta del borgo ti imbatterai in un edificio che sembra uscito da una fiaba francese: la maestosa Chiesa di San Francesco. Questa non è una chiesa antica come le altre, ma un magnifico esempio di stile neogotico, costruita nel XIX secolo per volere di Re Ferdinando II di Borbone su un luogo dove, secondo la tradizione, predicò San Francesco stesso nel 1222.

    Come arrivare ed esplorarla: Si trova in una posizione sopraelevata rispetto al resto di Gaeta Vecchia. Puoi raggiungerla con una passeggiata in salita dal borgo, oppure, più comodamente, in auto o scooter, dato che c’è una strada che arriva nelle vicinanze.

    Informazioni turistiche e perché visitarla: Ciò che rende questa chiesa una tappa imperdibile è la sua posizione e la sua imponenza. Dalla sua scenografica scalinata d’ingresso, la vista sul Golfo di Gaeta è semplicemente magnifica, una delle più belle e fotografate della città. L’interno, luminoso e slanciato, custodisce grandi tele di importanti pittori dell’epoca e statue, tra cui una imponente di San Francesco.

    Un consiglio da veri intenditori: La chiesa non è sempre aperta al pubblico (spesso solo in occasione di cerimonie o eventi), quindi è fondamentale informarsi sugli orari di apertura prima di salire. Tuttavia, anche solo arrivare sul sagrato per ammirare la facciata e godere del panorama vale assolutamente la pena.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che la grande statua della Religione che domina la cima della facciata fu voluta da Papa Pio IX come ringraziamento alla città per l’ospitalità ricevuta durante il suo esilio. È un altro pezzo di storia che collega Gaeta al papato, un dettaglio importante per chi vuole visitare Gaeta con uno sguardo più approfondito.

    9. Il Mausoleo di Lucio Munazio Planco: un pezzo di Roma antica a picco sul mare

    Mausoleo di Lucio Munazio Planco
    Mausoleo di Lucio Munazio Planco

    In cima al promontorio di Monte Orlando, all’interno del parco, ti attende un incontro inaspettato con la grandezza dell’antica Roma: il Mausoleo di Lucio Munazio Planco. Questo imponente monumento funerario a pianta circolare, perfettamente conservato, risale al 22 a.C. ed è uno dei più importanti del suo genere in Italia.

    Come arrivare ed esplorarlo: Puoi raggiungerlo in auto o scooter salendo sulla cima di Monte Orlando (c’è un parcheggio nelle vicinanze), oppure a piedi attraverso i sentieri del parco, per un’esperienza più immersiva nella natura.

    Informazioni turistiche e perché visitarlo: Ma chi era Lucio Munazio Planco? Un personaggio di enorme importanza nella storia romana: fu generale di Giulio Cesare, fondatore delle colonie di Lione e Basilea, e fu lui a proporre in Senato di conferire a Ottaviano il titolo di “Augusto”. La sua tomba, qui a Gaeta, testimonia il profondo legame della sua famiglia con la città, e ci ricorda la grandezza dell’Impero, i cui capolavori si possono ammirare in un itinerario di cosa vedere a Roma in tre giorni. La vista da quassù è una delle più spettacolari dell’intero litorale, spaziando a 360 gradi dal Golfo di Gaeta alle Isole Pontine.

    Un consiglio da veri intenditori: La visita al Mausoleo è spesso abbinata a quella delle vicine batterie militari di epoca borbonica e della Seconda Guerra Mondiale. Esplorare questi resti, con il blu del mare a fare da sfondo, è un’esperienza che unisce storia antica e moderna in un contesto naturalistico unico.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che per secoli il mausoleo fu utilizzato come postazione di avvistamento militare, soprannominato “Torre d’Orlando”. Solo nell’Ottocento, grazie alla decifrazione dell’iscrizione sul monumento, si riscoprì la sua vera identità e l’incredibile storia del personaggio che vi era sepolto. È uno dei luoghi da vedere a Gaeta che ti farà viaggiare attraverso epoche diversissime.

    10. Il Mercato del Pesce di Via Indipendenza: i sapori del Tirreno

    Per concludere il nostro itinerario e immergerti nell’anima più verace e quotidiana di Gaeta, ti consigliamo una visita al vivace Mercato del Pesce di Via Indipendenza. Non aspettarti una struttura monumentale, ma un mercato all’aperto autentico e colorato, dove ogni mattina i pescatori locali vendono il pescato della notte direttamente sui loro banchi.

    Come arrivare ed esplorarlo: Via Indipendenza è una delle strade principali della Gaeta moderna, parallela al lungomare Caboto. Puoi raggiungerla facilmente a piedi dal centro. Il momento migliore per visitarla è la mattina presto, quando l’attività è al suo culmine.

    Informazioni turistiche e perché visitarlo: Passeggiare qui è un’esperienza sensoriale: sarai avvolto dal profumo del mare, dal vociare allegro dei venditori e dalla vista del pesce freschissimo che brilla sotto il sole.

    È il luogo perfetto per scoprire le specie ittiche tipiche del Tirreno e per osservare uno spaccato di vita locale autentica. Un consiglio da veri buongustai: acquista del pesce fresco e, se alloggi in un appartamento, prova a cucinarlo secondo le ricette locali. In alternativa, molte pescherie della zona offrono anche un servizio di “friggitoria”, preparando al momento deliziosi “cuoppi” di pesce fritto.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il legame di Gaeta con la pesca è così profondo che si riflette anche nel dialetto e nei soprannomi. Molte delle ricette che troverai nelle trattorie del borgo, come la “tiella di Gaeta” (una pizza rustica ripiena, spesso con polpi o alici), nascono proprio dalla necessità dei pescatori di avere un pasto nutriente e facile da trasportare in barca. Visitare il mercato ti farà capire l’origine di questi sapori. È una delle esperienze da fare a Gaeta che ti connetterà con la sua tradizione più profonda.

    Le 7 spiagge di Gaeta: una guida completa dalla più comoda alla più selvaggia

    Spiagge di Gaeta
    Spiagge di Gaeta

    Il vero tesoro di Gaeta è il suo litorale, un susseguirsi di sette spiagge meravigliose, ognuna con un carattere e un’anima unici. Dagli ampi arenili sabbiosi perfetti per le famiglie alle calette più intime amate dai giovani, c’è una spiaggia per ogni tipo di viaggiatore.

    Preparati a un viaggio lungo una costa da sogno, bagnata da un mare cristallino più volte premiato con la Bandiera Blu. Ti guideremo alla scoperta delle spiagge più belle di Gaeta, con consigli pratici per goderti al meglio ogni tuffo e ogni momento di relax sotto il sole.

    1. Spiaggia di Serapo: il salotto dorato di Gaeta

    Spiaggia di Serapo
    Spiaggia di Serapo

    Iniziamo dalla regina indiscussa, la più amata e vissuta tra le spiagge di Gaeta: la magnifica Spiaggia di Serapo. Immagina un ampio e scenografico arenile di sabbia dorata e finissima che si estende per oltre un chilometro e mezzo, il vero “salotto sul mare” della città. È la scelta perfetta se cerchi comodità e una vibrante atmosfera estiva. I suoi fondali, che digradano in modo incredibilmente dolce, e le sue acque calme e cristalline la rendono un paradiso sicuro e ideale per le famiglie con bambini, che qui possono giocare e nuotare in totale tranquillità.

    Cosa non perderti e come viverla: Passeggiando sul bagnasciuga, il tuo sguardo sarà catturato dalla “Nave di Serapo”, una grande formazione rocciosa la cui forma ricorda quella di una nave, un punto di riferimento iconico. Serapo offre un perfetto equilibrio: troverai numerosi stabilimenti balneari moderni dotati di ogni comfort, ma anche ampi e curati tratti di spiaggia libera.

    Un consiglio che amiamo dare è quello di godertela fino al tramonto, quando la folla diminuisce, la luce si fa magica e il sole cala dietro il promontorio di Monte Orlando, regalando colori spettacolari.

    Come arrivare: Essendo la spiaggia cittadina, è la più facile da raggiungere. Si trova nella parte moderna di Gaeta ed è costeggiata da un lungomare con numerosi parcheggi (a pagamento in estate). Dal centro, è una piacevole passeggiata a piedi o un breve tragitto con gli autobus urbani.

    2. Spiaggia di Fontania: un tuffo nella storia tra sabbia fine e grotte romane

    Proseguendo per pochi minuti a piedi dal lungomare di Serapo, verso nord, ti imbatterai in una piccola e affascinante insenatura che nasconde un segreto: la Spiaggia di Fontania. Questa non è solo una delle spiagge più belle di Gaeta, ma un vero e proprio sito archeologico a cielo aperto. La sua sabbia è chiara e incredibilmente fine, quasi impalpabile, e il mare è di una trasparenza eccezionale, protetto da basse scogliere.

    Cosa non perderti e come viverla: La vera magia di Fontania risiede nei resti di una sontuosa villa romana del I secolo d.C., appartenuta al console Gneo Fonteo. Potrai nuotare tra le antiche peschiere scavate nel tufo e esplorare le grotte che un tempo facevano parte della villa, un’esperienza davvero suggestiva.

    La spiaggia è in gran parte occupata da uno stabilimento balneare, ma conserva un piccolo tratto di spiaggia libera. Un consiglio da veri intenditori: porta con te maschera e boccaglio. I fondali bassi e la presenza delle rovine romane rendono lo snorkeling qui particolarmente affascinante.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che una delle grotte della villa era utilizzata come ninfeo, un luogo dedicato al relax e alle feste, adornato da statue e giochi d’acqua. Nuotare qui significa letteralmente immergersi nel lusso e nella storia dell’antica Roma.

    3. Spiaggia dell’Ariana: sabbia dorata, sport e i tre scogli

    Proseguendo lungo la costa, a circa 2 km da Serapo, si apre un altro degli arenili più conosciuti e apprezzati tra le spiagge di Gaeta: la Spiaggia dell’Ariana. Riconoscerai subito questa baia per la sua sabbia fine e dorata e per la presenza di tre caratteristici scogli che emergono a poca distanza dalla riva, noti come gli “Scogli dell’Ariana”, che la rendono molto fotogenica.

    L’Ariana è una spiaggia che offre un perfetto mix di relax e vitalità. È molto ben attrezzata, con diversi stabilimenti balneari che offrono servizi di alta qualità, ma conserva anche un apprezzato tratto di spiaggia libera.

    Le sue acque limpide e i fondali sabbiosi la rendono adatta a tutti, ma è particolarmente amata dai giovani per l’atmosfera vivace e la possibilità di praticare sport acquatici come il windsurf o il SUP. Un consiglio che amiamo dare è quello di noleggiare un pedalò o una canoa per raggiungere i tre scogli e ammirare la costa da una prospettiva diversa.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il nome “Ariana” non ha origini mitologiche, ma deriva probabilmente da “aria sana”, per la brezza costante e piacevole che rinfresca la baia anche nelle giornate più calde. Pensa che per la sua bellezza e la qualità delle sue acque, questa spiaggia ha ricevuto più volte il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, un’ulteriore garanzia della sua eccellenza. È una tappa fondamentale per chi cerca una spiaggia bella e attrezzata a Gaeta.

    4. Spiaggia dell’Arenauta: la perla nascosta dei 300 gradini

    Preparati a un piccolo sforzo che sarà ampiamente ripagato da una bellezza selvaggia e incontaminata. Subito dopo l’Ariana, si nasconde la Spiaggia dell’Arenauta, conosciuta da tutti come la spiaggia dei 300 gradini.

    Come suggerisce il nome, per raggiungerla via terra è necessario scendere (e poi risalire!) una lunga e ripida scalinata che si snoda attraverso la macchia mediterranea. Questa sua accessibilità “difficile” la preserva dal turismo di massa, rendendola una delle spiagge libere di Gaeta più tranquille e affascinanti.

    Una volta scesi i gradini, ti troverai di fronte a un lungo arenile di sabbia dorata, bagnato da un mare incredibilmente trasparente e protetto da un’alta falesia. È il luogo ideale per chi cerca pace, tranquillità e un contatto diretto con la natura. Qui l’atmosfera è rilassata e informale; una parte della spiaggia è storicamente frequentata da naturisti. Un consiglio da veri esploratori: esplora le estremità della spiaggia, dove potrai scoprire piccole grotte marine e anfratti rocciosi suggestivi.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il nome “Arenauta” deriva da “arena-auta”, che significa “sabbia alta”, in riferimento alle dune che un tempo caratterizzavano questo litorale. Pensa che per la sua bellezza appartata e la sua atmosfera un po’ “ribelle”, negli anni ’60 e ’70 divenne un punto di ritrovo per artisti e hippy, consolidando il suo fascino di luogo al di fuori del tempo. È una tappa imperdibile per chi cerca le spiagge più selvagge vicino Gaeta.

    5. Spiaggia di San Vito: una baia tranquilla ai piedi di un’antica villa

    Proseguendo il tuo viaggio lungo la costa, incontrerai la deliziosa Spiaggia di San Vito, una piccola e tranquilla baia incastonata tra due promontori rocciosi. Questa non è solo una delle spiagge vicino Gaeta dove trovare relax, ma anche un luogo ricco di storia.

    La spiaggia prende il nome da un’antica cappella dedicata a San Vito, ma la sua fama è legata soprattutto ai resti di una sontuosa villa romana, appartenuta al console Gneo Fonteo, la stessa che si estendeva fino alla vicina Spiaggia di Fontania.

    La Spiaggia di San Vito è caratterizzata da sabbia fine e dorata e da un mare calmo e cristallino, ideale per le famiglie e per chi cerca un’atmosfera più riservata rispetto alle spiagge più grandi. È servita da uno stabilimento balneare che occupa gran parte dell’arenile, ma conserva un piccolo tratto di spiaggia libera.

    Un consiglio che apprezzano in molti è quello di abbinare una giornata di mare qui con una visita al vicino Mausoleo di Lucio Munazio Planco (sulla cima di Monte Orlando), per un itinerario che unisce perfettamente il relax balneare alla scoperta della storia romana della zona.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Pensa che la baia di San Vito era così apprezzata nell’antichità che la villa romana era dotata di un complesso sistema di piscine e peschiere che arrivavano fino al mare. Facendo snorkeling vicino agli scogli, potresti ancora notare alcune delle antiche strutture sommerse, testimonianza di un lusso e di un’ingegneria incredibili.

    6. Spiaggia di Sant’Agostino: l’arenile più vasto e selvaggio

    Proseguendo il tuo viaggio verso nord, in direzione Sperlonga, ti troverai di fronte alla spiaggia più lunga ed estesa di tutto il litorale: la magnifica Spiaggia di Sant’Agostino.

    Questo immenso arenile di sabbia dorata, che si estende per quasi 2 km, è bagnato da un mare aperto e di un blu intenso, spesso un po’ più mosso rispetto alle altre baie, il che la rende molto amata da chi pratica surf o semplicemente ama sentire la forza delle onde.

    Data la sua vastità, Sant’Agostino è una delle spiagge di Gaeta dove è più facile trovare spazio anche in piena estate. Offre un mix perfetto di stabilimenti balneari ben attrezzati, con ristoranti e chioschi, e lunghissimi tratti di spiaggia libera dove potrai goderti il sole in totale tranquillità. È ideale per lunghe passeggiate sul bagnasciuga e per le famiglie che cercano ampi spazi per giocare.

    Un consiglio da veri esploratori: esplora l’estremità meridionale della spiaggia, dove la parete rocciosa, nota come “i Rissonti”, presenta interessanti spaccature e piccole grotte marine, tra cui la famosa “Grotta della Catena”.

    🤫 L’aneddoto che non tutti sanno: Il nome “Sant’Agostino” deriva da un’antica cappella dedicata al santo che sorgeva in questa zona. Ma la vera curiosità è legata alla “Grotta della Catena”: la leggenda narra che i pirati saraceni la usassero come nascondiglio e per tendere agguati alle navi di passaggio, legando una catena tra gli scogli per bloccare le imbarcazioni. È un piccolo dettaglio che aggiunge un tocco di avventura alla tua giornata di mare.

    Cosa mangiare a Gaeta: i sapori autentici della tradizione marinara

    Un viaggio a Gaeta è un’immersione in una tradizione culinaria ricca e saporita, strettamente legata al suo mare generoso e ai prodotti del suo entroterra. La cucina gaetana è semplice, genuina e celebra la freschezza degli ingredienti. Preparati a un’avventura per il palato: ti guideremo alla scoperta di cosa mangiare a Gaeta per assaporare l’anima più autentica di questa terra.

    Prodotti e piatti tipici di Gaeta che devi assolutamente provare

    La regina indiscussa della tavola è senza dubbio la Tiella di Gaeta, un rustico che è il simbolo gastronomico della città. Si tratta di una torta salata formata da due sottili dischi di pasta, simili a quella della pizza, che racchiudono un ripieno succulento. I gusti classici sono la tiella di polpi, quella di scarola con olive di Gaeta e quella di alici.

    È un piatto unico perfetto, che i pescatori portavano con sé in mare. Non andartene senza aver assaggiato le famose olive di Gaeta, dal sapore inconfondibile, e ovviamente il pesce freschissimo.

    Gli spaghetti con le vongole o i frutti di mare qui hanno un sapore speciale. Un altro classico da non perdere sono le alici “sotto sale” o marinate, una vera prelibatezza. Per un dolce, cerca le “zeppole” o le “sciuscelle”, dolci fritti tipici delle feste.

    Dove mangiare a Gaeta: ristoranti famosi e imperdibili

    Per gustare al meglio queste specialità, ecco alcuni dei ristoranti più apprezzati e storici dove la tradizione è di casa (ricorda sempre di verificare gli orari e di prenotare, soprattutto nel weekend):

    Ristorante Pizzeria Come Il Mare – Via Lungomare Caboto, 642 – Menu (Gaeta Medievale): Situato in una posizione spettacolare nel cuore di Gaeta Vecchia, con una vista mozzafiato sul golfo. È un ristorante molto rinomato per la sua cucina di pesce freschissimo e per le sue ottime pizze. L’ambiente è curato e romantico, perfetto per una cena speciale a base di classici marinari.

    Trattoria “La Cocina di Popolla” – Via Bonomo, 16 – Pagina IG (Gaeta Medievale): Se cerchi un’esperienza più autentica e casereccia, questa piccola trattoria nascosta nei vicoli di Gaeta Vecchia è una vera chicca. È famosa per i suoi piatti della tradizione, cucinati con passione e ingredienti genuini. L’atmosfera è intima e familiare, molto amata dai locali.

    Ristorante Masaniello – Via Annunziata, 8 – Sito Web – (Gaeta Medievale): Un altro indirizzo storico e molto apprezzato nel borgo. Masaniello è famoso per la sua eccellente pizza, considerata una delle migliori della zona, ma offre anche un’ottima cucina di mare. L’ambiente è vivace e sempre affollato, un punto di riferimento per la gastronomia locale.

    Antica Pizzeria Ciro – Via Indipendenza, 19 – Pagina Facebook (Gaeta Moderna): Se vuoi assaggiare la vera Tiella di Gaeta, questo locale storico in Via Indipendenza è uno dei posti più celebri e tradizionali. Oltre alla tiella da asporto in tantissimi gusti, offre anche una buona pizza al taglio. Perfetto per un pranzo veloce, economico e incredibilmente gustoso.

    Itinerario a Gaeta: cosa vedere in un giorno, tra mare e storia

    Itinerario a Gaeta
    Itinerario a Gaeta

    Hai solo un giorno a disposizione per scoprire la “perla del Tirreno”? Ottima scelta! Anche in poche ore è possibile assaporare l’anima unica di Gaeta. Abbiamo preparato per te un itinerario a piedi (con un breve spostamento in bus), pensato per ottimizzare i tempi e condurti attraverso i luoghi più iconici, dalla natura selvaggia al cuore medievale. Preparati per un’immersione totale nella bellezza. Ecco la nostra guida su cosa vedere a Gaeta in un giorno.

    Mattina: Natura Mistica e Relax in Spiaggia

    (Circa 4-5 ore)

    Inizia la tua giornata con l’esperienza più suggestiva di Gaeta: la Montagna Spaccata. Raggiungi il Parco di Monte Orlando (in auto o con l’autobus urbano) e scendi lungo la scalinata che si insinua nella fenditura della roccia, un’esperienza incredibile che ti porterà fino alla Grotta del Turco. Dedica a questa visita circa 1.5-2 ore. Dopo questa immersione nella natura e nella leggenda, è il momento del mare. Con un breve tragitto in autobus o in auto, spostati sulla vicina Spiaggia di Serapo. Rilassati sulla sua sabbia dorata, fai un bagno nelle sue acque cristalline e goditi il sole. È la spiaggia perfetta per una pausa rigenerante.

    Pausa Pranzo: una Tiella con Vista Mare

    (Circa 1.5 ore)

    Rimani nella zona di Serapo per pranzo. Invece di una lunga sosta in trattoria, ti consigliamo un’esperienza autentica e veloce: cerca uno dei tanti forni o pizzerie al taglio sul lungomare e ordina una fetta della celebre Tiella di Gaeta, magari al gusto di polpo. Gustala seduto su una panchina guardando il mare: è il sapore più autentico della città.

    Pomeriggio: il Cuore Medievale e il Castello

    (Circa 4 ore)

    Dopo pranzo, preparati a un tuffo nella storia. Raggiungi (a piedi o in bus) Gaeta Vecchia, il magnifico borgo medievale. Perditi nel dedalo di vicoli stretti, ammira il campanile arabo-normanno della Cattedrale e scopri tesori nascosti come la Cappella d’Oro nel Santuario dell’Annunziata. La tua meta principale è l’imponente Castello Angioino-Aragonese. Anche solo ammirarlo dall’esterno e passeggiare lungo le sue mura ti darà l’idea della sua potenza. Concludi il pomeriggio con una passeggiata fino alla cima del borgo per godere di una vista panoramica spettacolare sul golfo.

    Sera: Aperitivo al Porto e Cena nel Borgo

    Concludi la tua intensa giornata a Gaeta con un aperitivo in uno dei locali del porto turistico, osservando le barche che rientrano. Per cena, torna nei vicoli di Gaeta Vecchia e scegli una delle tante trattorie tipiche per gustare un piatto di pesce fresco. Questa giornata intensa ti avrà mostrato i posti più belli da vedere a Gaeta, lasciandoti un ricordo indelebile.

    Paesi da vedere vicino a Gaeta: gite tra borghi, mare e storia

    Se hai la fortuna di fermarti a Gaeta per più di un giorno, la sua posizione strategica ti permetterà di esplorare facilmente altre perle del litorale laziale e dell’entroterra. Noleggiare un’auto o uno scooter è il modo migliore per muoversi in libertà, ma alcune mete sono raggiungibili anche con i mezzi pubblici. Ecco 3 paesi da vedere vicino a Gaeta per arricchire la tua vacanza.

    1. Sperlonga: un labirinto bianco a picco sul mare (circa 15 km)

    Sperlonga
    Sperlonga

    Come arrivare: In auto o scooter, percorrendo la scenografica Via Flacca in circa 20-25 minuti. In alternativa, con autobus Cotral.

    Perché visitarla: Preparati a rimanere incantato. Sperlonga è uno dei Borghi più Belli d’Italia, un nido d’aquila bianco arroccato su uno sperone di roccia. Il suo centro storico è un labirinto di vicoli stretti, scalinate e piazzette immacolate che si aprono su panorami mozzafiato. Ai suoi piedi si estendono lunghe spiagge di sabbia dorata. Da non perdere assolutamente la visita al Museo Archeologico Nazionale e alla vicina Grotta dell’imperatore Tiberio, dove sono state ritrovate statue colossali che narravano le gesta di Ulisse.

    2. Formia: storia romana e shopping (circa 7 km)

    Formia
    Formia

    Come arrivare: È la città più vicina a Gaeta, raggiungibile in 10-15 minuti di auto o con frequenti autobus Cotral.

    Formia offre un’esperienza diversa, più da “città” e ricca di testimonianze romane. È perfetta per una passeggiata all’insegna dello shopping lungo la via Vitruvio. Ma il suo vero tesoro è la storia: ti consigliamo una visita al Cisternone Romano, un’enorme cisterna sotterranea perfettamente conservata, e alla Tomba di Cicerone, il mausoleo monumentale dedicato al celebre oratore romano, che fu ucciso proprio qui. È una gita ideale per abbinare un po’ di shopping a scoperte archeologiche interessanti.

    3. Itri: il castello medievale e le colline degli ulivi (circa 15 km)

    Itri
    Itri

    Come arrivare: In auto, salendo verso l’entroterra da Formia in circa 20-25 minuti.

    Per un tuffo nel Medioevo e per scoprire l’anima più rurale del territorio, una gita a Itri è un’ottima scelta. Il paese è dominato da un castello medievale incredibilmente scenografico, con le sue torri e i suoi camminamenti che sembrano usciti da una fiaba. Il borgo antico è un groviglio di vicoli in pietra e case antiche.

    Itri è anche famosa per la sua oliva, l’ “Oliva Itrana”, da cui si produce un olio eccellente. Un consiglio da buongustai: fermati in un frantoio locale per una degustazione o in una trattoria per assaporare i piatti tipici dell’entroterra. È una gita che ti mostrerà un volto della regione diverso dalla costa.

    4. L’Isola di Ponza: una fuga verso il mare cristallino (escursione di un’intera giornata)

    Ponza
    Ponza

    Come arrivare: Dal vicino porto di Formia partono quotidianamente traghetti e aliscafi per Ponza. Il viaggio dura da 1 ora e 20 minuti a 2 ore e mezza.

    Perché visitarla: Se sogni una giornata in un paradiso di mare, l’Isola di Ponza è la meta perfetta. Famosa per le sue scogliere bianche, le grotte marine e le calette dalle acque turchesi, Ponza è ideale per gli amanti dello snorkeling.

    Un consiglio che ti diamo con il cuore è quello di noleggiare un gozzo per fare il giro dell’isola e scoprire angoli nascosti come Chiaia di Luna e le piscine naturali. Per sapere dove fare il bagno, non perderti la nostra guida alle spiagge di Ponza.

    5. L’Abbazia di Montecassino: un faro di storia e spiritualità (circa 40 km)

    Come arrivare: In auto, in circa 50 minuti da Gaeta, dirigendosi verso Cassino.

    Perché visitarla: Per un’esperienza storica e spirituale di impatto mondiale, una visita all’Abbazia di Montecassino è d’obbligo. Situata maestosamente in cima a una montagna, è uno dei monasteri più famosi della cristianità, fondato da San Benedetto da Norcia nel 529.

    Distrutta e ricostruita più volte, l’ultima dopo i tragici bombardamenti del 1944, oggi si presenta in tutto il suo splendore. Visita la Basilica, i chiostri e il museo, e goditi la vista panoramica incredibile e l’atmosfera di pace che si respira. È un luogo che racconta una storia di distruzione e resilienza unica al mondo.

    10 cose da sapere su Gaeta – Consigli utili F.A.Q.

    Stai pianificando il tuo viaggio nella perla del Tirreno e hai ancora qualche curiosità? Ottima cosa! Abbiamo raccolto qui le risposte alle domande più frequenti che i viaggiatori come te si pongono su Gaeta, con consigli pratici per aiutarti a vivere al meglio la tua esperienza. Ecco tutto quello che devi sapere!

    Per cosa è famosa Gaeta?

    Gaeta è famosa principalmente per tre cose: il suo magnifico litorale con 7 spiagge diverse, una per ogni gusto; il suo affascinante borgo medievale (Gaeta Vecchia) con il Castello Angioino-Aragonese; e la suggestiva Montagna Spaccata, un luogo unico che unisce natura e leggenda religiosa.

    Cosa vedere al centro di Gaeta?

    Il centro di Gaeta si divide in due zone. Nel centro storico medievale (Gaeta Vecchia), non puoi perderti il Castello Angioino-Aragonese (esterno), la Cattedrale con il suo campanile arabo-normanno e il Santuario dell'Annunziata con la Cappella d'Oro. Nel centro moderno, invece, le attrazioni principali sono la Spiaggia di Serapo e il vivace lungomare.

    Quanto tempo ci vuole per visitare la Montagna Spaccata a Gaeta?

    Per una visita completa alla Montagna Spaccata, che includa la discesa nella spaccatura, la visita alla Grotta del Turco e alla Cappella del Crocifisso, ti consigliamo di considerare circa 1.5 - 2 ore. Questo ti permetterà di goderti l'esperienza con calma, fare fotografie e apprezzare l'atmosfera del luogo senza fretta.

    Quanto si paga alla Montagna Spaccata di Gaeta?

    L'accesso al Santuario della Santissima Trinità e la discesa nella fenditura principale della montagna sono generalmente gratuiti. Tuttavia, per scendere fino alla Grotta del Turco, solitamente viene richiesto il pagamento di un piccolo biglietto d'ingresso. Le tariffe possono variare, quindi è sempre una buona idea verificare sul posto.

    Qual è la specialità di Gaeta? / Che si mangia a Gaeta?

    La specialità indiscussa di Gaeta è la Tiella, una torta salata rustica ripiena, i cui gusti più famosi sono polpi e olive o scarola. Altre specialità da assaggiare sono le famose olive di Gaeta (dal sapore inconfondibile) e, ovviamente, tutto il pesce fresco del Tirreno, cucinato in modo semplice. Tra i dolci, cerca le 'sciuscelle'.

    Chi fu esiliato a Gaeta?

    Gaeta è stata storicamente una fortezza sicura e un luogo di rifugio. Il personaggio più famoso che vi trovò esilio fu Papa Pio IX nel 1848, quando fuggì dai moti rivoluzionari di Roma. Prima di lui, anche altri Papi trovarono rifugio qui. Inoltre, fu l'ultimo baluardo di Francesco II di Borbone, ultimo Re delle Due Sicilie, prima della fine del suo regno.

    Che isola si vede da Gaeta?

    Dalla costa di Gaeta, in particolare da Monte Orlando o dalle terrazze del borgo medievale, nelle giornate limpide si possono vedere chiaramente le Isole Pontine. Le sagome più riconoscibili all'orizzonte sono quelle di Ponza e Ventotene. La vista è particolarmente suggestiva al tramonto.

    Qual è la spiaggia più bella di Gaeta?

    È una scelta difficile! La più comoda e famosa è la Spiaggia di Serapo. Per chi cerca un'atmosfera più selvaggia, la Spiaggia dell'Arenauta (dei 300 gradini) è considerata una perla. Per le famiglie, Sant'Agostino offre spazi immensi. Ognuna delle 7 spiagge ha un suo fascino unico, dipende molto dai tuoi gusti.

    Serve la macchina per visitare Gaeta?

    Per visitare Gaeta Vecchia e la Spiaggia di Serapo, puoi muoverti a piedi. Tuttavia, per esplorare le altre 6 spiagge che si estendono lungo la costa e per fare gite nei dintorni, avere un'auto o uno scooter è altamente consigliato, in quanto ti darà molta più libertà e ti eviterà di dipendere dagli orari degli autobus.

    Quanti giorni servono per visitare Gaeta?

    Per una visita completa delle principali attrazioni storiche e della spiaggia di Serapo, due giorni pieni sono una buona base. Se vuoi esplorare con calma tutte le 7 spiagge e magari fare una gita in uno dei borghi vicini come Sperlonga, ti consigliamo un soggiorno di 3-4 giorni o più.

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